Melmoth

Qual è il vostro tratto caratteriale - comportamentale (o perché no anche estetico) che credete respinga le persone?
Cioè quando percepite che una persona è a disagio o non interessata alla vostra compagnia. Questo vale per incontri occasionali ma anche per persone che avete frequentato e poi non vi hanno più contattato.
Oltre all' introversione-timidezza, riconducete il tutto a cose più specifiche tipo modo di parlare, inespressività del volto ecc.? Vi è mai stata fatta notare la cosa in modo esplicito o è solo un vostro fondato sospetto?
Io ho il sospetto di essere percepito come freddo che se la tira (in realtà mi è stato anche detto) e quindi un tipo che forse mette in soggezione... unito al fatto che ho un modo di parlare un po' monotono e scazzato che secondo me fa percepire scarsa vitalità e disinteresse verso tutto, comprese le persone con cui ho a che fare (il chè a volte è vero, non riesco bene a dissimulare).

Hor

I motivi sono molti, e non sono gli stessi per tutte le persone con cui ho avuto a che fare.
- Aspetto fisico particolare.
- Modalità di comunicazione strane e non convenzionali. Ad es. difficoltà a seguire tutte le convenzioni di una "buona" comunicazione: come e quando salutare, come gestire i tempi nello scambio verbale (quando parlare e quando lasciar parlare), come chiedere scusa, grazie, ecc.
- Ritrosia nel socializzare scambiata per supponenza, arroganza, disprezzo, volontà di darsi un tono.
- Presunta inaffidabilità e insincerità. Questo è il punto più curioso (oltre che piuttosto spiacevole): ho notato che molta gente con cui ho avuto a che fare tende facilmente a ritenermi infido, falso, doppio, una persona da cui guardarsi, e così via.

Maffo

L'insicurezza credo

Crepuscolo

Di solito sono io che mi allontano dalle persone, non il contrario. Almeno in passato, ora sono quasi del tutto solo, ho poco da respingere

pokorny

Non mi pare di provocare effetti negativi negli altri (da adolescente a palate ma ho imparato a eliminare tutte le manifestazioni e buona parte delle loro cause). Semplicemente sono "non notato", uno che sia che ci sia sia che sia assente non fa percepire alcuna differenza.

Sto imparando a considerarlo nei suoi lati vantaggiosi

Melmoth

In questo punto mi ci ritrovo un po' anch'io. Da ragazzino mi è capitato di essere stato definito come falso e viscido. Questo semplicemente perchè tentavo di simulare atteggiamenti per essere accettato o comunque per evitare di essere ritenuto diverso e bullizzato, ma il tutto mi riusciva malissimo e quindi venivo bullizzato ancora di piu ahah.

dystopia

- A me hanno proprio detto che prima di conoscermi sembro fredda e snob, in verità è un effetto non voluto, perché quando non conosco nessuno in un gruppo sono silenziosa, non faccio contatto visivo, sto sulle mie.
Ho un modo di fare troppo calmo, remissivo, troppo da tappezzeria, vengo percepita come noiosa/antipatica/secchiona. Prima avevo questi atteggiamenti in modo inconsapevole, da più grande ho imparato a rimediare osservando e imitando gli altri, adesso so essere più simpatica, scherzosa, a modo mio (non esasperato, infatti vengo ancora percepita come calma e timida, nonostante il cambiamento in positivo). Certo non arriverò mai ai livelli della gente che quando è in pubblico fa proprio teatro, a me basta saper essere meno congelata.

- Quando mi chiedono qualcosa su un argomento che mi interessa, rispondo mettendoci in mezzo più cose possibili, e lo faccio per essere gentile, penso di aiutare, però non mi accorgo che parlo troppo e finisco per confondere la gente (questa cosa ho scoperto che si chiama infodumping, prima ne ero inconsapevole).

Lost75

Purtroppo ho un volto molto espressivo, si nota a 200 metri di distanza il mio stato d'animo, mi si leggono in faccia tutte le ansie paure insicurezze disagio che porto dentro in quel momento, ma anche dal tono della voce si percepisce bene il mio stato d'animo, quando interagisco con qualcuno difficilmente riesco a nascondere tutto con un bel sorriso a 45 denti come fanno molti, quindi la persona può essere suggestionata da questo mio atteggiamento involontario. A meno che non mi trovi davanti una persona molto empatica che riesce a mettermi a mio agio

juan

La bruttezza

Darby Crash

nessuno. sono io ad allontanarmi.

