Yamcha

Strani ricordi affiorano la mia mente. Sono passati 5 anni? 6? Sembra una vita. Quel genere di apice che non tornerà mai più. Nessuna spiegazione, nessuna miscela di parole, musica e ricordi. C'era una fantastica sensazione che qualsiasi cosa facessi fosse giusta, che stessi vincendo. E quello credo era il mio appiglio. Avevo 18, l'età delle mie prime volte con le ragazze e diversi tipi di droghe ma nonostante tutto a scuola me la cavavo... Poi è arrivata la depressione le psicosi ecc... ecc...
E cosa mi dite di voi? Avete avuto un apice nella vostra vita? Un periodo in cui tutto sembrava andare per il verso giusto? O pensate che quell'apice deve ancora arrivare?

claire

L'estate dopo la maturità.
Ma era un'illusione infatti dopo, tutto a scatafascio.

Weltschmerz

Forse quando giocavo al parco alle elementari

Antonius Block

Un giorno in un viaggio di studio in Inghilterra a 17 anni.
Quel giorno ho pensato "mi piace vivere così".
Ci sono stati 5-10 minuti in cui mi sono sentito invincibile, come Jim Carrey nella famosa scena di "Una settimana da dio".

Ho avuto una manciata di bei momenti da allora ma niente di nemmeno lontanamente paragonabile.

Pablo's way

Era l'estate 2006, un incontro che mi ha cambiato la vita e una bella soddisfazione dopo anni di sacrifici.
Uh son passati dieci anni, forse dovrei festeggiare, vado ad ubriacarmi così faccio anche quest'esperienza che mi manca

Mike Patton

Niente apici.

BlackDragon

Un singolo momento, un istante di pace totale, liberazione e compiacimento.
E realizzai che era un momento meraviglioso, l'illuminazione dello spirito.
Un istante di solitudine, qualcosa che non si può raggiungere quando si coltivano i desideri vuoti dell'uomo contemporaneo.

jorgemiliano90

Infanzia e prima adolescenza, avevo una compagnia fissa del paese, a scuola andavo bene, mi divertivo un sacco.

ocelot83

1° anno di università, dove mi ero illuso di avere trovato degli amici; da lì il lento declino...

Sickle

verso i 16/17 anni... amici,ragazze,vita notturna... ero una persona completamente diversa da oggi... a ripensare a quegli anni non ci si crede...

Bluevelvet93

Fine della quinta elementare. E poi vacanze della prima superiore, la mia prima cotta da adolescente (che poi con la tizia mi stavo per metterci insieme ma poi nisba, la classia sliding doors. Fra l'altro lei adesso è una pischella estroversona)

cancellato2824

Periodo migliore, 24 anni, carina ed abbastanza energica, positiva e con obiettivi (un po' isolata, ma rapporto non brutto coi colleghi).
Durato meno di un anno, poi son stata molto male fisicamente (ovviamente robe strane, non creduta da nessuno).

A 26 anni ancora avevo strascichi non indifferenti pero' ho trovato lavoro a tempo indeterminato e fidanzato e per un attimo ero alle stelle...durato qualche giorno e poi crollato tutto (anche se sia fidanzamento sia lavoro si son trascinate un po' piu' a lungo).

Da allora tutto molto modesto (anche se rispetto a prima ho delle amicizie in piu'), consapevole dei miei limiti (con qualche periodo peggio e altri stagnanti).

Wolferstein

Direi senza dubbio quest'anno anche se piuttosto in ritardo riguardo all'età presunta in cui dovrebbe verificarsi. Ho raggiunto finalmente una mia autonomia almeno a livello decisionale, ho fatto la prima vacanza completamente per conto mio con la mia auto è ho continuato a uscire spesso dalla mia città vedendo altri utenti e a fare gite con un gruppo escursionistico.....senza dimenticare la mia vecchia passione per i concerti metal. Ovviamente la mia intenzione è di proseguire su questa strada.

filosofo

intorno ai 22 anni, avevo velleità musicali, scrivevo articoli e stavo tentando di lavorare a un libro, ero un crogiuolo di ambizioni, voglia di fare. Scrivevo su un forum interessante - oggi morto - dove avevo conosciuto molte ragazze, mi ero fidanzato con una persona splendida, giravo l'Italia (treni notte rulez), ero incosciente, avevo altre ragazze intorno (l'epoca dei tradimenti preventivi) e ci avevano anche provato dei gay (e mica dei purciari, gente "de livello").
Ero spensierato, e sentivo che stavo recuperando delle cose che avevo perso.. Purtroppo non è durata molto.
Quanto mi manca quel periodo...

Certe cose in linea di principio potrebbero anche tornare, ma quella spensieratezza no.

Hor

Verso la fine dell'università. Conoscevo un sacco di gente, c'era un sacco di gente che mi conosceva, che mi stimava, scrivevo su riviste, avevo già prospettive di lavoro, avrei potuto pubblicare la tesi di laurea...
Ma già si sentivano i primi scricchiolî, sapevo che non sarei riuscito a reggere a lungo tutto ciò, e infatti uno dopo l'altro i pilastri che sorreggevano la mia vita sono caduti, e alla fine sono caduto anch'io. E da allora non mi sono più rialzato.

alice89

Non ho ricordi di questo tipo.
Mentalmente ero molto più "leggera" da piccola ma ho iniziato ad avere problemi fisici già all'inizio delle medie e da lì in poi i problemi (fisici e non) sono aumentati e con essi l'infelicità ed il sentirmi diversa dai miei coetanei.

Blue Sky

A differenza di quello che leggo di alcuni di voi, non ho mai avuto un periodo dell'adolescenza o della gioventù in cui mi sentivo psicologicamente libero. Non ho mai avuto cambiamenti repentini, sono sempre stato la stessa persona, nel bene e nel male.

Quello attuale è sicuramente il periodo migliore della mia vita fino ad ora, gli ultimi anni sono stati positivi.

dentromeashita

questo discorso l'ho gia sentito da qualche parte..



Ci sono gia passato, vivo disilluso..
l'apice l'ho avuto a partire dai 15 16 fino ai 22 23