kiara89

Sto vivendo una situazione in famiglia che mi stressa molto, ho sempre mille pensieri per la testa...questo mi porta ad avere problemi col cibo, in periodi tranquilli ho sempre mangiato come una persona normale, adesso con un misero piatto di pasta mi sento già piena. Non sento proprio la fame e ho una forte riluttanza a sedermi a tavola coi miei genitori che tanto disprezzo. Fuori casa la situazione va un po' meglio, ma come torno lì...precipita di nuovo... Ho paura, le mie amiche hanno notato tutto e mi pregano di fare uno sforzo per mangiare un po' di più...ma è davvero difficile, ormai credo mi si sia ristretto lo stomaco, non so, sono sazia con poco... Vi prego di darmi qualche consiglio

Roy

Creati dei tuoi spazi.
Cerca di mangiare qualcosa magari in altri momenti della giornata in cui senti meno il tuo stato ansioso. Non fissarti sulle tue mancanze, cerca di evitare i pensieri ricorrenti e... tranquilla tutto si risolve.

kiara89

è davvero difficile non pensare...poi mentre sono a tavola mangio velocemente per togliermi subito dai piedi e mi hanno detto che fa malissimo finire il tutto in 5 minuti netti...uff...che situazione...

Roy

Ascolta ciò che ti scrivo (ti è piaciuta questa?): ho circa la tua età, soffro d'ansia, ho letto che manifesti la tua ansia nel mio stesso modo. Quindi ti capisco molto bene. Fino a poco tempo fa ti avrei evitata come la peste: non sopportavo il paragone con nessuno, non sopportavo d'essere paragonato a qualcuno che soffrisse d'ansia e non volevo nemmeno essere considerato in quel modo.
Adesso, grazie ad una persona che mi sta molto a cuore, ho capito molte cose di me, degli altri... e anche se l'ansia non sparisce, riesco ad accettarla molto meglio, con più serenità e soprattutto senza perdere ogni volta preziosi grammi di autostima.
Cerca qualcuno, un contatto, abbraccia più spesso il tuo ragazzo... insomma, non fermarti sui tuoi pensieri.
Buonanotte

lizbon

un po' t'invidio, io ho sempre fame invece...

kiara89

Grazie...ci proverò... Anche perchè di questo passo divento uno scheletro e la cosa mi ripugna abbastanza. Prego di trovare la forza dentro di me... Buona notte e grazie di nuovo.

kiara89

Credimi, non c'è un bel niente da invidiare... Ne va della tua salute, meglio mangiare un po' di più che mangiare pochissimo...

rainy

quando litigavo coi miei mi chiudevo nella mia stanza e non uscivo mai. Né per pranzare e né per cenare. Anche per una settimana, ma la mia era una protesta. Una reazione.
Purtroppo non c'è una soluzione: quando ti verrà fame vai a mangiare, se non avrai appetito sforzati comunque di mangiare almeno qualcosa. Anche di nascosto, anche una fetta biscottata

Martello

Consigli terra terra: metti proteine soprattutto e vitamine.

Per il resto stai fuori di casa il + possibile, guarda la vita da un'altro punto di vista.

Lian

Quindi fuori casa riesci a mangiare più o meno normalmente?
Non sembra un problema strettamente legato al cibo, ma un problema legato all'ambiente dove consumi i pasti.

Non entro nel merito della tua situazione familiare; hai la possibilità di parlarne con le tue amiche, mangiare più spesso con loro, o a casa loro? Magari a rotazione almeno due-tre volte a settimana (se temi di disturbare). °_°

Io ho il problema opposto: sono bulimica e se mangio da sola finisco per abbuffarmi e vomitare, quindi apprezzo e ricerco sempre la compagnia a tavola. Tra l'altro per problemi simili ai tuoi (ansia in casa) sono andata a vivere fuori, anche se nel mio caso sono un po' più personali e radicati, e di conseguenza il fattore ambientale ha un'influenza limitata.

Coraggio!

kiara89

Sì, fuori casa riesco a mangiare un po' di più...il problema è che non posso farlo spesso, ho un badget molto limitato Dalle amiche vado, ma ovvio, non voglio apporfittarne... L'unica cosa è trovare un cavolo di lavoro e rendermi indipendente Grazie

edithpiaf

Ti capisco anche io non ho un rapporto sano col cibo, anche se non ho mai sofferto di disturbi alimentari.
Il fatto è che carico il cibo di emozioni, quando invece dovrebbe essere solo... cibo! Serve per nutrirsi non per punire me o gli altri.
Quando vivevo coi miei spesso non mangiavo per protesta contro di loro.
Quando ho vissuto una delusione sentimentale sono dimagrita 10 kg (quasi tutti fortunatamente recuperati).
Quando sono triste e ho problemi non mangio.
Non saprei proprio che consiglio darti, i miei problemi si sono risolti al risolversi delle situazioni ma se non hai modo di cambiare o comunque di migliorare il rapporto con i tuoi, l'unica è di lavorare sul non caricare di stati emotivi il cibo.