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Vecchio 12-07-2023, 00:58   #1
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Come mai ci sono psichiatri e/o psicoterapeuti che nei primi incontri ti chiedono tante cose su di te e altri invece che ti lasciano parlare liberamente di ciò che vuoi?
Vecchio 12-07-2023, 04:47   #2
Esperto
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Secondo me se il paziente parla è molto meglio lasciarlo parlare, se invece il paziente è molto chiuso sei costretto a fargli le domande. Se è il paziente a condurre il dialogo è anche più intuibile la sua personalità, cosa gli interessa e attorno a cosa ruotano i suoi problemi invece con le domande è giocare a battaglia navale.
Vecchio 12-07-2023, 08:45   #3
Banned
 

Diciamo che vorrei sapere anche se
normalmente intraprendendo un nuovo percorso di psicoterapia bisogna prestare attenzione a parlare in generale di sè e delle proprie esperienze di vita,oppure se questo è secondario ed è più importante parlare liberamente di quegli argomenti che più ci sembrano opportuni al momento ..
Vecchio 12-07-2023, 11:41   #4
Super Moderator
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Diciamo che vorrei sapere anche se
normalmente intraprendendo un nuovo percorso di psicoterapia bisogna prestare attenzione a parlare in generale di sè e delle proprie esperienze di vita,oppure se questo è secondario ed è più importante parlare liberamente di quegli argomenti che più ci sembrano opportuni al momento ..
Secondo me con lo psico può funzionare anche una combinazione di dialogo libero + domande mirate, potrebbe esserci anche questo. Lo psico deve anche inquadrarti come paziente, all'inizio ti potrebbe chiedere cose di questo genere (perché ha preso appuntamento oggi? che disagi riscontra? cosa si aspetta da queste sedute? è venuto qui di sua spontanea volontà oppure in accordo con la famiglia o con il suo medico? che grado di motivazione ha? in cosa vorrebbe migliorare?). Fare solo domande mirate sarebbe troppo opprimente. Lo psico si adatta anche allo stile comunicativo del paziente (se racconti le cose di tuo ti lascia parlare e coglie elementi utili, se non riesci a parlare potrebbe fare qualche domanda per facilitare la conversazione).
Vecchio 12-07-2023, 12:13   #5
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Secondo me con lo psico può funzionare anche una combinazione di dialogo libero + domande mirate, potrebbe esserci anche questo. Lo psico deve anche inquadrarti come paziente, all'inizio ti potrebbe chiedere cose di questo genere (perché ha preso appuntamento oggi? che disagi riscontra? cosa si aspetta da queste sedute? è venuto qui di sua spontanea volontà oppure in accordo con la famiglia o con il suo medico? che grado di motivazione ha? in cosa vorrebbe migliorare?). Fare solo domande mirate sarebbe troppo opprimente. Lo psico si adatta anche allo stile comunicativo del paziente (se racconti le cose di tuo ti lascia parlare e coglie elementi utili, se non riesci a parlare potrebbe fare qualche domanda per facilitare la conversazione).


Sì,ma io intendevo proprio se va illustrato un po' aspetti caratteristici di sè,la storia di vita,o se nn necessariamente
Vecchio 12-07-2023, 12:16   #6
Intermedio
L'avatar di Omnia728
 

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Come mai ci sono psichiatri e/o psicoterapeuti che nei primi incontri ti chiedono tante cose su di te e altri invece che ti lasciano parlare liberamente di ciò che vuoi?
La mia psicologa ogni volta all'inizio mi chiedeva "allora cosa mi racconti?". Non la sopportavo, avevo tante idee in testa ma non potevo esporgliele così, come in una chiacchierata tra amiche
Vecchio 12-07-2023, 13:15   #7
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E ti ha mai chiesto di parlare in generale delle cose più importanti che ti riguardano e della tua storia?o lei voleva parlassi in generale di ciò che ritenevo più utile?(anche se nn ti faceva trovare bene)
Vecchio 12-07-2023, 13:26   #8
Intermedio
L'avatar di Omnia728
 

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E ti ha mai chiesto di parlare in generale delle cose più importanti che ti riguardano e della tua storia?o lei voleva parlassi in generale di ciò che ritenevo più utile?(anche se nn ti faceva trovare bene)
Della mia storia me ne ha chiesto di parlarle all'inizio, le prime volte, poi mi chiedeva di raccontarle cosa mi era successo durante la settimana, io ci provavo ma lei non mi ascoltava, si vedeva benissimo che lei mi voleva lì solo perché ero sua cliente, il rapporto di empatia reciproca è stato sempre pari a zero
Vecchio 12-07-2023, 14:53   #9
Super Moderator
L'avatar di dystopia
 

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Sì,ma io intendevo proprio se va illustrato un po' aspetti caratteristici di sè,la storia di vita,o se nn necessariamente
Se i tuoi aspetti caratteristici sono utili a descrivere meglio i tuoi disagi allora certo che puoi raccontarli. Puoi raccontare tutto quello che ti sembra utile e lo psico risponderà con ulteriori domande. E' un continuo scambio.
Vecchio 13-07-2023, 07:58   #10
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Cmq voi solitamente iniziando una terapia parlate di voi e della vostra vita in generale,o di qualcosa che vi sembra più opportuno al momento?
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