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28-02-2019, 16:20
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,149
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Ritmo, velocità (cit.)
Vi ritenete persone in grado di mantenere un buon livello di concentrazione non tanto sulle cose che dovete fare, ma su quelle che volete fare?
Visto che siete (siamo fobici), quando siete lontani da occhi indiscreti e dal giudizio della gente, vi riesce facile focalizzarvi su un compito e portarlo a termine con metodo e costanza?
Supponiamo che vogliate imparare una nuova disciplina, non perché vi hanno forzato, ma perché è da sempre un vostro ardente desiderio o anche qualcosa che vi incuriosisce: riuscite a mettervi lì giorno per giorno con regolarità e a fare progressi? Oppure vi fate prendere da manie di perfezione, frustrazione, susseguente sconforto e lasciate perdere tutto per tornare a cazzeggiare sul phoro?
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28-02-2019, 16:43
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: Italia
Messaggi: 1,004
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Il mio livello di concentrazione spesso è pessimo
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28-02-2019, 17:15
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,915
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Se sto facendo qualcosa e so che qualcuno mi sta guardando perdo subito la concentrazione. Ho molta paura di commettere errori davanti ad altri, peggio ancora se quella cosa so di saperla fare ma per l'agitazione sbaglio.
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28-02-2019, 17:45
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,149
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Quote:
Originariamente inviata da Crepuscolo
Se sto facendo qualcosa e so che qualcuno mi sta guardando perdo subito la concentrazione. Ho molta paura di commettere errori davanti ad altri, peggio ancora se quella cosa so di saperla fare ma per l'agitazione sbaglio.
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Ma io dicevo quando non sei davanti ad altri
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28-02-2019, 18:11
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#5
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2012
Messaggi: 3,539
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Vi ritenete persone in grado di mantenere un buon livello di concentrazione non tanto sulle cose che dovete fare, ma su quelle che volete fare?
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No, vorrei fare alcune cose ma non ho nessuna capacità di concentrazione, data dalla depressione e dall'avere farmaci che non mi aiutano in questo (dico questo perchè quello giusto mi aiutava nell'essere concentrata e ricettiva). In più ho proprio mancanza di stimoli. Non riesco nemmeno e mettermi, per esempio, a ripassare una lingua straniera, cosa che mi piacerebbe molto.
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28-02-2019, 18:19
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,149
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Quote:
Originariamente inviata da Lùthien.
No, vorrei fare alcune cose ma non ho nessuna capacità di concentrazione, data dalla depressione e dall'avere farmaci che non mi aiutano in questo (dico questo perchè quello giusto mi aiutava nell'essere concentrata e ricettiva). In più ho proprio mancanza di stimoli. Non riesco nemmeno e mettermi, per esempio, a ripassare una lingua straniera, cosa che mi piacerebbe molto.
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Bisogna capire se hai davvero voglia e motivazione per farle. Io reputo di voler fare molte cose ma poi la fatico che impiego per cominciarle e portarle avanti mi induce a pensare che tutta questa voglia non ce l'abbia. Vorrei arrivare alla fine del processo, cioè padroneggiare in pieno la disciplina di cui ambisco diventare un esperto. Invece ci si dovrebbe appassionare già al processo, al fare in sé.
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28-02-2019, 18:35
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2018
Messaggi: 7,915
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ma io dicevo quando non sei davanti ad altri
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Ah già
Anche nel caso in cui non c'è nessuno a mettermi pressione sono uno che non porta a termine mai niente. Da ragazzino neanche finivo i videogiochi, mi arrendevo alle prime difficoltà e poi mi passava la voglia. Io passo troppo tempo a fantasticare, dovrei lasciare perdere queste cose e dedicarmi ad attività reali.
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Ultima modifica di Crepuscolo; 28-02-2019 a 18:48.
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28-02-2019, 18:45
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#8
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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La vita la sopporto, ma nulla di più, mentre tante cose richiederebbero entusiasmo e in generale ne ho ben poco.
Un modo per mantenere un po' di "metodo e costanza" è calare le pretese verso se stessi e sforzarsi di fare poco, ma proprio poco poco ( così poco che quando si ha voglia non sembrerebbe un problema fare di più ), però tutti i giorni.
