iwannabemade

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Leucina

Io piuttosto mi sento in dovere di negarmi tutto perchè non merito niente.

Solitario97

La cosa che non mi piace di tutto ciò è che per te è tutto un ripiego. Alcune "esperienze"(se si possono definire tali) non sono indispensabili e molto spesso sono anche futili. Per il resto ti dico che fai bene, è giusto che tu abbia le tue libertà.

ansiolino

quindi il piacere sessuale non ti darebbe soddisfazione visto che piuttosto che cercare di ''cambiare'' (sei iscritto in palestra ma ti riempi di cibo spazzatura) ti compri gli orologi?
Non fraintendermi, tutte le passioni danno soddisfazioni, ma non puoi dire che non ti vuoi negare TUTTE le cose che danno soddisfazione; non ti vuoi negare (come me del resto) le cose che danno soddisfazione ma sono facili da ottenere.

iwannabemade

Ho passato quella fase in cui cercavo di cambiare. E' stato quando mi sono iscritto in palestra. Per più di un anno ci sono andato con costanza seguendo le diverse schede di esercizi. Qualche miglioramento l'ho anche notato. Credimi ogni volta andarci era uno sforzo. Appunto non mi è mai piaciuto.

Oggi sono in una fase (speriamo sia solo una fase) dove mi sembra tutto inutile. Ho quasi la certezza di non poter cambiare la situazione. è al di fuori delle mie possibilità.

iwannabemade

Ci sono passato anche io. Non compravo niente. Solo il minimo indispensabile. Per esempio le scarpe le cambiavo solo quando completamente a pezzi. A quel punto mia madre "mi ordinava" di comprarne un paio nuovo.

Adesso però ho realizzato che mi sono già perso troppo cose e altre mi sembrano precluse. Se domani mi stira sotto un camion, almeno qualche soddisfazione me la sono tolta.

Boston

Condivido il fatto di non fare ciò che non piace solo per compiacere gli altri o conformarsi.
Certo, al contempo dovresti evitare di fare del male a te stesso...

Per quanto riguarda le concessioni, a me capita di fare questo pensiero: "be dai, qiesta cosa posso permettermela, visto che comunque spendo pochissimi soldi per le uscite e non ho una ragazza a cui far regali o offrire la cena..."
Ma il mio è più un modo per auto-consolarmi quando spendo, visto che, nonostante non abbia problemi di soldi, sono piuttosto parsimonioso.

iwannabemade

Perché comunque credo che le vere gioie della vita dovrebbero essere il sentirsi amati, avere degli amici, sapersi divertire e instaurare relazioni con gli altri. Per quanto appassionato di auto, l'avere una bella macchina lo considero pur sempre una sorta di ripiego in mancanza a queste cose.

XL

C'è anche chi cerca di superare un certo senso di frustrazione curandosi di certi animali (diverse gattare sono donne molto sole). Magari anche una certa relazione è un ripiego rispetto ad altre relazioni che si vorrebbero instaurare. Quante relazioni sono dei ripieghi?

Alla fine l'esistenza di molte persone è un ripiego da certi sogni perché questi sogni sono troppo complicati da realizzare o fuori portata o direttamente impossibili da realizzare per chiunque.

Di persone che si sentono davvero amate sulla faccia della terra mi sa che ce ne sono poche e ognuno si consola come può visto che questa cosa manca e forse mancherà sempre.

The_Sleeper

Il " problema" è che le mancanze affettive e sessuali non le puoi sostituire realmente con altro, compensare completamente in questo modo.
Puoi provarci, puoi provare a negarle. Ma se ci sono rimangono lì e prima o poi arrivano a fotterti la vita e scoparti per bene - loro sì - l'animo.
Quello che puoi fare è cercare di imparare a gestirle al meglio ed accettare anche la loro assenza, non passivamente però.

Non so, forse questi soldi più che in cose e gratificazioni di breve durata converrebbe investirli su di te e sulla tua persona; nell'ottica di poterti sia rendere più interessante come individuo, sia di fornirti qualche hobby che ti aiuti in maniera stabile nel processo di compensazione. Altrimenti il rischio è che la gratificazione materiale dopo un po' non compensi proprio più un cazzo di niente.*
Già diventa difficile col resto quando la situazione va per le lunghe e non arriva un minimo di soddisfazione; se uno crepa di sete può pure riempirsi di cibo ma prima o poi crepa ugualmente, appunto. La cosa migliore è che impari a gestire al meglio le sue risorse per trovare 'sta acqua in modo sano, sviluppare le capacità per farlo.
Se ci riesce, che è tutto fuorchè scontato. Sono ambiti competitivi, qualcuno che perde e deve convivere con la cosa c'è sempre.
Però trattati bene tu per primo, se non investi tu su te stesso secondo te lo vorrà fare qualcun altro al posto tuo ?
Capita eh, ma è decisamente raro. Non ci farei affidamento.

* e sì, lo so che quando ci sono mancanze in quegli ambiti il resto diventa progressivamente sempre meno soddisfacente ed il sentire che si fa tutto giusto per compensare, non pensarci, diviene opprimente al punto di privare di significato e piacere le varie attività. Altre soluzioni non ne vedo però.

redone

Le piccole compensazioni che ci facciamo,ti capisco perché anch'io faccio così nessuno mi regala qualcosa o pensa a me quindi in automatico penso, se non me lo faccio da sola a me chi ci pensa?!E solo un palliativo ma ti fa sentire bene quando lo fai!

