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02-02-2018, 00:50
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#1
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Non c'è niente da fare, quando si ha ansia per ogni cosa si è quasi totalmente handicappati.
Non si vive più, cervello e fisico si bloccano e tutto è avvolto dalla nebbia.
Ho detto a mia madre che è uscito un concorso pubblico e che avevo intenzione di parteciparvi ma non ero sicuro, lei tutta entusiasta ha detto "si, che bello ,dai dai prova" e io per farla felice gli ho detto che lo avrei fatto, ma in realtà non lo farò perché tanto è impossibile superarlo, ma ora non so come dirglielo, e in questo chiedo aiuto a voi.
Per il resto ormai non so più che fare, non posso contare molto su farmaci vari e/o alcol (lo so che non è una cura ma mettetevi nei miei panni) , in quanto ho dovuto diminuirli, il fisico dopo anni
di uso regolare, anche se non abuso, comincia a essere stanco e appesantito. Attività fisica la faccio in modo regolare ma non basta.
E' proprio una cosa che viene dal profondo della mente, non c'entra la chimica, è un'agitazione del pensiero.. ma come si fa a campare così
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02-02-2018, 00:56
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#2
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Banned
Qui dal: Jun 2014
Ubicazione: Via Lattea
Messaggi: 19,112
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Non c'è niente da fare, quando si ha ansia per ogni cosa si è quasi totalmente handicappati.
Non si vive più, cervello e fisico si bloccano e tutto è avvolto dalla nebbia.
Ho detto a mia madre che è uscito un concorso pubblico e che avevo intenzione di parteciparvi ma non ero sicuro, lei tutta entusiasta ha detto "si, che bello ,dai dai prova" e io per farla felice gli ho detto che lo avrei fatto, ma in realtà non lo farò perché tanto è impossibile superarlo, ma ora non so come dirglielo, e in questo chiedo aiuto a voi.
Per il resto ormai non so più che fare, non posso contare molto su farmaci vari e/o alcol (lo so che non è una cura ma mettetevi nei miei panni) , in quanto ho dovuto diminuirli, il fisico dopo anni
di uso regolare, anche se non abuso, comincia a essere stanco e appesantito. Attività fisica la faccio in modo regolare ma non basta.
E' proprio una cosa che viene dal profondo della mente, non c'entra la chimica, è un'agitazione del pensiero.. ma come si fa a campare così
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Ansia invalidante e non puoi usare i farmaci, psicoterapia?
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02-02-2018, 01:00
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#3
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Svers0
Ansia invalidante e non puoi usare i farmaci, psicoterapia?
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non ho voglia di farla e ci credo poco.
è un'ansia invalidante per le cose nuove. se mi devo muovere nel quotidiano e poco, pochissimo di più, riesco benino. Non appena si profila una variazione dalla routine.. c'è la voglia di non rifiutare ma poi viene un'ansia mortale, subdola e totalizzante, che pensi sempre e solo alle cose da fare.
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02-02-2018, 01:08
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#4
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Un'ansia così ti riduce come un vecchietto di 90 anni, che deve stare nella sua casa, fare sempre le stesse cose, andare ai negozi che conosce, andare al parco che conosce, perché ogni novità lo stravolge e lo assale, ed è vecchio, non ha le risorse psico-fisiche e ha paura. così sono io.
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02-02-2018, 01:18
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 968
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Quote:
Originariamente inviata da syd_77
Ho detto a mia madre che è uscito un concorso pubblico e che avevo intenzione di parteciparvi ma non ero sicuro, lei tutta entusiasta ha detto "si, che bello ,dai dai prova" e io per farla felice gli ho detto che lo avrei fatto, ma in realtà non lo farò perché tanto è impossibile superarlo, ma ora non so come dirglielo, e in questo chiedo aiuto a voi.
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Perchè impossibile? Casomai altamente improbabile, esattamente come vincere alla lotteria. Però se non compri nemmeno il biglietto, come puoi pretendere di ambire al premio?
