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Vecchio 20-08-2010, 12:36   #1
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Allora, ieri sera approffittando di una cena "raduno" tra amici della mia famiglia, parenti ecc sono andato a firenze...
Abbiamo cenato e poi siamo andati a fare un giro..
Oltre i più grandi eravamo anche parecchi ragazzi e noi siamo andati in giro per conto nostro...al bar, lungo il viale ecc...

Da qui ho da dire due cose (che una è positiva l'altra non lo so...)

1) mi sono reso conto che nonostante ero in un gruppetto(abbastanza numeroso) di ragazzi della mia età (che non conoscevo nemmeno bene) parlavo tranquillamente, scherzavo ecc..questo perchè gli argomenti che uscivano fuori mi piacevano...ad esempio si è parlato di sport, della juve, di macchine, di musica, di locali ecc...insomma tutti argomenti che a me piacciono e quindi parlavo spontaneamente e con disinvolutra...mi sono reso conto che probabilmente ho parlato più io che loro e loro non sono timidi eh!

Questa cosa mi ha fatto riflettere....io (ma forse anche voi) mi trovo molto più a mio agio quando si fanno certi discorsi e quando si parla di cose che mi piacciono parlo tranquillamente e appaio normalissimo...quando invece si parla di altri argomenti io vengo automaticamente tagliato fuori...tipo se si parla di esperienze con le ragazze io non parlo, se si parla di feste con amici io non parlo..ma non è che non parlo perchè non lo voglio o perchè sono timido ma è perchè non posso dire nulla non avendo mai fatto cose simili e in quellle occasioni mi sento anche teso e arrabbiato e in questo modo appaio anche asociale e scontroso....
In poche parole non è tanto la timidezza che non ci fa parlare ma è l'assenza di vita sociale che ci preclude di parlare quando escono fuori certi argomenti...gli altri al contrario di noi hanno solo vita sociale e quindi la raccontano...noi non l'abbiamo e quindi non possiamo raccontare nulla e dobbiamo ascoltare in silenzio...secondo me è qui che sta la differenza!


2) qui se è possibile vorrei delle opinioni da parte delle ragazze...
Quando passavamo o quando stavo seduto al bar mi sono reso conto che c'erano ragazze che mi guardavano e quando passeggiavamo c'erano ragazze che vedevo mi guardavano e se io mi giravo a rivederle (una volta che erano passate) in alcuni casi mi sono accorto che anche loro mi ri-guardavano e appena vedevano che mi giravo anch'io si ri-giravano in avanti...(scusate il discorso un pò contorto...spero che si capisca)
Ora, qui mi sorge il dubbio...ma quando una ragazza ti guarda lo fa perchè per lei sei carino o perchè quando ti vede passare gli sembri ridicolo/goffo/imbranato e quindi si rigirano per riguardare e ridere??
Anche al bar c'era una ragazza che mi ha guardato più volte...questa cosa mi ha messo anche in imbarazzo perchè non sapevo se riguardarla o fare finta di niente...



Qual'è delle due??
Vecchio 20-08-2010, 12:41   #2
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L'avatar di Solitudine
 

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Originariamente inviata da Massi91 Visualizza il messaggio
Allora, ieri sera approffittando di una cena "raduno" tra amici della mia famiglia, parenti ecc sono andato a firenze...
Abbiamo cenato e poi siamo andati a fare un giro..
Oltre i più grandi eravamo anche parecchi ragazzi e noi siamo andati in giro per conto nostro...al bar, lungo il viale ecc...

Da qui ho da dire due cose (che una è positiva l'altra non lo so...)

1) mi sono reso conto che nonostante ero in un gruppetto(abbastanza numeroso) di ragazzi della mia età (che non conoscevo nemmeno bene) parlavo tranquillamente, scherzavo ecc..questo perchè gli argomenti che uscivano fuori mi piacevano...ad esempio si è parlato di sport, della juve, di macchine, di musica, di locali ecc...insomma tutti argomenti che a me piacciono e quindi parlavo spontaneamente e con disinvolutra...mi sono reso conto che probabilmente ho parlato più io che loro e loro non sono timidi eh!

