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15-05-2015, 21:41
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 648
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Ciao a tutti.
Apro questo post per chiedere se qualcuno di voi ha abbandonato il nucleo familiare ed è andato a vivere da solo. Come vi siete sentiti all'inizio? Avete avuto ripensamenti o rimorsi?
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15-05-2015, 22:06
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#2
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Io vivo una specie di stato intermedio; metà dell'anno per conto mio, metà coi miei (anzi, da poco, con mia madre). Anche l'assetto globale della vita nelle due situazioni è metà e metà, nel senso che vantaggi e svantaggi si bilanciano quasi tra loro. Ma il "quasi" è importante, anzi fondamentale, come vado a dire.
Confrontando le due situazioni mi accorgo ogni giorno che passa che per quanto ottimali possano essere i genitori alla fine, se non si dà un taglio, poi si finisce per pagare un prezzo altissimo sulla propria vita, nel senso che oltre una certa età, se non si riesce a staccarsi poi si diventa i loro badanti. Prima non avevo i mezzi per andarmene (non che ora sia molto meglio) ma a posteriori, penso che a meno che la situazione da soli non sia un disastro, è sempre meno peggio della consapevolezza che la propria vita viene succhiata e distrutta da qualcuno che teoricamente ci avrebbe messo al mondo per vederci felici e indipendenti (ma LOL, amaramente...).
Purtroppo in molti casi o la propria vita viene distrutta dai genitori oppure sotto forma di sfruttamento sul posto di lavoro. Certamente se fossi in un call center magari dovendo dividere la casa con 4 persone e avere solo una stanza col bagno in comune... non so. Veramente sono troppe le variabili per poter dire cosa sia meglio.
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Ultima modifica di pokorny; 15-05-2015 a 22:21.
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15-05-2015, 22:57
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 5,084
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Lasciato casa di mia madre a 18 anni, il clima era invivibile e non sopportavo nè lei, nè mio fratellastro. Poi vado a vivere da mio padre con matrigna e altro fratellastro e non sopportavo nemmeno mio padre, troppo rigido, troppo "qui comando io e fai quello che dico io", decideva dei soldi che guadagnavo, le amicizie che frequentavo, cose per me semplicemente assurde. A si? Bene, allora ho preso e me ne sono andata via dopo poco meno di un anno.
Da allora sempre vissuto sola per 18 anni, stavo benissimo, nessun ripensamento, nessun rimorso, nessuna mancanza mai, lavoravo, uscivo quando volevo con chi volevo, mi facevo la mia vita e facevo quello che volevo senza dover rendere conto a nessuno, andare a vivere sola è stata la cosa migliore che ho fatto in vita mia, senza alcun dubbio.
Ma attenzione, dipende anche molto dal tuo carattere e dal rapporto che hai con la famiglia, io amo stare sola, non soffro per niente la solitudine e il rapporto coi miei parenti era solo conflittuale, quindi per me è stato fin troppo facile.
Adesso convivo da un paio d'anni col mio ragazzo, con non poca fatica, ho sempre preferito la solitudine e forse l'aver vissuto sola tanto tempo mi ha abituato fin troppo bene.
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15-05-2015, 23:31
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#4
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Banned
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,977
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15-05-2015, 23:35
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#5
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Intermedio
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Zingaro
Messaggi: 172
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Io sono andato e tornato da casa 3 o 4 volte, i miei genitori mi hanno cresciuto, non mi hanno fatto mancare niente e mi vogliono bene, credo anche che in un certo senso ci stimiamo a vicenda ma succede una cosa particolare:
quando io sono lontano mi sento bene, mi sento meno in ansia e sono più tranquillo, anche se mi mancano un pochino, mi dispiace non poterli vedere una volta al mese, andrebbe anche bene, ci sentiamo ogni giorno ma non litighiamo;
quando torno sto male, mi sento oppresso, vengo trattato con apprensione come se avessi 12 anni, litighiamo continuamente e siamo in disaccordo su ogni cosa, siamo totalmente opposti su ogni cosa su cui ci mettiamo a confronto.
É chiaro che ci si vuole bene....però non si riesce a convivere, e il fatto che quando torno qui non riesco ad essere economicamente indipendente (sono del sud, lavoro non ce n'è), mi rende dipendente da loro e succede quasi come se regredissi a quando vivevo con loro ed ogni discussione avviene anche per disaccordi su piccole cazzate dove però la mia opinione vale intrinsecamente meno della loro in quanto economicamente dipendente da loro.
