Imbattermi in qualche vecchia conoscenza è uno dei miei peggiori incubi. Non ho nessuna voglia di sottopormi al solito umiliante interrogatorio, apparentemente innocuo e formale, sui soliti spinosi argomenti. La mia lentezza/difficoltà nel raggiungere certi traguardi è fonte di grande imbarazzo, specialmente quando mi rendo conto che certe persone, che non reputo affatto meritevoli ma semplicemente maligne, scaltre e sfacciate, non hanno avuto alcun problema a sistemare ogni faccenda entro questi odiosi "tempi standard" in base ai quali la gente commisura il valore di ogni tua impresa
Durante i primi anni di università ho avuto la sfortuna di incontrare qualche ex compagno di scuola. Con alcuni di loro ho cercato di mantenere frequentazioni sporadiche, ma non ha mai funzionato. Con altri invece, anche se riconosciuta, mi sono tranquillamente girata dall'altra parte e conoscendoli so di aver fatto la cosa migliore. Per alcune persone chiederti come procede la tua vita è solo l'ennesima occasione di enumerare i propri successi. Pensano solo a stabilire chi abbia totalizzato più punti nel "gioco", per accertarsi di essere sempre in testa