anty85

ciao a tutti
proprio oggi ho realizzato di non avere praticamente sentimenti.
vi spiego.
Oggi mia mamma era incazzosa, e allora le ho chiesto cosa avesse; sulle prime mi ha detto che non aveva niente, poi mi ha detto che ieri aveva discusso con mio papà, poi parlando è venuto fuori che se stava ancora con lui era solo perchè appena sposata è rimasta incinta di mia sorella. praticamente mi ha detto che lei non lo ama più.
Normalmente per un figlio dovrebbe essere una notizia terribile, ma a me non ha fatto ne caldo ne freddo.
volevo sapere da voi se boh sono solo io che sono arido o se anche voi di fronte a notizie sia belle che brutte reagite con indifferenza.
Scusate se può sembrare una cagata, ma vorrei avere dei pareri.
grazie e ciao

Soulreaper

io non solo reagisco con indifferenza, ma a volte sono pure contento.e non capisco perchè.e una cosa stranissima.e poi hai funerali dei parenti a volte mi scappa pure da ridere.e se non fosse per l'atmosfera di lutto che circola per casa.sarei completamente indifferente.tranne in casi estremi (tipo morte di un familiare stretto)a me ai funerali viene da ridere.vedo la gente piangere e disperarsi e sono felice.per me e uno spettaccolo sublime.non capisco il motivo , forse provo un gusto sadico a vedere le persone ridotte di merda.o forse mi fa piacere perche mi sento utile in qualcosa.cioè dare una mano(anche se poi non la dò).cioè non lo sò.ma non e una cosa tanto normale per me.

pard

no, significa soltanto che sei gravemente malato e che hai un futuro come criminale psicopatico, non c'e` da preoccuparsi

Soulreaper

la ringrazio dottor pard.la sua risposta e stata chiara e rassicurante come un calcio nei coglioni .ancora ossequi.

gio1

Trattasi forse di disturbo schizotipico di personalità. Per tale disturbo nel DSM ce scritto tra i criteri di diagnosi anche: credenze strane, pensiero magico, superstizione e subcultura. Ti riconosci??? Saluti

Soulreaper

il disturbo schizotipico di personalità me l'hanno diagnosticato 5 anni fà .non e che mi riconosco molto.dovrei leggerne di più.

rectius74

condivido il sentimento di apatia per quello che mi circonda , un comodo chi se ne frega per pensare egoisticamente a me stesso e per non fare confronti con gli altri . Se però almeno riuscissi a fare qualcosa davvero !

Crisalide

Forse siamo talmente abituati a vivere in uno stato di angoscia perenne, che le brutte notizie non ci sconvolgono interiormente più di tanto...
E ci sentiamo sollevati perchè soffrire per qualcosa di reale, qualcosa che anche gli altri vedono e condividono, è meno avvilente di lottare contro fantasmi immaginari..

demos79

Ti sei messo una pseudocorazza, per paralizzare quello che potrebbe influire negativamente sulla tua sfera emotiva. La circostanza che tu ti preoccupi di valutare se questo senso di "apatia" sia normale o no, manifesta l'implicito riconoscimento dell'esitenza di uno stato emotivo....quindi non c'è aridità. Nessuno è arido...probabilmente hai un diverso modo di "metabolizzare" le emozioni, quando per diverso non si può escludere "patologico".

SonFobic

per non soffrire più l'essere umano inaridisce il proprio core
forse hai sofferto
poi cmq hai voglia ad innaffiarlo x farlo batter di nuovo
tutte le ferite che altri mi hanno dato hanno contribuito a farmi scegliere la via del cyborg... ma poi che non si vengano a lamentare se non empatizzo più con nesciun

Joker

Mah, non ho mai pianto a nessuno dei lutti che ho avuto in famiglia,proprio perchè avevo deciso già anni prima che in quelle occasioni avrei dovuto fare il duro, approfittando del fatto che tutti, con le loro lacrime, la loro retorica, le loro chiacchiere ect. ect, me ne avrebbero dato ghiotta possibilità.

