Fabio

Meglio nn pensare, e nn rimurginare...ogni cosa a suo tempo, troppe cose
assieme mi confondon soltanto le idee..ho bisogno di certezze tangibili..
..sennò dalla mia vita nn otterrò mai nulla, e avendo troppe cose tutt'assieme è difficile scegliere...nn auguro a nessuno di trovarsi nella mia situazione.....tanta gioia, tanta adrenalina..e nello stesso tempo dubbi atroci, e prese di coscienza.
..nessuno potrà capire appieno cosa provo adesso...Stò sospirando e l'ansia si ripresenta.
Non sò + quale sia la strada giusta da percorrere...ci sn troppi bivi..
un lavoro a catania, un lavoro in umbria..e se perdo il treno poi??
..qui a palermo nn posso più stare, nn posso lavorare + con mio padre, perkè quella nn è la strada ke fà x me..
..e poi devo assolutissimamente staccarmi dal "cordone ombelicale" della famiglia, devo imparare a gestirmi, vivere da solo, e badare a me stesso, sennò la vita è troppo comoda..e rimango sempre il "figlio di famiglia". NO!!Basta!
Ho sentito anke troppi pareri discordanti da persone di fiducia, ma solo io posso scegliere.
Devo rivoluzionare la mia solita vita, anke se di progressi ne ho già fatti a bizzeffe, e spesso nemmeno ne sn conscio del tutto..cazzo! quanto è brutto decidere.
Lo dico a me stesso.: Fabio, smettila di pensare, nn affliggerti, tutto si sistemerà, nn preoccuparti inultimente prima del tempo..nn entrare in ansia..tutto ti si appianerà al momento stesso ke ti si presenta davanti. Per ora rilassa la tua mente e pensa soltanto che c'è una persona ke anke se lontana, ti vuole un bene dell'anima..e ke anke se nn potrai
esser sempre cn lei, potrai presto abbracciarla, stringerla e coronare questo piccolo momento di gioia.
Mentre scrivo, vedo come mi stò già rilassando, calmando,..stò già meglio, avevo un qualcosa dentro ke nn riuscivo ad esprimere a parole, perkè nn ci sn parole ke possano far capire agli altri ke ti stan vicini ciò ke la tua anima vive dal di dentro.
Ma ora sn + rilassato, andrò a dormir sereno e cn meno afflizione nel cuore.

filosofo

Caro Fabio,
condividiamo gli stessi dubbi.... che ne sarà del nostro futuro? Dobbiamo effettuare delle scelte, i pro e i contro si fronteggiano, i consigli sono troppi o troppo pochi, e spesso ci lasciano poco soddisfatti.

Ho molte ipotesi da vagliare, progetti iniziati, sogni che si sono accesi e altri che si sono spetti, il tutto avvolto da una cappa di generica speranza.

Il coltivare molti interessi, pur arricchendomi come persona si sta rivelando un tallone d'Achille sull'insidioso terreno delle decisioni.

Anch'io, come te, ho fatto molti progressi, e sento il bisogno di rendermi indipendente, di stravolgere la mia vita, di affrontare nuove situazioni, di "vivere" sul serio.
Devo accelerare questo progressivo "risveglio" e assicurare stabilità alla mia famiglia, che l'abbienza la può intravedere soltanto con il binocolo.

Qualsiasi decisione prenderò, imboccando certune strade a discapito di altre, conserverò sempre una sensazione di vuoto, di incompletezza.

Avrei tanta voglia di parlarne con qualcuno, di sentire consigli... ma devo essere io a scegliere, e ad affrontare le conseguenze.

pisendlav

I consigli li capisci solo dopo aver sbattuto la testa ed esserti fatto male da solo. E' in quel momento che apprendi. E' necessario sbagliare. Se uno non sbaglia mai e si convince di essere invicibile prima o poi si farà tanto male. Sbagliare oltre che umano è indispensabile. Per cui non vale troppo la pena stare a farsi mille film o complicarsi troppo la testa con mille ragionamenti da mille punti di vista. Quando si sente che una cosa va fatta (a meno che non sia danneggiare qualcun altro) la cosa migliore è farla con tutto l'impegno. Ops quello che ho scritto suona quasi come un consiglio...perciò è inutile...vabbè pace, tanto i post son gratis vero?

Fabio

La notte porta consiglio e stamattina mi sn svegliato infatti cn la consapevolezza d'aver scelto cosa fare, nn posso + rimandare ancora,
sennò il posto se lo prende qualcun altro. Infatti alle 9:00 di stamane
devo kiamare il gestore della palestra e dargli la mia risposta..
..nn posso attendere più. nè farmi inutili seghe mentali ke mi fan solo agitare e confondere..Ho scelto per Catania e sn risoluto. Punto! Se mi kiama e mi dice di andarci da domani stesso nn posso certo rifiutare, ne và della mia indipendenza, del mio viver in mezzo alla gente da solo, sapendomi auto-gestire lontano dal "nido" familiare..e di questo ho bisogno, e nn posso poi più a 30 anni gravare ancora sulle spalle dei miei, pur lavorando in famiglia, ma il lavoro di mio padre nn và bene per me..nn mi piace affatto fare il rappresentante, e conosco i miei "limiti" caratteriali..quindi nn posso sostituire mio padre, quando lui nn ci sarà più, è un'onere troppo pesante x me..anke mio fratello, andò via di casa..e adesso stà divinamente..anzi ho solo perso troppo tempo, ma da oggi la svolta..darò il mio sì e andrò a catania per provarmi, per mettermi in ballo e vivere autonomamente senza l'apporto e il sostegno dei miei..
..è questo il momento proprizio, perkè stò molto meglio di prima...in Umbria ci sarei andato, ma da solo mi sarei ammalato di tristezza..e poi essendo abituato a stare in città, almeno a Catania mi sentirei a mio agio..e di sicuro avrei + modo di mettermi in gioco, superando le situazioni ansiogene e di fobia ke ancora in parte mi sn rimaste.