Mr.Ripley

Voi che ne pensate, sul fatto che un ambiente familiare sereno dove i genitori sono forti caratterialmente e si affrontano le difficoltà uniti, dove fin da subito da bambino sei guidato passo passo, nella crescita sana dove non manca mai il loro supporto senza che sei giudicato, criticato per le tue scelte ecc, fa si che si nasce forti sicuri ecc, e si riesce nella vita a non affondare.
Io credo incida tanto, anche perchè vedo altre famiglie in cui i genitori sono forti anche i figli lo sono, viceversa il contrario, i miei genitori infatti spesso sono stati confusionari, insicuri, ecc in ogni scelta, soprattutto mia madre e indecisa perfino su cosa mangiare a pranzo ecc, mentre mio padre sembra un sognatore sveglio, poco partecipe alle situazioni, problemi ecc, quindi mancando quel supporto necessario si finisce con il sentirsi soli, e senza guide io almeno credo cosi, voi che ne dite?

PrincessGinevra

concordo.
non sempre mi hanno sostenuto su certe scelte, credo che in un certo senso abbiano influito sulla crescita della mia insicurezza e sul mio essere una persona chiusa. io non parlo tanto con loro, dei fatti miei intendo..
tuttavia per tutti gli altri aspetti sono dei bravi genitori, quindi non sto dicendo che sono il male.

Qwerty

Ci sono poche famiflie come quelle del mulino bianco. Ognuna ha i suoi problemi.. Genitori sono solo esseri umani imperfetti anche loro..

Mr.Ripley

Stamani ci ho avuto una piccola discussione con mia madre, in cui hanno fatto dei paragoni con un figlio di una cugina, e lui esce fa bene è pieno di ragazze che li corrono dietro sempre cosi e stato, era evidente che l'allusione era per me e mio fratello anche se non l'ha detto chiaramente ormai la conosco e so dove vuole arrivare, io accetto tutto ma i paragoni proprio no, e gli ho risposto i suoi genitori pure non sono come voi.

Qwerty

Anche mia mamma quando ero piccola mi metteva sempre come esempi figlie delle sue amiche quanto erano brave in quello e in altro.. Lo faceva per spronarmi e voler diventare come loro non rendendosi conto che non mi faceva quel effetto li, mi veniva solo rabbia e sensazione di non essere apprezzata..

PrincessGinevra

si, adesso che mi ci fai pensare, devono essere stati anche questi continui confronti con i figli degli altri quando ero ragazzina ad aver influito sulla mia autostima.. ma quanto sono bravi i figli degli altri..
meno male che ora non mi dicono nulla sul fatto che gli altri miei coetanei son tutti sposati/e..

Mr.Ripley

Non si rendono conto di quanto fanno male, accrescendo ancora di piu il senso di tristezza e insicurezza in una personalità gia fragile.

Qwerty

Sulla mia autostima non ha influito invece, perché pensavo saranno anche più brave in qualcosa, ma non si può pretendere perfezione da me, tutti abbiamo nostre carenze. Sopratutto mi faceva notare spesso quanto brava è Oxana, ma io pensavo sarà pur brava ma preferisco essere me, almeno non sono grassa come lei

PrincessGinevra

Qwerty, mi fa piacere che tu abbia ignorato in modo positivo quanto ti dicevano.. certo, poi i genitori lo fanno per spronare la persona, soprattutto quando giovane, a fare meglio.. ma quando hai 12-13 anni non ci pensi.. o almeno io non mi rendevo conto.. io ho sempre puntato alla perfezione ovunque.. soprattutto a scuola e all'università, e ti posso dire che nonostante io abbia studiato come una dannata a discapito della mia vita sociale, non c'ho guadagnato granchè nell'una e nell'altra (successo scolastico/universitario e vita sociale). anzi, mi dicono tutti che sono una perfettina maestrina, risultando pure una stronza.. cosa che non sono affatto.
capisci perchè mi sento una m*..a

Mr.Ripley

Il guaio e che tu almeno sei bella, per chi i paragoni spesso come capita a me li subisci con chi e piu bello di te, piu simpatico, ha piu ragazze ecc, ne esci batttuto su tutto, diventa dura ribattere

Mr.Ripley

JericoRose leggendoti, mi sembra di rivedere piu o meno la mia storia tranne che io i nonni non li ho mai visti pero', ma questo senso di iperprotezione familiare e rigidità, e poi sul fatto che spesso quando ho provato a dirgli di qualche mio problema, solo caos e mai mi hanno aiutato nel modo giusto, e anche io poi ho finito e non chiedo mai aiuto a nessuno, non mi fido piu, penso che nessuno mi vuole o puo aiutare, o come hai scritto tu ti affossano ancora di piu gli altri, quindi preferisco affossare da solo.
Mia madre pure e cosi come la tua, non sa mai cosa fare,anche per le piccole cose, rimurgina ecc, ma non sa mai che decisione prendere, una indecisa e molto insicura, anche lei infatti aveva una famiglia forte e numerosa che si occupava di tutto a quando mi ha detto specie i suoi genitori erano molto forti e capaci su tutto specie mio nonno, me lo raccontavano cosi anche se non li ho conosciuti.

