Norlit

[QUOTE=Barracrudo;2674142]Crudissima, chissà fra questi due a chi riesci a leggere dal volto se è vergine.

Ovviamente Jeremy Meeks lol.

Shenlong

Sì, probabilmente le esperienze che mi hanno formato di più sono quelle sentimentali (più che sessuali).

Non sono necessarie, nel senso che nella storia è pieno di persone celibi che comunque avevano tantissimo da insegnare nella vita, ma aiutano tanto.

Kairo

.

Norlit

Qualche anno fa lessi di questa tizia arrivata a 106 anni KV

https://www.liberoquotidiano.it/news...-106-anni.html

Atlas

direi sono fondamentali, ma allora perchè persone che conosco e che scopano come ricci sono sempre in procinto di ammazzarsi?
mi viene in mente che il sesso dia stabilità al proprio ego, che l'attività dia conferme o almeno ti soddisfi, e invece no.
e non riuscire a svolgere del sesso non dipende dalle donne o dalla propria bellezza, ma nel modo in cui cerchiamo di averlo.

untipostrano

non è tanto la mancanza in sè di aver avuto rapporti sessuali, quelli si potrebbero ottenere pure a pagamento, è il non essere mai stati desiderati da nessuna che alla lunga porta a dubitare fortemente delle proprie capacità, a sentirsi da meno nel confronto con gli altri!

Varano

Per lo stesso motivo per cui molti ricchi sono sempre annoiati e insoddisfatti perché hanno i fastidì grassi, hanno tempo per riflettere e non sono mai contenti. Non cadiamo nel tranello della volpe che non arriva all’uva

Purple rain

In linea di massima sí ma molto dipende dalle capacità e dalla volontà di rielaborare le proprie esperienze.

Equilibrium

Tutto fa brodo diciamo

Warlordmaniac

Infatti. La mancanza di feedback alla lunga demotiva. E non puoi pensare che non ti segna; ti segna perché in poco tempo capisci la differenza e sai che non puoi fare affidamento su quella cosa.

È come il giocare a calcio: se non tocchi mai palla, dopo poco ti va sull'anima e inizi a fare uno sport individuale.

Keroro

Si. Però ti direi di non cercare di fare più esperienze possibili, ma di preferire la "qualità" alla quantità.
Cioè cerca di trovare persone con cui stare veramente bene, anche se sono "poche".

Soddisfatto

Se ti riferisci a me ti dico che non mi interessa piú, sto bene da solo e il mio essere arrivato vergine a 30 anni, senza aver mai nemmeno baciato una donna, senza aver avuto il benché minimo feedback da parte del sesso femminile non mi pesa piú. Non riuscirei proprio ad immaginare la Mia vita con esperienze sentimentali e sessuali, non mi ci Vedo proprio ad avere rapporti o in una relazione. Pertanto non ho la benché minima paura a passare il resto della mia vita da solo, a dirla tutta é una certezza che mi conforta.
Ne approfitto per dire la mia opinione sull'argomento da me proposto. Per me, quando si parla di esperienze sentimentali e sessuali (queste ultime non a pagamento), si tratta di un di piú, di un qualcosa di cui si puó benissimo fare a meno. Capisco che comunque ci siano persone che la mancanza di queste esperienze possa far male, ma che ci si puó fare? Bisogna adattarsi a quello che la vita ci concede, non dipende affatto da noi in alcuni casi. Si tratta di un qualcosa senza le quali si puó benissimo vivere.

vikingo

Chi si danna per i mancati riscontri femminili e chi ha un ego grande e pensa gli sia dovuto avere interessi da donne.ce una percentuale sempre più grande di uomini solitario.da bambini ti dicono che ad almeno una donna piacerai non è assolutamente automatico.e prima lo si capisce meglio e

Coraje

Davvero complimenti al padre-padrone (che non esiterei a pigliare personalmente a schiaffi) che mutila alla figlia la possibilità di vivere la propria sessualità in maniera sana, al posto di accompagnarla come sarebbe dovuto alla scoperta della vita, in virtù di una presunta e farlocchissima campana di vetro.

Come pensi di affrontare questa cosa, sia con te stessa che nel rapporto con il padre-padrone, sempre che tu il problema sia (spero per il tuo benessere futuro) disposta ad affrontarlo?

Soddisfatto

Quoto tutto in toto. Impedire ad una figlia di avere le sue esperienze sessuali o sentimentali é violenza psicologica. Detesto profondamente i padri gelosi che si lamentano delle figlie che "vengono portate via da imbecilli qualunque". A sti individui vorrei ricordare che anche voi siete stati degli imbecilli qualunque.

Mela~

Diciamo che non è che mi mette le catene, può darsi che un’altra figlia si sarebbe ribellata e avrebbe reagito scopandosi chiunque respiri.

Sicuramente però la cosa mi ha creato dei disagi nel modo di intendere la sessualità etc., tutti quanti errori “non voluti” che hanno fatto i miei genitori. Anche mio fratello è così, anzi, ha sviluppato un DOC sulla sfera sessuale, quindi è una questione di educazione e non di tendenza individuale.

Per quanto riguarda il sesso, lo vivo solo come pensiero, ma praticarlo o l’idea di farmi penetrare mi fa davvero ribrezzo. Ho sviluppato un modo di vivere la sessualità più sotterraneo.

Impasse

Si e no a seconda delle persone.
Bisogna anche considerare che certe esperienze hanno l'importanza che tu dai ad esse.
E bisogna considerare anche quanto, determinate esperienze, vengano mitizzate dal gregge che popola il globo terrestre e da quanto il soggetto si faccia influenzare da ciò.
Perchè sarà pur vero che le esperienze sentimentali e sessuali hanno da insegnare qualcosa agli individui, però che queste siano tappe essenziali per far diventare un maschio un superuomo e una femmina una superdonna, tutti belli, fieri, maturi, sani di mente, responsabili e potenti...mi pare un pò una stronzata. Altrimenti come si spiegherebbero certi individui che, pur avendo fatto tali esperienze mistiche, sono ben lontani da certe caratteristiche illuminate? Mi è venuta voglia di farci una tesi...sarà per la prossima laurea.
Ad ogni modo, sono tante le esperienze nella vita che ti possono formare e insegnare qualcosa. Alcune volte persino indirette. Però bisogna anche essere adeguatamente ricettivi, altrimenti è inutile. E questo vale anche per le esperienze sentimentali.

Coraje

Mi preoccupa soprattutto "non mi mette le catene". Il primo passo da fare per liberarsi dalle catene (che esistono eccome) è, come per qualsiasi cosa, la consapevolezza.
Tuo padre, da come lo descrivi anche nel tuo primo thread, è un passivo-aggressivo della peggior specie.
Intoccabile dal punto di vista legale, ma una bestia per la mente. È un tipo di violenza e di catena forse peggiore delle violenze e delle catene fisiche.

Kairo

.

alien boy

Tante cose sono formative. Comunque ti toglie dei problemi ma non è fondamentale