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12-07-2023, 00:58
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#1
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 182
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Come mai ci sono psichiatri e/o psicoterapeuti che nei primi incontri ti chiedono tante cose su di te e altri invece che ti lasciano parlare liberamente di ciò che vuoi?
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12-07-2023, 04:47
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2011
Ubicazione: bardo
Messaggi: 4,387
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Secondo me se il paziente parla è molto meglio lasciarlo parlare, se invece il paziente è molto chiuso sei costretto a fargli le domande. Se è il paziente a condurre il dialogo è anche più intuibile la sua personalità, cosa gli interessa e attorno a cosa ruotano i suoi problemi invece con le domande è giocare a battaglia navale.
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12-07-2023, 08:45
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#3
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 182
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Diciamo che vorrei sapere anche se
normalmente intraprendendo un nuovo percorso di psicoterapia bisogna prestare attenzione a parlare in generale di sè e delle proprie esperienze di vita,oppure se questo è secondario ed è più importante parlare liberamente di quegli argomenti che più ci sembrano opportuni al momento ..
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12-07-2023, 11:41
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#4
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,908
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Quote:
Originariamente inviata da overthe.rainbow
Diciamo che vorrei sapere anche se
normalmente intraprendendo un nuovo percorso di psicoterapia bisogna prestare attenzione a parlare in generale di sè e delle proprie esperienze di vita,oppure se questo è secondario ed è più importante parlare liberamente di quegli argomenti che più ci sembrano opportuni al momento ..
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Secondo me con lo psico può funzionare anche una combinazione di dialogo libero + domande mirate, potrebbe esserci anche questo. Lo psico deve anche inquadrarti come paziente, all'inizio ti potrebbe chiedere cose di questo genere (perché ha preso appuntamento oggi? che disagi riscontra? cosa si aspetta da queste sedute? è venuto qui di sua spontanea volontà oppure in accordo con la famiglia o con il suo medico? che grado di motivazione ha? in cosa vorrebbe migliorare?). Fare solo domande mirate sarebbe troppo opprimente. Lo psico si adatta anche allo stile comunicativo del paziente (se racconti le cose di tuo ti lascia parlare e coglie elementi utili, se non riesci a parlare potrebbe fare qualche domanda per facilitare la conversazione).
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12-07-2023, 12:13
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#5
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 182
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Quote:
Originariamente inviata da dystopia
Secondo me con lo psico può funzionare anche una combinazione di dialogo libero + domande mirate, potrebbe esserci anche questo. Lo psico deve anche inquadrarti come paziente, all'inizio ti potrebbe chiedere cose di questo genere (perché ha preso appuntamento oggi? che disagi riscontra? cosa si aspetta da queste sedute? è venuto qui di sua spontanea volontà oppure in accordo con la famiglia o con il suo medico? che grado di motivazione ha? in cosa vorrebbe migliorare?). Fare solo domande mirate sarebbe troppo opprimente. Lo psico si adatta anche allo stile comunicativo del paziente (se racconti le cose di tuo ti lascia parlare e coglie elementi utili, se non riesci a parlare potrebbe fare qualche domanda per facilitare la conversazione).
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Sì,ma io intendevo proprio se va illustrato un po' aspetti caratteristici di sè,la storia di vita,o se nn necessariamente
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12-07-2023, 12:16
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#6
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Intermedio
Qui dal: Jun 2023
Messaggi: 153
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Quote:
Originariamente inviata da overthe.rainbow
Come mai ci sono psichiatri e/o psicoterapeuti che nei primi incontri ti chiedono tante cose su di te e altri invece che ti lasciano parlare liberamente di ciò che vuoi?
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La mia psicologa ogni volta all'inizio mi chiedeva "allora cosa mi racconti?". Non la sopportavo, avevo tante idee in testa ma non potevo esporgliele così, come in una chiacchierata tra amiche
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12-07-2023, 13:15
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#7
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 182
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E ti ha mai chiesto di parlare in generale delle cose più importanti che ti riguardano e della tua storia?o lei voleva parlassi in generale di ciò che ritenevo più utile?(anche se nn ti faceva trovare bene)
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12-07-2023, 13:26
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#8
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Intermedio
Qui dal: Jun 2023
Messaggi: 153
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Quote:
Originariamente inviata da overthe.rainbow
E ti ha mai chiesto di parlare in generale delle cose più importanti che ti riguardano e della tua storia?o lei voleva parlassi in generale di ciò che ritenevo più utile?(anche se nn ti faceva trovare bene)
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Della mia storia me ne ha chiesto di parlarle all'inizio, le prime volte, poi mi chiedeva di raccontarle cosa mi era successo durante la settimana, io ci provavo ma lei non mi ascoltava, si vedeva benissimo che lei mi voleva lì solo perché ero sua cliente, il rapporto di empatia reciproca è stato sempre pari a zero
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12-07-2023, 14:53
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#9
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Super Moderator
Qui dal: Jun 2018
Ubicazione: Divano
Messaggi: 4,908
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Quote:
Originariamente inviata da overthe.rainbow
Sì,ma io intendevo proprio se va illustrato un po' aspetti caratteristici di sè,la storia di vita,o se nn necessariamente
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Se i tuoi aspetti caratteristici sono utili a descrivere meglio i tuoi disagi allora certo che puoi raccontarli. Puoi raccontare tutto quello che ti sembra utile e lo psico risponderà con ulteriori domande. E' un continuo scambio.
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13-07-2023, 07:58
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#10
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Banned
Qui dal: May 2013
Messaggi: 182
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Cmq voi solitamente iniziando una terapia parlate di voi e della vostra vita in generale,o di qualcosa che vi sembra più opportuno al momento?
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