Posso allontanarmi per senso di inferiorità, per invidia, per vergogna, perché una certa persona non mi piace abbastanza...

Darby Crash

grande, abbiamo anche questo in comune

Darby Crash

in realtà c'è stato qualche caso di persone che si sono allontanate da me senza che io prima le abbia evitate. Ma per me sono casi totalmente avvolti nel mistero. Non ho la più pallida idea del perché l'abbiano fatto. Se l'hanno fatto, sicuramente hanno sbagliato lol. Non sento insomma di essere stato io a respingerle.

CamillePreakers

Il mio tratto caratteriale che respinge di più emerge solo con alcune tipologie di persona e quindi non è una cosa universale. In genere non penso di venir notata in bene o male che sia.

Keith

Io sono percepito come uno che si appiccica, che si accolla. Cosa totalmente infondata visto che sono un evitante, e quindi come tale mi piace più stare da solo che con la gente.
Ma è sufficiente vedere un uomo di 45 anni, che è single e che si vede che è uno che non scopa e che non ha tresche, e già le donne ti vedono come un potenziale appiccicoso, cosa che ripeto io non sono.

Melmoth

Eh sì mi riferivo anche a questi casi. Ci si frequenta e sembra andare tutto per il meglio, ma nonostante questo la persona sparisce e allora partono in automatico pippe mentali del genere, quando la cosa si ripete piu' volte credo sia normale chiedersi cosa ci sia che non và

In effetti già è tanto essere notati... nella maggior parte dei casi si suscita solo indifferenza.
Comunque sì ovviamente tutto dipende dalle persone con le quali ci si relaziona. Tratti percepiti come negativi per altri, per altri ancora possono essere positivi. Come dicevo l'autocritica sorge spontanea quando non si fa altro che collezionare pseudo rifiuti

Darby Crash

ora... i casi di cui parlo io non sono esattamente di persone frequentate e con cui tutto andava per il meglio. Alcuni casi sono di persone con cui mi scrivevo solo per messaggio; altri di persone incontrate 1-2 volte; oppure una persona incontrata una decina di volte con cui comunque dei problemi c'erano stati... ma da esserci dei problemi a sparire del tutto ce ne passa.

Essendomi percepito sufficientemente interessante nelle interazioni con queste persone, in genere non imputo a me la responsabilità di queste sparizioni. La imputo allora al mondo crudele, a cause esterne che contribuiscono a danneggiare la vita.

Oppure, ad esempio, c'è il caso di un'amica con cui il rapporto era molto buono, poi mentre la mia vita peggiorava la sua migliorava provocando così in me un senso di inferiorità e di vergogna. Da qui, il risponderle in tempi molto più dilatati. Ora però lei non mi risponde da ben un anno! Una reazione sproporzionata rispetto ai miei lunghi tempi di risposta dovuti alla vergogna e al sentire di avere una vita troppo poco interessante; erano tempi sì lunghi, ma mica di un anno. Questa sua sparizione la trovo ingiustificata.

pokorny

Oh, beh, se è per questo ci sono anch'io. Occhio non vede cuore non duole.

zoe666

Risulto molto fredda e poco interessata, a primo impatto.
Do proprio l'impressione di portare sul cazzo la gente. Molte persone me l'hanno riferito, una volta entrate in confidenza, che all'inizio sembrava proprio mi stessero sulle palle.

Melmoth

In effetti il rispondere in tempi dilatati o il farsi sentire poco potrebbe far intendere disinteresse nelle persone. Soprattutto quelle piu' social ed estroverse che sono abituate ad avere scambi piu' rapidi e quotidiani.

SugarPhobic

Passare da strano a diverso il passo è breve.

Sono molto teso, uso un linguaggio forbito, fraintendo qualunque cosa mi venga detta, mi cadono di continuo le cose di mano e per piegarmi mi piego rigorosamente a L e non sulle ginocchia.
L'elenco è lungo ma credo di avere dei lineamenti non ben rilevabili in merito al mio genere, la cosa non "repelle" ma lascia interdetti.