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11-01-2013, 02:50
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#1
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Oggi mi trovavo alla Feltrinelli; ero entrato per passare un po' il tempo guardando libri e cd. Ero nella zona della musica che piace a me, intento a consultare il retro di un cd, e dopo un po' noto che una ragazza molto carina è ferma vicino allo stesso scaffale. Era morettina, coi capelli corti e gli occhi da cerbiatta. Io mi volto (prima non mi ero accorto di lei). Ho avuto l'impressione che stesse sbirciando il mio cd ma non sono sicuro. C'è un breve incrocio di sguardi, più di sorpresa che altro. Poi lei si mette a guardare i cd sullo scaffale.
Cosa faccio io? Dai che lo sapete.
Bravi, avete indovinato: ripongo il cd sullo scaffale e dopo poco me ne vado.
Mi sarebbe piaciuto conoscerla, scambiare qualche parola, chiederle i suoi gusti musicali, o letterari...
Niente. L'unica cosa che sono riuscito a fare è stata aspettare che uscisse, seminascosto in un'altra zona della libreria, e poi seguirla per un tratto di strada, a una discreta distanza, e poi lasciar perdere.
Ho fatto bene ad evitare? Forse sì, visto che quando ho pensato di rivolgerle la parola già mi sentivo in ansia da approccio, e probabilmente ci avrei rimediato solo una figura poco convincente e semi-patetica. Senza contare che se l'avessi fermata per strada dopo averla seguita per un breve tratto ("Ehi ciao, ti ho vista nella libreria prima...") sarei forse risultato un po' creepy e sicuramente molto needy.
Voi come avreste agito in quel caso? Secondo voi qual è un modo "giusto" per approcciare una ragazza da cui si è incuriositi in libreria?
Lo chiedo anche alle ragazze: se siete in una libreria e un ragazzo vi approccia, cosa pensate? Siete infastidite e lo ritenete l'ennesimo provolone oppure siete incuriosite? Che tipo di approccio (spontaneo, s'intende) gradireste di più? E di meno?
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11-01-2013, 02:53
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#2
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Roma
Messaggi: 1,699
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Ti capisco, al posto tuo non avrei fatto nulla di diverso
In effetti sono anch'io molto curioso di sapere cosa ne pensano le ragazze del forum...
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11-01-2013, 03:00
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2006
Ubicazione: in un tunnel arredato in stile minimal
Messaggi: 1,485
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Che genere era?
Il massimo sarebbe stato un cd di death metal
"L'hai già ascoltato? E' per mio nonno.. è un pò particolare..."
Risata di lei
"bla bla bla".
Mi capitò di incontrare alcuni sabati sera alla feltrinelli delle ragazze (e una ragazza che il sabato sera va alla Feltrinelli è il top del top) però istinto di broccolaggio zero.
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11-01-2013, 03:07
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#4
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: Fanculo l'ubicazione. Piuttosto, gentilmente, nn datemi consigli se nn ve li chiedo. Pensate x voi.
Messaggi: 1,798
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Se fosse capitato a me probabilmente avrei continuato a fare quel che facevo e poi me ne sarei andato fregandomene (o comunque imponendomi di farlo). Non mi riesce più di soffermarmi a considerare le ragazze che trovo in giro come oggetto di interesse, o comunque mi sforzo di non pensarci. Supponendo che fosse stata veramente carina tale da rendermi impossibile non notarla, probabilmente sarebbe stata la stessa cosa, ma con la differenza che me ne sarei andato via avvilito... :|
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11-01-2013, 03:26
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#5
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Intermedio
Qui dal: Dec 2012
Messaggi: 137
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mah, io le avrei ficcato la lingua in bocca.
poi, nel caso avesse chiamato i carabinieri, l'avrei fatto di nuovo per assicurarmi che il numero fosse quello giusto
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11-01-2013, 09:26
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#6
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,128
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Perché approcciare alla Mondadori comporta delle differenze?
Comunque dovrei farvi conoscere l'architetto, questo strano personaggio conosciuto in tempi recenti, vero e proprio maitre à penser del baccagliamento seriale.
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11-01-2013, 11:05
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#7
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,848
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Cosa avrei fatto? Nulla, come te. Con conseguenti pensieri: eh cavolo, era un'occasione. Nella mia condizione bisognerebbe cogliere ogni possibilità - però come si fa, un cold approach così, nemmeno gli estroversoni usano farlo.
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11-01-2013, 11:14
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#8
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Intermedio
Qui dal: Nov 2012
Messaggi: 178
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Lo chiedo anche alle ragazze: se siete in una libreria e un ragazzo vi approccia, cosa pensate? Siete infastidite e lo ritenete l'ennesimo provolone oppure siete incuriosite? Che tipo di approccio (spontaneo, s'intende) gradireste di più? E di meno?