Solitario97

La vera amicizia è difficile da trovare, e molto spesso è destinata a finire per vari motivi. Ho avuto due veri amici fino ad ora; un'amicizia è finita da anni mentre l'altra ha già preso quella strada. Per il resto sono stato circondato solo da falsi amici, gente opportunista pronta a pugnalarti alle spalle. In seguito decisi di isolarmi da tutti, e ti posso dire che il nostro più grande amico siamo noi stessi.
Per quanto riguarda il vero amore, stesso discorso dell'amicizia. Io l'ho trovato e non è stato per niente facile, inoltre ci tengo a precisare che tutto è nato man mano tra me e lei. Non me l'aspettavo neanche io, pensa un po'
Infine il "sapersi divertire" è molto soggettivo, io ho i miei interessi(nulla di che) e non ho mai invidiato i ragazzi che vanno a sfasciarsi nei locali. Anch'io a vita sociale sono messo a zero, gli unici rapporti sociali li ho a scuola, non esco da più di un anno nel luogo in cui risiedo, per mia scelta però.
A parer mio non ti sei perso nulla.

It's Me

Io non ho grossissimi interessi, quindi spendo poco e niente. Ti consiglio di stare attento, perchè è un attimo esagerare e andare incontro a guai.
Per quanto riguarda il resto, nella vita bisogna impegnarsi, per una soddisfazione personale, quanto meno: ti sei iscritto in palestra perchè pensi ti serva?? Vai e dimostra a te stesso il tuo valore. Al lavoro è giusto dare il 100%, ma mica per soddisfare il principale...perchè potresti sentirti realizzato anche te.
Sul farsi regali nessun problema, a patto di non sforare (vedi inizio messaggio)

pure_truth2

Quantomeno se continui così tra vestiti,orologi e macchine,finirai per sembrare un riccone e la fig* ti correrà dietro per davvero!😄

varykino

Fai bene per me

cancellato2824

Tendenzialmente sono d'accordo col tuo discorso.
Io queste cose non le faccio per paura, junk food e coca cola (a parte che non mi fanno impazzire) ho paura per la salute e per lo sguardo della gente se ingrasso, spendere tantissimo per un orologio o simili ho paura di trovarmi senza soldi e rimpiangere la spesa, sul lavoro a fare il minimo indispensabile ho paura di venire malvista da capi, colleghi clienti o quant'altro e amo invece la loro approvazione.
Solo per amore e simili potrei un po' "rischiare".
Ma condivido che del "doman non v'e' certezza" e che ciascuno amici o non amici e fidanzati/e o meno faccia quel che preferisca/ reputa meglio (senza nuocere agli altri) la vita alla fine e' sua.

Da'at

Stai sostituendo i tuoi bisogni con dei surrogati, perché affrontare i problemi alla radice ti risulta difficile e spaventoso.

Tu puoi fare quel che vuoi della tua vita; ma sei sicuro che stai facendo davvero quello che vuoi?

Se la risposta è sì, ben venga: chissà che non trovi addirittura una tua dimensione di vita in cui sentirti realizzato e "di successo", secondo il tuo personale criterio che non devi in nessun modo confrontare con chicchessia.

Se invece, pensandoci bene, stai ricorrendo a palliativi, preparati, come dice Sleeper, la vita potrebbe darti un sonoro risveglio.

Wolferstein

Non mi convince molto come soluzione concederti tutte le cose che hai elencato, per il fatto che sembra che sia una sorta di piccola vendetta contro le persone che ritieni che abbiano una vita migliore...però una domanda da farsi è la seguente: ti danno veramente soddisfazione di per sé, oppure sono solo un ripiego e una sorta di protesta contro tutto quello che gli altri riescono ad avere?

Sickle

non mi sembra una "filosofia di vita" poi così sbagliata... dopotutto se ci vengono negati l'amore, l'amicizia, la complicità e tutte le basilari emozioni e esperienze... perchè non buttarsi nella ricerca del piacere materiale nudo e crudo?... io credo che sia più che legittimo...

Svalvolato

25 anni è spesso l'età "turning point" della vita, il decennio 15-25, del divertimento, delle esperienze, è finito. Non che non ci si possa divertire anche dopo ma ovviamente il grosso del carattere e della nostra persona è già formato, le esperienze che andavano fatte non avranno più lo stesso sapore se arriveranno dopo. E' l'età dove si inizia a pensare più concretamente al proprio futuro, sia sentimentale che soprattutto lavorativo. Chi non ha avuto tutto questo è chiaro che cerca di compensare in qualche altra maniera; obiettivamente il comportamento di iwannabemade è comprensibile. Io per come sono non spenderei in orologi o altro, ma vivessi da solo quasi sicuramente comincerei ad andare a donnine con una certa frequenza, e a prendermi qualche sfizio (tipo mangiare cose buone spesso, anche se abbastanza costose). Ovviamente sono palliativi, che servono a coprire dei vuoti, ma a una certa età la strada è ormai intrapresa. Non posso neanche biasimarlo per non provare a cambiare, io sono il primo che mi sforzavo molto quando andavo in piscina e alla fine ho mollato; non faccio nulla per cambiare la mia situazione, anche sul lavoro non ho alcun tipo di ambizione, il minimo sindacale per tirare a campare e togliersi degli sfizi, senza magari dover cercare la carriera ad ogni costo, o dover fare più lavori perché ci sono moglie e figli da mantenere. Questo è uno dei vantaggi di non essere impegnati alla mia età, faccio quello che voglio quando voglio.