Poi un altro giorno, per fare il figo con mia nonna dopo una discussione un pò antipatica, le chiedo di punto in bianco se il nonno le manca, con aria di gran mal di vivere. Lei mi risponde di si con aria un pò sconsolata, e non credo sia stato proprio per quello ma un paio di minuti dopo mi piomba addosso un magone così grande che sono costretto a precipitarmi in bagno a piangere a dirotto per un buon quarto d'ora.

Evviva l'indifferenza...

calimalo

è un controsenso, ma mi manca siviene il duro

julien_cd

ma perchè tutte ste paranoie? non ti sei sentito nè meglio nè peggio? bene, vol dire che in quel caso per te la notizia non era cosi' scioccante....e che problema c è??? cazzo quante paranoie...per il niente.,..ma qua c è la pretesa di indicare ciò che è normale da ciò che non lo è...tutti moderatori....una scopata al giorno si, due no perchè è troppo....un raduno al mese si, se c è gente un po più estroversa no altrimenti panico totale...ma che cazzo state facendo???

aisljng

allora avrei un mancato "grande futuro dietro le spalle "(cit.) :wink:

aisljng

pure ame ... apri un 3d ?

animanera71

di base bisognerebbe riuscire a capire (e in questo contesto virtuale è praticamente impossibile) se sei rimasto completamente indifferente alla notizia solo a livello conscio... perchè magari a livello inconscio la cosa ti disturba non poco.


(ps: vorrei ricordare che nell'inconscio vi sono tutti i nostri pensieri e sentimenti che parrebbero inconciliabili ed assurdi in primis a noi stessi. cito: una madre esaurita che ha trascorso la vita sacrificandosi per dare alla figlia tutto il possibile... si ritrova a 50 anni esaurita e con un odio inconscio nei confronti della suddetta figlia, che praticamente l'ha privata della sua vita... della possibilità di ricostruire qualcosa... nb: la madre in questione, a livello conscio, non ammetterà MAI di provare un sentimento negativo per la figlia. anzi, ritiene a priori la cosa una idiozia! questa negazione la porta ad una frustrazione che si manifesta con ansia, depressione etc etc)



personalmente non mi sarebbe dispiaciuto se i miei avessero divorziato 25/30 anni fa... per niente! mi evitavano tutta una serie di scenate assurde...

Who_by_fire

Edipo rulez 8)

Finto

Straquoto...ma questo forum è fatto apposta per chi ha tutte queste paranoie

Joker

Quello che voglio dire è che ci sono molti modi sia di colpevolizzarci (crederci aridi) sia di lusingarci (crederci fighi...e con molte varianti in mezzo) se per qualche motivo sentiamo di non essere in tutto e per tutto come i più sembrano essere. Per non entrare nel merito della situazioni in cui, magari, scegliamo di fortificarci noi stessi rispetto a certe cose senza, forse, essere pienamente coscienti. O in quelle in cui ci siamo fortificati già da prima, e ci ritroviamo quindi ad essere in un modo che magari non comprendiamo bene.

Sullo sfondo, penso che rimanga una difficoltà di base nel capire tutto ciò che ci frulla nella testa. Inutile prendersene troppa pena, almeno finchè le circostanze rimangono lievi. Dovremmo in ogni caso essere in grado, fosse solo a livello razionale, di capire cose può essere più oggettivamente giusto o sbagliato, e comportarci di conseguenza.

Non è che, per esempio, a un funerale dobbiamo metterci a ballare la rumba perchè non riusciamo a piangere o a rattristarci. Già capire che basta avere un certo contegno, aldilà di quello che proviamo, significa sapersi comportare più che normalmente.

animaSola

Aridità , parola a me sconosciuta....mi basta anche solo guardare 1evento nefasto in tv...che inizio a piangere...figuriamoci se accade qualcosa in famiglia...o in un ambiente a me caro....Non ho mai compreso cosa scatta nella testa di un cinico....e penso che nn lo comprenderò mai....Mia madre continua a ripetermi che cn gli anni ci si fortifica...e che molta sensibilità ed emotività sparisce...ma io ci credo poco....