Certo anche questo è solo un mettere una toppa su di una falla troppo grossa, alla lunga se non si avviano dei circoli virtuosi nel meccanismo sforzo-ricompensa non c'è stratagemma che tenga.
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28-02-2019, 18:47
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
Ubicazione: Near Rome
Messaggi: 11,492
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Sopratutto se la cosa mi piace e stimola riesco a starci concentrato piuttosto bene
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28-02-2019, 18:56
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,197
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In realtà è la motivazione che in me non è affatto costante.
Se oggi ho voglia di fare una certa cosa non è detto che ci sarà domani, ma quando ne ho voglia riesco a concentrarmi.
A me sembra che manchi proprio un forte interesse a monte per molte cose.
Per questo per me pratiche come la meditazione sono un qualcosa che salterà per aria a monte.
Se i motivi di interesse per cui star lì a fissare qualcosa sono deboli non resterò per molto a fissare e studiare quella data cosa, cioè potrei stare anche lì a fissarla, ma siccome l'interesse non c'è la mia mente sarà riempita ben presto da qualcos'altro che mi interessa davvero.
Sulle cose che devo fare effettivamente ho una scarsa concentrazione, proprio perché la motivazione è un po' coatta, riesco ad usare un livello di attenzione base.
Su di me ha attecchito poco l'educazione mi sa, perché poi non è che ho difficoltà ad esser costante quando se magna, la motivazione qua c'è ed è abbastanza costante, l'interesse per il cibo cessa (una volta sazi) ma poi ritorna costantemente, non c'è bisogno che qualcosa forzi la mente a concentrarsi sul cibo, ci andrà da sola.
Noi mangiamo ogni giorno e nel far questo sprechiamo energie nel ripetere sempre più o meno la stessa cosa, eppure lo si fa (salvo casi eccezionali) senza molti sforzi.
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Ultima modifica di XL; 28-02-2019 a 19:13.
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28-02-2019, 19:10
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Un modo per mantenere un po' di "metodo e costanza" è calare le pretese verso se stessi e sforzarsi di fare poco, ma proprio poco poco ( così poco che quando si ha voglia non sembrerebbe un problema fare di più ), però tutti i giorni.
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La tecnica del "gutta cavat lapidem".
Ci avevo già pensato e l'ho provata ma non ha sortito effetto neppure questa, altre idee?
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28-02-2019, 19:22
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#12
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Südtirol
Messaggi: 6,826
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Quote:
Originariamente inviata da Moonwatcher
La tecnica del "gutta cavat lapidem".
Ci avevo già pensato e l'ho provata ma non ha sortito effetto neppure questa, altre idee?
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Allora puoi togliere il "gutta cavat", in fin dei conti è solo un ridimensionamento anche questo.
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28-02-2019, 19:35
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#13
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Intermedio
Qui dal: Feb 2019
Ubicazione: Monza
Messaggi: 116
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ritmo, velocità (cit.)
Vi ritenete persone in grado di mantenere un buon livello di concentrazione non tanto sulle cose che dovete fare, ma su quelle che volete fare?
Visto che siete (siamo fobici), quando siete lontani da occhi indiscreti e dal giudizio della gente, vi riesce facile focalizzarvi su un compito e portarlo a termine con metodo e costanza?
Supponiamo che vogliate imparare una nuova disciplina, non perché vi hanno forzato, ma perché è da sempre un vostro ardente desiderio o anche qualcosa che vi incuriosisce: riuscite a mettervi lì giorno per giorno con regolarità e a fare progressi? Oppure vi fate prendere da manie di perfezione, frustrazione, susseguente sconforto e lasciate perdere tutto per tornare a cazzeggiare sul phoro?
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Ho lavorato per anni in totale autonomia ... Per la serie nessuno ti dice cosa fare e quando farlo ... E' tutt'ora un casino ma è anche stato a causa della mia naturale tendenza a NON FARE SQUADRA che mi ha portato in questa direzione.
Almeno personalmente ho vissuto e vivo periodi discontinui in quasi tutte le faccende. Ecco che da questo ... All'età di 46 anni ho imparato a fare piccoli progetti e chiuderne uno prima di cominciarne un altro altrimenti è un dramma.
