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30-07-2012, 13:02
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#1
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 161
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Sono tornato dalle vacanza ieri. Sono stato con i genitori e con una collega di mia madre e le sue figlie (eravamo tutti coetanei diciannovenni) in vacanza in un villaggio turistico..di quelli con l'animatore che ti coinvolge e ti fa sentire una merda perchè declini tutto anche se sotto sotto ti potrebbe interessare ciò che ti propone.
Manco a dirlo nn ho conosciuto nessuno. Il giorno stavo al mare a farmi i fatti miei, il pomeriggio stavo in piscina e appena arrivava l'animazione con una scusa scappavo in stanza per nn essere messo in condizioni di ansia.
Le figlie di questa collega invece hanno conosciuto gente e passavano molto tempo con loro, divertendosi con l'animazione.
La sera mi vedevo lo spettacolo di cabaret e poi fuggivo in stanza a dormire perchè rimanere nell'anfiteatro significava stare con le figlie della collega e i loro amici, stare con l'animazione e con i loro balli!
Cosi mentre gli altri facevano mattina io dormivo beato nel mio letto.
ieri sono tornato e mi sono incontrato per caso con due amici, la sera siamo usciti. Ero arrabbiato con me stesso e mi sono detto "vaffanculo, stasera usci, punto e basta".
Sono due ragazzi abbastanza sfigati anche loro. uno è pieno di "amiche" ma poi alla fine si è preso solo qualche bacetto e nnt più; l'altro invece era sfigato per lo meno quanto me e anzi io pensavo anche di più di me ed invece mi racconta che nelle sue vacanze ha conosciuto una tizia e ci si è messo insieme. Anche lui s'è rimediato qualche bacetto e qualche palpata e nulla più ma, cazzo, io lo ritenevo più sfigatello di me ed invece ha trovato una ragazza prima di me!
Questa notizia mi ha sconvolto perchè io mi sono sempre consolato della mia situazione pensando "vabbè, nn sono il solo, anche tizio sta come me" ma piano piano tutti questi "tizio" sono diminuiti e adesso nn posso più fare questo pensiero! Tutti quanti hanno avuto una minima esperianza, tutte le persone che conosco...io solo l'ultimo.
Ho perso le speranze, le aveva già perse oramai da tempo ma il tempo trascorso nel villaggio isolato e questa notizia mi hanno dato la mazzata.
Oramai mi sono rassegnato all'idea che il mio futuro sarà una vita da single sfigato che nn è mai stato con una ragazza, che vive da solo e che fa tutto da solo.
BASTA
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30-07-2012, 13:16
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2009
Messaggi: 1,459
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Rassegnarsi alla tua età non ha senso. Hai tempo per cambiare se lo vuoi, per maturare scelte diverse nella vita.
L' importante è non basarsi sull' assioma " mal comune mezzo gaudio " sono soluzioni temporanee.
Tu devi pensare alla tua evoluzione, al tuo miglioramento indipendentemente dagli altri e se rifletti sul tuo modo di affrontare la vacanza ti accorgerai che non poteva andare diversamente.
Non eri propenso a fare amicizie, hai fatto di tutto per startene da solo e ci sei riuscito, senza contare il fatto che le persone si accorgono di quando noi vogliamo essere lasciati in pace!
Forse il tuo amico sarà stato piu propositivo di te e magari si è dato da fare aprendosi di piu alle persone.
Ti capiteranno tante altre occasioni ma la cosa importante è capire gli schemi dei nostri comportamenti e modificarli col tempo e la costanza.
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30-07-2012, 13:48
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#3
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Capisco perfettamente, anch'io ho visto col tempo tutti o quasi quelli messi peggio di me concludere qualcosa.
La verità è che anche se potresti avere maggiori possibilità e caratteristiche migliori di molti altri, la paura di mettersi in gioco perderà sempre il confronto con l'ostinazione nel tentare che, per l' appunto, questi, un tempo detti "sfigati", hanno avuto.
Hanno, nei loro limiti, raccolto quel che potevano in maniera del tutto meritata. Come porsi nei loro confronti? Si potrebbero invidiare, odiare e mandargli degli accidenti, ma in realtà meritano rispetto ed anzi, da loro dobbiamo solo imparare.
