Ciao !
Dato che si parla di Wing Chun nello specifico ti racconto la mia esperienza.
Intanto occorre fare comunque una distinzione netta tra arti marziali di tradizione orientale ( come il wing chun, o il kung fu in generale) e sistemi di combattimento che applicano principi e tecniche estratti da varie arti marziali (krav maga e simili).
I secondi sono più adatti ad ottenere risultati in tempi brevi e richiedono un minor studio approfondito dll'esecuzione di vari movimenti etc. Non a caso sono sistemi nati per l'addestramento delle forze militari, quindi orientati ad ottenere risultati apprezzabili in tempi più ristretti. Non c'è un focus pesante sulla tecnica o sulla parte più legata alle forme. Piuttosto lo scopo è quello di farti entrare in breve tempo nella mentalità giusta per poter reagire ad un'aggressione ed avere strumenti efficaci per contrastarla.
Se questo è il tuo scopo e se ricerchi principalmente questo aspetto allora forse sono preferibili allo studio di un'arte marziale vera e propria. Processo dove invece i risultati arrivano più in là nel tempo e che richiede un altro approccio.
Lo studio di un'arte marziale in generale passa inevitabilmente per un percorso più lungo e che, inizialmente, porta pochi risultati pratici perchè le movenze, la tecnica & Co. necessitano di molto più tempo per essere padroneggiate ed affinate. Se ti orienti a queste non aspettarti grossi risultati all'inizio, dovrai passare molto tempo a studiare forme e principi inizialmente.
L'ordine d'idee è appunto quello di essre disposti ad intraprendere un lungo percorso di conoscenza del proprio corpo, i risultati poi ci devono essere, ma non sono il punto per cui si sceglie lo studio dell'arte marziale.
TL : DR : se l'interesse primario è imparare un metodo di autodifesa efficace in tempi ragionevoli: meglio Krav maga e simili.
Se hai la volontà di imparare in tempi più diluiti a gestire il tuo corpo in modo più fine, ed inizialmente passare oltre un periodo di apprendimento consistente : l'arte marziale vera e propria alla lunga porta più benefici
All'interno delle stesse arti marziali occorre anche far notare che Judo e Karate, per la rilevanza che hanno anche a livello sportivo,
possono essere insegnate in un modo che, di fatto, le rende lontane dallo studio di un'arte marziale.
Comunque il grosso qui dipende dal maestro e dai vari istruttori, quoto quanto detto da altri.
Io tendenzialmente eviterei posti in cui ci sono molti allievi, è meglio avere la certezza di essere seguita costantemente da un istruttore nelle fasi iniziali ed un corso più "contenuto", dove entri anche in contatto umano con tutti i partecipanti, aiuta e non poco.
Per il Wing Chun nello specifico :
su Internet troverai pareri molto discordanti ed effettivamente quelli negativi non mancano. Poi c'è stato un porcaio per il modo in cui è stato insegnato (male) qui in Occidente e snaturato. Ma vabbhè, lascia perdere,
Vale un po' per qualsiasi arte marziale il discorso, perchè la gente tende a giudicare in ottica di risultati " nei fatti" ( aka le botte che diventi in grado di dare). Dimenticando che NON sono il motivo per cui si studia un'arte marziale, solo una conseguenza del farlo.
Essendo un 'arte marziale incentrata sul combattimento a brevissima distanza, si basa moltissimo sullo sviluppo di una percezione tattile più che visiva.
Invece sembra che questo non venga considerato e ci si aspetti che per via della sua natura più " diretta" debba portare a risultati più velocemente.
In realtà sviluppare ed affinare quel tipo di percezione è fottutamente difficile.
Così come entrare nel mindset che "attacco" e " difesa nel wing chun coincidono, ed altre cose.
Comunque è un'arte marziale dove non vi sono particolari requisiti fisici, può essere esercitata da tutti. In origine, se non erro, è stata creata proprio da una donna.
Non è un'arte marziale basata sulla forza fisica o l'elasticità di per sè, non deve essere insegnata in tal modo.
La cosa più importante è la forma mentis, come sottolineato da altri, e il raggiugimento di alcuni automatismi a seguito dello sviluppo di una determinata sensazione tattile.
Risulta un po' difficile da spiegare a parole : ti devi abituare a "sentire" il corpo dell'avversario, seguirlo più con la pelle e la pressione esercitata su di essa, che non con gli occhi.
In genere NON c'è un sistema gerarchico a cinture e simili, come in molte arti di tradizione cinese, il concetto è più quello di una" famiglia" dove chi è più abile insegna a chi lo è di meno, e via di questo passo.
Durante le miei lezioni, per un bel po', sono stato costantemente affiancato da un'istruttore ( istruttrice anzi) e fin da subito c'è stata una preponderante abitudine allo sparring con altri allievi più esperti o con l'istruttore/maestro stesso.
Assicurati che questa sia presente. Nel wing Chun particolarmente, non impari se non ti abitui al contatto fisico. Dato che l'arte marziale in questo caso si basa proprio sulle situazioni in cui lo ricerchi tu stessa andando a chiudere le distanze.
Detto questo : a me ha aiutato a sbloccarmi dal punto di vista fisico, ad abituarmi un po' di più al contatto.
Le prime lezioni erano " pesanti" sotto questo punto di vista perchè decisamente intense emotivamente. Se sei timida o insicura non è facile avere la determinazione per divenire aggressiva a comando e mantenere il controllo del tuo corpo ( anche se si parla di situazioni "finte" ).
Avevo dei momenti di nervosismo notevole.
Comunque sono stato sculatissimo ( fortunato ndr) a trovare un Maestro, e istruttrice affiancata, disponibilissim e che ti seguivano costantemente.
Penso di aver superato il grosso delle incertezze nel giro di qualche settimana grazie alla loro pazienza.
Se ti imponi di provarci seriamente, da questo lato aiuta molto.
Se non ti frega di raggiungere risultati in termini di autodifesa nel breve tempo, ma più che altro di sentirti a tuo agio col tuo corpo, io te lo consiglio (o ti consiglio un'arte marziale come il Tai Chi).
Comunque oltre all'abilità, la tenica e il conoscere o meno un'arte marziale quella che fa tantissima differenza in un combattimento è la motivazione, l'assetto mentale con cui lo affronti. E quello te lo si può insegnare in parte, più che altro lo maturi tu a livello personale acquisendo sicurezza in te stessa.
Se non lo fai non esiste Krav maga, Wing Chun o null'altro che tenga; qualsiasi tenica impari senza la volontà dietro non serve a nulla ( o serve relativamente poco, meglio).
Verifica i progressi più in questi termini che non altro, IMO, se inizi a seguire qualche corso.