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Originariamente inviata da zucchina
c'è uno al lavoro, socievole e simpatico, e quando rimango io sola con lui mi accorgo di quanto sono pallosa e in imbarazzo per il mio stesso esser taciturna e evitante. in certi momenti ho come il presentimento che lui lo stia pensando: "che palla questa, madonna, mettiamo la radio va'", "che allegria...a questa sarà morto il gatto" e questo tipo di timore mi fa chiudere ancora di più...a momenti mi viene quasi nervoso e rabbia, come se "ma cosa vuoi, io non ti devo dimostrare niente!", mannaggia
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Ecco ,quoto Zucchina ,e' quello che capita a me ,sopratutto con gente che mi interessa . Parlo poco ,a parte le solite cose del tempo mi mancano gli argomenti , non saprei di che parlare ,forse degli amici che non ho , delle vacanze che non faro' ,
Poi a volte mi sforzo un pochino per raccontare qualcosa di mio che mi piace ,ma a volte leggo nel volto della persona indifferenza ,e come se riuscissi a capire dall'espressione del volto se il mio argomento interessa o no .Non sono sensitiva
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