Cosa fare noialtri invece, una volta appreso di essere rimasti gli "unici"? Io dico di non farsi demoralizzare dalla notizia, continuiamo a pedalare e vediamo dove si arriva, magari con meno aspettative.
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30-07-2012, 13:49
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#4
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,726
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i villaggi turistici sono il male, il sociofobico li DEVE evitare, avresti dovuto dirlo ai tuoi genitori
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30-07-2012, 14:01
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#5
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Capisco, è sempre consolante sapere-vedere che ci sono altri messi peggio o come te, e quando questa situazione cambia si soffre e si riflette. Per questo difficilmente faccio i salti di gioia se so che un amico ha combinato qualcosa/si è fidanzato. Ci va un poco di tempo per elaborare la cosa. Personalmente, nell'ultimo caso l'ho presa abbastanza bene (credo...).
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30-07-2012, 14:09
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#6
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Esperto
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 490
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Anche io vedo persone che mi staccano sempre di più.
Non mi superano, io sono ultimo dalla partenza.
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30-07-2012, 14:11
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#7
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Principiante
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 28
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Ah, i bei (sic!) tempi dei villaggi vacanze con i miei
Solo un anno lo annovero tra le belle vacanze sul serio, ma fu un caso unico dovuto all'incontro con una ragazza che si rivelò una specie di sorella spirituale..il resto solita demoralizzazione dal principio.
Quote:
di quelli con l'animatore che ti coinvolge e ti fa sentire una merda perchè declini tutto anche se sotto sotto ti potrebbe interessare ciò che ti propone
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Quotone!
Quote:
La sera mi vedevo lo spettacolo di cabaret e poi fuggivo in stanza a dormire perchè rimanere nell'anfiteatro significava stare con le figlie della collega e i loro amici, stare con l'animazione e con i loro balli!
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Io avevo un appuntamento fisso con la spiaggia, la notte, la luna e un solitario falò
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30-07-2012, 14:40
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#8
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 161
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Quote:
Originariamente inviata da Novak
Capisco perfettamente, anch'io ho visto col tempo tutti o quasi quelli messi peggio di me concludere qualcosa.
La verità è che anche se potresti avere maggiori possibilità e caratteristiche migliori di molti altri, la paura di mettersi in gioco perderà sempre il confronto con l'ostinazione nel tentare che, per l' appunto, questi, un tempo detti "sfigati", hanno avuto.
Hanno, nei loro limiti, raccolto quel che potevano in maniera del tutto meritata. Come porsi nei loro confronti? Si potrebbero invidiare, odiare e mandargli degli accidenti, ma in realtà meritano rispetto ed anzi, da loro dobbiamo solo imparare.
Cosa fare noialtri invece, una volta appreso di essere rimasti gli "unici"? Io dico di non farsi demoralizzare dalla notizia, continuiamo a pedalare e vediamo dove si arriva, magari con meno aspettative.
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E' proprio la paura di mettersi in gioco che mi e ci blocca.
La cosa piu triste di tutte è che molto spesso conosci gente che pensi sia veramente poco attraente e mentalmente ritardata ma che ti parla delle sue ragazze e delle sue trombate come una cosa all'ordine del giorno. A quel punto ti rendi conto che sei tu ad esserti creato tutto questo, sei tu che hai paura e nn ti metti in gioco.
Quello che hai scritto è verissimo e tutti i giorni me lo dicevo tra me e me: "la verità nn è che nn vuoi conoscere nessuno, che ti vergogni di dare retta all'animatore; la verità è che hai paura delle possibili conseguenze. Hai paure che potresti conoscere una ragazza che ti piace e per la quale poi starai male perchè nn sai come comportarti e per la quale ti farai diecimila pippette mentali perchè tu nn sei mai stato con nessuna e nn sai come si fa, lei invece sicuramente avrà avuto un ragazzo e inevitabilmente ci farai una figura di merda.
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30-07-2012, 15:11
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#9
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Primo: i villaggi turistici:che cagata, la giostra del già visto. E non lo dico perchè non ho soldi, se li avessi andrei in una villa vista mare in un posto poco frequentato. Non avrebbe senso andarmi a mettere in un altro formichiere di gente.
Detto, ciò, hai ragione, i tuoi amici sono sfigati, ma tanto + sfigati di te: pensi che qualche bacetto e qualche palpata sia sufficiente per dire evviva che figata?
