Buongiorno a tutti!
E' da un po' che non scrivevo in questo forum, ma sono arrivato al punto di chiudermi di nuovo a riccio e soffrire senza chiedere aiuto a nessuno. Un po' perché è nella mia indole, un po' perché mi sentivo impotente. Impotente nel non poter spiegare cosa diavolo mi fa paura e mi crea dolore.
Ho passato mesi e mesi con una confusione mentale tremenda e una conseguente angoscia che non auguro a nessuno, ma il problema è che non riuscivo appunto a buttare giù a parole cosa mi angosciasse così tanto. Non che oggi sia in grado di essere chiarissimo, ma spero che qualcuno di voi mi possa capire...
Avete mai provato la paura di pensare "adesso mi butto" in prossimità di una finestra? Non per un desiderio di suicidio, ma per un pensiero irrazionale e ossessivo che non se ne va. E' come se in quel momento uno avesse paura di poterlo fare e s'intrappola da solo all'interno di quella follia.
Ecco, il mio problema è praticamente identico, solo che si manifesta praticamente sempre... in pratica il mio pensiero si fissa sul mondo, sul senso della vita, sull'aldilà ecc ecc. A meno che non mi distragga completamente, la mia testa è intasata da questi "pensieri intrusivi".
"E se niente avesse senso?"
"E se non riuscissi mai a stare bene?"
"E se questi pensieri non mi abbandonassero mai e prima o poi rischio di aggravare i problemi che già ho?"
Questi sono un esempio dei pensieri che mi distruggono. Non riesco a non pensarci, non mi riesco a lasciare andare. Quando provo a vivere tranquillamente, a godermi la mia vita, subito si formula il pensiero "nulla ha senso" ed è come se tutto effettivamente perdesse senso: le cose che faccio, amici, famigliari ecc ecc. E' qualcosa di orrendo, perché è come se la mia mente mettesse in dubbio la realtà e non riuscisse ad ancorarsi a niente di concreto. Non so come spiegarlo bene... so solo che quando non riesco a distrarmi (e purtroppo da solo non ci riesco...) dopo un po' inizia a salirmi un'ansia potentissima che mi porta in pochi minuti a veri e propri attacchi di panico.
Di attacchi di panico ormai ne soffro da tanto tempo, ma ricordo che comunque avevo i miei "punti di salvezza", dove potevo stare tranquillo. Adesso è tutto molto astratto.. l'attacco di panico si scatena dalla paura che nutro verso questi pensieri ossessivi! Non so se sono riuscito a farmi capire almeno un po'...
Vi è mai capitato una cosa del genere? Mi serve davvero una mano perché la mia vita si è totalmente bloccata ed ho paura di poter degenerare in qualche disturbo psicotico..
Spero che mi possiate aiutare...
P.s: sto scrivendo in vari forum che avevo abbandonato, per cui sto facendo un copia/incolla per non dover riscrivere tutto da capo...