Triplalien

Guardavo un documentario l'altro giorno dove il Professor Galimberti accennava:
"quando un bambino fa vedere un disegno o la qualsiasi altra cosa ai genitori e questi genitori se ne fregano non danno importanza ha quello che ha fatto il bambino automaticamente si autosvaluta e non ha piu la stima di se".
Moltissime volte mi è successo in passato ,tutto questo ha fatto si che la mia autostima fosse ridotta proprio uno schifo.

LatrinLover

ciao Tripla, leggiti il libro di Galimberti, l'ospite inquietante è molto bello.........a tutti i genitori Fuck you!

barclay

Questo è sostanzialmente quello dice anche il mio psicanalista.

Triplalien

Ciao Nettuccio ,ho visto un video dove lui parlava di questo libro e diceva che la gioventu' stava male troppo male ,il professore ha capito già tutto.

Altamekz

Diciamo che mi ritrovo un pò in quello che dici, nel mio caso se le cose che facevo andavano bene tutto a posto non c'era niente da dire cioè quella era come dire il minimo, oppure mi facevano notare solo gli errori o come avrei potuto fare meglio e diversamente ( soprattutto mio padre ).

Insomma...mmm...mbeh...vabbe...

LatrinLover

pessimi genitori fanno pessimi figli.........comunque sì Tripla i giovani di oggi vivono nel deserto di senso come dice il Prof.Galimberti...........che dire di più........aspettiamo solo il trapasso e poi si vedrà......

Carboxide

Ho trovato quel libro semplicemente illuminante...

Comunque sì,direi proprio che la famiglia è patologica,come disse Freud,se non sbaglio

Triplalien

anche io

ThinkHappy

Mi associo anche io.
I miei genitori non mi hanno MAI fatto un complimento per ciò che faccio o facevo,anche quando ero più piccola.
Quando mi andava bene mi ignoravano,quando mi andava male mi sfottevano.

boom76

io ho una bassissima autostima soprattutto in campo sentimentale (mi sembra strano che una donna voglia passare la sua vita insieme a me), da cosa può essere dovuto?

muttley

Mi pare che fosse Daniel Goleman a parlare di sincronizzazione emotiva: in breve tra genitori e figli dovrebbe avvenire una sorta di allineamento delle emozioni, sicché se il bambino mostra sentimenti di gioia, curiosità, richieste d'attenzione, il genitore dovrebbe assecondarlo mostrandosi attento alle sue necessità emotive. Chi non è capace di ciò non dovrebbe fare il genitore a mio avviso o quantomeno dovrebbe ripensare all'idea di poter mettere al mondo dei figli almeno fino al giorno in cui non avrà acquisito la maturità emotiva sufficiente per poter dialogare con i loro sentimenti infantili.
Allo stato attuale delle cose io non potrei mai fare il genitore, dal momento che non posseggo per niente gli strumenti dell'empatia e dell'immedesimazione nell'immaginario emozionale dei bambini.
E comunque ricordo che anche i miei avevano quest'incapacità, soprattutto mia madre. Erano soliti rimarcare ogni mio insuccesso e ignorare i successi (sono stato tra i primi della classe fino alle medie, ma il mio andamento scolastico creava discussioni solo in quei rari casi in cui prendevo insufficienze) e di fronte alle mie esternazioni, asserzioni e a tutte le volte in cui esprimevo un parere ricevevo soltanto prese in giro o commenti di sufficienza.

muttley

Secondo me in principio vi è la disistima nei confronti delle proprie capacità globali, successivamente la disistima può crescere e radicarsi in settori disparati della vita: c'è chi come me ad esempio ha poca autostima nel lavoro soprattutto e chi nell'ars amatoria...a ciascuno il suo.

Nick

La mia mancanza di autostima è una dimostrazione di buonsenso. (cit.)

Mock Turtle

Magari l'umiltà è una dimostrazione di buonsenso, no?

sol sun

Mi associo anche io moltiplicato 100...

sopratutto grazie a mia madre che in 36 anni non è stata capace di fare altro che starmi col fiato sul collo e aspettare lo sbaglio per strillare e criticare in continuazione e far pesare e rimarcare e rivangare e mettere il dito nella piaga e chi più ne ha più ne metta...

e mio padre che a sempre preteso il massimo senza tregua, senza dare segni di debolezza senza sbagliare....

come se loro avessero fatto chi sa cosa nella vita... sono due falliti e hanno scaricato le colpe sui figli, soprattutto su di me che sono il primo...

il rimedio contro di loro l'ho trovato : attaccare la loro vita del cazzo e rinfacciargliela senza pietà ogni volta che mi sento criticato e pressato per i miei sbagli... soprattutto rinfacciandogli che se a 36 anni mi sento perso, solo e un fallito lo devo in gran parte a loro...

lo sappiamo che certi comportamenti dei genitori rovinano la vita dei figli ma la mia domanda è :

qual'è la cura?

Nick

Nel mio caso no, mi stimo talmente poco che penso di essere talmente superbo da ritenermi il più umile di tutti.

Myway

QUanto a umiltà non sono secondo a nessuno

Robedain

E' proprio vero: spesso, anche se in buona fede, i nostri genitori hanno contribuito a creare i nostri traumi (per es. sgridandoci, picchiandoci, proibendoci certe cose, inibendo la nostra capacità di sognare per noi un grande futuro...) e così facendo hanno minato la nostra autostima e la nostra capacità di amarci...

brokenrose

Anche a me e' successo e l'indifferenza c'e' ancora oggi a volte..ho notato che quando i miei erano sotto stress non davano molto conto a quello che potevo dire o fare finche' sono esplosa...questo e' stato 5 anni fa. Ora succede di meno perche' allora hanno capito che non era giusto ma quando capita...sono molto sensibile.