Ma dai, voglio sperare che almeno te ti metti insieme o provi a stare con una ragazza perchè provi qualcosa per lei e lei per te. Non ti fermare all'aspetto fisico, finisci in un giro o di compulsività da sesso o di noia mortale ben presto.
Comunque rispetto tutte le decisioni, e se tu mi dici che vuoi spararti una storia di sesso con qualcuna, tanto di cappello per la tua scelta.
Per quanto riguarda le possibilità future funziona così:più pensi alle opportunità perse più ti tagli le palle per occasioni future. Le pugnette mentali fanno malissimo sappilo, il segreto sta nella persistenza e nella costanza nel provarci, specie da parte del ragazzo. Però questo deve essere accompagnato da un processo di maturazione psicologica ed emotiva.Quanti anni hai?
Fatti le tue storielle magari adesso e poi però mi raccomando di upgradare a qualcosa di più serio- che è molto più appagante almeno, se vuoi metterla in termini meramente di guadagno psicologico.
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30-07-2012, 15:15
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#10
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 161
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Quote:
Originariamente inviata da dicred
Posso darti dei suggerimenti, se li accetti. Chiaramente un minimo di buona volontà ce la devi mettere anche tu.
Focalizza tutte le situazioni solo ed esclusivamente sulla tua persona.
Se c'è qualcosa che l'animatore propone ed a te stà bene, perchè precluderti la cosa? Partecipa NON tenendo conto degli altri. Partecipa per te stesso. Pensa al tuo bene e non a quello che possono pensare gli altri perchè posso assicurarti che la gente si focalizza sui fatti propri.
Inizia dalle piccole cose, magari partire con un bel tuffo nell'animazione può anche essere prematuro. Ora, hai un altro anno per "allenarti". Piccole cose che magari ti farebbero piacere e che non metti in pratica perchè pensi agli altri. Non pensare più agli altri (credimi, loro non lo fanno) e fai quella cosa che ti aggrada solo per il gusto di farla. Nient'altro.
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Quello che dici è quello che io stesso penso. Il problema è che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare! Non riesco a liberarmi da questa morsa e naturalmente più nn mi libero e più la morsa si stringe. Oramai penso che per romperla serva una forza enorme e nn so dove trovarla, vorrei tanto capire come fare per allentarla e romperla.
Oramai tutto è diventato un problema, una fonte d'ansia, di paura...penso di essere arrivato a livelli record guarda.
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30-07-2012, 15:17
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#11
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Banned
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Nel buco del Geologo
Messaggi: 246
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[QUOTE=stewee;817571]E' proprio la paura di mettersi in gioco che mi e ci blocca.
La cosa piu triste di tutte è che molto spesso conosci gente che pensi sia veramente poco attraente e mentalmente ritardata ma che ti parla delle sue ragazze e delle sue trombate come una cosa all'ordine del giorno. A quel punto ti rendi conto che sei tu ad esserti creato tutto questo, sei tu che hai paura e nn ti metti in gioco.
Io questi li chiamo cazzari e ti posso garantire che il mondo è pieno di cazzari. Due anni fà ho fatto una vacanza a rimini, ci ho provato con alcune ragazze, ma non è che poi ste tizie in disco fossero cosi accondiscendenti.
Be una sera incontro uno tizio, avrà avuto più o meno 20 anni, iniziamo a parlare, mi dice che in vacanza è stato con tre ragazze diverse, e che addirittura lui non ha dovuto fare nulla, gli sono arrivate in albergo, come le zanzare .
Inutile descriverti il tipo, basso ( circa 165, ma proprio volendo esagerare ), grasso, molto grasso e per nulla estroverso, tanto che uno come lui nel periodo in cui abbiamo parlato, quanto meno avrebbe dovuto salutare qualche amica....invece nulla, eri li che fumava la sigaretta e si faceva i cazzi sua, questo all' ingresso di una disco, con un sacco di gente attorno.
Tutto ciò per dirti che la gente pur di sembrare ciò che non è, spara un sacco di cazzate , mentre noi che non siamo cazzari, per paura di dire la verità ci nascondiamo come gli struzzi.
