BlueMind

Non ho mai aperto una discussione, infatti spero di non sbagliare qualcosa nel farlo (nel qual caso scusatemi)...Da qualche giorno a questa parte mi attanaglia una micidiale ansia pensando ad alcuni eventi che dovrò per forza affrontare prossimamente. Si tratta di alcuni incontri/appuntamenti, alcuni di natura professionale, altri di natura personale...e sono proprio questi ultimi che al solo pensiero mi fanno entrare in stato di agitazione. Pensieri prima di fare qualcosa li ho sempre avuti, ma questa volta è davvero paralizzante, per tutto il giorno continuo a cercare di immaginare quello che succederà, e soprattutto ci penso anche la notte, non dormo neanche più (questo non mi era mai successo fin ora!). Continuo a farmi dei film su quello che succederà, su cosa potrei rispondere se mi venisse chiesto questo o quello, su cosa potrei dire io...insomma un po' potrebbe anche andare bene, ma ora sto proprio esagerando!! già mi immagino infatti che nonostante tutta questa "preparazione" sicuramente rovinerò tutto con qualche atteggiamento sbagliato...ma poi vorrei non preoccuparmi così tanto tempo prima, vorrei essere spontanea per una volta, invece niente! come ci si libera da questa ansia anticipatoria? voi vi trovate in situazioni simili? come ne uscite? ho cercato di DIMENTICARE gli appuntamenti in questione, ma non ci riesco...

flavia

Ti comprendo perche'lo stesso e'per me. Alcuni appuntamenti sia personali che di lavoro programmati (adesso quasi nulli in verita')generano in me un forte terrore e pensieri fissi che non riesco ad allontanare. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di concentrarsi sul presente ossia sul momento che si sta vivendo senza andare con la mente a quello che sara'domani. Poi con quali strumenti arrivare a cio' e'un'altra storia. Sicuramente ci vuole un grosso sforzo interiore esercitandosi ad agire in quel modo.

LoSfigatto

Non so se sia la stessa cosa.
In genere, quando nei giorni successivi devo fare o sta per accadere qualcosa di importante, tendo ad analizzare ogni singolo dettaglio, cercando di prevedere ogni evenienza.
Siccome odio gli imprevisti, pianificare ogni singola cosa, mi da la giusta sicurezza per affrontare la situazione.
I problemi nascono quando ho poche informazioni su quel che mi aspetta. In questo caso, non riesco a pianificare nulla e mi sento balia degli eventi; l'ansia mi assale e non riesco ad affrontare la situazione con la giusta sicurezza e serenità

Kitsune

Per fare progressi servono: terapie(tcc), psicofarmaci, autostima, esperienze positive, self-consciousness, self-control, positivismo, ecc.

Pluvia

L'ansia è un'aspettazione angosciosa, una preoccupazione dubbiosa e senso di affanno. Tu non dargli retta!
Guarda me...ieri avevo un esame all'università: credevo che non l'avrei mai superato, ero sicuro che alla prima domanda avrei fatto scena muta (era un orale), e quindi mi avrebbero detto: "Si ripresenti la prossima volta e studi di più", dove per la prossima volta si intende settembre (troppo tempo dopo!).
Io volevo provarci, nonostante la sicurezza di come sarebbe finita, l'ansia immane che mi opprimeva e la pessima figura che mi attendeva. Io ero SICURO che avrei fatto scena muta, anche perchè non avevo studiato moltissimo e me lo sarei meritato...e sai com'è FINITA? Ho preso 29\30...alla faccia! E dire che volevo fuggire e disertare l'esame! (cosa che ho già fatto decine di volte)
Anche a te non può andare sempre tutto male! Forza!

rainy

Ripeterti che andrà tutto bene è controproducente, perchè più ti convinci di questo e più salirà l'ansia per la paura che tutto vada storto.
Io ti consiglio di prepararti alla domande, di immaginarti razionalmente il contesto che ti appresti a vivere.
Prova camicie, abiti, posizioni, sorrisi, sguardi ecc... può aiutarti, è come se fosse una recita. Almeno arriverai pronto sul palcoscenico e non improvviserai.
Una cosa ho imparato: quando stai per affrontare una prova difficile, pensare "ok, sono pronto e ce la farò!" è già un punto a tuo favore per la buona riuscita dell'impresa. L'importante è partire bene e sentire che tutti pendono dalle tue labbra, soddisfatti

Betsy Cherry

Ciao, anche a me succede spesso.
Credevo solo in vista di eventi importanti, e invece mi faccio mene per ogni cosa
Anche a me succede di non dormire quando ho troppi pensieri, credo che questa forte ansia me l'abbia trasmessa mia madre (super ansiosa e sociofobica).
Secondo me il trucco è tenersi occupati durante il giorno con attività stancanti, così la sera, esausto, riuscirai a prendere sonno

Eu Khrid

Secondo me pensare troppo a quello che accadrà serve solo ad aumentare l'ansia,Io ho imparato a posticipare l'ansia anticipatoria a poco prima dell'evento...il che mi sembra quasi un comportamento da essere umano.Che poi l'ansia si manifesti anche per occasioni che non dovrebbero comportare stati di agitazione è un altro discorso....
Di una cosa sono certo,quando qualcosa mi interessa veramente alla fine ansia o no mi butto e non ho mai rinunciato a niente (..o quasi) per paura di sbagliare.
Se poi le cose vanno male sarà comunque un'esperienza che servirà per quelle future...ad esempio io ho capito che non tornerò più ad una cena con i miei vecchi compagni di classe

Melancholia

Leggo il tuo thread e mi rispecchio come non mai.
A me succede se ad esempio devo affrontare un colloquio.
Mi spiego meglio: se una persona mi fissa un colloquio fra 7 giorni ad esempio, io in quei 7 giorni non penso ad altro che a quello che potrebbe succedere (chissà cosa mi chiedono, che impressione farò?, come mi dovrò porre?).... e questa cosa mi assale anche quando dovrei essere rilassata (se sono alla tv non seguo il film e penso già al colloquio)... a volte devo prendere qualche goccia di ansiolitico per addormentarmi, sennò penso a tutte le varie opzioni che si possono presentare.

Questo è solo un esempio e a volte mi capita per cose ancora più stupide.
Altro esempio: sono invitata a un matrimonio di amici del mio ragazzo (persone che magari conosco solo di vista)... non mi dò pace finchè non arriva il giorno.
Poi magari va tutto bene e passo anche una bella giornata.

Mamma mia che turbe mentali

Inosservato

è una sensazione che capisco bene, il mio consiglio non è quello di dimenticare, anzi...io uso questo metodo, trovo uno spazio temporale (mezz'ora, un ora fai tu) nel quale penso, ripenso, strapenso all'infausto evento...concentro tutte le paure, le aspettative, le paranoie, faccio ipotesi, prefiguro scenari (di solito disastrosi ._.) e chiaramente cerco di smontarli con la razionalità....
una volta finito questo lasso di tempo metto un punto. tutto quello che potevo immaginare anticipare analizzare l'ho fatto, da quel punto in avanti è inutile tornarci su, così mi è più facile allontanare i pensieri....
per quella che è la mia esperienza questo metodo funziona discretamente di solito

cancellato11905

bene ho male anche io riesco a fare cosi fino il giorno prima .Il giorno dopo se devo partire per vacanze ho una cena al ristorante devo prendere un ansiolitico ,ma la mia non e' paura di figuracce etc ,la mia e' un circolo vizioso ho paura che mi viene l'ansia ,e ' questa poi viene . ma chi l'ha invitata