E' un concorso per cui bisogna prepararsi e studiare? Se è così posso capire e spiega a tua madre che il gioco non vale la candela. Però se invece è uno di quei concorsi per cui non c'è bisogno di mettersi sui libri (oppure basta solo un minimo di cultura generale), non vedo perchè non farlo. Hai tutto da guadagnarci e nulla da perderci. Per quanto riguarda l'ansia, cerca di razionalizzare la cosa. Pensa: nelle peggiori delle ipotesi cosa può succedermi, muoio?
Il discorso della routine da cui fai fatica a discostarti riguarda anche me (come tutti gli ansiosi/depressi), però se ti chiudi nella tua "comfort zone" è solo peggio. Credi di evitare il problema, ma quando si ripresenta ti apparirà 1000 volte più grande. Quindi cerca un po' alla volta di fare delle cose diverse, non dico da "normalone", ma che perlomeno ti smuovano un po' senza sconvolgerti la vita.
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Ultima modifica di cancellato19102; 02-02-2018 a 01:22.
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02-02-2018, 08:59
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#6
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Non è ansia generalizzata ma specifica,ti viene per un motivo,per le situazioni note.
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02-02-2018, 11:56
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#7
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Flood
Perchè impossibile? Casomai altamente improbabile, esattamente come vincere alla lotteria. Però se non compri nemmeno il biglietto, come puoi pretendere di ambire al premio?
E' un concorso per cui bisogna prepararsi e studiare? Se è così posso capire e spiega a tua madre che il gioco non vale la candela. Però se invece è uno di quei concorsi per cui non c'è bisogno di mettersi sui libri (oppure basta solo un minimo di cultura generale), non vedo perchè non farlo. Hai tutto da guadagnarci e nulla da perderci. Per quanto riguarda l'ansia, cerca di razionalizzare la cosa. Pensa: nelle peggiori delle ipotesi cosa può succedermi, muoio?
Il discorso della routine da cui fai fatica a discostarti riguarda anche me (come tutti gli ansiosi/depressi), però se ti chiudi nella tua "comfort zone" è solo peggio. Credi di evitare il problema, ma quando si ripresenta ti apparirà 1000 volte più grande. Quindi cerca un po' alla volta di fare delle cose diverse, non dico da "normalone", ma che perlomeno ti smuovano un po' senza sconvolgerti la vita.
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si, in effetti non muoio, oddio..si può anche morire di ansia, tipo avere un malore o fare qualche cazzata (incidente) però si, è infrequente.
si ci sarebbe da studiare, ma è inutile. ci sarà sempre chi è più preparato,skillato, etc. se ci dovessi provare ci proverei proprio alla cazzum.
Quote:
Originariamente inviata da Joseph
Qualcosa privo di confini in effetti è difficile da manipolare, per prima cosa bisogna coglierne un minimo la forma.
Forse però chiederlo agli altri (tranne naturalmente in una psicoterapia che può sempre essere utile) per certi versi può essere un modo per non darglielo: se questa mancanza di confini è essenzialmente mancanza di identità che si compensa appoggiandosi agli altri (chiedendo consigli, facendo confronti, ecc.) allora il chiedere consigli su di essa può amplificare ancora di più l'assenza di identità, ridurre ancora di più il contatto diretto con sé.
Naturalmente questo problema diminuisce in base a quanto si è in grado di valutare i feedback ricevuti (e quindi però anche a quanto non se ha bisogno).
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quindi non dovrei parlarne con nessuno?
Quote:
Originariamente inviata da claire
Non è ansia generalizzata ma specifica,ti viene per un motivo,per le situazioni note.
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volevi dire per le situazioni ignote/nuove..
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02-02-2018, 11:57
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#8
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Ignote,scusa mi ero appena alzata
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02-02-2018, 13:51
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
È difficile capire cosa sarebbe meglio fare, io ho provato solo a cogliere un aspetto della questione. Se nelle tue riflessioni tieni conto della mia considerazione forse può essere utile, se invece la tratti come chi ha difficoltà a stare a galla si aggrappa al soccorritore allora perde la sua utilità e anzi può diventare deleteria.
