Pensate mai che il vostro aspetto esteriore non rispecchi la vostra interiorità?
Per aspetto esteriore non parlo di mero aspetto fisico, di piacevolezza, ma di una corrispondenza di ciò che alberga nel nostro animo e di quello che appare dai nostri, ad esempio, lineamenti.
Io, ad esempio, sono sensibile, buono, una persona gentile ed educata eppure mi convinco sempre di più di incutere timore nella gente.
Mi dicono che sembro sempre incavolato, così non è, Paul Ekman definirebbe la mia un'espressione congelata, nel caso specifico di rabbia, dettata nel mio caso dai lineamenti. Invece non sono per nulla arrabbiato.
Ricordo che ai tempi del catechismo durante le nostre presentazioni, il prete disse al suo vicino:
guarda che faccia da delinquente.
Mi è stato anche detto che quando vado in giro ho un'espressione che dice:
non ti avvicinare altrimenti ti sbrano.
A volte quando faccio le battute vengo preso sul serio e mi tocca aggiungere la postilla:
era una battuta!. Quest'ultima cosa comunque forse dipende anche dal mio tipo di umorismo.
Ma che colpa ne ho se non appaio per come sono?