Warlordmaniac

Mia sorella mi ha chiesto se volessi conoscere una sua amica che vuole conoscere un ragazzo. Quando me l'ha chiesto mi ha preso quasi un colpo, mi stavo sentendo male e sono ancora un po' sconvolto. I motivi del mio malessere sono diversi: sono un etero non dichiarato, perlomeno a casa, e mi sconvolge pensare di condividere un'amicizia con mia sorella. Ma veramente a me sconvolge anche pensare che ci siano persone potenzialmente interessate a farmi perdere il mio status di single. Il discomfort che provo è forte. Mi chiedo come possa trovare attraente una ragazza in una situazione così ansiogena come un esame a questi livelli. Sento che l'essere esaminato distrugge il mio stato d'animo.
Vi siete mai eccitati o innamorati sotto forte discomfort?

The_Sleeper

Nope.
Se non sono a mio agio con una persona, vuoi anche per motivi esterni, mi passa proprio la voglia di pensare ad altro.

Non che abbia mai corso il rischio che qualcuno mi presentasse qualcuna, esperienze empiriche di questo tipo non ne ho.

ansiolino

scusa ma cosa vogliono dire queste due frasi?

paccello

Direi che non mi è mai successo. Sono già frenato di mio, figuriamoci sotto queste condizioni. A quel punto, preferirei l'"esame" degli amici, forse perché li vedi e non li vedi, piuttosto che quello dei familiari, se uno ci vive assieme. Poi, persone interessate a farmi perdere fardelli vari con le donne penso di non averne manco più. Bella la definizione di "etero non dichiarato" in casa, la sento mia.
...Detto tutto questo, valuterei però se dire un "no" a priori anche a una semplice conoscenza, proprio perché hai scarsa intenzione e indole per "lasciarti andare", nonostante mi sembra domini la preoccupazione per una difficile attrazione. Cioé, a meno che davvero non ci sia tanta pressione esterna oltre a quella ipotizzata e temuta. Se poi si rivela una mediocre o lei penserà "Beta... avanti il prossimo", amen.

Warlordmaniac

Voglio dire che non parlo mai di sesso coi miei famigliari, non dico mai che mi piace una, o che mi attizza quella, o che una è bella.

Discomfort è il contrario del comfort, traducilo anche con disagio emotivo. Ma il mio post è abbastanza esplicativo

Efits

Qualche mese fa un amico mi ha chiesto con una certa insistenza di conoscere una amica della sua ragazza che era "in cerca" e con cui a suo dire mi sarei potuto trovare bene per affinità caratteriali. Ho rifiutato per motivi analoghi, sapere in anticipo prima dell'incontro che esisteva una forma di aspettativa nei miei confronti non mi avrebbe permesso di vivere serenamente la cosa.

Myway

genralmente il discomfort > attrazione...

ansiolino

si ma dai, che senso ha dire ''etero non dichiarato''? Se anche non fai quello che dici (ed è quello che faccio pure io) se non fai il contrario (cioè fare apprezzamenti sullo stesso sesso) sei comunque visto come etero ma magari timido, riservato, pudico ecc.

il tuo post sarebbe esplicativo se non lo avessi reso esplicitamente ambiguo