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04-10-2016, 12:26
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#1
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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A tutti i miei problemi si aggiunge anche questo..oggi è il primo giorno che vengo e la tentazione di tornarmene a casa è molto forte..è tutto molto dispersivo e sparso..ognuno si fa i cavoli suoi..proprio come quando ci provai 2 anni fa..mi sale ancora la depressione..se non si ha una buona personalità si rischia di soccombere..l'ho fatto anche per una questione di vita sociale..per parlare con qualcuno..per conoscere qualcuno ma vedo che è tutto così..
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04-10-2016, 12:48
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#2
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Esperto
Qui dal: Mar 2015
Messaggi: 894
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
A tutti i miei problemi si aggiunge anche questo..oggi è il primo giorno che vengo e la tentazione di tornarmene a casa è molto forte..è tutto molto dispersivo e sparso..ognuno si fa i cavoli suoi..proprio come quando ci provai 2 anni fa..mi sale ancora la depressione..se non si ha una buona personalità si rischia di soccombere..l'ho fatto anche per una questione di vita sociale..per parlare con qualcuno..per conoscere qualcuno ma vedo che è tutto così..
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Non so, io ho sempre preso l'Università semplicemente come un luogo di studio. Ci vado, seguo le lezioni, tra una lezione e l'altra magari vado in biblioteca, e finite le lezioni torno a casa. Non ci sono mai andato con l'intento di socializzare, quindi io sono riuscito a resistere pur avendo una personalità tutt'altro che forte.
Quello che voglio dire è che si può anche sopravvivere senza stringere forti legami (certo con alcuni miei compagni ci si saluta, ma difficilmente si va oltre. Mi capita di scambiare due opinioni sulle lezioni, quello sì, ma è un rapporto molto "professionale", se mi si passa il termine, non certo confidenziale, e devo dire che questo mi fa sentire piuttosto a mio agio). Quindi io fossi in te non mi preoccuperei molto del "contorno": appena arrivati sembra tutto molto difficile e burocratico ma ci si fa la mano in poco tempo, viene quasi naturale. Dal punto di vista del rapporto con gli altri vale quello che ti ho già detto: se vuoi stringere rapporti profondi non ti posso aiutare, ma altrimenti ti consiglio di non sforzarti. Poi può anche darsi che sia stato fortunato io, ma non ho trovato nessun problema anche nella mia scarsa socialità.
Per il resto, concentrati sullo studio che è la cosa più importante, questo è il mio consiglio.
Ti ripeto per concludere che all'inizio è un po' difficile per tutti, specialmente per chi è poco avvezzo a queste situazioni, ma tutto si normalizza, a regola.
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04-10-2016, 12:54
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#3
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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grazie dei consigli..il punto è che la mia è una situazione davvero disastrosa sotto tutti i punti di vista..non esco di casa da anni..i miei ex amici sono ora fidanzati..io ho pochissima esperienza in queste cose e non vorrei mollare ancora come qualche anno fa per colpa delle mie difficoltà e dell'ambiente..tutto si cronicizza e non so come uscire da questo cono vorticoso di difficoltà..
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04-10-2016, 13:04
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#4
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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D'accordo con OhNo!
Onestamente trovo l'Università più abbordabile rispetto al contesto scolastico proprio in quanto dispersiva. Lo decidi tu se allacciare legami e se coltivare abbozzi di conoscenze. Nessuno ti sta col fiato sul collo o si aspetta che socializzi per forza. Prenditi i tuoi tempi, sono solo i primi giorni. Per ora guardati intorno e cerca di rifamiliarizzare con la situazione.
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04-10-2016, 13:07
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 854
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Stessa situazione.
Paradossalmente l'Università è uno dei posti peggiori per creare amicizie: persone che pensano prevalentemente a studiare, gruppi già instaurati ecc. Quindi il mio consiglio è quello di studiare e pensare alla laurea, il resto deve essere secondario. Anche a me piacerebbe fare qualche amicizia, magari profonda, ma se non ci riesco, amen, tanto sono abituato. Vedi se c'è qualcuno che se ne sta per i fatti suoi, chiedergli qualche appunto/consiglio oppure domandargli se ha capito la lezione del prof, per rompere il ghiaccio. Questo è tutto ciò che ho da dirti, buona fortuna e non mollare alle prime difficoltà.
