Ciao a tutti! Mi chiamo Lucia, ho 21 anni e sono una studentessa. Mi sono trasferita da poco a Roma per l'università ed è da qui che è partito tutto. Posso iniziare col dire che sono una ragazza molto emotiva ma al contempo molto tranquilla, anche socievole.. insomma, una persona "normale". Negli ultimi due anni sono diventata sempre più introversa a causa di vari avvenimenti che mi hanno un pò sconvolta, per citarne uno, un giorno mi chiesero di fare un'imitazione di una professoressa davanti a 20 persone (imitazione che facevo tranquillamente davanti alle mie amiche), mi va di scrivere solo che iniziai a tremare, dalle guance in giù.., tutti mi guardavano come se fossi stata una malata, c'era chi mi dava quell'orribile pacca sulla spalla, chi mi chiedeva cosa mi stesse accadendo.. insomma, una situazione parecchio umiliante per me. Ragionai molto sull'accaduto, capii che non riuscivo più a controllare le emozioni, i nervi, il cervello era completamente spento al mio comando di smetterla. La stessa cosa mi è capitata 2 settimane fa a lezione, la professoressa mi ha chiesto di leggere un brano, io ho iniziato a tremare tantissimo, talmente forte da far spaventare tutti, toccandomi il collo sentivo i nervi pulsare, sono scappata fuori dall'aula, mi sono chiusa in bagno, ho pianto per la paura..! Tornando a casa ho avuto un attacco di panico: vertigini forti, senso di soffocamento, tachicardia, perdita dell'orientamento, tremolii, voglia di piangere. Sono chiusa in casa da una settimana, non vado più a lezione (nonostante abbia l'obbligo di frequenza), ho lo stomaco a pezzi, ansia a gogo e ripetuti attacchi di panico durante la notte o la mattina presto. Faccio continui incubi, inizio a non dormire o a dormire male, tra gli altri sintomi adesso ci si è messa anche la paura d'impazzire. L'unico posto sicuro per me è il letto, chiusa fra 4 mura, sotto le coperte! Mi sto "salvando" dal farlo presente ai miei perchè ho la febbre (che a mio parere è arrivata con l'eccessivo stress che mi ha causato tutto questo), ho paura di tornare a Roma, di prendere il treno o qualsiasi altro mezzo di trasporto, ma domenica devo andare per forza perchè devo portare i soldi dell'affitto al mio proprietario di casa e devo ritirare dei libri. Non so cosa chiedervi di preciso.. ne ho parlato solo con un mio amico che mi ha consigliato di andare dal dottore (sono andata dal dottore ma vuole farmi fare tutti gli accertamenti prima di procedere con una terapia vera e propria per gli attacchi di panico, intanto io nel frattempo perdo le lezioni, perdo la voglia di far tutto e vivo malissimo). So cosa mi sta accadendo ma non ho la forza di combatterla, so da dove vengono tutti questi problemi ma non trovo le armi per distruggerli.. commentate questo post per piacere e se voi ne soffrite o ne avete già sofferto datemi una dritta. P.s. se conoscete qualche psicologo bravo ed economico a Roma scrivetemi il suo contatto, ho bisogno di un supporto per quando sarò lì. Grazie