Andate in discoteca? - Pagina 4

cancellato9274 · 31-12-2014, 02:29

Fatemi capire...ma voi non ci andate in disco perche' l'odiate o perche' avete paura di stare in mezzo alla gente?

SugarPhobic · 31-12-2014, 02:46

Presumo che avere difficoltà nello stare assieme alla gente in un certo modo porti ad avere verso certi luoghi un'antipatia, in alcuni, anche abbastanza forte.
Anche senza esserci mai andati, capita che ci si immagini in alcune situazioni, lì, che fa si che si pensi che sia meglio evitare di metterci piede.

pesco · 31-12-2014, 08:25

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Originariamente inviata da Marcofobik

Allora, non vedendoci come dovremmo essere, stiamo male. Ci sentiamo fuoriluogo e sbagliati, quindi quel piccolo sassolino che, senza la nostra auto-ippercritica mostruosa, avrebbe potuto esser scalzato con in minimo di forza di volontà, genera una valanga che inesorabilmente ci seppellisce e ci blocca lì, dove siamo, a quel tavolo.

come può la volontà avere la meglio sul Super Io?
Detta così infatti l'Io dovrebbe sentirsi anche in colpa per la mancanza di volontà. E' in effetti così, ma non è quello il punto di svolta del processo terapeutico.

barclay · 31-12-2014, 09:17

Ci sono stato soltanto 1 volta e non m'è sembrato d'essermi perso qualcosa… Del resto, non mi serve andare in discoteca per vedere donne seminude per cui io sono invisibile

Stefania90 · 31-12-2014, 11:27

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Originariamente inviata da Ste Fano

mancata premessa.

Con "amici" (o semplici conoscenti con cui scherzare e prenderti a pacche sulle spalle senza sentirti a disagio), andare in un luogo in cui stacchi il cervello saltando e cantando a ritmo di musica (ballare, per quanto mi riguarda, mi sembra un parolone...) e in cui hai la possibilità di fare conoscenze riducendo al minimo il "filtro" del linguaggio verbale, deve essere una esperienza entusiasmante!

io però lo posso solo intuire in quanto, nelle mie esperienze, sono mancati i presupposti basilari per tutto questo

Io mi sento sempre un po' idiota a saltare, cantare e ballare, ( anche ai concerti) come se a qualcuno poi potessero interessare le crisi epilettiche che spaccio per ballo e gli ululati da cane depresso che spaccio per canto. Il mio pensiero ogni volta che devo ballare e' " che sto facendo? Perche mi sto dimenando in questo terribile modo? Che utilità' ha tutto ciò?" e dunque non mi godo l'attimo. Vorrei essere meno rigida, lasciarmi andare ogni tanto ma non ci riesco, ce sempre quella vocina che rompe le scatole. In passato andavo in discoteca e ballavo pure per carita' ma lo facevo come se fosse un dovere non mi divertivo. Voi vi divertite?

rosadiserra · 31-12-2014, 12:15

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Originariamente inviata da Stefania90

Voi vi divertite?

Sì e soprattutto quando esco sono piacevolmente stanca, rilassata, afona, accaldata e sudata, l'impatto con il gelo esterno, vedere il cielo aperto, è una manna .... ed ho una fame da lupo!

Blue Sky · 31-12-2014, 12:27

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Originariamente inviata da Stefania90

Io mi sento sempre un po' idiota a saltare, cantare e ballare, ( anche ai concerti) come se a qualcuno poi potessero interessare le crisi epilettiche che spaccio per ballo e gli ululati da cane depresso che spaccio per canto. Il mio pensiero ogni volta che devo ballare e' " che sto facendo? Perche mi sto dimenando in questo terribile modo? Che utilità' ha tutto ciò?" e dunque non mi godo l'attimo. Vorrei essere meno rigida, lasciarmi andare ogni tanto ma non ci riesco, ce sempre quella vocina che rompe le scatole. In passato andavo in discoteca e ballavo pure per carita' ma lo facevo come se fosse un dovere non mi divertivo. Voi vi divertite?

Sì capisco benissimo quella sensazione. Però devo dire che riesco a superarla.
In discoteca mi libero più difficilmente, oltre alla "vocina" che dici c'è anche un accumulo di convinzioni negative contro quel luogo e quella gente, una certa spocchia, che rappresentano un ostacolo in più a quella mia sana voglia di ballare e divertirmi. Però a volte mi sblocco e mi diverto anche lì, ballo, mi muovo, rido.
E' più facile in altri contesti, ad esempio se vado ad un concerto della musica che mi piace mi muovo, salto, urlo ecc.
Però penso che sia un discorso che vale per mille occasioni della quotidianità: ad esempio lasciarsi andare e cantare una canzone che si sta ascoltando, muoversi a ritmo di musica.... oppure ridere quando si guarda la tv. Sono tutti casi in cui dobbiamo rapportarci con quella odiosa vocina.
(Nel mio caso credo che tale vocina sia in realtà la voce di mio padre, un uomo che ha sempre riso poco con noi e ci ha bloccato ogni forma di spontaneità).

cancellato9274 · 31-12-2014, 12:43

Anche questa era veramente molto bella. Avevo più o meno 14 anni...

