Gentile Dottore
Sono un ragazzo di 23 anni appena compiuti e sono uno studente universitario. Ho gia scritto un volta su questo sito (molto utile) in merito al mio problema di ansia, che mi creava non pochi problemi sia nella mia attività di studio sia nella mia vita personale e nelle faccende quotidiane. Mi avevate consigliato di fare una visita psichiatrica.
A questa premessa devo aggiungere dicendo che la mia storia sui miei problemi psicologici non comincia oggi. Dopo un forte periodo di stato ansioso che ho passato circa un anno fa a dicembre ho deciso di prendere seriamente in considerazione il problema . HO deciso di rivolgermi ad una psicoterapeuta dell'usl della mia città con la quale ho iniziato subito un percorso di psicoterapia che si svolge con un incontro settimanale della durata di un ora, e consiste semplicemente in un colloquio . A distanza di un anno non sono guarito, e credo di non aver ottenuto dei risultati positivi e soddisfacenti, perciò mi sono venuti una serie di dubbi sul suo operato. Io ho provato a farle molte domande del genere: che tipo di psicoterapia è? oppure che problema ho? ma mi sembra molto generica e forse anche un po confusa, una volta dice che ho la nevrosi poi un altra volta sono ipocondriaco e sembra quasi che si voglia arrampicare sugli specchi per cercare di dare delle risposte e spiegazioni alle mie domande. Da questa diffidenza ho deciso allora di fare una visita psichiatrica all'ospedale della mia città. Ieri sono stato da una psichiatra dell’ospedale della mia città, e c è stato un colloquio di circa una mezz’ora, dove io le ho illustrato in modo sintetico il mio problema che mi attanaglia da circa 3 o 4 anni. Lei alla fine mi ha detto che ho “ IL DISTURBO OSSESSIVO COMPULSIVO “. Mi ha detto che dovrò prendere un farmaco e dopo un po mi passera e quindi devo essere fiducioso. Mi ha prescritto per la cura lo “zoloft da assumere per 5 giorni una compressa da 50 mg e dopo 5 giorni con una da 100 mg. Io sinceramente sono rimasto spaventato dall’assumere psicofarmaci perché non so se ho realmente bisogno e ho paura che mi facciano piu male che bene a causa dei tanti effetti collaterali e anche ho paura di non riuscire piu a fare le cose che oggi piu o meno anche se con molto sacrificio riesco a fare come studiare.
Posso descrivere brevemente qual è il mio problema e come si presenta.
Prima di descrivere quali sono questi pensieri e gli effetti psico-fisici che ho, credo che sia doveroso fare una premessa sulla mia anamnesi personale. Innanzitutto devo dire che sin da piccolo sono stato un tipo con una personalità capricciosa e giustiziera, frequenza di litigi in famiglia e sensazione di disagio e malessere in famiglia. A questo devo aggiungere che sin da piccolo sono stato un tipo fragile psicologicamente e suscettibile allo stress, ipersensibile, bastava poco per non riuscire a dormire di notte e quindi una sensibilità al sonno fragile. Inoltre covavo dentro di me molto nervosisimo a causa di conflitti famigliari e dell'ambiente cittadino che non mi gratificava, e tutto cio si manifestava con stress (sopratutto a causa della difficoltà a dormire bene, tant è che il sonno era diventato in passato il mio problema principale), e manifestazioni psicosaomatiche ( psoriasi ai gomiti e alle ginocchia, problemi gastrointestinali tra cui reflusso, gastrite, sensazione di malessere generale e stanchezzaecc ecc).
Tutto ciò fino all'eta di 19 anni. Poi per motivi di studio ho cambiato citta, amici,famiglia e società e sono andato a vivere da solo, come fanno molti studenti universitari fuori sede, in una città del nord. Oggi sono soddisfatto al massimo della mia vita vivo, in una città che mi piace molto e che mi gratifica da tutti i punti di vista, ho un sacco di amici con cui mi trovo benissimo e ci vogliamo bene, ho una fidanzata stupenda con cui ho un rapporto incredibile, faccio un lavoro che mi gratifica molto, riesco anche a studiare con ottimi voti e sono molo contento di studiare giurisprudenza perché mi piace molto e sento che è quella adatta per me. Quindi Voglio sottolineare questo aspetto della mia vita. Dunque allo stato attuale non mi manca niente e sono super felice di tutto tutto, ad eccezione di questi problemi di stress e ansia che non capisco da dove sono causati pur avendo una vita eccezionale. Sicuramente in passato non ho avuto una vita molta facile e tranquilla ho dovuto fare molti sacrifici per raggiungere il livello di soddisfazione che ho oggi, nello studio, nel lavoro, in amore, nell’amicizia e nel vivere una città che mi fa esprimere a pieno tutta la mia personalità e il mio entusiasmo.