Questa cosa mi ha fatto riflettere....io (ma forse anche voi) mi trovo molto più a mio agio quando si fanno certi discorsi e quando si parla di cose che mi piacciono parlo tranquillamente e appaio normalissimo...quando invece si parla di altri argomenti io vengo automaticamente tagliato fuori...tipo se si parla di esperienze con le ragazze io non parlo, se si parla di feste con amici io non parlo..ma non è che non parlo perchè non lo voglio o perchè sono timido ma è perchè non posso dire nulla non avendo mai fatto cose simili e in quellle occasioni mi sento anche teso e arrabbiato e in questo modo appaio anche asociale e scontroso....
In poche parole non è tanto la timidezza che non ci fa parlare ma è l'assenza di vita sociale che ci preclude di parlare quando escono fuori certi argomenti...gli altri al contrario di noi hanno solo vita sociale e quindi la raccontano...noi non l'abbiamo e quindi non possiamo raccontare nulla e dobbiamo ascoltare in silenzio...secondo me è qui che sta la differenza!


2) qui se è possibile vorrei delle opinioni da parte delle ragazze...
Quando passavamo o quando stavo seduto al bar mi sono reso conto che c'erano ragazze che mi guardavano e quando passeggiavamo c'erano ragazze che vedevo mi guardavano e se io mi giravo a rivederle (una volta che erano passate) in alcuni casi mi sono accorto che anche loro mi ri-guardavano e appena vedevano che mi giravo anch'io si ri-giravano in avanti...(scusate il discorso un pò contorto...spero che si capisca)
Ora, qui mi sorge il dubbio...ma quando una ragazza ti guarda lo fa perchè per lei sei carino o perchè quando ti vede passare gli sembri ridicolo/goffo/imbranato e quindi si rigirano per riguardare e ridere??
Anche al bar c'era una ragazza che mi ha guardato più volte...questa cosa mi ha messo anche in imbarazzo perchè non sapevo se riguardarla o fare finta di niente...



Qual'è delle due??
secondo me, per interesse nei tuoi confronti
Vecchio 20-08-2010, 12:48   #3
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Quanto al punto 1 è evidente: dove non arriva la logorrea e la predisposizione naturale alla comunicazione può supplire la passione e la conoscenza di certi argomenti. Capita anche a me, nonostante i miei enormi limiti dialettici.
Sul 2 non saprei che dirti, brancolo nel buio anch'io.
Vecchio 20-08-2010, 12:48   #4
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Quote:
Originariamente inviata da NightVision Visualizza il messaggio
cosa pensano?

meglio non saperlo...
secondo me lo guardavano e riguardavano perchè si sentiva a disagio ,solo per questo
Vecchio 20-08-2010, 12:55   #5
Esperto
L'avatar di Myway
 

Di giochi di sguardi ne ho avuti svariati anche io , purtroppo non mi è mai capitato di conoscere personalmente le ragazze che mi guardavano e riguardavano per capire cosa ci fosse dietro, interesse, voglia di giochicchiare e basta o altro.

Dubito però, vista l'intraprendenza delle ragazze odierne, che ci fosse chissà quale interesse verso di me senza che questo portasse mai a niente, un tentativo di conoscenza, ed in qualche occasione sarebbe stato anche possibile, io di farmi avanti manco a parlarne, quindi rimango coi dubbi ed i tormenti.
Vecchio 20-08-2010, 13:11   #6
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Quote:
Originariamente inviata da Triplalien Visualizza il messaggio
secondo me lo guardavano e riguardavano perchè si sentiva a disagio ,solo per questo
Non credo sia per questo per due motivi:

