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19-02-2021, 02:31
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#1
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Principiante
Qui dal: Mar 2020
Messaggi: 13
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eh no, per ansia da prestazione non intendo quella sessuale!
Intendo quella che si applica ad ogni attività lavorativa o hobby che si fa!
Il mio cervello mi fa credere che o sono la migliore o se sono mediocre o non brava, non merito di farlo anche se magari mi piace.
La paura di fallire mi ha sempre bloccato, quando disegnavo all'artistico ho lasciato perchè non ero abbastanza brava e ho smesso completamente di disegnare.
Durante l'esame di maturità ho avuto un'attacco di panico perchè a mio parere non sapevo fare nulla nonostante fossi la più brava della scuola in quella materia.
E poi ho lasciato l'università per paura di fallire gli esami.
E neanche parlo di tutti gli altri hobby che ho lasciato perchè per me non ero abbastanza brava( teatro, scrittura, equitazione, pugilato).
La paura del fallimento mi perseguita e mi impedisce di fare qualsiasi cosa.
Voi avete esperienze di questo tipo? Siete riusciti a superarla?
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19-02-2021, 09:42
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,989
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Quote:
Originariamente inviata da GaiaDis
E neanche parlo di tutti gli altri hobby che ho lasciato perchè per me non ero abbastanza brava( teatro, scrittura, equitazione, pugilato).
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Ecco sì, l'ultima che hai detto. A me non appare come ansia da prestazione nonostante sia nel tuo caso che nel mio penso si possa meglio parlare di una specie di effetto D&K esasperato. L'ansia la supero, riesco a dirmi che non posso chiedere a me stesso le stesse cose di chi quell'attività la fa prima di me. Ma questo senso di inferiorità scava dentro e almeno a me distrugge. Nella boxe non ci sono cinture colorate ma ci sono nella disciplina cugina, la boxe cinese (le portavo avanti entrambe). Credo di essere la sola persona al mondo che dopo tre anni è rimasta cintura bianca, sentivo come se avessi letteralmente indossato il marchio con scritto "incapace" ed è stata una delle cause del mio abbandono. Tutti gli hobby e gran parte del lato professionale della mia vita sono stati così.
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19-02-2021, 09:48
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 138
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È lo stesso discorso di molti utenti con le ragazze.
Il problema non è la paura di fallire, che di per sé è una cosa sana e porta molte persone all'ultimo momento a tirare fuori risorse nascoste e superarsi. Anzi, sono guai a presentarsi ad un esame completamente tranquilli, si fallisce senza dubbio.
Il problema è che hai paura di avere paura di fallire. Cioè che eviti quelle situazioni per evitare di avere paura e di soffrire, anche solo per un minuto, anticipando nella tua testa tutte le conseguenze del fallimento. Un fallimento che poi non ci sarà perché non ti presenti nemmeno... ottenendo, però, gli stessi effetti del fallimento perché non puoi superare un esame se non ti presenti.
Ho superato in parte queste paure con alcuni tipi di meditazione, tipo quelle di consapevolezza che sono molto utili, perché aiutano a esaminare questi pensieri sul nascere e ad imparare a ignorarli; se però ormai è una cosa incontrollabile è meglio farsi aiutare da un terapeuta.
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19-02-2021, 10:37
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#4
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Esperto
Qui dal: Jan 2021
Messaggi: 2,750
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Anche io ho lo stesso problema. Se non sono sicura di poter fare una cosa bene non la faccio proprio. Il problema è che se una cosa non la fai non riuscirai mai a migliorare. Mi sono sempre esclusa da un sacco di attività per la paura e la convinzione di non esserne abbastanza capace.
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19-02-2021, 11:08
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#5
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Intermedio
Qui dal: Feb 2021
Ubicazione: Iperuranio
Messaggi: 181
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Ciao
mi ritrovo perfettamente in tuto quello che hai detto... per paura di fallire evito sul nascere qualsiasi tipo di "sfida" che mi si presenta nella vita.
Per paura di fallire, di essere derisa o "ridicolizzata" lascio perdere a prescindere perchè me me quello scenario è il peggiore che mi si possa presentare.
E quindi retrocedo e rimango nella mia comfort zone, pur sapendo che così facendo nuoccio a me stessa ancora di più... ma sento di non poterci fare nulla, mi sento inerme di fronte a tutto ciò...
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19-02-2021, 11:15
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#6
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Principiante
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 13
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Quanto ti capisco...è proprio quello che è successo a me per quasi tutta la vita e che mi capita di avere tutt'ora...la chiamerei anche paura di competere con gli altri praticamente o meglio pure, il timore di non essere all'altezza.
Il problema è poi il circolo vizioso in cui ci porta che porta a chiuderci tra noi, non avere contatti "competitivi" (passami il termine) e fa sì che poi purtroppo non si cresca come si dovrebbe, sia perchè si è spesso prorogato un qualcosa che la si doveva fare in quel momento temporale ben definito oppure perchè proprio non la si è fatta....
