Esempio:
un mia ex compagna di corso, a settembre scorso mi ha aiutato a trovare la stanza in affitto dove sono ora. All'epoca le proposi, forse con spirito troppo entusiasta, un aperitivo offerto per ringraziarla del favore.
In quella circostanza lei propose a sua volta di organizzarci con un altro ex compagno di corso (suo amico) per fare suddetto aperitivo assieme.
Specifico che con entrambi dopo la fine dell'università 4 anni fa non ci si è più visti, e che con entrambi non avevo particolari rapporti di amicizia, anzi, il secondo mi è stato sempre un po' sulle palle.
Sta di fatto che da quella volta, un po' anche per sto fatto dell'incontro a tre non mi sono più fatto sentire e ora a volte penso che questa ragazza penserà male di me che non le ho nemmeno offerto un aperitivo per avermi aiutato a trovare casa (e a Bologna non è questione da poco)
Ho paura di passare come stronzo ma credo che ancora ci sia un blocco dettato dall'ansia sociale che mi impedisce di espormi verso qualcuno che mi ha aiutato.
Non credo di aver mai aiutato qualcuno nel vero senso della parola e non saprei come sentirmi nella prospettiva opposta, non so nemmeno se mi interesserebbe avere una riconoscenza o se ci rimarrei male nel non averla.
Direte voi, se vuoi toglierti questo senso di colpa riscrivile. Il problema è che ora è ancora tutto più difficile, dato il tempo che è passato.
Farei una grossa fatica per qualcosa che magari è solo nella mia testa e a lei non frega niente.