Heaven Knight

Oh ç@$$0, non la sapevo mica questa cosa!!!!!!

Ma....ma allora significa.....che anche Chicca ha scoperto che io....io......

Bene, addio!!!!

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Io la tecnica della vetrina la adotto quando devo trattenere un peto
[non amo rilasciare gas quando passeggio in compagnia o in una strada affollata].
Solitamente, se esco, lo faccio con persone con cui sono molto in confidenza, quindi tutte le volte viene fuori una cosa così: «Devo trattenere un peto, fermiamoci davanti alla Fnac un momento.»
Il problema è quando non ci sono vetrine.
A quel punto mi fermo e dico: «Aspetta un momento.»
Fisso l'altra persona negli occhi, stringo fortissimo le chiappe e ripartiamo.



[ah zoey anc io rido tantissimo per le mie battute :Þ è bello farsi ridere, o ridere con sé, o quel che è]

zoe666

ma in che senso, se ci si ferma si possono trattenere le puzzette?
sta cosa non la sapevo, forse perchè riesco a trattenermi abbastanza facilmente
e guardare la persona negli occhi aiuta la cosa ?

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Mentre cammino non riesco a trattenerle, magari stringo il culo fino a che non partono le scintille, poi però devo fermarmi oppure mi sfugge il gas.

Sì, devo guardare un punto fisso per aumentare la concentraz.

morgana

Grazie a Dio non sono l'unica...davvero io ci rido su ma certe persone te lo fanno pesare..
poi mi dimentico spesso il cell a casa..o lascio la macchina aperta..
l'ultima e' bella:una mia conoscente che non vedevo da tempo mi doveva aspettare in macchina nel parcheggio ma sbaglia parcheggio..io che non lo so e vedo il suo sms ,sono qui, mi avvicino all unica auto accesa ..(non le avevo chiesto che auto avesse) e busso al finestrino ma la tipa dentro si avvicina con il viso al finestrino e mi guarda strano...mi accorgo che non e'la mia amica..ci somigliava pero'...alla fantozzi..
non sono sempre stata cosi' pero' ...saranno stati gli ansiolitici...

Atraius

A me successe una cosa simile, però non prendevo nessun tipo di farmaco... sono così di mio xD
Praticamente tornava dall'università, scendo dal treno, sapevo che mi aspettava mio papà. Vedo una macchina uguale a quella di mio papà, apro lo sportello dietro per buttarci lo zaino e poi vedo che al posto di guida c'è un signora sconosciuta che mi guarda con la bocca aperta e un misto di stupore e forse paura/preoccupazione. Le chiedo scusa imbarazzatissimo, chiudo lo sportello e me ne vado senza voltarmi indietro... che figura

rosadiserra

@Morgana io ho fatto di peggio...
Ero in macchina, non guidavo io, dovevamo comprare le sigarette, quindi accostiamo, scendo, entro in tabaccheria compro le sigarette esco e risalgo in macchina... Mi trovo seduta accanto ad un ragazzo esterrefatto!! Mi presento, scendo e vedo la mia amica nella macchina "giusta", parcheggiata proprio dietro, che ride come una matta... Si era goduta tutta la scena!!

morgana

Bene cosi'ci consoliamo a vicenda..poi leggendo tutto il topic mi sono fatta gran risate, non x prendere in giro nessuno eh,io son per prima una fantozziana

DownwardSpiral2

oddio ragazzi ma a me un sacco di cose che vi sono capitate una volta (soprattutto a livello di distrazioni) capitano spessissimo...azz
p.s:bella quella della testa nelle galassie, te la rubo :p

cancellato2824

nuoto alle elementari... finita la lezione "mettetevi l'accappatoio e andate a fare la doccia"...ho obbedito, anche se in effetti mi sembrava che qualcosa non tornasse, come mi han fatto notare a casa quando ho tirato fuori l'accappatoio grondante

Calla screziata

Da ragazzina prendevo il pullman extraurbano per andare a trovare mio padre che abita ad una 50ina di km dalla mia città. Siccome la cosa mi metteva molta ansia perchè avevo sempre la insensata paura che deviasse percorso o di sbagliare la fermata, durante quei viaggi avevo sempre il cervello in pappa.
Una volta, scesi dal bus e feci per salire nella macchina di un perfetto sconosciuto: al buio non avevo distinto il modello, mollto simile a quello di mio padre.
Ovviamente, tante scuse e il mio genitore che mi prende per deficiente.

flydown

mi chiama un signore per un colloquio di lavoro e fissiamo l'appuntamento per qualche giorno dopo.
10 minuti prima dell'appuntamento mi chiama per sapere se ero in viaggio perchè poco dopo avrebbe avuto un impegno imprevisto.
parcheggio la macchina vicino all'ufficio e vedo un tipo con berretta e passo "ciondolante" che viene verso di me...io dovevo andare dalla parte da dove lui stava arrivando.
a 5 metri da lui mi guarda e mi dice : "ciao!"
e io: "no guardi, non ho niente da darle, sono di fretta" e tiro dritto.

dopo 5 secondi suona il telefono ed era il signore dell'appuntamento che mi fà "va bhe che non hai niente da darmi ma girati, ti sono venuto in contro perchè il mio ufficio è difficile da trovare.."

cazzo che figura... però voleva prendermi

Edopardo

eri ubriaca vero?

Ergo Proxy

Non vorrei risultare scortese, ma, beh... la cosa mi ha fatto ridere per dieci minuti buoni.

Ste Fano

età 15, forse 16 anni
Nella corriera che mi porta a scuola, racconto d'affar mio , al gruppetto di persone che ho attorno, questa stucchevole barzelletta:
"Pierino entra in casa: "mamma che cos'è questo odore di morto....mamma?! MAMMAA!!"
Intento a ridacchiare come un ebete sento la voce della biondina di un anno più piccola, alla quale facevo il filo (e farò negli anni futuri , senza risultati ovviamente..) che fa:
" a me questa barzelletta non fa ridere" e che rivolge il suo sguardo triste e perso verso il finestrino.

Mi ero dimenticato che sua madre era morta l'estate prima...(ed ero stato anche al funerale!)
Completamente stordito dall'imbarazzo ho continuato a ridacchiare non trovando nemmeno il coraggio di chiederle scusa...

Sempre in corriera , sempre in età 14/16 anni, caso vuole che mi ritrovi affianco un mio ex compagno delle medie.
Tra i vari argomenti di conversazione, ad un certo punto me ne esco con un:" sei fortunato tu ....alla mattina trovi sempre posto....a proposito, chi è quella cicciona che si siede sempre vicino a te?"
E lui con un sorriso divertito di chi ha capito ma vuole sentirselo ripetere "...ma chi?!"
Nel frattempo il mio compagno di classe, nonché , anche lui , ex compagno del mio interlocutore che assisteva alla scena mi guarda in cagnesco e cerca di farmi capire qualcosa con un ringhio
ma io continuo imperterrito:" ma come chi?! quella grassa che è sempre vicino a te!...quella buzzona che quando si siede nel posto degli handicappati (dove il seggiolino è più largo del normale ndr) lo occupa tutto!! ahahahha"
e lui: " hahahahah....è mia sorella..."

Figura di merda colossale è la voglia, in quel preciso momento di sprofondare sotto terra. Nonostante tutto il resto del viaggio l'ho fatto a chiedergli scusa , per fortuna, l'ha presa sul ridere..

Ste Fano

anche a me!