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04-10-2016, 13:42
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,650
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Penso che per chi ha difficoltà come le nostre andare all'università con quelle speranze sia troppo pericoloso...
Anche io mi ero iscritta e mi sentivo esattamente come te...
Mi ero iscritta all'università piena di speranze... Pensando che finalmente avrei trovato un ambiente appassionante e ricco di stimoli... E speravo tanto negli altri... Che avrei trovato dei compagni affini a me...
E mi sono ritrovata in ambienti enormi, dispersivi, con centinaia di persone, aule immense, ognuno per sè, vedevo gruppi già formati, al lettorato di inglese tutti parlavano fra di loro ed io ero l'unica sempre in disparte, non sapevo come esprimermi, come avvicinare gli altri, la sensazione di solitudine e la totale dispersione mi buttarono a terra, non avevo alcun interesse a studiare, a preparare gli esami, mollai entro il primo anno, facendo sprecare ai miei i soldi per due semestri
Tempo fa ricordo che pensai che ora avrei avuto il problema opposto, se quando frequentavo pregavo perché qualcuno mi parlasse, ora avrei avuto il terrore che qualcuno mi parlasse e mi sarei occupata solo dello studio o di quello che mi interessava, adesso non me ne fregherebbe più nemmeno di quello
Onestamente non so come si possa viverla bene, mi sento di consigliare di avere ancora pazienza se la motivazione allo studio è molto forte, perché può darsi che ci voglia del tempo per trovare qualcuno di affine
Non consiglierei di puntare tutto sugli altri e sulla vicinanza con gli altri, non all'università, non è il posto adatto, purtroppo (e già questo per me ne decreta il suo fallimento, una università che disperde invece che unire per quanto mi riguarda può franare nella merda).
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Ultima modifica di ~~~; 04-10-2016 a 13:45.
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04-10-2016, 13:50
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#7
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 5,188
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Tieni duro. Lascia perdere la socializzazione, tempo perso e delusioni... Posso capire perché è l'unico posto dove la mia fobia sociale sale da 0 a 1000000000000 in dieci secondi netti
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04-10-2016, 14:12
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 659
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OhNo!, Yumenohashi e yuiop. ti hanno già dato degli ottimi spunti e consigli.
Aggiungo solo poco altro con la mia esperienza. Personalmente non sono arrivato all'università con i tuoi stessi obiettivi: io mi aspettavo un posto più sereno e distaccato, proprio dispersivo, in cui poter studiare e non avere la necessità di instaurare quelle stancanti e superflue relazioni sociali che al liceo ho spesso trovato insopportabili. Da questo punto di vista, ho amato l'università, ho trovato quello che cercavo. Conoscere dei colleghi è certo importante, avrai bisogno di qualche informazione o di appunti di tanto in tanto, ma per questo ti basta davvero poco, il minimo sindacale del socializzare (e già pure quel minimo a me a volte risultava molto pesante, devo dire). Nel mio caso, era bellissimo perché nelle attese o nelle ore buche mi dedicavo a quel che mi piaceva, leggere un libro o ascoltare la musica, senza dover intrattenere convenevoli. Poi sistematicamente capitava che qualcuno rompesse le palle (scusa il linguaggio), o che qualche collega fosse appiccicoso/a, ma generalmente riuscivo a liquidare chiunque.
Negli ultimi due anni, fino a qualche mese fa insomma, le cose sono un po' cambiate: ho avuto dei rapporti più stretti con un gruppo di colleghi e colleghe e di fatto siamo diventati una comitiva. Non ho fatto i salti di gioa ma è stata un'esperienza interessante - e ho conosciuto comunque una persona preziosissima, ne sono contento.
Rispetto ai due anni della magistrale, socialmente la triennale è stata quasi una tabula rasa. Erano solo conoscenze quelle che avevo, però a me andava benissimo così.
Se tu senti il bisogno di socializzare ma le cose non stanno andando come speravi, non demordere: la situazione potrebbe cambiare all'improvviso da un semestre all'altro. E ricorda che devi dare la precedenza allo studio!
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04-10-2016, 14:33
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#9
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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Quote:
Originariamente inviata da Masterplan92
A tutti i miei problemi si aggiunge anche questo..oggi è il primo giorno che vengo e la tentazione di tornarmene a casa è molto forte..è tutto molto dispersivo e sparso..ognuno si fa i cavoli suoi..proprio come quando ci provai 2 anni fa..mi sale ancora la depressione..se non si ha una buona personalità si rischia di soccombere..l'ho fatto anche per una questione di vita sociale..per parlare con qualcuno..per conoscere qualcuno ma vedo che è tutto così..