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30-07-2012, 15:19
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#12
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Dovrebbero inventare un nuovo sport: la caccia all'animatore dei villaggi turistici. Neanche io li sopporto.
Tornando al tuo caso: hai la certezza che i tuoi amici abbiano avuto queste "esperienze"? Magari stanno mentendo solo per non sembrare eccessivamente sfortunati con le ragazze.
Tu sei stato in vacanza con ragazze della tua età... potresti "inventare" qualcosina anche tu
Niente di esagerato, naturalmente
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30-07-2012, 16:10
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#13
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Intermedio
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 232
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Quote:
Originariamente inviata da stewee
Sono due ragazzi abbastanza sfigati anche loro. uno è pieno di "amiche" ma poi alla fine si è preso solo qualche bacetto e nnt più; l'altro invece era sfigato per lo meno quanto me e anzi io pensavo anche di più di me ed invece mi racconta che nelle sue vacanze ha conosciuto una tizia e ci si è messo insieme. Anche lui s'è rimediato qualche bacetto e qualche palpata e nulla più ma, cazzo, io lo ritenevo più sfigatello di me ed invece ha trovato una ragazza prima di me!
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Non capisco perché hai una così bassa stima dei tuoi amici.
Ti circondi di persone che reputi peggiori di te (o quanto te) solo per sentirti meno sfigato?
Con questa mentalità è molto difficile migliorare la propria condizione.
Piuttosto che invidiarli e disprezzarli, perché invece non provi a capire che cosa hanno fatto loro per migliorare la loro condizione?
Da quello che dici tu sono partiti dal tuo stesso punto, ma a quanto pare hanno fatto qualcosa in più che tu non hai fatto e per questo motivo hanno ottenuto dei risultati positivi.
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30-07-2012, 16:11
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#14
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 161
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nn è questo il caso dei cazzari. Li ho visti con i miei occhi.
A che pro inventare storielle? per deprimermi ancora di più nell'inventarmi cazzate?
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30-07-2012, 16:13
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#15
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Quote:
Originariamente inviata da stewee
nn è questo il caso dei cazzari. Li ho visti con i miei occhi.
A che pro inventare storielle? per deprimermi ancora di più nell'inventarmi cazzate?
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Beh, se li hai visti con i tuoi occhi allora il discorso è diverso.
Comunque loro hanno avuto delle occasioni, ora che hai ricominciato ad uscire in loro compagnia cerca di coinvolgerti anche tu nelle loro avventure con le ragazze
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30-07-2012, 16:14
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#16
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 161
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Quote:
Originariamente inviata da lomboreb
Non capisco perché hai una così bassa stima dei tuoi amici.
Ti circondi di persone che reputi peggiori di te (o quanto te) solo per sentirti meno sfigato?
Con questa mentalità è molto difficile migliorare la propria condizione.
Piuttosto che invidiarli e disprezzarli, perché invece non provi a capire che cosa hanno fatto loro per migliorare la loro condizione?
Da quello che dici tu sono partiti dal tuo stesso punto, ma a quanto pare hanno fatto qualcosa in più che tu non hai fatto e per questo motivo hanno ottenuto dei risultati positivi.
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No nn mi circondo di cretini per sentirmi meno sfigato.
Sono miei amici ma mi rendo conto che sono sfigatelli almeno quanto me..nn è che sono andato a scegliermi gli amici a seconda del grado di sfigataggine
Ho provato a capire che cosa hanno fatto in più di me e l'ho anche capito. e' il discorso che faceva l'utente novak qualche post fa: si sono messi in gioco.
Perchè nn lo faccio? Ragazzi questa è la domanda del secolo...nn riesco a farlo sono a livelli di paranoie unici!
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30-07-2012, 16:26
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#17
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Caro stewee, tu non sei sfigato, smettila di usare quel termine.
Sei sociofobico. Significa che hai un disturbo, come molti di noi, me compreso, hanno. Ciascuno con il loro grado di impatto.
Non ti devi dare per perso e non ti devi arrendere, ma ovviamente non ti devi neanche giustificare.
La vita non è una gara a chi arriva primo: chiunque troverà qualcuno che lo batta in qualsiasi campo, e chiunque troverà qualcuno da battere in un determinato campo, quindi fare classifiche è inutile, perché nella vita non ci sono podi e non ci sono medaglie. Ci sei solo te e questo contenitore vuoto che puoi riempire di tristezza oppure di occasioni.