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beh, hai fatto bene a non broccolarla dopo averla seguita, fa un po' stalker... Ci stava dirle qualcosa sul momento, chessò, la battuta del nonno che ti hanno suggerito era carina... però, secondo me, se vi capita, non dovreste farvi troppe paranoie...
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11-01-2013, 11:32
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,205
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le avrei chiesto di uscire
avrei parlato dei suoi interessi e dei miei
poi l'avrei invitata a passare la serata i mia compagnia in qualche locale
che ti credi
ho più di 10.000 post su questo sito perchè amo lo sfondo azzurrino, non per altro
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11-01-2013, 11:33
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#10
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,895
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Considerato che le ragazze di oggi vedono un maniaco in ogni uomo e uno "stalker" (come si dice oggi) anche nei sassi hai fatto bene a non (in)seguirla.
Questo è il naturale risultato di una società che vede un nemico anche nei passerotti...
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11-01-2013, 12:27
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2007
Messaggi: 6,117
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Perché approcciare alla Mondadori comporta delle differenze?
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Sì. Di chi è la Mondadori?
Scherzo.. No, il titolo era solo esemplificativo.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Comunque dovrei farvi conoscere l'architetto, questo strano personaggio conosciuto in tempi recenti, vero e proprio maitre à penser del baccagliamento seriale.
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Fallo, ti prego! Così ci facciamo quattro risate
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11-01-2013, 12:31
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#12
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Banned
Qui dal: Feb 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,362
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Oggi mi trovavo alla Feltrinelli; ero entrato per passare un po' il tempo guardando libri e cd. Ero nella zona della musica che piace a me, intento a consultare il retro di un cd, e dopo un po' noto che una ragazza molto carina è ferma vicino allo stesso scaffale. Era morettina, coi capelli corti e gli occhi da cerbiatta. Io mi volto (prima non mi ero accorto di lei). Ho avuto l'impressione che stesse sbirciando il mio cd ma non sono sicuro. C'è un breve incrocio di sguardi, più di sorpresa che altro. Poi lei si mette a guardare i cd sullo scaffale.
Cosa faccio io? Dai che lo sapete.
Bravi, avete indovinato: ripongo il cd sullo scaffale e dopo poco me ne vado.
Mi sarebbe piaciuto conoscerla, scambiare qualche parola, chiederle i suoi gusti musicali, o letterari...
Niente. L'unica cosa che sono riuscito a fare è stata aspettare che uscisse, seminascosto in un'altra zona della libreria, e poi seguirla per un tratto di strada, a una discreta distanza, e poi lasciar perdere.
Ho fatto bene ad evitare? Forse sì, visto che quando ho pensato di rivolgerle la parola già mi sentivo in ansia da approccio, e probabilmente ci avrei rimediato solo una figura poco convincente e semi-patetica. Senza contare che se l'avessi fermata per strada dopo averla seguita per un breve tratto ("Ehi ciao, ti ho vista nella libreria prima...") sarei forse risultato un po' creepy e sicuramente molto needy.
Voi come avreste agito in quel caso? Secondo voi qual è un modo "giusto" per approcciare una ragazza da cui si è incuriositi in libreria?
Lo chiedo anche alle ragazze: se siete in una libreria e un ragazzo vi approccia, cosa pensate? Siete infastidite e lo ritenete l'ennesimo provolone oppure siete incuriosite? Che tipo di approccio (spontaneo, s'intende) gradireste di più? E di meno?
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Hai fatto bene? Se vuoi rimanere così, e sei soddisfatto del tuo livello sociale e relazionale, sì.
L'approccio a freddo non è richiesto, non è un'abilità indispensabile per trovare ragazze. Conosco fiorfior di ragazzi estroversi che non hanno mai fatto approcci a freddo e comunque hanno una vita sociale soddisfacente.
Anche se questo episodio evidenzia bene il " paradosso del fobico": una persona con problemi sociali tende a perdere o non acquistare circoli sociali di ampiezza e qualità comparabile a un normofobico, e in parallelo a perdere o non acquistare le abilità sociali e relazionali necessarie per mantenere una vita sociale soddisfacente; se vuole uscire dalla sua condizione di isolamento sociale deve acquisire queste abilità, ma per farlo deve crearsi una rete sociale ex novo, compito che già è arduo per un normofobico ("estroversoni" esclusi), ma per un fobico o ex-tale, diventa pressoché impossibile, è un cane che si morde la coda. Per questo l'unico modo per me plausibile per uscire dalla propria condizione di isolamento sociale è, superate le proprie difficoltà relazionali e psicologiche, quella di sviluppare un'atteggiamento estroverso ben superiore alla normalità.