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ti dirò, io sono uno che comunque riesce abbastanza ad attaccare bottone, perlomeno superficialmente, insomma non sono il classico che fa scena muta, ma all'università oh, non ce l'ho fatta, isolato e muto, gli altri già sapevano tutto erano tutti amici
se ci ripenso, brrrrrr...
fortunatamente ho applicato la soluzione migliore, ho finto di frequentare per mesi ._.
però alla fine non so come, sono riuscito a dire basta, dopo qualche mese mi sentivo in colpa per la rata che bisognava pagare ed ho detto a mia madre che preferivo smetterla lì partire per il militare (era l'ultimo o penultimo anno dell'obbligo) e poi provare a lavorare
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04-10-2016, 14:59
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#10
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 12,328
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L'Università non è un parco giochi
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04-10-2016, 15:41
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#11
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 854
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Quote:
Originariamente inviata da Headache94
Se mi è stato consigliato da una che ha fatto l'università che è utile pure per fare amicizie io credo a lei piuttosto che agli utenti/esse del forum che sono pessimisti/e di natura
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Le nostre opinioni ed esperienze le abbiamo condivise, sta a te decidere . Potresti trovare la donna della tua vita come potresti rimanere esattamente come prima a livello di amicizia.
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04-10-2016, 15:49
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#12
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 659
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Quote:
Originariamente inviata da Headache94
Se mi è stato consigliato da una che ha fatto l'università che è utile pure per fare amicizie io credo a lei piuttosto che agli utenti/esse del forum che sono pessimisti/e di natura
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Se ci vai con la voglia di socializzare, socializzi, questo sì. Però creare amicizie vere è un po' più difficile, in quanto non tutti sono in cerca di amici e/o hanno già i propri amici. E non sei in piccole classi di solito per cui stringere legami è un po' più complesso, senza contare chi smette di seguire le lezioni, i turni diversi, le lezioni diverse in base ai piani di studio scelti, etc.
Non voglio scoraggiarti, assolutamente. Ci vuole anche un po' di fortuna nell'incontrare le persone giuste e tanta volontà di cercarle e conoscerle. Dipende molto da te
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04-10-2016, 16:21
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,650
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Quote:
Originariamente inviata da Headache94
Io volevo iscrivermi all'università per socializzare...
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Solo per socializzare?
C'è il rischio che poi diventi un imperativo e se manca quello crolla tutto, l'università costa e se non si ha una forte motivazione per studiare non è così semplice preparare esami e andare avanti...
Non lo dico per essere scoraggiante, ma bisogna fare attenzione a non mettere come fulcro di una cosa del genere una variabile imprevedibile
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04-10-2016, 18:51
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#14
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Banned
Qui dal: Apr 2015
Ubicazione: Ovunque ma non qui
Messaggi: 14,396
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Quote:
Originariamente inviata da Murakami
Se ci vai con la voglia di socializzare, socializzi, questo sì. Però creare amicizie vere è un po' più difficile, in quanto non tutti sono in cerca di amici e/o hanno già i propri amici. E non sei in piccole classi di solito per cui stringere legami è un po' più complesso, senza contare chi smette di seguire le lezioni, i turni diversi, le lezioni diverse in base ai piani di studio scelti, etc.
Non voglio scoraggiarti, assolutamente. Ci vuole anche un po' di fortuna nell'incontrare le persone giuste e tanta volontà di cercarle e conoscerle. Dipende molto da te
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Ma quindi tu hai amici e partner fuori da li?
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04-10-2016, 19:05
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#15
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 209
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Sono d'accordo con molti qui sopra. L'univerità innanzitutto è (dovrebbe essere) un posto di cultura, dove si apprendono conoscenze specifiche ed eventualmente utili per il lavoro oppure per tuo interesse privato. Purtroppo non è vero che questo ambiente favorisce la socializzazione, ameno che tu tu non sia un minimo portato a farlo. Direi piuttosto che trovarsi degli amici è un "effetto collaterale", può capitare o meno. Forse (ma proprio forse!) è più probabile che si incontrino persone affini per interessi, data la scelta comune della facoltà che si frequenta, ma questo non è sufficiente a dare una certezza che tra quelle persone ci sia qualcuno che ti corrisponde in amicizia.
