JohnReds

Mi stavo interrogndo sulla natura dell'ansia sociale...

Molti di voi, ho notato, ne soffrono e lo vedono come un blocco...loro vorrebbero vivere, vorrevvero fare tante cose, ma quando si trovano a falre si ritrovano quet'ansia che paralizza, qualcuno anche l'attacco di panico.

A me l'ansia invece è sempre arrivata in conseguenza del mio stare con gli altri, non prima.
Mi spiego meglio.

Metti caso che esco...vado con della gente una sera: ma faccio scena muta e sto zitto. Allora dopo un pò mi nasce un'ansia pazzesca della serie "dì qualcosa, dì qualcosa!"...uno potrebbe dire "ma sii te stesso!"

Si ma essendo me stesso faccio scena muta o me ne vado a casa.
Quindi l'idea di essere incapace socialmente mi genera ansia, che è abbastanza logica: chi di voi all'idea di guidare un'aereo (post che nn non abbia il brevetto) non viene preso dall'ansia?
Se sappiamo che non sappiamo gestire una situazione, soffriremo all'idea di apparire strani.
E' un comportamento riscontrato anche in altri utenti, come giova o miky.

Ma io mi chedo, che nome ha questo "blocco", quest'incapacità di stare con le persone? Io quando sto a un tavolo vorrei tanto ridere e scherzare e fare battute con i miei compagni, non mi mancherebbero gli argomenti di conversazione, però il mio problema è che è cme se avessi una "coltre" che blocca la mia naturale vitalità.

Sono giunto da tempo alla conlcusione che sono troppo rinchiuso in me stesso, mi isolo autistocamente con il mondo e quindi, piano piano, reimparerò a vivere a contatto con il mondo.

Sono arrivato alla conclusione il mio rinchiudermi deriva da un timore del giudizio degli altri che si è sommato ad una mia naturale predisposizione caratteriale. Però non sono soddisfatto....non mi riesce dare un nome a questa cosa...non è ansia sociale, ne sono sicuro. Anche se potrebbe degenerare in essa se passa troppo tempo, e di questo ne ho paura.

Che ne pensate?

-GUERRIERO-ITALIANO-

beh significa che non hai la famosa ansia anticipatoria ma sempre di ansia si tratta

JohnReds

A volte ho pure quella, anzi ce l'ho spessissimo perché quando tipo dovevo andare a una festa mi si torcevano le budella per una settimana, fino a qulche tempo fa.

Ma il punto è che a volte ce l'ho solo anticipatoria...nel senso che magari arrivo lì e poi va bene...ma è un'ansia "razionale" e giustificata.

Uno dei sintomi dell'ansia sociale è che il soggetto riconosce che l'ansia è irrazionale..per me è ragionevolissima, perché se non son bono a star con gli altri è logico che abbia paura del loro giudizio.

ecco, uno dei miei problemi semmai è il timore del giudizio degli altri.

Infatti avevo imparato a fregarmene, ma con il risultato che andavo a giro che sembravo un autistico, facevo scena muta e non parlavo con nessuno.

Qui il punto è che c'è un "blocco" a monte.

JohnReds

Anzi, devo fare una rettiica. Ioo a volte soffro di ansia sociale in senso classico, ovvero che inizio a tremare e mi salgono tutti quei sintomi irrazionali...ma questo mi accada solo in situazioni estreme: ad esempio quando devo salire su un palco e parlare di fronte a tante persone...questo però è un tipo di ansia che riesco a combattere benissimo se il compito che devo fare è "razionale". Tipo fare un discorso in un'assemblea a scuola.
Non di certo se devo fare l'animatore di una festa.

L'altra però è molto più bastarda, perché è legata al giudizio delle persone...

-GUERRIERO-ITALIANO-

beh qui siamo tutti ansiosi penso ma l'ansia varia da persona a persona ad esempio io non ho problemi a mangiare in pubblico che molti altri hanno....poi hai ragione ci dicono che le fobie sono ansie irrazzionali ma molto spesso non e' cosi ad esempio io ho l'ansia ad andare a lavoro e per me che che ne dicano e'un ansia razionale molto razionale

vetro

Penso che principalmente la causa sia quella.Il problema è che rinchiudendoti,amplifichi sempre di piu' questo gap.Ogni volta ti sembra di scalare una montagna.Penso sia cosi' anche per le piccole cose.Come hai imparato a guidare puoi imparare anche a socializzare meglio ma ci vuoel tanta pratica e costanza.Posso capire che ti viene l'ansia ma probabilmente perche' lo fai poco.Sbaglio?

