Keith

La settimana scorsa mi è stata detta chiaramente questa cosa. Non vi sto a raccontare il contesto perché verrebbe troppo lungo.
E' già successo altre volte in passato. Un po' perché non sono riuscito, un po' perché non potevo.. non sono mai riuscito a ribellarmi. E questo anche pesa.

Per me vivere con questo fardello è molto molto pesante.
Non arrivo ancora a vergognarmi di uscire, ma sicuramente mi inibisce molto nelle situazioni sociali. Mi immagino nel conoscere gente nuova cosa possano pensare. Mi immagino se dovessi avere una compagna e mi presentasse ai suoi amici/parenti "ma come ha fatto a mettersi con quella faccia da fesso?"

E' un'altra delle mille cose per cui stare male. La vita sta diventando sempre più insostenibile. Un giorno che mi ribellerò a questo appellativo lo so che prenderò una lunga condanna penale.. per questo non mi sono ribellato. Ad una cosa così non si risponde a parola, bisogna venire alle mani, e cerco sempre di non farlo.

vikingo

Keith mi dispiace e una cosa molto brutta,da gran cafoni,hai fatto bene a contenerti,Roma e diventato un posto degradante,non bisogna farsi minare lautostima

Keith

Non so se la prossima volta riuscirò a trattenermi. Essendo che la misura è colma non vorrei reagire, perché poi so che esagererei.

vikingo

Due anni fa avrei reagito pure io,ma sto cercando di usare sempre la testa e il problema solving,fare la scelta più saggia,a Roma sono dei gran tamarri,e una città unica ma non hanno modi..e il tuo non avere il carattere tipico romano incide,a Roma più di altre parti,

Keith

Odio sempre di più questa città per la gente che ci vive, ma non sono sicuro che da altre parti sarebbe diverso.
Io pure sono per il problem solving e la mia paura più grande è il carcere e i processi, ma se dovesse ricapitare a breve distanza credo che reagirò, non posso più portarmi dentro questa rabbia.

Demiurgo

Mah... Io vedo un sacco di tizi con una faccia da scemo che hanno un gran successo... Fossi in te non mi fisserei su quello 🤔🤔🤔

vikingo

Sono giunto alla conclusione che il carattere incide sul contesto e viceversa,a Napoli preferivano mertens ad insigne,per dire,non possiamo sapere se vivendo in contesti diversi il canovaccio è diverso,ma quando vado fuori ho una percezione diversa,e sono sempre lo stesso,perché c'è un approccio e un modo di fare diverso,keith ha avuto 2 fidanzate del nord mi pare,ci avrei giurato,immagino la romana media come elodie,la tamarraggine in un uomo indispone,ma in una donna di più,e in certi ambienti prolifera..anche perché il prototipo di uomo di queste donne accanto è sempre lo stesso...il consiglio che do è se si ha la possibilità di cambiare aria e rimettersi in gioco,se non si hanno troppi vincoli dove si vive..

Smeraldina

A me a volte mi ridono in faccia,mi viene da reagire male,ma poi alla fine rifletto e dico da me stessa:perchè me ne devo andare in carcere?
Sarebbe forse meglio passare dalla parte della ragione a quella del torto?

cancellato25904

Non ho capito bene cosa ti è successo, ma spesso per scemo si intende una persona mite, poco sveglia nel senso che non sa adattarsi subito, riflessiva, debole forse, poco adatta a contesti competitivi, non ci vedo niente di male in queste caratteristiche, persone del genere di solito non danneggiano le altre anzi spesso le aiutano, e d'altronde come potrei parlarne male essendo io per primo uno schlemiel?

Puoi reagire con le mani e rischiare con la legge, puoi anche dire va bene, ok, hai ragione, e sorridere.

Il dolore nel ricevere una offesa sparisce quando non ci offendiamo, mentre a chi offende resta la colpa del proprio gesto, che tu abbia una faccia da scemo o no è importante cosa fai, non l'opinione di una persona che cerca di offenderti non so per quale motivo.

vikingo

A me hanno sempre insegnato a non nuocere io e rispettare,l'importante è non sbagliare noi..gli altri possono fare ciò che vogliono..i provocatori in contesti competitivi li troverai sempre,anzi meglio sembrare finti tonti in certi contesti..se non è un amico era solo un provocatore,ma non bisogna reagire meglio una risata finta..will smith ne è l'esempio con cris rock..

Stan Kezza

Immagino non serva a molto dirti che non hai la faccia da scemo (ma poi chi stabilisce chi ha quale faccia?) ma è solo una questione di maleducazione altrui e percezione distorta di sé stessi.
A me da ragazzo chiamavano "tipo sveglio", intendendo evidentemente il contrario. Cose che succedono tra ragazzini, adolescenti al massimo. Diciamo che chi fa queste affermazioni è rimasto col cervello a quell'età, ecco.

cancellato25904

Non disprezzare nessuno e non discriminare nulla, perché non c'è uomo che non abbia la sua ora, e non c'è cosa che non abbia il suo posto.

Pirkei Avot.

Non solo non è male avere la faccia da scemo ma neanche essere scemo è un male, mentre sbeffeggiare una persona per tali caratteristiche si che lo è.

kurt87

Arrivare a reagire con violenza o arrivare alle mani NO, va sempre evitato e passeresti dalla padella alla brace. Ma rispondere a tono, se hai raggiunto un punto limite e non ce la fai più, SI. Non devi tenerti le cose dentro, perchè è peggio. Io risponderei semplicemente in maniera ironica, del tipo "Ma ti sei visto tu?", o "Ma perchè tu pensi di essere bello/a? Davvero? Specchi ne hai a casa?", oppure "Ha parlato il Premio Nobel...", una roba così. Devi screditarli, prenderli in maniera caricaturale per le caricature che sono già di loro. C'è tanta cattiveria e ignoranza in giro purtroppo, ma i modi per smontare questi personaggi ci sono. Testa alta e rispondi a tono, credimi ne gioverà a te e li farai sentire piccoli, microscopici.

Keith

Tenersi tutto dentro non mette al riparo da nulla. Può andare bene una volta, ma se la cosa si ripete può diventare un detonatore di una bomba molto grossa.
Per fortuna queste definizioni sono fatte a distanza di tempo e non dalle stesse persone, e c'è il modo di decantare un po' la rabbia, però gli episodi cominciano ad essere tanti, almeno 3 li ho ben impressi sempre nella mente.

untipostrano

Non dovresti permettere a nessuno di offenderti così....

Hassell

Il top è saper rispondere col sarcasmo, ma so che non è sempre facile.
Allora in alternativa ti suggerisco un metodo che ci proponeva il prete del mio oratorio: alle offese lui diceva di guardare la persona in faccia e chiedergli "perché mi offendi? Cosa ti è scattato nella testa per arrivare a dirmi questo? Davvero, vorrei proprio saperlo, spiegami".
Secondo lui il più delle volte queste parole spiazzerebbero l'interlocutore.
Non ho abbastanza esperienza per confermare, ma di sicuro è meglio reagire così che stare zitti e ingoiare il rospo.

Mentre invece ti sconsiglio fortemente di rispondere con la forza, non farlo ti prego, peggioreresti la situazione.

muttley

E invece è la cosa più importante.
Una volta sul lavoro una persona mi ha detto "morirai presto" ma se non vi spiego da chi è stata profferita questa frase e in quali condizioni contestuali, non avrebbe senso nemmeno starne a discutere.

esteem

Ma il problema è l’espressione? E se sì, si può modificare? Ho lo stesso problema, ma più che faccia da scemo ho una faccia di cazzo. Non sono ironico, intendo proprio quella faccia che quando la vedi pensi “cazzo c’ha da guardare questo?”. Mentre io non sto guardando niente, e sono tranquillo e sereno. Mi capita di vederla anche sugli altri e penso la stessa cosa, ovvero che hanno una faccia di cazzo. E purtroppo guardandomi allo specchio mi rendo conto di averlo pure io. Mi è stato anche fatto notare varie volte ma non so proprio come cambiar espressione.

Barracrudo

Secondo me faccia da scemo si usa quasi sempre x definire uno con lo sguardo addormentato, però c'è da dire che scemo spesso è associato a brutto quindi spesso senti dire guarda che faccia da scemo ma in realtà e solo un ragazzo di brutto aspetto magari

Madeleine

Sì, ma è dal 2013 che scrivi 'ste cose, quindi o te ne fai una ragione o cambia qualcosa.

Cioè, non può essere 'na lagna perenne, a prescindere dall'uso che si voglia fare del forum. E che ca.

Dopo 10 anni, te lo devono proprio dire?