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06-02-2020, 21:57
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#1
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 145
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Per la serie quando si confondono le cause con le conseguenze.
https://www.stateofmind.it/2020/02/dipendenza-internet-ricerca/
Riassumendo l'articolo viene fuori che l'abuso e la dipendenza da internet (io aggiungerei anche la dipendenza da videogiochi) generano pensieri disfunzionali, bassa autostima, problemi relazionali, disturbi d'ansia e altre amenità.
Io credo si tratti dell'opposto, ovvero quando si hanno quei problemi, per diverse ragioni, si finisce per costruirsi una vita parallela sulla rete, in quanto nella vita reale é quasi impossibile costruire legami con gli altri.
Se io avessi avuto o avessi attualmente delle cose più utili e piacevoli da fare durante il tempo libero non credo che starei online per tutto questo tempo.
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06-02-2020, 21:58
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Sono d'accordo con te.
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06-02-2020, 22:05
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,039
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Quote:
Originariamente inviata da Spinclass
Io credo si tratti dell'opposto, ovvero quando si hanno quei problemi, per diverse ragioni, si finisce per costruirsi una vita parallela sulla rete, in quanto nella vita reale é quasi impossibile costruire legami con gli altri.
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sono d'accordo. quando fuori i rapporti sono labili, con tanti paletti e si viene usati solo nei ritagli dei ritagli di tempo libero.. allora la dipendenza da internet è inevitabile.
se fossi stato un uomo di successo sarei stato molto meno su internet.
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06-02-2020, 22:10
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: In un posto migliore
Messaggi: 1,958
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Anche io, come Claire, sono d'accordo con te...
quando non avevo il pc me ne stavo comunque a casa per i fatti miei anche se mi sarebbe piaciuto fare altro;
devo ammettere però, che forse se non ci fosse stato soprattutto in adolescenza, sarei stata un po' più motivata a tentare più approcci al mondo esterno...mi sarei arresa meno velocemente forse.
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06-02-2020, 22:27
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 214
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Io lo uso soprattutto nelle lunghe pause sul lavoro, pero e' anche vero che con internet e' piu facile restare a casa. Ricordo quando ho finito casa, attivai internet prima del gas 😉😉😉
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06-02-2020, 23:08
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2019
Messaggi: 2,256
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Con Internet o senza Internet i pensieri su questa vita di merda li ho e li avrò per sempre!
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06-02-2020, 23:11
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#7
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: Terra dei cuochi
Messaggi: 4,361
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Quote:
Originariamente inviata da Spinclass
Per la serie quando si confondono le cause con le conseguenze.
https://www.stateofmind.it/2020/02/d...ernet-ricerca/
Riassumendo l'articolo viene fuori che l'abuso e la dipendenza da internet (io aggiungerei anche la dipendenza da videogiochi) generano pensieri disfunzionali, bassa autostima, problemi relazionali, disturbi d'ansia e altre amenità.
Io credo si tratti dell'opposto, ovvero quando si hanno quei problemi, per diverse ragioni, si finisce per costruirsi una vita parallela sulla rete, in quanto nella vita reale é quasi impossibile costruire legami con gli altri.
Se io avessi avuto o avessi attualmente delle cose più utili e piacevoli da fare durante il tempo libero non credo che starei online per tutto questo tempo.
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Ma fondamente le due cose sono la stessa cosa ma viste da una diversa prospettiva, due facce della stessa medaglia. Che la dipendenza da internet inizialmente sia la causa o la conseguenza delle disfunzioni e delle complicanze, successivamente diventa irrilevante perché diventa un circolo vizioso. Dipendenza causa disfunzione, quella disfunzione causa altra dipendenza e così via. Oppure, disfunzione (di vario tipo) causa dipendenza, e quella dipendenza peggiora le disfunzioni e magari ne aggiunge altre, e così via. Quindi si arriva al punto che diventa un problema più grande, che comprende entrambi le cose, e per risolvere bisogna agire su tutte e due, in quanto sono ormai fusi (più passa il tempo e più si fondono). Certo, magari dare più priorità alle disfunzioni se queste sono la causa primaria della dipendenza e l'inizio del circolo vizioso.
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Ultima modifica di SamueleMitomane; 06-02-2020 a 23:13.
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06-02-2020, 23:37
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 145
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Grazie per i commenti.
È ovvio che con il passare del tempo si instaura un circolo vizioso.
Peró, parlando di bambini e ragazzini, se un genitore si accorge che il figlio non ha una vita sociale e passa tutto il tempo attaccato allo smartphone o al PC più che incolpare il device dovrebbe chiedersi che problemi ha il figlio e come intervenire per correggere il tiro.
È più facile dare la colpa a internet piuttosto che ammettere che ci possano esser problemi di natura psicologica pregressi.
Ci sono anche diversi livelli di dipendenza e effetti diversi, non necessariamente il problema riguarda chi ha una scarsa vita sociale.