JohnReds

right. hai centrato.

cancellato3663

capisco bene....credo che alcune sensazioni siano molto simili..

la mia ansia (anche stasera che vado in disco) è razionalissima come la tua...

perchè? perchè come te io vorrei poter ridere/scherzare/parlare continuamente come una persona "normale"...
il punto è che non ce la faccio...magari riesco a farlo quei 5 minuti, magari faccio pure la cosa più estroversa di sto mondo, ma poi siamo punto e a capo...ritorna il silenzio e punto e a capo....vado in bagno? e poi di nuovo è un iniziare a pensare "diamene è una situazione in cui normalmente si dovrebbe dire qualcos.a..non posso stare qui con loro ed estraniarmi così dal gruppo senza avere nulla da dire".

Poi magari anch'io ho la serata che mi va bene perchè non penso, mi sento libero, mi sento di buon umore e in confidenza con quelle poche persone che ho intorno e parlo...

X DIRE (è una cosa che volevo scrivere nel mio thread ma la scrivo qui a sto punto): non credo di essere particolarmente timido...cioè la timidezza è relativa...il MIO PROBLEMA è NON ESSERE SOCIALE.
Cioè...volendo con una ragazza davanti se attacco bottone posso senza problemi fare una battuta molto, ma molto spinta senza provarne vergogna e senza far imbarazzare troppo lei scherzandoci su.
IL PROBLEMA è CHE NON HO IL RESTO...NON SO DI CHE PARLARE....NON SO COME FARE X CONTINUARE AD INTERAGIRE IN CONTINUAZIONE...

Esempio? oggi mi trovavo al bar con 4-5 "amici" (2-3 estroversoni discotecari che si sono passati un bel po' di ragazze)...ed è arrivata la barista (una ragazza sulla 20ina o poco più) a portare da bere...lei mi fa (visto che ero appena arrivato), "vuoi qualcosa?" ed io...."ma...no niente grazie....ma....se mi offri qualcosa pagando tu volentieri" lei "e allora niente....non posso offrire niente" io "ah che peccato"...e il tutto fatto con uno scambio di sorrisi ed io che in quell'istant eho avuto la testa liberissima ed ero tranquillissimo (nemmeno sicuro....semplicemente avevo voglia di dire quella frase...ero quasi indifferente...come stessi dicendo buongiorno a qualcuno normalmente)...

Al che i miei "compagni d'avventura" mi fanno "ma la conoscevi x essere così aperto e sicuro?" Ed io ovviamente non la conoscevo...

Cosa voglio fare capire? CHE IL MIO PROBLEMA NON è NEMMENO TANTO LA TIMIDEZZA....E' QUELLO CHE VIENE DOPO...IO NON ATTACCO BOTTONE PERCHè SO GIà IN PARTENZA CHE DOPO LE PRIME 2 BATTUTINE INIZIALI (tipo con la barista) FACILMENTE NON AVRò MOLTO DA AGGIUNGERE E IL DISCORSO SI CHIUDERA Lì CON CONSEGUENTE IMBARAZZO DELL'ALTRA PERSONA A CAUSA DEL SILENZIO E CONSEGUENTE IL MIO (visto che non sono proprio un muro di pietra) come ben ha detto john dicendo che dopo qualche istante e/o minuto che si rende conto di essere in silenzio/estraniato inizia ad avere disagio.

X lo stesso motivo ad esempio 5 minuti dopo non ho continuato "l'approccio" con la barista (perchè non avevo la minima idea proprio di cosa dirle)...e stessa cosa con le ragazze sedute accanto (che erano in 3)...e parevano guardarci fin troppo (diverse volte me che tutto sommato ho un atteggiamento un po' trasandato che può destare l'attenzione di qualcuna).

Lì gli altri borbottavano qualcosa...tipo...cavolo...belle quelle...sarebbe bello provarci...
Io? A ME L'ISTINTO DI ALZARMI E ANDARMI A SEDERE Lì DA LORO L'HO AVUTO...sarei entrato al solito con una battutina e loro subito sarebbero partire sorridendo...MA POI? forse mi sarebbe uscito un forzato "venite spesso in questo posto?"....ma sarebbe finita lì...sono sicuro...perchè è così anche con le mie compagne...magari ci sono quei 5 minuti in cui si inizia anche solo x caso a parlare di una cosa (della disco, della cucina ecc...ecc...) e riesco ad infilarmi...ma...ma...finito quella piccola conversazione di pochi secondi/minuti è difficile che riesco a continuare la conversazione parlando d'altro.

IL MIO PROBLEMA X CERTI VERSI SEMBRA RIDICOLO IN CONFRONTO AD ALTRI..MA VI ASSICURO CHE è UGUALMENTE INVALIDANTE (forse anche di più --> e non x modo di dire...tanto è vero che ribadisoc....ad esempio non ho un rapporto nemmeno con mio fratello a parte un "ciao").