Ora posso dire qual è il mio problema attuale : Da circa tre anni ci sono dei pensieri che mi disturbano la serenità e mi creano ansia , stress , insonnia e disturbi psicosomatici( insonnia, disturbi gastrointestinali, inappetenza, disturbi alla cute, perdita di capelli e malessere generale . Il periodo più brutto è stato a dicembre ed è durato una settimana dove sono caduto in un vero e proprio stato ansioso, dal quale poi ho deciso seriamente di prendere la decisione di rivolgermi a degli specialisti. Questi pensieri consistono: IL primo anno( dopo che avevo preso una psoriasi al cuoio capelluto sempre a causa di stress e ansia, e dopo avere scelto lo shampoo giusto tutto è passato salvo qualche leggera crosta he poi è passata con il tempo, una volta che il cuoio capelluto raggiunge il suo equilibrio) in fissazioni sulla psoriasi ai capelli ( pur essendo guarito) cioè passavo molto tempo a pensare a questa cosa a stare male e a crearmi un circolo vizioso di pensieri che mi creavano ansia e agitazione psico-fisica) .Questi pensieri e successivamente trasformate in fissazioni mi era nata soprattutto mentre studiavo e fosre anche a causa per l’ansia che avevo nello studio e nel dover fare gli esami. Perciò mentre studiavo non avevo una serenità e una concentrazione normale, ma ero disturbato da pensieri e rimuginazioni su questa cosa e suun circololo vizioso di pensieri, che mi disturbava la concentrazione nello studio e mi creavano ansia e disturbi psicosomatici. Dopo il primo anno dove ho avuto l’ansia per questi pensieri che mi creavano soprattutto difficoltà a studiare e a stare tranquillo, a causa di una cura odontoiatrica ,ho assunto degli antibiotici ( agumentin) che mi hanno dato una reazione allergica alle parti intime con uno sfogo cutaneo. IO ho subito pensato che fosse psoriasi ( perché informandomi su internet sapevo che poteva venire anche in altre parti del corpo) e quindi mi sono spaventato e terrorizzato, e invece dopo tre giorni è tutto passato perché era semplicemente uno sfogo allergico. DA quest’ ultimo evento sono rimasto per cosi dire traumatizzato perche ho collegato il verificarsi d qusta cosa, alla disperzione psicologica e al cadere in uno stato ansioso e depressivo, Da allora ho cominciato a fissarmi su quest’altro pensiero, ossia la paura che mi venisse la psoriasi alle parti intime, e al collegare il verificarsi di questo evento a uno stato psicologico di forte malessere con ansia insonnia stress ed eusarimento nervoso. Quindi si è sostituito il pensiero della psoriasi ai capelli che mi dava molta ansia, con quest ultimo pensiero ossia della psoriasi alle parti intime , che si è tramutata in fissazione e in rimuginazione ( Soprattutto quando mi mettevo a studaire davanti al libro mi venivano questi pensieri che non riuscivo a scacciare ma che piu ci ragionavo e razionalizzavo ,dandomi delle risposte razionali e rassicurative e piu si tramutavano in fissazione e soprattutto rimuginazione con l’alimentare un circolo vizioso di pensieri negativi e ansiogeni su questo argomento. Tutto ciò fino a dicembre dove sono caduto in un vero e proprio stato ansioso dove sono stato molto male con : insonnia grave, inappetenza molto forte, difficoltà a fare qualsiasi cosa, difficoltà a concentrami per studiare (perche avevo anche un esame in quel periodo che poi è ho preso 30 nonostante questo malessere psicologico)e ho cominciato ad avvertire un logorio del mio fisico a causa di questi stress forti continui.
A questo punto non so piu cosa fare, se continuare a fare questa ( presunta ) psicoterapia che si basa semplicemente di colloqui, oppure prendere i farmaci che mi ha prescitto la psichiatra. CHi mi puo aiutare nel prendere una decisione migliore per riuscire a risolvere questi problemi di ansia?e poi innanzitutto è possibile fare una diagnosi precisa del mio problema? volevo chiedere La psicoterapia per l'ansia ha realmente effetti positivi o devo cominciare a pensare che sono tutte cose che vengono fatte per fare soldi ma che in realta non servono a nulla? e poi questa benedetta psicoterapia puo bastare da sola a guarire da questi problemi? E infine per soddisfare una mia curiosità, volevo sapere la psicoterapia come viene svolta? si basa semplicemente su colloqui normalissimi o esistono delle tecniche specifiche ? per favore aiutatemi, perchè non so più cosa fare.