1) in quell'occasione non ero a disagio, anzi, come ho detto ho parlato più io che gli altri proprio perchè erano usciti fuori argomenti che a me piacevano...ero spontaneo e disinvolto e spesso ridevo e scherzavo...di questo me ne accorgo perchè ad esempio quando non posso dire niente e me ne sto in silenzio tendo a essere molto rigido col corpo e anche dall'espressione sembro che sia asociale..nel senso che anche se sto in un gruppo (tipo la classe) sembro che sia estraneo o anche perchè quando sto in un gruppo che non mi trovo bene quando si cammina tendo a essere sempre in un lato (e magari staccato), non camminavo al centro (cosa che di solito fanno gli estroversi)...invece ieri sera proprio no, ero amalgamato bene e camminavo al centro...sembrano piccole cose ma anche da questo si capisce se sei a tuo agio o no...ieri sera in certi aspetti credo che sia passata più un immagine da estroverso che da introverso...

2) eravamo in 10...e non ero qui ad arezzo dove tutti mi conoscono ma a firenze non mi conosce nessuno (o almeno credo) percui se mi vedono in un gruppo di 10 persone a ridere e scherzare pensano che siano miei amici...
Non pensano che io sia a disagio anche perchè difatti non lo ero..

Percui non è quello il dubbio...più che altro il dubbio mio è legato all'aspetto fisico....nel senso che possono essersi girate o perchè mi reputano carino o perchè mi reputano brutto...

P.S: non ho scritto l'età di queste ragazze ma a occhio avranno avuto tra i 16 e i 18 anni...io ne ho 19 (compiuti da poco)

Ultima modifica di Massi91; 20-08-2010 a 13:13.
Vecchio 20-08-2010, 13:12   #7
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da Massi91 Visualizza il messaggio

1) mi sono reso conto che nonostante ero in un gruppetto(abbastanza numeroso) di ragazzi della mia età (che non conoscevo nemmeno bene) parlavo tranquillamente, scherzavo ecc..questo perchè gli argomenti che uscivano fuori mi piacevano...ad esempio si è parlato di sport, della juve, di macchine, di musica, di locali ecc...insomma tutti argomenti che a me piacciono e quindi parlavo spontaneamente e con disinvolutra...mi sono reso conto che probabilmente ho parlato più io che loro e loro non sono timidi eh!

Questa cosa mi ha fatto riflettere....io (ma forse anche voi) mi trovo molto più a mio agio quando si fanno certi discorsi e quando si parla di cose che mi piacciono parlo tranquillamente e appaio normalissimo...quando invece si parla di altri argomenti io vengo automaticamente tagliato fuori...tipo se si parla di esperienze con le ragazze io non parlo, se si parla di feste con amici io non parlo..ma non è che non parlo perchè non lo voglio o perchè sono timido ma è perchè non posso dire nulla non avendo mai fatto cose simili e in quellle occasioni mi sento anche teso e arrabbiato e in questo modo appaio anche asociale e scontroso....
In poche parole non è tanto la timidezza che non ci fa parlare ma è l'assenza di vita sociale che ci preclude di parlare quando escono fuori certi argomenti...gli altri al contrario di noi hanno solo vita sociale e quindi la raccontano...noi non l'abbiamo e quindi non possiamo raccontare nulla e dobbiamo ascoltare in silenzio...secondo me è qui che sta la differenza!
Sono tutte e due le cose. Il taciturno è taciturno non solo perché inesperto, altrimenti la parte dell'ascoltatore silenzioso la faremmo a turno, invece sappiamo che non è così, sappiamo cioè che ci sono persone più loquaci e persone meno loquaci.
Mi si può rispondere che ci sono anche persone meno esperte e persone più esperte, ma l'esperienza non può essere assoluta, se siamo con coetanei. Mi spiego meglio: un vergine completo ovviamente avrà poco da dire sull'argomento "esperienze sessuali", ma lo status di single gli ha permesso dei passatempi nel frattempo che gli altri erano impegnati a socializzare. Tutti abbiamo qualcosa da dire, poi ovviamente le riflessioni introverse posso apparire pesanti o scandalose e quindi venire sempre taciute; d'altronde sappiamo che la dialettica sociale è costruita ad immagine e somiglianza degli estroversi.
Vecchio 20-08-2010, 13:25   #8
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Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Sono tutte e due le cose. Il taciturno è taciturno non solo perché inesperto, altrimenti la parte dell'ascoltatore silenzioso la faremmo a turno, invece sappiamo che non è così, sappiamo cioè che ci sono persone più loquaci e persone meno loquaci.
Mi si può rispondere che ci sono anche persone meno esperte e persone più esperte, ma l'esperienza non può essere assoluta, se siamo con coetanei. Mi spiego meglio: un vergine completo ovviamente avrà poco da dire sull'argomento "esperienze sessuali", ma lo status di single gli ha permesso dei passatempi nel frattempo che gli altri erano impegnati a socializzare. Tutti abbiamo qualcosa da dire, poi ovviamente le riflessioni introverse posso apparire pesanti o scandalose e quindi venire sempre taciute; d'altronde sappiamo che la dialettica sociale è costruita ad immagine e somiglianza degli estroversi.
Beh io non ho granchè passatempi difatti spesso le mie giornate sono noiose e della mia vita non ho granchè da raccontare a confronto di altri...
I miei passatempi sono il computer, la play ecc ma non credo che gli altri abbiano piacere a parlare di queste cose...al massimo si fa una battuta e finisce lì...invece se uno parla di esperienze che ha vissuto ne viene fuori quasi sempre un dibattito in cui ognuno esprime le sue opinioni...

