eddy sesterzi

Mi riferisco a chi ha problemi con i genitori e vuole staccarsi da loro ( o perché ci convive o perché è economicamente dipende da essi ) perché non affittare un appartamento condiviso, dividersi le spese e mandare a quel paese i genitori per sempre? Mentre da soli è difficilissimo se non impossibile, tra persone con problemi simili non potrebbe essere una soluzione anche per farsi forza a vicenda?

alien33

è una cosa fattibile per gli estroversi normaloidi, gli introversi sociofobici finirebbero per evitarsi anche dentro l appartamento.

Crepuscolo

Lasciando stare il fatto che non ho neanche i soldi per affittare un garage, sarebbe un incubo per me condividere la casa con degli estranei, è una cosa che potrei fare solo con chi conosco molto bene.
Fare entrare degli sconosciuti nella mia zona di comfort? Mai
A me già danno fastidio i vicini che vengono a stare qui in vacanza, essendo abituato alla solitudine della campagna.

pokorny

Non sto in campagna ma in una zona abbastanza "rada" con un minimo di distanza dalle altre case, ma comunque parliamo di qualche metro. D'inverno ho solo quelli dall'altra parte della strada ma d'estate sono circondato e se avessi un bazooka lo userei. Dire che li detesto è un eufemismo. E' vero che sono due vicini uno più str...o dell'altro ma se anche fossero brave persone mi sentirei come se qualcuno mi stesse sfondando la porta e volesse entrarmi in casa, pur se fosse una persona amica.

AvolteRitorno

L'idea di fondo non sarebbe neanche male, ma una convivenza non è cosa da prendere sotto gamba. Sono oramai 15 anni che vivo per i fatti miei e se da un lato è impagabile, dall'altro per un ansioso e ipocondriaco può essere difficile, soprattutto quando non sta bene fisicamente e non sa a chi rivolgersi (questo però è un altro discorso).

Parlando di convivenza con altre persone diverse dalla famiglia è capitato quando ero più giovane (tentativi falliti di università) e, seppure fatta con grandi amici e gente assolutamente tranquilla, non è una cosa per me ripetibile o concepibile da "grandi". Le abitudini di ognuno sono troppo diverse, bisogna per forza di cose adeguarsi alle esigenze altrui, non sei con i genitori che volenti o nolenti sopportano il tuo essere, sei con un'altra persona "pagante" e con diritto ad avere i suoi spazi. In piccolo questa cosa la noti anche solo nella ipotetica settimana di ferie con gli amici, mi è capitato di partire per la villeggiatura come grandi amici e tornare senza sopportarsi più (poi ognuno a casa sua tutto è tornato normale).

Insomma, la vedo dura per chiunque, per un introverso/a è ancora più dura.

Trinacria

Il problema di vivere con persone sconosciute è che non sai mai chi ti può capitare. Io ho vissuto per un po' di anni in appartamento condiviso. C'è stata solo una persona con cui mi sono trovata veramente bene. Ce n'è stata un'altra invece con cui non ci consideravamo proprio e non è stato molto piacevole. Un'altra ancora che a volte faceva delle cose che mi facevano impazzire ( e con il carattere di merda che mi ritrovo non avevo nemmeno il coraggio di farglielo notare). C'era quella con il fidanzato fisso in casa tutti i fine settimana che si chiudeva in bagno per ora. C'è stata anche la coreana che non puliva MAI la cucina e lasciava riso da per tutto.
Insomma, potrebbe essere una magnifica esperienza come una terribile idea.

Maffo

Non è una brutta idea, ma lo puoi fare fino a 25/30 magari anche 35 anni, dopo quell' età non la vedo più come una cosa da fare.

A me piacerebbe provare, purtroppo abito (molto) in periferia ed ho il lavoro qui, perciò finirei solo con il complicarmi la vita.