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in concreto cosa dovrei fare?
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02-02-2018, 23:55
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Joseph
In che senso in concreto? Non si parlava di un problema emotivo?
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si che è un problema emotivo, allora riformulo la domanda, cosa dovrei fare per attenuarlo?
cmq per il fatto del concorso ho trovato una bugia da dire ai miei che potrebbe reggere, già un pochino è diminuita l'ansia..un pochino..
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03-02-2018, 01:07
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#11
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: out
Messaggi: 4,345
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A 40 anni si fa quello in cui si crede non quello per far felici i tuoi.vedi tu.se ci credi.fallo.altrimenti lascia perdere.
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03-02-2018, 11:04
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da dentromeashita
A 40 anni si fa quello in cui si crede non quello per far felici i tuoi.
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ma indubbiamente, è il percorso che sto facendo da quasi un paio d'anni, anche se non è che sono cose che cambi da un giorno all'altro. Anche se loro hanno le loro colpe, io pure mi sento in colpa nei loro confronti.
il problema è anche nei miei confronti oltre che per loro, è un pensiero del tipo "non puoi lamentarti delle tue condizioni lavorative se poi non fai nulla per migliorare". Anche se poi è realmente un concorso parecchio al di fuori delle mie possibilità, le solite cose da stadio in cui partecipano xmila persone.
rinunciare non è mai bello, ma quando vedo che al solo pensiero sono 3 giorni che quasi non mangio, non dormo e ho dissenteria ansiosa.. vuol dire che è una cosa che non devo fare. ho imparato ad ascoltare il mio corpo.
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03-02-2018, 11:52
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#13
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: lombardia
Messaggi: 9,514
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Se non te la senti di a tua madre che è più impegnativo di quanto credevi e che sarebbe fatica sprecata e stress inutile se è così.
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03-02-2018, 13:45
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#14
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: nel torinese..
Messaggi: 1,103
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Ma ciaooo Qwertyyyyy quanto tempoooooooo ....un saluto gentile da Andrea .....(scusate l'off topic ...)
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03-02-2018, 13:49
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,044
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Quote:
Originariamente inviata da Qwerty
Se non te la senti di a tua madre che è più impegnativo di quanto credevi e che sarebbe fatica sprecata e stress inutile se è così.
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gli ho detto che farò domanda e che la domanda possono anche non accettarla (non è vero ma lei non lo sa) e gli dirò che non è stata accettata
cmq ieri gli parlavo di questo concorso e ho visto che gliene importava poco, quasi niente, e questa già è una cosa buona.
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03-02-2018, 13:55
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#16
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: nel torinese..
Messaggi: 1,103
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Amico Syd......anche io come te per ogni problemino che mi tocca da vicino ci rimugino giorni e mi fa star male.......ad esempio ieri ho avuto da ridire con una dottoressa del Sal quando mi son sentito trattato come un deficiente al telefono....appena messo giu' mi son sentito male....come l'ennesima mazzata ad Andrea che si fa schiacciare da tutti e tutto...allora ho preso il telefono e ho richiamato...ma alla fine che ho ottenuto? Ci ho quasi litigato....e lunedi devo vederla di persona...ebbene...odio essere cattivo e litigare......cosi' da ieri oltre ad aver lavorato tutto nervoso ho dormito malissimo pensando e ripensando a tale circostanza e mi son svegliato ancora pensando alla stessa cosa.....dunque.....si creano evidentemente dei loop di negativita' ed ansia che ci spaventano....ma non e' cosi' grande il problema....la grandezza sta proprio nei piccoli stravolgimenti nei piccoli cambiamenti di umore di situazioni nelle piccole novita' che mi mettono paura.....e per reagire la nostra mente che fa? Ci fa rimanere schiacciati dal pensiero...il solo pensiero ci fa star male malissimo....io ad esempio non lavorando fino ad un mese fa facevo fatica ad uscire di casa...ora esco da lun a ven per andare a lavoro....e mi ca sono morto..anzi lo faccio con la sola fatica del lavoro fisico che faccio......ma poi sabato e domenica non ho piu' voglia di uscire....in poche parole: se mi obbligano a fare una cosa la faccio il resto del tempo mi lascio andare....nel tuo caso allora forse ci vorrebbe tipo un obbligo SYD DEVI FARE IL CONCORSO....cosi' ti lanci e lo fai...poi come va va
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03-02-2018, 13:56
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#17
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: nel torinese..