A me vengono in mente anche le persone con una vita sociale ricca, almeno apparentemente, che peró sono dipendenti dal feedback costante generato dai like alle foto o ai contenuti.
Se questo viene a mancare saranno portati ad estremizzare i comportamenti per cercare di mantenere costantemente l'attenzione su di sé.
Del tipo che se per un giorno non dovessero funzionare i social penserebbe "come faccio a dimostrare di avere una vita e non essere uno sfogato senza i social?".
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07-02-2020, 01:20
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#9
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 358
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Sì, infatti, che sia un po' come il gatto (o era il cane?) che si morde la coda.
Sto sempre su internet perchè sono ansioso/depresso e sono ansioso depresso perchè sto sempre su internet.
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07-02-2020, 01:38
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#10
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Intermedio
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da Spinclass
Per la serie quando si confondono le cause con le conseguenze.
https://www.stateofmind.it/2020/02/d...ernet-ricerca/
Riassumendo l'articolo viene fuori che l'abuso e la dipendenza da internet (io aggiungerei anche la dipendenza da videogiochi) generano pensieri disfunzionali, bassa autostima, problemi relazionali, disturbi d'ansia e altre amenità.
Io credo si tratti dell'opposto, ovvero quando si hanno quei problemi, per diverse ragioni, si finisce per costruirsi una vita parallela sulla rete, in quanto nella vita reale é quasi impossibile costruire legami con gli altri.
Se io avessi avuto o avessi attualmente delle cose più utili e piacevoli da fare durante il tempo libero non credo che starei online per tutto questo tempo.
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invece io penso che la rete sia la più grande conquista dell'umanità e che grazie ad essa sia migliorata sensibilmente la vita di tutti (bambini anziani e solitari). Oggi un 15 enne con problemi sociali può tranquillamente diventare il re/campione/guru del maggior videogames in voga e crearsi degli amici online che poi incontra dal vivo ai tornei nelle fiere.
Senza parlare poi di tanti youtubers che con i videgames hanno fatto fortuna diventando popolari nonostante il loro aspetto da nerd... la rete gli ha dato ciò che gli mancava: L'autostima.
e poi quanti anziani oggi usano internet e cazzeggiano su fb ! Prima tanti anziani erano soli, senza nessuno, con i figli lontani. Oggi mandano i buongiornissimi su whatsapp i video dei nipotini... ecc E poi c'è questo forum... ma di che stiamo parlando?!
E poi chi vuol uscire da una situazione di solitudine ha la possibilità di farlo conoscendo gente anche grazie alla rete.
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07-02-2020, 01:53
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 145
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Io ho una opinione molto positiva della rete.
La rete é uno strumento, dipende da come la si usa; anche un coltello puoi usarlo per sbucciare una mela o come arma: il fatto che possa essere usato in modo scorretto non lo rende qualcosa di negativo.
Internet, come tutte le cose e come il progresso, in generale, ha portato tanti vantaggi ma ha anche creato parecchi problemi.
Non credo che il trend della solitudine sia in crescita a causa di internet, credo che internet vada a colmare quel vuoto che si crea nelle persone che non riescono ad intessere una rete sociale e ad approcciarsi alla socialità in modo efficiente.
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07-02-2020, 05:46
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#12
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,403
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Ho avuto la dipendenza da chat, è successo praticamente da subito appena attivato internet (avevo 15 anni).
Più stavo online e chattavo di cose superficiali più la mia vita sembrava normale e spensierata non pensando a tutti i miei problemi.
Tutto era immediato, mettevi il nick senza nemmeno registrazione, salutavi e boom eri già inserito nel gruppo.
Online mostravo solo una piccolissima parte di me, la migliore probabilmente e per gli altri andava benissimo così. Nella vita reale non potevo farlo tra fobie, timidezza e introversione era difficile fingere.
Quindi sostanzialmente mi faceva sentire incluso, più stavo online più diventavo popolare e comunque era una soddisfazione riuscire a conoscere così tante persone quando nella vita reale non riuscivo a legare con nessuno.
Cercavo di passare più tempo online possibile e stavo male quando non ci riuscivo.
Oggi internet è cambiata secondo me, le multichat sono scomparse sostituite dai social, per esempio se fai richieste di amicizia su facebook auguri prima che qualche sconosciuto ti accetti.
Ci sono più controlli e pregiudizi.
Poi ho avuto la dipendenza da MMORPG, se per le chat posso considerarmi guarito perché non mi interessano più minimamente e anche perché non esistono più, nei MMORPG tendo a ricaderci e li evito.
Il meccanismo? mondi virtuali in cui ricominciare una nuova vita per raggiungere traguardi che regalano soddisfazioni tangibili perché i compensi sono immediati proporzionali al tempo dedicato anche se onestamente le cose sono cambiate pure lì con il pay2win e microtransazioni.