Il fatto è che ci sono ragazzi timidi (come me) che però hanno una vita sociale normalissima...e non sono pochi...questo credo sia possibile perchè loro nonostante fossero timidi hanno avuto la fortuna di essere in un gruppo già da piccoli percui anche loro hanno avuto esperienze, viaggi ecc percui possono tranquillamente raccontarli e escono, parlano...insomma vivono...

Io non credo di essere tanto diverso da loro...solo che non ho una vita sociale...se la avessi credo che parlerei tranquillamente di tutto...ovvio poi che io in certe occasioni ho paura di "proporre" serate o argomenti ma questo credo che sia dovuto al fatto che in passato sono stato vittima di "violenze verbali" percui anche la mia autostima è un pò calata...ma come dice un detto: "quando il soggetto è zero l'offesa è nulla" percui sto imparando a passare sopra a certe stronza*e che mi sono state dette e riacquistare fiducia in me stesso...e proprio le serate come ieri mi aiutano anche per l'autostima...

Percui credo che se avessi un gruppo in cui sono inserito bene, mi trovo bene e ho fiducia credo parlerei tranquillamente...

Percui il problema credo sia più dovuto al fatto dell'assenza di vita sociale che di timidezza in se (almeno nel mio caso!)
Vecchio 20-08-2010, 13:25   #9
Esperto
 

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Originariamente inviata da Massi91 Visualizza il messaggio
Allora,Questa cosa mi ha fatto riflettere....io (ma forse anche voi) mi trovo molto più a mio agio quando si fanno certi discorsi e quando si parla di cose che mi piacciono parlo tranquillamente e appaio normalissimo...quando invece si parla di altri argomenti io vengo automaticamente tagliato fuori...tipo se si parla di esperienze con le ragazze io non parlo, se si parla di feste con amici io non parlo..ma non è che non parlo perchè non lo voglio o perchè sono timido ma è perchè non posso dire nulla non avendo mai fatto cose simili e in quellle occasioni mi sento anche teso e arrabbiato e in questo modo appaio anche asociale e scontroso....
In poche parole non è tanto la timidezza che non ci fa parlare ma è l'assenza di vita sociale che ci preclude di parlare quando escono fuori certi argomenti...gli altri al contrario di noi hanno solo vita sociale e quindi la raccontano...noi non l'abbiamo e quindi non possiamo raccontare nulla e dobbiamo ascoltare in silenzio...secondo me è qui che sta la differenza!
Come fai a dire con certezza che è così anche per gli altri?
Non è che siccome è così per te deve esserlo per forza anche per gli altri eh..
E poi sarebbe assurdo pensare che sia solo questione di esperienza perchè sappiamo benissimo che ci sono persone che a parità di esperienza parlano meno di altre e altre invece parlano di più, c'è chi ad esempio ha paura di essere giudicato per quello che dice anche se conosce bene l'argomento ... poi ci sono quelle persone che tirano fuori gli argomenti dal nulla, invece altre non lo fanno (scommetto che te non hai tirato fuori gli argomenti calcio,juve,macchine ecc.ecc. ma ti sei aggiunto a parlarne solo quando la discussione era già avviata, infatti hai scritto "parlare quando escono fuori certi argomenti")