PURTROPPO IL VISSUTO CHE HO AVUTO FIN DA PICCOLINO IN FAMIGLIA L'HO VIA VIA SPOSTATO ANCHE ALL'ESTERNO...ESTRANIANDOMI E DIVENTANDO SEMPRE PIù SOLITARIO/SILENZIOSO/ASOCIALE...e dunque ora pur desiderandolo non ho proprio concretament ele parole x interagire...
mi piacerebbe PARLARE E SCHERZARE...MA...di fatto HO LE "PROVE" che posso fare/dire anche la cosa più estroversa di sto mondo, ma l'istante dopo ritorno nel mio angolo in silenzio (come davvero l'ultimo degli esseri umani imbambolati).

E INFATTI TUTTE MI DICONO CHE NON MI CAPISCONO NON APPENA RIUSCIAMO AD AVERE DOPO UNA QUALCHE MIA BATTUTA QUEI 20 SECONDI DI "INTIMITà" (ovviamente dopo i quali è probabile che pochi secondi/minuti dopo ricali il gelo/silenzio) e non posso dare a loro tutti i torti: posso fare la battuta più estroversa di sto mondo, posso pure prendermi coraggio e avvicinarmi volendo (magari mi sento un attimino imbarazzato, ma...è normale), ma...inevitabilmente Lì DOVE SOLITAMENTE LA PERSONA NORMALE INIZIA A PRENDERE CONFIDENZA E SCHERZARE E PARLARE IO MI BLOCCO E NON TROVO ASSOLUTAMENTE NULLLA DA DIRE...

Esempio? stamattina mi sono voluto forzare inizialmente....sono partito iniziando a fare battutine e commenti a dir poco ridicole (in quel momento mi andava bene tutto piuttosto di restare in silenzio e nonostante fossi io il primo a rendermi conto che er aun tentativo evidente e forzato di parlare e forse notabile pure dall'esterno), poi è arrivata altra gente e mi ha dato quel mezzo argomento x parlare quel minutino buono fortunatamente (scherzando e parlando normalmente...ed io che mi sentivo in quel minuto serenissimo...).-..ma...ma...appena finito di parlarne ero punto a capo...mi rendo conto che non ho nulla da dire...ed ecco il disagio che pian piano sale...

vetro

Sei sicuro che non ti abbia sorriso senza fulminarti con lo sguardo o con il pensiero? :lol:

cancellato3663

:lol: probabile :P

nono...nion mi pareva proprio infastidita...anzi credo che se avessi provato ancora qualche battuta o parlarle un po' l'avrebbe fatto senza problemi...

peccato che io oltre la battuta non sappia andare...c'è un muro invalicabile tra me e mondo....

jack10

chiamala come vuoi, dagli i nomi, le definizioni che preferisci...fatto sta che tutto deriva dalla paura del giudizio degli altri, almeno per me è così..paura ad esser giudicati, ad esser osservati, paura ad esser giudicati per ciò che si dice, che si fa, per come si è...

Amplifichiamo i nostri "difetti"...comportamentali, fisici, ecc...e non pensiamo che pure gli altri ce li hanno...anche una tipa, che può esser apparentemente bella...ha dei difetti ecc...

sealilly

Rispondo a JohnReds!Ciao ti dico come la vedo io..non per presunzione ma dimmi che ne pensi... penso che quel blocco sia la paura del giudizio degli altri...hai una vocina dentro di te, dei pensieri negativi su te stesso che non ti fanno esprimere come vuoi, che ti bloccano...almeno questo è quello che succede a me...bisogna modificarli...ciao!

piocca

L'ansia sociale è come un blocco...a casa ti dici: ora esco e faccio vedere a tutti di cosa sono capace....ma poi, quando ti trovi ad affrontare le situazioni sei completamente bloccato...contro tua volontà...

MoonwatcherIII

Io direi che ho soprattutto l'ansia anticipatoria, durante sto meglio, ma comunque anche prima non è che l'ansia sia così forte (no attacchi di panico, no ad esempio che non riesca a dormire).

Poi mentre sto con gli altri ho anch'io il "blocco" che descrivi tu, ma sarà che in me è talmente connaturato che non me ne faccio neanche un grosso problema... :lol: (rido, ma c'è poco da ridere :x)

I motivi di questo "blocco" li sto analizzando e qualcuno l'ho individuato, ma sarebbe troppo complicato spiegarli senza premettere qualcosa sulla mia vita.

Magari un giorno pubblicherò la mia biografia. 8)

Miky

Ansia posteriore???????? è la prima volta che sento di un'asia simile, ma che sarebbe? la paura di prenderlo in culo?

MoonwatcherIII

:lol:

JohnReds

Io direi che per il nostro status di "fobici" siamo ormai dei piglianculi professionisti (nel senso di sfortunati) :lol: