Varano

Le piccole cose le apprezzi solo dopo che hai passato l'inferno e ne stai venendo lentamente fuori. Però anche secondo me è limitante accontentarsi di queste cosucce, quando sai che potresti avere di meglio, se solo riuscissi a imbroccare la strada giusta. Io sono indifferente alle piccole cose, ho una visione più a lungo termine, che piova o che ci sia il sole, che ci sia il mio piatto preferito o quello che mi fa schifo, a me non cambia nulla perché non cerco dopamina facile, sono orientato a risultati concreti nel medio-lungo periodo per cui sarei disposto a soffrire le peggiori privazioni pur di avere la speranza di vivere quello che voglio prendermi.

Texas

Io penso che al di là del discorso retorico, apprezzare le piccole cose possa essere anche utile nella misura in cui il nostro pensiero venga dirottato dall'abisso in cui altrimenti sarebbe sprofondato.

Anche a me starebbe sul cazzo il sentirmi dire di godermi il cafferino e sentirmi pure fortunato a fronte dei miei problemi percepiti, reali o auto-alimentati che siano; però devo dire che a parte il contentino, alla fine una utilità di fondo c'è. La mia mente è quantomeno concentrata su una piccola cosa positiva anziché essere intrappolata in un abisso depressivo dove si sente schiacciata da problemi enormi senza vie di uscita.
Oltre che essere qualcosa di positivo è anche utile, perché penso che specialmente in casi di depressione o forte insicurezza è forse meglio che la propria testa non si concentri troppo sui problemi.

Equilibrium

Dare un valore si che non é semplice, poiché nn é semplice neanche avere una prospettiva più ampia. Per dare un valore bisogna saper valutare e per valutare bisogna sapere ma anche provare.
Cose che servono poi anche per valutare se stessi e per risolversi grosso modo.
Certo che é buffo il percorso che ognuno di noi fa, non darsi pace per raggiungere la serenità mi fa buffeggiare

Varano

Secondo me il concetto di felicità in generale, o serenità, è molto sopravvalutato. Nella società in cui viviamo un clochard felice sarebbe considerato un pazzo o un fallito, comunque un debole.
Ti dicono di apprezzare le piccole cose, perché sanno che difficilmente potresti raggiungere altro, ti trattano come un debole.
Secondo me non è nemmeno questione di piccole cose o grandi traguardi, il bello della vita è il percorso che fai per raggiungere quegli obiettivi.
Non fa niente se non avrò quello che voglio, ma preferisco cercarlo a tutti i costi piuttosto che godermi un caffè o un tramonto che non mi trasmettono niente.
Io vedo paesaggi, monumenti, assaggio cibi e bevande, ma alla fine mi lasciano quasi indifferente, li vedo quasi come un fastidio o un ostacolo che si frappone fra me e quel qualcosa di più importante che cerco

Boston

Io ritengo molto importante l'aver imparato con il tempo ad apprezzare le piccole cose.

Quando ero più giovane, non riuscivo a farlo, mentre ora ho proprio la sensazione di riuscire a godermi determinati momenti.

Che sia una pausa caffè, il momento serie-tv serale, la colazione in riva al fiume con annessa passeggiata nel weekend, la consueta gita domenicale a visitare un posto nuovo, l'atmosfera del teatro, il trasporto della musica dal vivo, il buon cibo e il buon vino, perdersi per ore in un museo o in un libro, i tramonti spettacolari, una vacanza (anche da solo) esplorando luoghi e regioni mai viste.
E potrei veramente continuare.

Si, chiaro che la maggior parte del mio tempo la trascorro a lavorare... Ma al contempo vivo per godermi tutti questi piccoli momenti di piacere e serenità.
E' rassegnazione? In parte può darsi, ma preferisco definirla consapevolezza e conoscenza di sè.

Ovviamente, non è detto che questo debba funzionare per tutti e, soprattutto, non sopporto le imposizioni e le "lezioncine" dall'esterno.
Credo che ognuno alla fine debba fare i conti con se stesso per poter capire quali siano le cose che lo fanno stare meglio o che gli donano un po' di serenità.

Gabrio

Per me una persona che sta sofffrendo, che prova dolore, per un qualsiasi motivo, l'apprezzamento delle piccole cose della vita non aiuta, forse è più adatto alla persona media che conduce una vita ordinaria e che non ha particolari mire, cosa gli rimane? Le piccole cose della vita..

Newage

Io la vedo più cosi: accetta la condizione attuale e apprezza quello che viene.

Keith

Eh ma tanto che ti devono dire.. si capisce che tipi siamo. Se vedono che sei uno che più di tanto non ci si può lavorare, che non sei un vincente o uno che può godere le cose belle della vita per manifesta incapacità genetica e/o caratteriale ti dicono che non sono così importanti e che ti puoi far bastare anche quelle piccole.

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muttley

Cosa dovrebbero dire per non ferire la sensibbilità fobica? Qualunque cosa sarà comunque sbagliata.