Quindi la questione non è così semplice..
Vecchio 20-08-2010, 13:33   #10
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non l'ho detto con certezza difatti ho detto che per me è cosi e forse anche per voi..

Cmq linko l'ultimo mio mess che siccome è nella pagine precedente misà è sfuggito:
Quote:
Beh io non ho granchè passatempi difatti spesso le mie giornate sono noiose e della mia vita non ho granchè da raccontare a confronto di altri...
I miei passatempi sono il computer, la play ecc ma non credo che gli altri abbiano piacere a parlare di queste cose...al massimo si fa una battuta e finisce lì...invece se uno parla di esperienze che ha vissuto ne viene fuori quasi sempre un dibattito in cui ognuno esprime le sue opinioni...

Il fatto è che ci sono ragazzi timidi (come me) che però hanno una vita sociale normalissima...e non sono pochi...questo credo sia possibile perchè loro nonostante fossero timidi hanno avuto la fortuna di essere in un gruppo già da piccoli percui anche loro hanno avuto esperienze, viaggi ecc percui possono tranquillamente raccontarli e escono, parlano...insomma vivono...

Io non credo di essere tanto diverso da loro...solo che non ho una vita sociale...se la avessi credo che parlerei tranquillamente di tutto...ovvio poi che io in certe occasioni ho paura di "proporre" serate o argomenti ma questo credo che sia dovuto al fatto che in passato sono stato vittima di "violenze verbali" percui anche la mia autostima è un pò calata...ma come dice un detto: "quando il soggetto è zero l'offesa è nulla" percui sto imparando a passare sopra a certe stronza*e che mi sono state dette e riacquistare fiducia in me stesso...e proprio le serate come ieri mi aiutano anche per l'autostima...

Percui credo che se avessi un gruppo in cui sono inserito bene, mi trovo bene e ho fiducia credo parlerei tranquillamente...

Percui il problema credo sia più dovuto al fatto dell'assenza di vita sociale che di timidezza in se (almeno nel mio caso!)
Vecchio 20-08-2010, 13:38   #11
Esperto
 

Si infatti quando ho iniziato a scrivere il mio messaggio non era ancora apparso il tuo ultimo messaggio, che in pratica risponde a quello che dico io

Per sintetizzare la mia opinione dico che se un timido avesse una vita sociale intensa e molte esperienze, ci sarebbero cmq un paio di differenze con altri più estroversi:

-proporrebbe un minor numero di argomenti o non li proporrebbe proprio, aggiungendosi solo quando il discorso è avviato
-parlerebbe comunque un pò meno anche sulle questioni che conosce, magari avrebbe paura di esprimere giudizi che possano essere in contrasto con quelli degli altri
Vecchio 20-08-2010, 14:05   #12
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Se uno è taciturno/timido non si vede in una compagnia affiatata.
Vecchio 20-08-2010, 14:44   #13
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
Se uno è taciturno/timido non si vede in una compagnia affiatata.
nel senso che non si nota che è timido?

io conosco un paio di persone che anche se escono solo con persone già conosciute parlano molto poco..
Vecchio 20-08-2010, 14:54   #14
Esperto
L'avatar di barclay
 