Chiedo scusa per la franchezza. Comunque non ti spaventare se all'inizio non trovi nessuno facilmente! Ti dirò una cosa che spero ti incoraggi: ho notato che molte persone si sono incontrate agli appelli d'esame e alcune hanno pure instaurato dei buoni rapporti, forse perchè l'esame è il momento più "emozionante" e quindi è più facile trovare un punto comune (l'ansia da prestazione ) e inoltre parlare scarica un po' la tensione. Se una volta provi a dire la tua con semplicità, è probabile che qualcuno ti risponda a sua volta, contento di poter parlare liberamente. Non so, prova!
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04-10-2016, 19:12
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#16
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Esperto
Qui dal: Sep 2013
Ubicazione: Valdelatresca
Messaggi: 1,093
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ma almeno ti piace quello che studi? a impantanarti sennò ci stai niente
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04-10-2016, 19:38
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#17
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Messaggi: 2,582
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Io ho trovato degli ottimi amici all'università...
E li ho pure cercati. Ovvero, c'era una piccola compagnia che vedevo durante i primi giorni di lezione e mi piaceva sia la loro attitudine seria (ma non da secchioni) durante le lezioni sia il loro modo di scherzare nelle pause.
Ho sfruttato un buon momento per riagganciarmi ad uno di questi, con il quale avevo avuto l'occasione di parlare durante il test iniziale (per pura prossimitá di cognome).
Ora, dopo 4 anni e mezzo dalla fine degli studi (mazza quanto sto invecchiando!) ci vediamo ancora appena possibile, nonostante loro siano quasi tutti fidanzati.
Tutto questo per dire: Osserva, individua il gruppo che più ti sembra affine a te (meglio se non sono già affiatatissimi tra loro) e cerca un motivo per agganciarti.
Oppure sfrutta eventuali lavori di gruppo (noi avevamo sempre un'attività di gruppo per semestre) per approfondire il rapporto con qualcuno.
Vero che all'unì si va innanzitutto per studiare, ma avere persone con cui scambiare due chiacchere, anche riguardo a ciò che si sta studiando, aiuta moltissimo a mio avviso.
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04-10-2016, 20:16
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#18
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,263
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Io ho avuto buone compagnie all'uni, ma comunque per me è stata la continuazione delle superiori, ovvero buoni rapporti all'interno dell'ambito studentesco, qualche uscita e finita lì. Infatti dopo la fine non ho più avuto contatti con nessuno (tranne con una ragazza che sento ogni morte di papa). Spesso all'uni le amicizie sono già nate negli anni precedenti (e al di fuori dell'ambito universitario), ma ci sono sicuramente occasioni in tal senso, altrimenti quelli che per esempio vengono a studiare da fuori non avrebbero possibilità, trovandosi in un ambiente totalmente nuovo. Certo bisogna individuare quelli più simili a noi stessi, quindi evitare gruppi di fighette, figli di papà ecc..
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04-10-2016, 21:11
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Fucktardia
Messaggi: 2,078
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sono uscito dal mondo dei morti grazie all'università benché purtroppo non posso affermare di essere entrato completamente in quello dei vivi, è stato più un trascinarmi con la consapevolezza che "o questo o la morte" perché infatti non c'era una vera alternativa.
siccome comunque ho fatto una facoltà diciamo "socialona" ho capito subito che se non avessi trovato un compagno di sventure avrei abbandonato e poi mi sarei suicidato, quindi conscio di ciò nei primi giorni ho fatto una veloce cernita tra le matricole alla ricerca di un altro compagno alienato e schizoide, fortuitamente l'ho trovato ed è servito allo scopo regalando anzi più soddisfazioni del previsto, se anche tu frequenti una facoltà pericolosa dove devi partecipare a progetti collettivi e merdacce di questo tipo ti consiglio di fare lo stesso, chiaramente l'obiettivo primario deve essere studiare gli altri compagni di corso è meglio se li consideri ostacoli laddove non proprio nemici.
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04-10-2016, 22:32
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#20
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 1,282
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Caro Master,
se proprio dobbiamo cadere, è meglio cadere in avanti , che all'indietro.
Fuor di metafora, se pensi a una caduta reale, in avanti ti pari e ti ammacchi soltanto, all'indietro ti spezzi la schiena o la nuca. Fai un po' conto.
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