Black_Hole_Sun

Cosa sono queste piccole cose che uno dovrebbe apprezzare? A questa domanda in genere ricevo scena muta come risposta. Non esistono le piccole o le grandi cose, esiste lo stare bene e lo stare male. Con la depressione tutto diventa insignificante, noioso, triste. Le "piccole cose meravigliose" le apprezzerei se la vita girasse intorno ad esse e non in un turbine di cose schifose e orribili. Quegli attimi di puro piacere sono un debito che poi dovrai scontare con gli interessi. Per uno di essi dovrai ripagarne 10000 di malessere, fatica e sofferenza, ne vale davvero la pena?

XL

Ma può essere che una soluzione non esista per un dato problema, o magari non la si conosce quanto chi fa la domanda, quindi cosa si può dire? Nulla, se non si ha nulla da dire.
Se uno mi chiedesse come risanare il bilancio dello stato e fare un piano che verrà accettato dalle parti sociali e metterà d'accordo tutti, io cosa gli rispondo? Di apprezzare le piccole cose?
Sto zitto se non possiedo soluzioni, e casomai non so cosa cavolo fare quanto lui, glielo dico "guarda non lo so". Questa sarebbe già una risposta più onesta per me, invece di cercare di arrampicarsi sugli specchi come al solito.
O tu poi chiedi a chi ti fa la domanda cosa vorrebbe gli fosse risposto?
Se lo sapesse cosa dovresti rispondergli, non farebbe proprio la domanda perché la risposta se la sarebbe già data da solo.

Ezp97

Se andassi a fare il vagabondo in strada inizierei a provare emozioni, l'ebrezza del vivere, conoscere persone, sembra strano ma è così. Invece vivendo in una casa ti metti nella tua zona di comfort e gli anni passano come le macchine in autostrada.

Crepuscolo

Io non sono ambizioso, vorrei una vita il più semplice possibile con un lavoro che mi occupi meno tempo possibile durante la giornata, qualche persona intorno che mi voglia bene e basta, starei a posto. Agli occhi degli altri sarei un fallito ma non mi importerebbe, non concepisco il dover fare delle cose per essere apprezzati dagli altri. Poi io penso che più si fanno grandi cose nella vita e si diventa importanti e più aumenta lo stress perché bisogna pensare a troppe cose e si hanno tante responsabilità.

Trinacria

Non so per te ma per me per esempio lo è una giornata di sole dopo tanti giorni di pioggia, una nuotata al mare, mia mamma che mi prepara qualcosa di buono, un bambino che mi sorride per strada o la nuova puntata della mia serie preferita. Tutte piccole cose, tutte cose senza significato ma che in quel momento ti fanno spuntare un sorriso e far stare un poco meglio.
Non ci credo che non c'è niente che vi faccia stare meglio, anche solo per un secondo. Vi consiglio di trovarle e di provare ad apprezzarle un poco di più.

Non esiste nessun tipo di compensazione del genere quindi prova a goderteli senza pensarci troppo.

claire

Va bene allora accettiamo lo sfogo di chi è stufo della retorica dei piccoli passi e delle piccole cose. Ma a qualcuno può dare fastidio la retorica contraria? Ne ha diritto, o zitti perché fa schifo la vita e bisogna lamentarsi di tutto sempre e comunque e minimizzare ogni cosa che un altro può apprezzare, ritrovandosi puntualmente chi dice che le piccole cose piccole non sono da apprezzare, sono insignificanti, se stai male, non ha senso apprezzare niente?
Se uno è contento del suo caffè, e poi si trova a leggere che il suo caffè non conta un cazzo se hai gli altri problemi, come si sentirà?
O é forte e se ne frega, o é fragile e si abbatte.

Questo vale da ambo le parti, però.

muttley

Si evince che con tali persone proprio non bisogna parlare, tanto qualunque cosa li ferisce...poi gli stessi si lamentano che gli altri evitano il dialogo con loro...

Warlordmaniac

Quindi già uno fa fatica a trovare una dose quando non ha distrazioni; mettici pure le distrazioni e altri surrogati della dose, e sai che motivazioni ha a continuare a cercare?

Warlordmaniac

Io penso solo che se uno psicologo consiglia questo ad un paziente dal profilo introverso, in pratica è come fare la predica al prete o consigliare la pesca al pescatore.
Chi apprezza le piccole cose, nel modo che dicono loro, è già abbastanza distaccato. Il non apprezzarle o lo sforzarsi a non apprezzarle è una forma di estrovertimento, o meglio, è un passo abbastanza disperato verso l'appartenenza al mondo sociale.

Abuela

Ma la critica non devi farla al concetto ma a come viene proposto. Cioè gli articoli on line si sa che sono faciloni.

E comunque fidati che piccole briciole di positività e buon vivere non sono da buttare nel cesso. Quando sei affamato.

Black_Hole_Sun

Si fa prima a dire "apprezza le piccole cose perché di più non avrai mai."

Mi può anche stare bene, ma le persone che dicono questo poi le apprezzano queste piccole cose o semplicemente le considerano come gli avanzi per i poveri?

A me queste piccole cose viste così sembrano carità, avanzi di vita per chi una vita non ce l'ha.