Keith

No, non è benefico a prescindere. Uscire con il gruppo della palestra, come già mi è successo in passato è una cosa da non farsi, in quanto la possibilità di essere derisi ed emarginati è massima. Bisogna uscire con la gente giusta per noi.

Keith

E' pericoloso per chi si avvicina alla terza età. Non avere un punto di riferimento se hai una mallattia o se devi subire un'intervento. La società, soprattutto quella italiana, basata tutta sulla famiglia, non è per niente pronta a queste evenienze. Le badanti sono solo per i ricchi o per i pensionati di oggi, non quelli di domani. Poi se inventeranno i robot che ti assistono io questo non lo so, però ad oggi invecchiare da soli è una grossa incognita, a maggior ragione per chi è figlio unico. Sugli amici è evidente che non si può contare poiché saranno vecchi pure o loro oppure morti.
Poi cmq anche vivere la giovinezza nell'asocialità non è il top.

Black_Hole_Sun

In passato sono stato anche fin troppo yes-man nell'accettare inviti a situazioni sociali trovandomi troppo spesso in situazioni di disagio persino traumatiche. Oggi non ne sento più davvero il bisogno e comunque inviti non ne arrivano più. Non c'è più quella spontaneità che portava spesso a situazioni inaspettate di conoscenze e divertimento, è tutto diventato incredibilmente artificiale, prevedibile, confezionato per mettere in risalto taluni e ai margini altri. Non ne vale veramente più la pena.

Keith

vuoi che dire che non frequenti più nessuno? Proprio mai?

Black_Hole_Sun

Sostanzialmente no. Ogni tanto mi vedo con 2-3 amici di vecchia data ma tipo una volta al mese di media, situazione per conoscere nuove persone completamenti assenti dal 2020, praticamente dal post pandemia.

Keith

Capisco. Ti sei sforzato di tenerti i vecchi amici, cosa che io non ho fatto. Quindi una vita sociale c'è l'hai, e già non è poco, però non sei pienamente soddisfatto.

Mollusco

Non e' poco, per lo meno per gli standard di questo forum.

Robert_Plant 89

Questa cosa mi è accaduta varie volte, e anch'io ho rinunciato a socializzare

cuginosmorfio

Escluse le ciarle che mi tocca sostenere sul luogo da lavoro, le ultime socializzazioni che ho avuto sono state con delle persone alla cassa dei supermercati. Tra l'altro, tutte donne. Ma cose brevi, niente di che. Però mi "diverte" un po'.

dottorzivago

10 anni fa all età di 33 anni iniziai ad essere uno Yes-man, or aperitivo ovvie ragioni non lo sono più (famiglia ed età)
Ho iniziato ad esserlo a 33 ma ,se avessi avuto la possibilità, lo sarei stato molto prima. A 26 accettai una vacanza con un amico e due sconosciuti, fu traumatica, ma non mi arresi. Dai 26 ai 33 nessuna occasione,appena si presentò la colazione al volo.

Lo rifarei, è stato formativo e mi ha fatto maturare

Black_Hole_Sun

Sarà ma quando capita non è che poi mi sento meglio, il più delle volte mi rompo i coglioni e non vedo l'ora di andarmene. Sono quelle amicizie ormai dei tempi andati che si tirano avanti per accanimento terapeutico.

Mollusco

Dottorzivago, tieni a bada il correttore automatico, please

"ora per ovvie ragioni"

"appena si presento' la colsi al volo" (I suppose)

SenzaUscita

più che avere paura a farlo, aver voglio di farlo