D'altra parte come puoi pretendere di conoscere gente se vivi quest'ansia insostenibile? Io ce l'ho avuta quell'ansia, mi sono sbloccato solo grazie alla chat, che è stato il mio percorso; il tuo potrebbe essere diverso, ma ti devi liberare di quei "pensieri disfunzionali" che degradano la qualità della tua vita e ti impediscono di fare quei passi in avanti (ad esempio la paura di essere giudicato), necessari per alimentare il curriculum delle tue esperienze sociali (nonché la tua attitudine al linguaggio sociale, compreso quello non verbale, difficilissimo per una persona che ha vissuto tra continui isolamenti). Fino a quando non te ne libererai, non ne verrai a capo.
Ho letto che vai da uno psicologo: bene! Funziona? Sta cambiando qualcosa? Sì = Continua; No = Valuta se cambiarlo. Parlaci, pretendi delle risposte, digli "allora quand'è che sistemiamo le cose???".
Datti degli obiettivi o pretendi che sia lui a darteli. Se non noti cambiamenti, cambia psicologo.
Ma devono essere obiettivi realistici. Sai, farsi una storia estiva non è una cosa particolarmente difficile per un non sociofobico anche non particolarmente attraente; ma una persona come noi invece deve partire da obiettivi più realistici. Partecipare all'animazione del villaggio ad esempio è un obiettivo realistico. Difficoltoso, ma di sicuro impatto.
Lotta per uscire da questa cosa, hai 19 anni, sei giovane ma la giovinezza vola via in un attimo. Più tardi riuscirai a sbloccarti e più difficile sarà recuperare il gap con gli altri.
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30-07-2012, 16:58
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#18
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Intermedio
Qui dal: May 2012
Messaggi: 252
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Benvenuto nel club
Io non potrò mai avere una ragazza perchè non avrei nulla da darle (e non da dirle...).
A meno che non incontro una santa, o una mia copia di sesso femminile, con le altre non avrei nulla in comune. Non ho amici, non mi piace uscire, non sopporto i luoghi affollati. Renderei solo la sua vita un inferno, e a meno che caratterialmente non sia esattamente come me, diciamo che il mio interesse per lei sarebbe solo sul piano fisico. Quindi lascio stare.
p.s: Perchè vi ostinate a usare la parola sfigato? E' stata inventata dai figoestrobulli per descrivere quelli come noi, che senso ha usarla...boh
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30-07-2012, 17:18
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#19
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Intermedio
Qui dal: Jun 2012
Messaggi: 161
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Quote:
Originariamente inviata da dicred
Ti capisco.
Hai un punto a tuo favore, l'età. Chiunque, anche le persone "normali", se afflitte, si sentono come svuotate e senza forza.
Devi calmarti prima di tutto. Trovati in situazioni in cui puoi stare sereno e tranquillo. Da solo? Con amici? Fai tu.
Quando hai recuperato la calma pensa al da farsi, non porti un obiettivo enorme ed a lunga scadenza, bensì piccoli obiettivi da raggiungere nel modo più naturale e sereno.
Ti porto un esempio concreto. Chi si ritrova un fisico stanco e debilitato, trascurato, vuole fare palestra perchè vuole avere un fisico migliore.
Si procede per gradi. Prima cosa, si pensa a smaltire il primo kg, poi il secondo, poi il terzo e così via... Fin quando non ti accorgi di aver perso 20 kg e ti ritrovi con un fisico neanche immaginabile 1 anno prima.
Si procede per gradi.
Più pensi all'obiettivo finale (come vorresti essere etc etc) e più la morsa si stringe. Il segreto è andare per gradi.
Altro esempio, tanto per darti l'idea... sotto casa tua c'è una gelateria... vuoi scendere a prendere un gelato ma sei leggermente intimidito dai clienti. Tuttavia è una forza negativa molto piccola... sai ke riesci ad eliminarla... ok allora... scendi, prendi il gelato, siediti su una panchina e goditelo ad occhi chiusi!
La prossima volta salirai un altro gradino e così via. Non pensare al gradino n. 100. Pensa al gradino n. 01... Un passo per volta. Parti dalle cose elementari, che già oggi fai quasi ad occhi chiusi.