Quindi secondo me non hai fatto bene (a non parlarle in negozio, per strada invece hai fatto bene a lasciar perdere). Avresti potuto apparire needy, creepy, avresti potuto balbettare. E quindi? Pensi che la cosa possa dar fastidio ad una ragazza?
Mi sono fatto raccontare degli approcci ricevuti da ragazze piacenti, e sappi che il 99% delle volte avvengono da persone volgari e inguardabili. Quando una ragazza viene approcciata da un timido, magari non riesce ad aprirsi e rimane ragionevolmente intimidita, come è ovvio in un approccio a freddo, ma di certo è meno infastidita rispetto a una persona che approccia in maniera sgradevole o con una presenza fisica sgradevole (puzza, mancanza di denti...)
La cosa importante è non prendere sul personale un esito negativo e un proprio insuccesso personale (ad esempio l'incapacità di parlare a una sconosciuta senza balbettare), ma viverla da una prospettiva trasformazionale. Cioé, va bene, oggi balbetto, domani un po' meno, dopodomani ancora meno: prima o poi sarò abbastanza sicuro da potermi concentrare sul miglioramento di altri miei aspetti.
Cosa avrei fatto io? Al 90% avrei evitato. Benché appaia su questo forum come particolarmente estroverso, la mia tendenza a socializzare non è così sviluppata dal garantirmi un'approccio in ogni situazione dove se ne presenti un'opportunità. Tuttavia, in fase up (e questo periodo è per me tale), avrei sicuramente attaccato bottone. Una frase qualsiasi: "ti piace ellie goulding? A me fa impazzire " (+ sorrisone), oppure "Sai, i bat for lashes li ho visti dal vivo... lei è veramente spettacolare, è stato davvero un bellissimo concerto...".
L'argomento "musica" è molto fertile, si può parlare di concerti, locali, gruppi simili, si può transizionare sulle emozioni della musica, sulle situazioni sociali ed emozionali in cui si è ascoltato il tale brano. Fermarla per strada invece era più rischioso, e a meno che non vuoi intraprendere la carriera di PUA te lo sconsiglio. E' una cosa che non ha alcun senso fare a meno di non voler imparare l'approccio in strada con un numero di prove veramente alto, e l'assistenza di persone esperte. Per un sociofobico secondo me è qualcosa di pressoché impossibile, e persino molti apprendisti PUA che ho conosciuto hanno lasciato perdere questo genere di pratiche.
Comunque al di là di tutto non fustigarti troppo per "l'occasione mancata", capisco che per quelli come noi l'opportunità di creare un'occasione sociale è qualcosa di talmente raro che quando capita sarebbe un peccato sprecarla, ma nello stesso tempo le forzature non servono a niente: se non sei pronto a un comportamento simile e ti forzi, con buona probabilità l'esito negativo -probabile per la natura stessa dell'interazione- verrà recepito in maniera troppo personalistica e irrigidirà eventuali blocchi sociali, anziché dare il feedback necessario per migliorarsi su tale aspetto in chiave costruttiva.
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Ultima modifica di Marco Russo; 11-01-2013 a 12:33.
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11-01-2013, 12:37
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#13
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Ubicazione: Jupiter and Beyond the Infinite
Messaggi: 19,199
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Quote:
Originariamente inviata da Train Wreck
mah, io le avrei ficcato la lingua in bocca.
poi, nel caso avesse chiamato i carabinieri, l'avrei fatto di nuovo per assicurarmi che il numero fosse quello giusto
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Citazione di Marco Russo?
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11-01-2013, 12:45
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Ubicazione: Nord
Messaggi: 1,686
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In effetti in libreria ho spesso notato la presenza di ragazze molto interessanti, bho sarà il luogo
Anyway, le avrei dato un'occhiata ma non avrei fatto nulla per conoscerla.
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11-01-2013, 12:50
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#15
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Esperto
Qui dal: Dec 2011
Ubicazione: Veneto
Messaggi: 1,773
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visto che avevi un cd in mano, le avrei detto: "vieni con lo zietto, a sentirlo come si deve. Vieni a sentire le trombe degli angeli e i tromboni dei diavoli. Sei invitata.." (cit.)
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11-01-2013, 12:54
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#16
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Puglia
Messaggi: 1,204
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Quote:
Originariamente inviata da Raskolnikov
visto che avevi un cd in mano, le avrei detto: "vieni con lo zietto, a sentirlo come si deve. Vieni a sentire le trombe degli angeli e i tromboni dei diavoli. Sei invitata.." (cit.)
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11-01-2013, 13:06
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#17
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,323
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Maa io credo che sarebbe stata una cosa molto romantica invece.
Il solo fatto di conoscere un ragazzo in libreria significherebbe che si presuppone non sia un completo deficiente e che si abbia almeno una cosa in comune.