Oggi passo al pc e su internet quasi tutto il mio tempo ma non per dipendenza bensì per mancanza di alternativa, se ho impegni nella vita reale riesco a staccare senza problemi e senza sentirne la mancanza.
Ripensare a quei periodi mi mette ansia ho la consapevolezza che a discapito di quello che mi han dato di diciamo effimero, mi hanno lasciato un vuoto.
Su internet noto un fenomeno di massimizzazione che secondo me si riflette anche sulle relazioni online.. la continua ricerca del top.
Almeno io faccio così con i siti, i canali youtube, videogiochi, anime e film, uso internet per filtrare il mediocre scartandolo chi lo sa se faccio così anche con le persone? chi lo sa che tutti non facciano così?
Nella vita reale chi ti capita ti capita non hai tutta questa scelta e potenzialità a livello globale.
Da una parte significa progresso e miglioramento ma dall'altro freddezza e insensibilità.
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07-02-2020, 07:11
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#13
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Vero..stare troppo su questo forum o su internet vuol dire non avere una vita sociale soddisfacente spesso
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07-02-2020, 12:26
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#14
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
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Io ho quasi una vita parallela su internet.
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07-02-2020, 12:39
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#15
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,149
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Quote:
Originariamente inviata da Spinclass
Per la serie quando si confondono le cause con le conseguenze.
https://www.stateofmind.it/2020/02/d...ernet-ricerca/
Riassumendo l'articolo viene fuori che l'abuso e la dipendenza da internet (io aggiungerei anche la dipendenza da videogiochi) generano pensieri disfunzionali, bassa autostima, problemi relazionali, disturbi d'ansia e altre amenità.
Io credo si tratti dell'opposto, ovvero quando si hanno quei problemi, per diverse ragioni, si finisce per costruirsi una vita parallela sulla rete, in quanto nella vita reale é quasi impossibile costruire legami con gli altri.
Se io avessi avuto o avessi attualmente delle cose più utili e piacevoli da fare durante il tempo libero non credo che starei online per tutto questo tempo.
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Ma anche no, l'internet ha generato dipendenza e alienazione anche in persone che non avevano difficoltà a relazionarsi irl, relazionarsi nel virtuale fin da giovani fa perdere capacità nel farlo irl, la dipendenza da internet e dai social non guarda in faccia a nessuno, è come l'alcol o la droga, possono cambiare le motivazioni di uso e consumo ma non il risultato.
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07-02-2020, 12:46
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#16
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Messaggi: 1,773
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si scambia sempre la causa con l'effetto, di solito i pensieri disfunzionali sono già preesitenti, come la bassa autostima, i problemi relazionali, i disturbi d'ansia e altre amenità, ci si rifugia su internet proprio per questo
è sconfortante che gli "esperti" non riescono a comprendere questo semplice passaggio e addossino le responsabilità del malessere psicologico ai soliti demoni artificiali "cattivoni" che ci tentano e ci deviano dalla retta via
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07-02-2020, 13:03
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#17
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Principiante
Qui dal: Jan 2020
Messaggi: 78
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L'articolo di per sé è abbastanza ben scritto, in realtà la dipendenza da internet, in un certo senso, può essere sia causa che effetto, ovvero anche chi ha una buona autostima, buone doti sociali, no ansia ecc... può sviluppare una dipendenza... tra l'altro la dipendenza da internet, soprattutto da smartphone, è tra le dipendenze meno socialmente disprezzate.
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07-02-2020, 13:29
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#18
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Intermedio
Qui dal: Dec 2019
Messaggi: 245
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Quote:
Originariamente inviata da DrPsiche
L'articolo di per sé è abbastanza ben scritto, in realtà la dipendenza da internet, in un certo senso, può essere sia causa che effetto, ovvero anche chi ha una buona autostima, buone doti sociali, no ansia ecc... può sviluppare una dipendenza... tra l'altro la dipendenza da internet, soprattutto da smartphone, è tra le dipendenze meno socialmente disprezzate.
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PErché camuffabile e soprattutto perché non è una minoranza ad averla, ti rende perfettamente integrato.
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07-02-2020, 13:49
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#19
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Aree
Anche io, come Claire, sono d'accordo con te...
quando non avevo il pc me ne stavo comunque a casa per i fatti miei anche se mi sarebbe piaciuto fare altro;
devo ammettere però, che forse se non ci fosse stato soprattutto in adolescenza, sarei stata un po' più motivata a tentare più approcci al mondo esterno...mi sarei arresa meno velocemente forse.
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Io ho avuto il PC dopo i 20anni.
Ma sempre fobica ero, e in più senza internet non sapevo neanche cos'avessi, mi sentivo solo stupida e incapace.
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07-02-2020, 13:50
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Cemetery Gates
PErché camuffabile e soprattutto perché non è una minoranza ad averla, ti rende perfettamente integrato.
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Quando si può parlare di dipendenza da internet?
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