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Originariamente inviata da Massi91 Visualizza il messaggio
Percui il problema credo sia più dovuto al fatto dell'assenza di vita sociale che di timidezza in se (almeno nel mio caso!)
I tuoi interrogativi sono molto complessi: prima di tutto bisogna vedere se sei timido, sociofobico o evitante. Nel primo caso, quello che hai detto mi sembra condivisibile. Nel secondo caso, l'assenza di vita sociale ed il disturbo sono in un circolo vizioso.
È naturale che se la gente che frequenti ha molti interessi in comune con te, problemi non ce ne sono, come hai osservato. L'estroverso, secondo me, si differenzia dal timido puro e semplice, nel fatto che non si crea problemi a parlare senza cognizione di causa, ne a raccontare balle (ha, come amo dire, il “mitra sparacazzate”). Ma, non dimentichiamolo, timido non significa sociofobico/evitante.

Riguardo agli sguardi delle ragazze non posso risponderti Però m'hai fatto venire “Il passero solitario” di Leopardi, la dove dice «E mira ed è mirata, e in cor s'allegra»
Vecchio 20-08-2010, 14:58   #15
Esperto
L'avatar di Warlordmaniac
 

Quote:
Originariamente inviata da nsssp Visualizza il messaggio
nel senso che non si nota che è timido?
In poche parole, la penso come Stone.
Vecchio 20-08-2010, 15:31   #16
Esperto
 

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Originariamente inviata da Warlordmaniac Visualizza il messaggio
In poche parole, la penso come Stone.
Si ma ha dimenticato di dire che chi è estroverso si differenzia anche perchè propone per primo ... poi ribadisco che anche se uno frequenta persone con gli stessi interessi può essere che parli comunque di meno, questo se è timido
Vecchio 20-08-2010, 17:01   #17
Esperto
L'avatar di barclay
 

Quote:
Originariamente inviata da nsssp Visualizza il messaggio
Si ma ha dimenticato di dire che chi è estroverso si differenzia anche perchè propone per primo ... poi ribadisco che anche se uno frequenta persone con gli stessi interessi può essere che parli comunque di meno, questo se è timido
Non l'ho dimenticato. Quando sono con qualcuno che condivide i miei interessi divento un gran chiacchierone e sono persino capace di diventare propositivo… ma forse questo è uno dei progressi di cui preferisco non parlare.

Il problema è che i miei interessi sono un po' eccentrici: p. es., non m'interesso di alcuno sport e mi piace la fantascienza.

Ultima modifica di barclay; 20-08-2010 a 17:04.
Vecchio 20-08-2010, 18:19   #18
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Originariamente inviata da nsssp Visualizza il messaggio
Si infatti quando ho iniziato a scrivere il mio messaggio non era ancora apparso il tuo ultimo messaggio, che in pratica risponde a quello che dico io

Per sintetizzare la mia opinione dico che se un timido avesse una vita sociale intensa e molte esperienze, ci sarebbero cmq un paio di differenze con altri più estroversi:

-proporrebbe un minor numero di argomenti o non li proporrebbe proprio, aggiungendosi solo quando il discorso è avviato
-parlerebbe comunque un pò meno anche sulle questioni che conosce, magari avrebbe paura di esprimere giudizi che possano essere in contrasto con quelli degli altri
a me basta essere timido con vita sociale ed apparire normalissimo e spontaneo con il mio gruppo di amici, non mi importa essere estroverso!

Cmq su quei due punti il primo è vero però c'è da dire che noi (o almeno io) ho "timore" perchè quando andavo a scuola quello che dicevo veniva sempre etichettato come roba non interessante ma non perchè non lo fosse ma perchè partivano per partito preso sul fatto che io non potessi dire cose interessanti! anche se parlavo di discoteche siccome lo dicevo io per loro non erano interessanti!!
All'inizio questa cosa mi ha molto frenato e mi ha fatto chiudere molto ma poi in quest'ultimo periodo ho capito che lo dicevano solo perchè non volevano perdere tempo a parlare con me (e qui esce fuori il solito discorso della reputazione che quando te la danno non riesci più a scrorrartela di dosso) e non perchè quello che dicevo non era interessante...
Percui anche se con fatica mi sono fatto passare tutto sopra e ora sono più aperto anche se sempre con persone che mi dimostrino un pò di fiducia nel senso che si fermano a parlare con me!

