_Diana_

Ogni tanto mi torna in mente questa cosa.



Capita anche a qualcuno qui?

E poi leggevo di altre persone che si trovano in situazioni simili e non riescono a trovare il motivo per cui provano così tanta insicurezza, che porta ansia ed in certi casi all'attacco di panico.

Mi sa che devo andare più a fondo...

Milo

Io ci son passato per parecchi anni,ho risolto con lo xanax e tanta pazienza,purtroppo dopo qualche anno decente e senza farmaci adesso ho un nuovo problema attacchi di diarrea(quasi certamente psicosomatici) al posto di quelli di panico

ramo

Se può esserti utile posso dirti di aver risolto il problema immaginando l'attacco di panico come un essere in carne e ossa, contro il quale mi scagliavo a suon di parolacce e incitamenti a farmi morire o impazzire.
Il fatto di riuscire a mettermi contro la paura, in qualche modo mi diede la consapevolezza di avere un certo controllo della situazione. Inoltre valutavo il fatto che me ne erano già venuti a centinaia e non era mai successo nulla di tragico.

Nei momenti in cui mi sento più ansioso può capitarmi di avvertire ancora qualche lieve sintomo, ma è raro ormai e so come gestirlo.

Qualche mese fa andai a un colloquio di lavoro, e a causa dell'attesa prolungata iniziai ad agitarmi, pensai che mi sarebbe venuto un attacco (erano anni che non mi capitava). Come saprai in questi casi la paura dell'attacco non fa altro che favorirlo. A forza di dirgliene di tutti i colori, anzi esortandolo con frasi tipo ''vieni bastardo, non ho paura di te'', se n'è andato.
Naturalmente queste cose le pensavo senza dirle ad alta voce.

Mi era molto utile mettere le gambe in alto. Me lo consigliò una psicologa.

In bocca al lupo

Milo

Per anno decente intendo senza prendere lo xanax(se non in occasioni particolari)e senza avere attacchi di panico che limitassero la mia mobilità se non molto leggeri,da qualche anno ho qualche problema nella zona urino/genitale ho fatto un paio di analisi e una visita superficiale dall'urologo che dà la colpa all'ansia stress,questo problema anche se leggero mi crea un pò d'ansia che a sua volta mi crea diarrea....praticamente si è spezzato il mio circolo virtuoso e ho ripreso quello negativo...Il mio prossimo passo è capire se il problema urinario da cui è partito tutto è reale o psicosomatico.

ramo

Infatti mi sembrava strano che ne soffrissi da 13 anni. Meglio così.

Centinaia, anche una decina al giorno per mesi.
C'è da dire che il peggiore è stato senz'altro il primo. Non andai al pronto soccorso perché nel momento esatto in cui stavo per mettermi a urlare, in un lampo il mio pensiero andò a mio padre, che ebbe il suo primo attacco di fronte a me, quindi capii cosa mi stava succedendo.

Una volta risolto il problema non avevo più bisogno di qualcuno accanto per uscire, quindi no so... Mi viene da pensare che forse non hai ancora la sicurezza di saperlo gestire.

linea77

reagire? no eh? meglio fare le vittime..

_Diana_

Sicuramente i risultati della terapia psico varieranno da persona a persona, ma un tentativo per migliorare la situazione va fatto.

Grazie Escher...

ramo

Quando successe a mio padre stavamo entrando in un supermercato, mentre parlava si bloccò e si portò una mano alla testa: ''Che mi sta succedendo?''. Riprese a parlare e dopo qualche passo si toccò il petto e iniziò ad agitarsi: ''Mi sta venendo un infarto!''. Si accasciò a terra, chiesi aiuto e per fortuna c'era un'infermiera che capì subito la situazione. Gli alzò le gambe e iniziò pian piano a calmarsi. Poi arrivò l'ambulanza.
Non ci sono stati altri casi in famiglia.

Non abitavo con mio padre quando gli attacchi vennero a me, però era uno dei pochi che mi comprendeva.

Magari non ti servirà a niente, ma al tuo posto proverei gradualmente ad uscire da sola, e se inizi a sentirti male prova ad arrabbiarti
Può darsi che acquisisci la consapevolezza di poterlo controllare ''da sola''.

ramo

Insomma, non gli dai soddisfazione
Può funzionare.

Caravaggio

Ciao Diana,
io ho avuto l'esperienza degli attacchi di panico per un paio di mesi. Parlo di circa 4 anni fa e credo gli episodi completi o quasi siano stati una quindicina. Fu un periodo terribile, un incubo!
TUttora non so con certezza le cause di quegli attacchi di panico. Sinceramente credo che per superare gli attacchi di panico (non l'ansia in generale o la fobia sociale) non sia necessario scavare sino a rinvenire le possibili cause.
Nel mio caso è bastato l'ansiolitico giusto prescritto dallo psichiatra e aver imparato un pò di training autogeno

rosadiserra

Sinceramente non ce ne vedo neppure io, il mio problema è l'ansia diffusa, non violenta come un attaccco di panino ma costante, 24/24, vado di benzo più antidepressivo specifico ed analisi, ho avuto solo pochissimi attacchi di panico, anni fa, per fortuna sapevo già di cosa si trattasse e la prima volta era presente una persona a me cara che ne aveva continuamente e che quindi mi è stata di supporto in quel momento, sono scomparsi così come sono arrivati non so perché.

Mock Turtle

Eccomi anch'io, ma praticamente è da sempre che ho bisogno di qualcuno per uscire. Se sono commissioni veloci o impegni di lavoro/studio, OK, nessun problema, ma in altri contesti mi innervosisco e cerco di fare più in fretta che posso.
In compenso, non sono mai stato male ma divento paonazzo e inizio a sudare non poco; per ovviare a questo problema cerco sempre di vestirmi più pesante di quanto non dovrei per avere la scusa di dire "Che corsa... ma poi quanto fa caldo qui, eh?" all'interlocutore di turno!
Comunque:

Maggiore empatia (o starsene in silenzio)? No, eh? Meglio sparare consigli stupidi...

Milo

Io in questi giorno stò peggiorando di brutto,nn sono attacchi di panico veri e proprio ma ansia generalizzata che mi stà creando non pochi problemi anche sul posto di lavoro,cacchio pensavo di esserne fuori questa ricaduta non ci voleva proprio ma non ho nessuna di intenzione di cedere a questa maledetta patologia,cercherò di vivere come sempre e non rinunciare a nulla ma so sarà durissima

rosadiserra

Che tenera vorrei vedertici!
Io invece quando devo confrontarmi con file, sportelli e seccature simili, grazie ad internet meno che in passato, per fortuna, mi armo di libro ed auricolari, i lamentanti cronici in cerca di spalla con cui innalzare ululati sono sempre in agguato!!

linea77

sorry ero fuori luogo. Vi dò ragione che non c'è vittimismo, non sò come mi è uscita.

linea77

comunque se può esserti d'aiuto io ho ridimensionato(non sconfitto) la mia ansia e gli attacchi di panico come energia non espressa. Per qualche mese ogni volta che mi saliva la rabbia o l'ansia davo un cazzotto al muro o a cosa mi capitava(c'ho spaccato un telefono per questo) e cercavo di gestire l'energia inespressa. Ho dei conti aperti con delle persone per gli attacchi di panico che mi han fatto venire. Ed è anche per questo motivo che sono sul forum