Stefania90 · 31-12-2014, 12:47

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Originariamente inviata da Blue Sky

Sì capisco benissimo quella sensazione. Però devo dire che riesco a superarla.
In discoteca mi libero più difficilmente, oltre alla "vocina" che dici c'è anche un accumulo di convinzioni negative contro quel luogo e quella gente, una certa spocchia, che rappresentano un ostacolo in più a quella mia sana voglia di ballare e divertirmi. Però a volte mi sblocco e mi diverto anche lì, ballo, mi muovo, rido.
E' più facile in altri contesti, ad esempio se vado ad un concerto della musica che mi piace mi muovo, salto, urlo ecc.
Però penso che sia un discorso che vale per mille occasioni della quotidianità: ad esempio lasciarsi andare e cantare una canzone che si sta ascoltando, muoversi a ritmo di musica.... oppure ridere quando si guarda la tv. Sono tutti casi in cui dobbiamo rapportarci con quella odiosa vocina.
(Nel mio caso credo che tale vocina sia in realtà la voce di mio padre, un uomo che ha sempre riso poco con noi e ci ha bloccato ogni forma di spontaneità).

Io so di poter essere "sciolta", folle, divertente, il punto è che non posso esserlo difronte agli altri, quando sono sola ballo, canto, rido come una pazza guardando magari un film, faccio battute e rido da sola alle mie battute

ma i soli testimoni di tutto ciò sono i miei gatti. è come se avessi il timore di perdere il controllo della situazione difronte ad altri e diventare una vulnerabile preda.

cancellato9274 · 31-12-2014, 12:54

Questa usci' nell 99' La si ballava come matti!

rosadiserra · 31-12-2014, 13:02

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Originariamente inviata da Amstrong

Chiedo scusa a chi odia la discoteca ma parlando di dance mi è venuta in mente questa bellissima canzone. Usci' nel 94'...è tra le mie preferite (tra le dance s'intende).
https://www.youtube.com/watch?v=hnkQNAhSZiU

rosadiserra · 31-12-2014, 13:38

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Originariamente inviata da Amstrong

https://www.youtube.com/watch?v=ORYHmEYX1co

Siii... e qualcosa di Anastacia?

utopia? · 31-12-2014, 13:43

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Originariamente inviata da pesco

come può la volontà avere la meglio sul Super Io?
Detta così infatti l'Io dovrebbe sentirsi anche in colpa per la mancanza di volontà. E' in effetti così, ma non è quello il punto di svolta del processo terapeutico.

In teoria, l'io non dovrebbe forse esser la volontà stessa, indebolita dall'es e dal super-io "collettivo"?

Noriko · 31-12-2014, 13:50

Anch'io non ho paura di tutta quella gente che sembra si diverta, ma trovo la discoteca molto annoiante se uno non sa ballare. Tutto qui.

Manny · 31-12-2014, 14:02

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Originariamente inviata da Noriko

Anch'io non ho paura di tutta quella gente che sembra si diverta, ma trovo la discoteca molto annoiante se uno non sa ballare. Tutto qui.

Il punto è che in discoteca nessuno (!!!) sa ballare.

SugarPhobic · 31-12-2014, 16:06

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Originariamente inviata da pesco

come può la volontà avere la meglio sul Super Io?

Credo che l'istinto di sopravvivenza abbia tutte le carte in regola per poter dare la capacità di rallentare il processo che ci avvicina sempre più a ciò che temiamo di diventare e, addirittura, invertire il processo.
La psicoterapia risveglia questo istinto, fondamentalmente.
O ci prova, almeno.

Sura86 · 31-12-2014, 17:52

Io ogni tanto ci vado, ma mi ci sono sempre sentita un po disagio, prima andavo spesso, tipo 2 volte al mese, adesso 2 volte l'anno se capita

Anche perché non so balle, quindi faccio il palo ed è imbarazzante!XD

eVito Corleone · 31-12-2014, 18:00

Mai andato e ci tengo a rimanere vergine da questo punto di vista.

La cosa che trovo più agghiacciante è che si paga.

Non ho nulla contro chi le frequenta, a patto che gli piaccia, al limite vuol dire che abbiamo gusti musicali differenti; disprezzo invece chi ci va per seguire gli altri, e credo che siano una buona parte.

Blue Sky · 31-12-2014, 18:03

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Originariamente inviata da Stefania90

Io so di poter essere "sciolta", folle, divertente, il punto è che non posso esserlo difronte agli altri, quando sono sola ballo, canto, rido come una pazza guardando magari un film, faccio battute e rido da sola alle mie battute

ma i soli testimoni di tutto ciò sono i miei gatti. è come se avessi il timore di perdere il controllo della situazione difronte ad altri e diventare una vulnerabile preda.

Sì sicuramente anche io sono molto libero quando sono da solo, forse è uno sfogo rispetto al controllo che mi impongo quando sono in presenza di altri. Praticamente salto, rido, faccio il balletto, rido alle mie stesse battute

Però con alcune persone riesco a lasciar trasparire un pò di questa mia giocosità. Con un amico (con gli altri in effetti no...) e con mia mamma e mia sorella.

reknub · 31-12-2014, 18:33

si, non è mica il sito di Festa Secolare, il nuovo locale di trebaseleghe?