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Grazie, questo è un bel consiglio. Difficile pensare alle cose piccole senza pensare alle cose piu grandi ma indubbiamente se uno ci riesci ne potrebbe trarre enormi vantaggi.
Quote:
Originariamente inviata da Marco Russo
Caro stewee, tu non sei sfigato, smettila di usare quel termine.
Sei sociofobico. Significa che hai un disturbo, come molti di noi, me compreso, hanno. Ciascuno con il loro grado di impatto.
Non ti devi dare per perso e non ti devi arrendere, ma ovviamente non ti devi neanche giustificare.
La vita non è una gara a chi arriva primo: chiunque troverà qualcuno che lo batta in qualsiasi campo, e chiunque troverà qualcuno da battere in un determinato campo, quindi fare classifiche è inutile, perché nella vita non ci sono podi e non ci sono medaglie. Ci sei solo te e questo contenitore vuoto che puoi riempire di tristezza oppure di occasioni.
D'altra parte come puoi pretendere di conoscere gente se vivi quest'ansia insostenibile? Io ce l'ho avuta quell'ansia, mi sono sbloccato solo grazie alla chat, che è stato il mio percorso; il tuo potrebbe essere diverso, ma ti devi liberare di quei "pensieri disfunzionali" che degradano la qualità della tua vita e ti impediscono di fare quei passi in avanti (ad esempio la paura di essere giudicato), necessari per alimentare il curriculum delle tue esperienze sociali (nonché la tua attitudine al linguaggio sociale, compreso quello non verbale, difficilissimo per una persona che ha vissuto tra continui isolamenti). Fino a quando non te ne libererai, non ne verrai a capo.
Ho letto che vai da uno psicologo: bene! Funziona? Sta cambiando qualcosa? Sì = Continua; No = Valuta se cambiarlo. Parlaci, pretendi delle risposte, digli "allora quand'è che sistemiamo le cose???".
Datti degli obiettivi o pretendi che sia lui a darteli. Se non noti cambiamenti, cambia psicologo.
Ma devono essere obiettivi realistici. Sai, farsi una storia estiva non è una cosa particolarmente difficile per un non sociofobico anche non particolarmente attraente; ma una persona come noi invece deve partire da obiettivi più realistici. Partecipare all'animazione del villaggio ad esempio è un obiettivo realistico. Difficoltoso, ma di sicuro impatto.
Lotta per uscire da questa cosa, hai 19 anni, sei giovane ma la giovinezza vola via in un attimo. Più tardi riuscirai a sbloccarti e più difficile sarà recuperare il gap con gli altri.
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Lo psicologo mi ha detto chea settembre iniziamo la terapia vera e propria, questo mese mi ha voluto conoscere e diceva che nn aveva senso iniziare la terapia e interromperla dopo solo un mese per riprenderla poi dopo un altro.
Vi ringrazio per gli incoraggiamenti che mi date tutti quanti ma mi sento dire queste cose da tanto tempo e oramai lasciano il tempo che trovano...fa piacere sentirsi dire che "hai il tempo dalla tua parte" ma poi riflettendoci su io ho il tempo dalla mia parte se riuscissi a liberarmi di tutti i problemi altrimenti ho il tempo contro, nn a favore.
Dipende dal punto di vista con cui si guardano le cose.
io ci ho provato tante volte a cambiare...tante volte ho detto stasera esco anche se nn voglio perchè devo guarire ma tutte queste volte ho fallito. Tutte quelle volte nn vedevo l'ora di stare a casa, tutte quelle volte nn vedevo l'ora di tornare nel mio isolamento.
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30-07-2012, 17:30
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#20
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da stewee
io ci ho provato tante volte a cambiare...tante volte ho detto stasera esco anche se nn voglio perchè devo guarire ma tutte queste volte ho fallito. Tutte quelle volte nn vedevo l'ora di stare a casa, tutte quelle volte nn vedevo l'ora di tornare nel mio isolamento.
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io sono 10 anni e più che ci lavoro, personalmente sento più frustrazione che soddisfazione, ma mi accorgo che i risultati ci sono stati, lenti ma ci sono stati.
Fatti forza. Tanto, non è che hai molta scelta, la rassegnazione non è una strategia valida
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