Esempio : Mio Dio che caos che c'è in casa c'è disordine in ogni dove ... Da dove cominciare ? Da un angolo. Progetto chiuso. Passano due giorni passo al salotto. chiuso progetto ecc ecc
Spesso comunque dopo un breve intenso entusiasmo si finisce per non portare mai a termine un beato !
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28-02-2019, 20:01
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#14
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Franz86
Allora puoi togliere il "gutta cavat", in fin dei conti è solo un ridimensionamento anche questo.
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Sai sempre come motivare e far star meglio le persone.
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28-02-2019, 20:18
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#15
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,465
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Pessima attenzione, pessima capacità di mantenermi concentrato troppo a lungo su qualcosa.
Per "troppo a lungo" intendo venti, massimo trenta minuti.
Restare trenta minuti a far una stessa cosa assume le sembianze delle pene dell'inferno.
La mia giornata consiste nel giostrare diverse attività variandole ogni venti-trenta minuti. In questo modo riesco a produrre qualcosa di concreto.
Ho avuto più volte il sospetto di soffrire di ADD.
Per fortuna ho un lavoro autonomo che mi permette di organizzarlo come più preferisco coi tempi. Penso che se dovessi fare un lavoro dipendente, otto ore di seguito a fare la stessa cosa, lo mollerei dopo pochi giorni o impazzirei.
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28-02-2019, 20:57
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#16
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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Mah, sì
È una delle cose su cui sono piuttosto funzionale.
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28-02-2019, 21:04
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#17
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,707
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Sono notevolmente peggiorata negli anni. Prima riuscivo a leggere per ore consecutive o a seguire un film, ora dopo massimo mezz'ora inizio ad avere pensieri intrusivi, mi distraggo e perdo la concentrazione. Sta diventando sempre più difficile anche lavorare, visto che è un lavoro che richiede molte energie mentali e concentrazione che ormai non ho più.
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28-02-2019, 21:23
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#18
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Principiante
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 68
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Ho una buona concentrazione se la cosa mi interessa e abbastanza costanza finché tutto procede più o meno bene, ma molti problemi nell’aspetto perfezionismo e sconforto. In generale o le cose mi riescono come pretendo io o mi demoralizzo e pianto lì tutto, riesco a non farlo solo se e quando ho una forte motivazione e l’ho imparato negli anni, prima piantavo lì e basta.
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28-02-2019, 21:41
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 607
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Invece ci si dovrebbe appassionare già al processo, al fare in sé.
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Più un desiderio è lontano e più è doppiamente irrazionale: più è lontano e meno mi appartiene (quindi meno posso conoscerlo; come posso desiderare qualcosa che non conosco? È una fantasia, sto desiderando l'idea che ho di qualcosa, non la cosa in sé) e meno posso sapere quanto ancora lo vorrò quando lo realizzerò (come posso prevedere che persona diventerò?).
Tutta questa irrazionalità (che in pratica è superstizione generata dal bisogno di controllo) si riesce a coglierla a seconda di quanto si è effettivamente in contatto con sé stessi (più lo si è e più ci si rende conto di essere in divenire e più si riesce a distinguere le idee di sé dagli aspetti genuini di sé, quindi i desideri dei desideri dai desideri reali).
Ci sono infinite ragioni per cui è meglio appassionarsi al processo o al risultato, la diatriba non si risolverà mai (è solo un modo per tenere a distanza il punto fondamentale, e ne è appunto espressione: il piccione che si chiede se sia meglio godersi il viaggio o la destinazione).
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28-02-2019, 22:43
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#20
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,149
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Avete mai osservato qualcuno intento ad eseguire un'opera di precisione, come eseguire un brano musicale impegnativo, un'azione sportiva individuale che richiede estrema precisione (il nuoto per esempio, ma mi viene in mente anche la ginnastica olimpica) e via discorrendo e pensare a come riescano a rimanere sempre concentrati senza mai cedere solo per un attimo, quell'attimo in cui esci fuori dalla "trance agonistica" e perdi tutto? Riuscite ad eseguire qualcosa senza sosta e senza pensare a quello che state facendo?
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