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Ovviamente non prendere come oro colato cioe' che dico lo sai che sono un mega timido e mega insicuro eh .....comunque a me fa piu' paura la routine sai? Dopo un po' mi manda in tilt e in paranoia.....Poi oddio pure le novita' continue mi uccidono...sono un disastro
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03-02-2018, 14:09
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#18
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
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Quote:
Originariamente inviata da andre71to
Ma ciaooo Qwertyyyyy quanto tempoooooooo ....un saluto gentile da Andrea .....(scusate l'off topic .)
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Ciao Andrea
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03-02-2018, 14:21
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#19
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
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Quote:
Originariamente inviata da andre71to
Amico Syd......anche io come te per ogni problemino che mi tocca da vicino ci rimugino giorni e mi fa star male.......ad esempio ieri ho avuto da ridire con una dottoressa del Sal quando mi son sentito trattato come un deficiente al telefono....appena messo giu' mi son sentito male....come l'ennesima mazzata ad Andrea che si fa schiacciare da tutti e tutto...allora ho preso il telefono e ho richiamato...ma alla fine che ho ottenuto? Ci ho quasi litigato....e lunedi devo vederla di persona...ebbene...odio essere cattivo e litigare......cosi' da ieri oltre ad aver lavorato tutto nervoso ho dormito malissimo pensando e ripensando a tale circostanza e mi son svegliato ancora pensando alla stessa cosa.....dunque.....si creano evidentemente dei loop di negativita' ed ansia che ci spaventano....ma non e' cosi' grande il problema....la grandezza sta proprio nei piccoli stravolgimenti nei piccoli cambiamenti di umore di situazioni nelle piccole novita' che mi mettono paura.....e per reagire la nostra mente che fa? Ci fa rimanere schiacciati dal pensiero...il solo pensiero ci fa star male malissimo....io ad esempio non lavorando fino ad un mese fa facevo fatica ad uscire di casa...ora esco da lun a ven per andare a lavoro....e mi ca sono morto..anzi lo faccio con la sola fatica del lavoro fisico che faccio......ma poi sabato e domenica non ho piu' voglia di uscire....in poche parole: se mi obbligano a fare una cosa la faccio il resto del tempo mi lascio andare....nel tuo caso allora forse ci vorrebbe tipo un obbligo SYD DEVI FARE IL CONCORSO....cosi' ti lanci e lo fai...poi come va va
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Ciao grande Andreone
si, questa cosa mi ha scombussolato, e il pensiero al di là degli eventi negativi veri e propri è il nostro più grande nemico.
dopo queste cose mi rendo conto davvero di quanto sono fragile e di quanto devo avere coscienza dei miei limiti. sono fragile proprio nel pensiero, debole, psicolabile.. nelle avversità a volte so cavarmela, ma a volte basta uno spiffero per sbattermi a terra violentemente.
ora per stare bene con la testa ho dovuto decidere di non farlo, anche se è l'ennesimo evitamento, ma se non facevo così impazzivo. già sto un po' meglio, anche se con l'amaro in bocca dell'evitata. poi appena mi riprendo vedremo. al limite mi iscrivo, poi passa sempre qualche settimana, magari nel frattempo mi riprendo.
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03-02-2018, 17:28
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#20
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Ubicazione: nel torinese..
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Sei esattamente come me amico mio....ma io son pure sfigatino.... ....so bene come ci si sente con un pensiero fisso in testa che ci tormenta manco avessi sganciato una bomba atomica su un popolo inerme.....e ogni volta che accade una cosa simile siamo come schiacciati dall'ansia e tutto il nostro pensiero converge inevitabilmente su quello...fin che' non passa il periodo....o finche' non accade un nuovo casino
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