E quindi si resta fermi nella sabbie mobili, dove, come dice un cantante, si muore comodi ma sprecati....
Se un giorno dovessi rinascere, mi butterei in qualsiasi tipo di situazione e se avessi paura , mi ci butterei ancor di più... spesso è mancato anche purtroppo chi poteva aiutarti ma questa non è una giustificazione....
ciao
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Ultima modifica di Alter Ego; 19-02-2021 a 11:17.
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19-02-2021, 11:56
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#7
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Paradossalmente questo problema lo ho sentito in maniera maggiore dopo l'adolescenza, nella prima età adulta.
Come se a partire da una certa età abbia sentito di essere entrato nel mondo degli adulti e che quindi non potevo più sbagliare certe cose, o non saperle fare.
Pian piano credo di aver alleviato queste difficoltà, anche se rimango una persona molto critica e molto esigente verso se stessa.
Penso che, oltre a "buttarsi" (esporsi ecc.), una chiave importante sia osservare la realtà con occhi più lucidi e non annebbiati dalla paura. Notare come tutti sbaglino quotidianamente, come anche le persone che possiamo considerare modelli (siano essi "gli adulti", "le persone più socialmente inserite", "gli estroversi", a seconda di qual è l'ambito delle nostre difficoltà) provano sensazioni di insicurezza, non realizzano risultati ottimi, e vivono accettando l'imperfezione.
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19-02-2021, 11:59
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#8
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Io ho ansia solo nelle situazioni dove sono osservato e al centro dell’attenzione , nelle altre situazioni me la cavo pur avendo comunque sempre una leggera tachicardia
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19-02-2021, 12:09
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#9
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Esperto
Qui dal: Nov 2020
Messaggi: 536
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Anche per me è lo stesso e capisco bene quello che hai scritto. Se ne parlava a riguardo, è come se ci si sentisse degli impostori che non si meritano a fondo di fare quella particolare attività. Come se tutte le competenze apprese e le proprie capacità fossero una sorta di castello di sabbia pronto a polverizzarsi al primo colpo di vento.
Quello che vorrei capire e che non mi sono mai chiesto è se questa cosa salta fuori in contesti competitivi dove è intrinsecamente collegata al competere con gli altri (e scatta l'evitamento) oppure se è proprio un problema di autostima di base. Ovvio che sia tutto collegato e che la stessa paura di competere è un problema di autostima, ma penso che tutto questo sia un passo ulteriore.
Se ho paura di competere, ho paura di essere giudicato in rapporto agli altri ; se ho paura di fare un'attività dove non sono in gara, ma ho l'ansia di dover essere perfetto, ho paura di fallire.
Che non facendola ho già fallito.
Credo possa essere collegato al l'incapacità di accettare un eventuale fallimento e sia più rassicurante (apparentemente) chiudersi in se stessi e rinunciare senza provare. Si scarica tutta l'ansia auto-convincendosi di non essere in grado.
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19-02-2021, 12:15
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#10
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Esperto
Qui dal: Jul 2010
Ubicazione: qui vicino
Messaggi: 31,353
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ce l'ho ma le mie aspettative sono molto più basse, io non voglio primeggiare, per me conta arrivare nella media
sono il classico che a scuola non punta al 10, punta al 6 .__.
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19-02-2021, 17:17
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#11
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Avanzato
Qui dal: Sep 2019
Messaggi: 364
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Come ti capisco! Ho sempre avuto l'ansia da prestazione.
Quando ero adolescente non mi sono mai lanciata a fare nulla perché pensavo che, non sapendolo fare, avrei fatto schifo in confronto agli altri. Cosa che poi ai collegava alla paura del giudizio negativo.
Uno dei motivi per cui ho mollato all'università era lo stesso tuo.
Diciamo che non l ho superata del tutto. Ancora oggi ho sempre l'idea che non devo fare errori e nella mia testa devo riuscire ad essere perfetta altrimenti non sono all'altezza degli altri.
Nel lavoro sono stata costretta a lanciarmi e ad adeguarmi al fatto che molte cose non le so fare e le imparerò; piano piano mi sono tranquillizzata. DIciamo che è stata una causa di forza maggiore.
Quando devo fare cose nuove invece mi si ripresenta.
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19-02-2021, 17:21
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#12
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Banned
Qui dal: Feb 2020
Messaggi: 919
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Mi è successa la stessa cosa col disegno, tra l'altro io penso sempre che poi che c'è qualcuno più bravo di me e questo pensiero mi demoralizza
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19-02-2021, 18:13
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#13
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Esperto
Qui dal: Feb 2012
Messaggi: 2,002
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a me sale l'ansia se vengo osservato mentre faccio qualcosa, anche se so farla bene
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