In più se bazzicavate lo stesso reparto nella sezione "musica" significa che avevate gusti simili musicalmente parlando e la tesi si rafforza se lei stava effettivamente sbirciando il tuo cd.
Magari stava pensando "Uh quel cd/autore, come mi piace" e solitamente dopo un pensiero del genere scatta il secondo pensiero automatico "Chissà che tipo è costui".
Giuro che non son viaggi mentali, perlomeno a me capita spesso di ragionar così.
Quindi ti sei bruciato una possibilità, rimpiangila amaramente.
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11-01-2013, 13:20
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#18
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Banned
Qui dal: Jun 2012
Ubicazione: Milano
Messaggi: 9,190
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ho fatto bene ad evitare?
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No, a prescindere dal fine, se si crea un'opportunità di conoscenza (spontanea) è sempre un "male" evitarla.
Quote:
Forse sì, visto che quando ho pensato di rivolgerle la parola già mi sentivo in ansia da approccio, e probabilmente ci avrei rimediato solo una figura poco convincente e semi-patetica.
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Perché ragionavi nell'ottica di doverla broccolare.
Prova ad immaginarti uno scenario più disinteressato: se ti avesse chiesto informazioni sul CD? Avresti gonfiato il petto ed iniziato a fare il brillante oppure ti saresti comportato normalmente?
Quote:
Senza contare che se l'avessi fermata per strada dopo averla seguita per un breve tratto ("Ehi ciao, ti ho vista nella libreria prima...") sarei forse risultato un po' creepy e sicuramente molto needy
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Già il fatto di pedinarla per un po' lo trovo eccessivo.
Quote:
Voi come avreste agito in quel caso? Secondo voi qual è un modo "giusto" per approcciare una ragazza da cui si è incuriositi in libreria?
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Non esiste un modo giusto se non quello di essere sé stessi: si attacca bottone e si parla del più e del meno.
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11-01-2013, 13:21
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#19
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Emilia paranoica
Messaggi: 558
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Era morettina, coi capelli corti e gli occhi da cerbiatta.
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Puoi dirlo... Ero io!!!
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Voi come avreste agito in quel caso? Secondo voi qual è un modo "giusto" per approcciare una ragazza da cui si è incuriositi in libreria?
Lo chiedo anche alle ragazze: se siete in una libreria e un ragazzo vi approccia, cosa pensate? Siete infastidite e lo ritenete l'ennesimo provolone oppure siete incuriosite? Che tipo di approccio (spontaneo, s'intende) gradireste di più? E di meno?
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Io posso solo dirti da ex fobica, ora solo timida in certe situazioni, che butto sempre un occhio alle presenze maschili da Feltrinelli. Trovo bello curiosare che genere di libri ha in mano uno o che musica ascolta quel tizio lá.
Mi é capitata qualche occhiata reciproca, nulla di piú.
Anche perché credo che una chiacchierata di conoscenza in un luogo cosí raccolto e silenzioso come una libreria, mi metterebbe a disagio per via del fatto che, udita da le orecchie degli astanti, mi sentirei poco spntanea e abbastanza imbarazzata nel parlare.
Poi c'é da dire che recentemente sono riuscita a fuggire di fronte ad uno sbarbo che, dopo avermi chiesto una sigaretta, si era messo a chiacchierare tranquillamente. Ecco, nonostante avessi interesse mi sono eclissata rapidamente!!!
Quindi non penso di essere la persona migliore a poter dare consigli.
Magari, dovesse ricapitarti una situazione simile, potresti fare in modo di uscire dal negozio insieme a lei e salutarla semplicemente. Se poi questa dovesse ricambiare e sorriderti allora potresti dire che l'hai notata e chiederle che cosa stava leggendo...
Non chiedere mai "ti piace leggere?", oltre ad essere idiota come domanda, rischieresti di essere scambiato per un promoter di Euroclub o similari!
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11-01-2013, 13:29
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#20
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Banned
Qui dal: May 2012
Messaggi: 1,349
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Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Ho fatto bene ad evitare?
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Se la cosa ti metteva troppo a disagio e in ansia, diciamo che hai fatto bene (in realtà non è così xD).
Certo magari potevi iniziare con una scusa tipo "mi scusi signorina, cercavo quel libro (?)" e fingevi di doverlo cerare dove si era piazzata lei e poi da lì magari ci scambiavi qualche parola, ma so che è difficile.
Quote:
Originariamente inviata da Who_by_fire
Lo chiedo anche alle ragazze: se siete in una libreria e un ragazzo vi approccia, cosa pensate? Siete infastidite e lo ritenete l'ennesimo provolone oppure siete incuriosite?
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Cosa penserei? Bè che gli interesso xD
Dipende dal modo in cui si avvicina, se è educato e non invadente non mi infastidirei (certo, morirei di imbarazzo però )
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