S.Marco91

Sicuramente la famiglia d'origine influisce.
I miei lo negano, e si considerano i migliori genitori del mondo. Da fuori potrebbe agre molti aspetti di una famiglia mulino bianco.
Mia madre è succube di sua madre. Cambia idea al variare delle idee di sua madre. Oggettivamente mia nonna è la persona più s.... di questo mondo. Da piccolo chiedevo "posso fare questo" e lei " si certo", poi vedevo passare mia nonna con gesto di disapprovazione, quindi tornava mia madre "non va bene, ma che fai..". Mia madre mi ha viziato enormemente, molto probabilmente perché si sente in colpa. Nonostante tutto porta lei i pantaloni, in casa.
Mia padre passa metà della sua esistenza in bagno o a dormire, come se non esistesse. Lui non dice mai nulla, al massimo consiglia. Poi se sbagli si riserva il diritto di non parlarti più a vita, al massimo lancia occhiatacce cariche di disapprovazione, e sospira, ma di quei sospiri che ti gelano il sangue nelle vene, come se dovesse essere giustiziato all'alba. Si dilegua, sparisce, pur essendo sempre in casa. Il minimo sindacale come padre.
Da me non c'è solo il rispetto degli anziani (giustissimo). Sono stati divinizzati, sono indiscutibili, irremovibili, ne vanno rievocate le vicende eroiche ai tempi del boom economico.
Il lavoro è tutto, ad ogni costo. Ovviamente è un lavoro fine a se stesso, dal quale sono ormai anni che non dipendono più le sorti della famiglia. Tutta la dialettica in famiglia si basa sul lavoro, la loro vita sociale si basa sul lavoro, ogni scelta è condizionata dal lavoro. Ovviamente viviamo "casa e bottega" perciò la situazione è h 24. Ai loro clienti leccherebbero i piedi se potessero.
A me e mia sorella ci hanno enormemente responsabilizzati fin da piccoli, per convincerci a lavorare, prestissimo, mentre gli altri si divertivano, mia madre diceva "se non ci aiuti come mangiamo?", mia nonna prospettava in ogni istante la rovina economica. In breve ho capito che era l'esatto opposto, essendo sempre stati tutt'altro che rovinati.
Ci hanno fatto mancare tutto: tempo, uscite, amici, una casa familiare decente, tutte le normali attività dei ragazzi.
Due cose non ci hanno fatto mai mancare: soldi e oppressione h24.

claire

Concordo pienamente.

Vertigo

Non necessariamente,e io ne sono l'esempio. I miei genitori non hanno mai fatto mancare il loro supporto e mi hanno sostenuto e guidato nelle scelte,per cui non mi sono mai trovato effettivamente nelle condizioni di poter fare da solo (anche per i compiti più banali). Questo mi ha reso un incapace e un insicuro quando mi sono affacciato al mondo esterno,dove non potevo più fare affidamento sul loro appoggio. Questa sostanzialmente è la causa della mia fs.
Genitori dal carattere forte possono schiacciare quello dei figli,se non lasciano loro lo spazio di maturare e di fare proprie esperienze,anche facendosi "male". Io sono dell'idea che un figlio per formarsi caratterialmente non abbia bisogno del costante supporto dei genitori,anzi penso sia deleterio,così come il buono studente non necessita dell'aiuto del professore.

Mr.Ripley

La cosidetta via di mezzo diciamo ci vorrebbe, ma credo piu libertà si lascia di fare seppur sbagliando credo e meglio per i figli ho questa idea, vedendo anche esempi di chi ha fatto cosi.

Jacksparrow

Non dipende solo dell'educazione ricevuta, ma molto dalla genetica trasmessa dai genitori.
Mio padre era molto autoritario, mia mamma più insicura e succube morale mio padre lo odiavo mia madre la adoro, purtroppo caratterialmente sono metà e metà.
Se non mi sono drogato o altro nonostante i problemi è stata una mia scelta e non frutto della buona educazione comunque ricevuta.
Non credo che uno sia timido solo per una questione di ambiente familiare, che comunque influisce ma si nasce o si è predisposti.

PrincessGinevra

per la mia esperienza personale, e la mia insicurezza che mi caratterizza, devo dire che ha influito su di me anche l'ambiente scolastico. le elementari intendo, per 4 anni su 5 li ho passati con una insegnante che definirla pazza ed isterica, nonchè esagerata nei suoi modi nei confronti di bambini tra i 7 e i 10 anni, è poco.
ad ogni minimo errore commesso ci sgridava, e fidatevi che urlava come una iena, ti poteva far svergognare pure davanti a studenti delle altre classi.. e diceva sempre che chi sbaglia doveva pagare..
io avevo l'angoscia ad entrare in classe tutte le mattine con una così, ed un mio compagno di classe, talmente terrorizzato da lei, stava a casa quasi tutti i giorni perchè dalla paura vomitava.
ditemi voi se un ambiente del genere non influisce..

ah, le altre insegnanti erano tutte succubi di questa, ed i genitori, non osavano dire nulla. ma forse perchè parliamo di 20 anni fa, in cui la mentàlità era nettamente diversa da quella di oggi.

Vale90

È così. Esperienza personale.

Vale90

Ma tu hai vissuto le mie stesse esperienze. Giuro!

redone

I miei non mi hanno sostenuto affatto e da adulta ne sto pagando le conseguenze,mi sono resa conto del danno che mi ha fatto solo negli ultimi anni,per farti capire quanto ero addormentata.
Non parlo con loro ci diciamo solo banalità,la triste verità è che non mi fido di loro,ho un carattere chiuso e questo non aiuta di certo la situazione!