Gli argomenti alcuni li ho tirati fuori io anche se magari avevo un pò di timore ma questo timore si è verificato ingiustificato perchè alla fine sono piaciuti e si è parlato tranquillamente scherzando, ridendo ecc e sono venute fuori anche le solite battute e prese in giro tra inter-juve ecc...percui sono tutte paranoie che ci hanno inculcato gli altri ma che dobbiamo toglierci!

Sul secondo punto invece almeno io non credo che non parlerei o non esternerei le mie opinioni...tutto dipende dalla confidenza e dal primo impatto che mi fanno le persone con cui sto...se vedo che sono bulletti che vogliono aver ragione per forza allora lascio perdere sennò se sono persone normali le mie opinioni credo che le direi tranquillamente a tutti...

Per questo almeno per me la mancanza di vita sociale è quello che mi frega...ad esempio io ho dei cugini in puglia che ogni volta che vengono su all'inizio parlano poco nel senso che ci mettono un pò per sbloccarsi...io in confronto a loro se sto con persone che non ho una grande confidenza parlo di più e anche quando sto con loro il primo a parlare e tirare fuori argomenti sono io poi loro incominciano a prendere confidenza e esce fuori il loro carattere ma non lo fanno subito proprio perchè sono timidi con gli altri/estranei dal loro gruppo....
Eppure loro hanno una vita sociale normalissima, hanno un loro gruppo di amici, uno di loro è fidanzato...escono quasi tutte le sere ora che è estate ecc...

Percui credo che a me non è tanto la timidezza che mi blocca (quella mi blocca soprattutto con le ragazze)...con i ragazzi credo che se avessi una vita sociale normale apparirei normalissimo...

Ultima modifica di Massi91; 20-08-2010 a 18:25.
Vecchio 20-08-2010, 18:47   #19
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Originariamente inviata da stone Visualizza il messaggio
I tuoi interrogativi sono molto complessi: prima di tutto bisogna vedere se sei timido, sociofobico o evitante. Nel primo caso, quello che hai detto mi sembra condivisibile. Nel secondo caso, l'assenza di vita sociale ed il disturbo sono in un circolo vizioso.
È naturale che se la gente che frequenti ha molti interessi in comune con te, problemi non ce ne sono, come hai osservato. L'estroverso, secondo me, si differenzia dal timido puro e semplice, nel fatto che non si crea problemi a parlare senza cognizione di causa, ne a raccontare balle (ha, come amo dire, il “mitra sparacazzate”). Ma, non dimentichiamolo, timido non significa sociofobico/evitante.

Riguardo agli sguardi delle ragazze non posso risponderti Però m'hai fatto venire “Il passero solitario” di Leopardi, la dove dice «E mira ed è mirata, e in cor s'allegra»
il bello (o brutto) è che non so nemmeno io cosa ho di preciso...
Io ho sempre pensato (magari sbagliando) che la fobia sociale fosse come una cosa aggravata rispetto alla timidezza nel senso che uno nasce timido e col tempo magari non uscendo mai, avendo perso l'attitudine a stare con gli altri o perchè non vede via di uscita diventa sociofobico...ma è solo una mia impressione non so se sia realmente così...ma io dubito che qualcuno nasca proprio con la fobia sociale...secondo me la fobia sociale si acquista dopo che il grado di timidezza si è molto aggravato...

Tra timido ed evitante invece non so bene quale sia la differenza cmq sia io mi reputo semplicemente timido...e so che ci sono persone più timide di me che hanno una vita normalissima e magari sono pure fidanzate...

La timidezza che ho per me non sarebbe tanto grave...infondo un pò di timidezza nel carattere non ti preclude nulla...quello che invece io non ho e che è parecchio invalidante è la vita sociale...e purtroppo se a 19 anni non hai vita sociale si crea un circolo vizioso (ti frego il termine XD) e non riesci mai più a fartela (a meno che non cambi completamente tutto a partire dalla città...cosa che d'altronde farò)...