Darby Crash

potrei farlo con una persona che già conosco e con cui mi trovo bene.
Con uno sconosciuto, assolutamente no. Coi genitori sto male, ma almeno è gratis. Con uno conosciuto rischio di starci male e in più di dover pagare le spese.

eddy sesterzi

Rispondo a te per rispondere un pò a tutti, io ho la fortuna di stare in un appartamento da solo, ma non è mio è di mio padre, i rapporti sono pessimi figli di anni e anni di rancore represso per quieto vivere, di solito preferisco tenere le cose dentro per non fare litigate, anche se ogni tanto sbrocco, il punto è che non so che fare, dopo "discussioni" ci sto male per giorni e non so se questa situazione sarà mai sanabile, a volte viene voglia di fare quello che ho descritto mollare tutto e partire all'avventura ciò che mi frena un attimo è: che come dicevo non so amcora se la situazione è sanabile ( probabilmente no ma potrebbe esserci qualche remota possibilità che lo è), e se trovo gente motivata come me a farlo, io non ho grosse pretese su altri coinquilina, basta che non sono troppo rompiballe o manipolatori, che non gli da fastidio un pò di fumo passivo, anche se io non fumo in casa, fumo in casa ma sempre vicino alla finestra aspirando fuori, in generale non avrei grosse pretese

Des

Se fatta solo per qualche anno, è un'esperienza formativa.

sparatemi

sarebbe un esperienza che aiuterebbe sicuramente a crescere ma non ti stare a credere che sarebbero tutte rose e fiori pur con persone che si reputano vicine al proprio carattere. Soldi a parte la convivenza con altre persone è fatta da regole e dare e avere, se una persona inizia a non seguire certe regole non scritte si litiga

Des

Dove andresti?
Pure io vorrei andarmene e se ci fosse qualcun altro sarei più motivato.

anahí

passare da vivere da soli a vivere con coinquilini secondo me è difficile. non hai proprio mai avuto esperienze di convivenza con sconosciuti?

tieni conto che anche inconsciamente ti limiti su quello che faresti in casa tua da solo, non ti senti mai pienamente libero.

quindi a me viene da consigliarti di non sottovalutare la comodità di vivere da solo

eddy sesterzi

Vedendo su immobiliare.it a roma in zone limitrofe al centro, non proprio centro centro ma neanche periferia, si trovano quadrilocali ( 3 camere da letto ) anche a 1200 al mese, che se siamo in 3 sarebbero 400 euro a testa, grazie dell'interessamento, io nell'immediato non ci sono, vedo come si evolve la situazione se ci sono margini di miglioramento, l'idea la tengo comunque da parte...

anahí

questo non per dire di rimanere in quella situazione, ma più che altro per insistere sul trovare qualcosa da solo, magari facendo un piccolo sacrificio sulla location o altro...punto di vista mio comunque

Des

Io mi sono trovato peggio da solo che con altri. È stato un cambiamento in negativo.

Des

Ah pensavo intendessi all'estero.

anahí

come mai?

Nightlights

La vedrei solo come soluzione di emergenza se non avessi altre possibilità

Melmoth

Convivo con altri da anni. Col tempo ci si abitua, ma per un fobico sono piu' i contro che i pro...personalmente quando sto in casa ho bisogno dei miei spazi e di tranquillità.
Poi mi imbarazzano quelle interazioni forzate che si creano negli spazi comuni soprattutto se non mi trovo tanto in sintonia con i coinquilini (per non parlare di quando invitano amici/fidanzate)...
All'inizio ci si conosce poi quando capisci che con quelle persone non ti vuoi aprire ulteriormente si crea una situazione ambigua...Invece noto che molti, specialmente i piu' giovani ed estroversi, vivono come se fossero su Friends. Non so come facciano. Non mi sono mai abituato a vivere la socialità in questo modo. Poi vabè non parliamo di tutti quei problemi a livello logistico, tipo pulizie, spese ecc.