Io credo che alle persone che non mi conoscono non appaio nemmeno timido a prima vista...è quando vengono fuori certi discorsi che la cosa si nota eccome..in teoria potrei raccontare balle ma mi sembra ridicolo e cmq inventarsi le robe così in due secondi non è facile...magari perdi il filo o un attimo balbetti o sei insicuro su una cosa e subito vieni scoperto...

Sulle ragazze invece il discorso è un pò a parte...credo che in quel caso la timidezza (anche poca) diventa un difetto...con le ragazze più sei estroverso meglio è perchè ti faresti subito avanti senza pensarci...mentre anche se sei un pò timido ti faresti 1000 paranoie e rischi di non concludere nulla...
Ma piano piano ci sto lavorando su questo e spero che da settembre si vedano i frutti di questo lavoro auto-interiore/personalità!
Vecchio 21-08-2010, 00:54   #20
Intermedio
L'avatar di oloaP
 

Quote:
Originariamente inviata da Massi91 Visualizza il messaggio
...mi sono reso conto che probabilmente ho parlato più io che loro e loro non sono timidi eh!
Questa è la classica logorrea da timido, che tiene dentro tutto e quando trova una valvola di sfogo provoca una valanga...

Quote:
Originariamente inviata da Massi91 Visualizza il messaggio
...quando invece si parla di altri argomenti io vengo automaticamente tagliato fuori...ma non è che non parlo perchè non lo voglio o perchè sono timido ma è perchè non posso dire nulla non avendo mai fatto cose simili e in quellle occasioni mi sento anche teso e arrabbiato e in questo modo appaio anche asociale e scontroso...
Devi capire che nessuno può dialogare su ogni argomento. Sono sicuro che anche parlando di calcio qualcuno può tacere, per tanti motivi, magari non è interessato allo sport, eppure non si sente inferiore.
L'analisi che fai è parziale: sale la rabbia e la tensione perché non senti di avere vissuto abbastanza. Quindi lascia la rabbia a casa, quando fra amici non sai che dire taci e ascolta, senza rovinare nulla. L'hai detto tu che non vuoi diventare un estroverso, quindi devi capire che qualche pausa ci sta anche bene, in una chiacchierata di gruppo.

Quote:
Originariamente inviata da Massi91 Visualizza il messaggio
Ora, qui mi sorge il dubbio...ma quando una ragazza ti guarda lo fa perchè per lei sei carino o perchè quando ti vede passare gli sembri ridicolo/goffo/imbranato e quindi si rigirano per riguardare e ridere?
Eri seduto al bar, ti immagino praticamente immobile con in mano una birra. Come può una statua di cera apparire "ridicolo/goffo/imbranato"? La risposta è: non può!
La gente per strada si guarda. Tutti si guardano. Le ragazze che passavano notavano anche i tuoi amici, non solo te. Sei brutto, normale, carino? Da uno sguardo non lo saprai mai. Occorre chiedere, e il giudizio sarà soggettivo, il dubbio ti resterà in eterno... o affronti e sconfiggi il ricordo degli episodi dei bulli che ti romentavano in passato.

Quote:
Originariamente inviata da Massi91 Visualizza il messaggio
Anche al bar c'era una ragazza che mi ha guardato più volte... questa cosa mi ha messo anche in imbarazzo perchè non sapevo se riguardarla o fare finta di niente...
Riguardala e accenna un sorriso, poi fai finta di niente...

Ti ricordo che una donna sul forum ha detto che gli introversi sono sexy, aggiungo (per far incazzare Stone che odia le mie frasi fatte) che anche chi sa ascoltare è molto apprezzato.
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Cosa le ragazze pensano di noi e come lo dicono Labocania Amore e Amicizia 113 18-07-2010 20:06
pazzesco leggete cosa pensano delle tipe asociali! morenson000 SocioFobia Forum Generale 77 26-03-2010 20:57
ecco cosa pensano di noi!!!!!!!! tino Timidezza Forum 26 03-06-2008 08:28



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