Nonostante sono tornato a casa da due anni quasi, penso che non appena avrò risolto tutte le questioni che mi tengono qui, tornerò a vivere lontano.
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15-05-2015, 23:42
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#6
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 648
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Quote:
Originariamente inviata da senyek
Io sono andato e tornato da casa 3 o 4 volte, i miei genitori mi hanno cresciuto, non mi hanno fatto mancare niente e mi vogliono bene, credo anche che in un certo senso ci stimiamo a vicenda ma succede una cosa particolare:
quando io sono lontano mi sento bene, mi sento meno in ansia e sono più tranquillo, anche se mi mancano un pochino, mi dispiace non poterli vedere una volta al mese, andrebbe anche bene, ci sentiamo ogni giorno ma non litighiamo;
quando torno sto male, mi sento oppresso, vengo trattato con apprensione come se avessi 12 anni, litighiamo continuamente e siamo in disaccordo su ogni cosa, siamo totalmente opposti su ogni cosa su cui ci mettiamo a confronto.
É chiaro che ci si vuole bene....però non si riesce a convivere, e il fatto che quando torno qui non riesco ad essere economicamente indipendente (sono del sud, lavoro non ce n'è), mi rende dipendente da loro e succede quasi come se regredissi a quando vivevo con loro ed ogni discussione avviene anche per disaccordi su piccole cazzate dove però la mia opinione vale intrinsecamente meno della loro in quanto economicamente dipendente da loro.
Nonostante sono tornato a casa da due anni quasi, penso che non appena avrò risolto tutte le questioni che mi tengono qui, tornerò a vivere lontano.
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Sì, come ti raccontavo nell'altro post la situazione è idonea alla mia. Anche tu del sud? Di quale zona, precisamente?
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15-05-2015, 23:45
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2010
Ubicazione: sicilia orientale
Messaggi: 648
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Lasciato casa di mia madre a 18 anni, il clima era invivibile e non sopportavo nè lei, nè mio fratellastro. Poi vado a vivere da mio padre con matrigna e altro fratellastro e non sopportavo nemmeno mio padre, troppo rigido, troppo "qui comando io e fai quello che dico io", decideva dei soldi che guadagnavo, le amicizie che frequentavo, cose per me semplicemente assurde. A si? Bene, allora ho preso e me ne sono andata via dopo poco meno di un anno.
Da allora sempre vissuto sola per 18 anni, stavo benissimo, nessun ripensamento, nessun rimorso, nessuna mancanza mai, lavoravo, uscivo quando volevo con chi volevo, mi facevo la mia vita e facevo quello che volevo senza dover rendere conto a nessuno, andare a vivere sola è stata la cosa migliore che ho fatto in vita mia, senza alcun dubbio.
Ma attenzione, dipende anche molto dal tuo carattere e dal rapporto che hai con la famiglia, io amo stare sola, non soffro per niente la solitudine e il rapporto coi miei parenti era solo conflittuale, quindi per me è stato fin troppo facile.
Adesso convivo da un paio d'anni col mio ragazzo, con non poca fatica, ho sempre preferito la solitudine e forse l'aver vissuto sola tanto tempo mi ha abituato fin troppo bene.
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Bah, oggi ho litigato con mia madre, quindi direi che su quel punto problema non si pone.
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16-05-2015, 00:24
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#8
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Intermedio
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Zingaro
Messaggi: 172
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Quote:
Originariamente inviata da phabio
Sì, come ti raccontavo nell'altro post la situazione è idonea alla mia. Anche tu del sud? Di quale zona, precisamente?
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io sono del salento, prov di Lecce, avevo letto il tuo commento di la ma non avevo fatto caso al nick...siamo nella stessa barca in poche parole
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16-05-2015, 00:29
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#9
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Intermedio
Qui dal: Sep 2011
Ubicazione: Zingaro
Messaggi: 172
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Quote:
Originariamente inviata da phabio
Sì, come ti raccontavo nell'altro post la situazione è idonea alla mia. Anche tu del sud? Di quale zona, precisamente?
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Comunque Phabio, nonostante inizialmente sia difficile perchè è necessario affrontare di petto la situazione e cercheranno di scoraggiarti, credo che sia necessario allontanarsi da casa per il proprio benessere psico-fisico, soprattutto quando si è nelle nostre condizioni.
Non è per cattiveria, ma credo che se non siamo noi a fare le nostre scelte e a portarle avanti anche quando ci attaccano dopo le paghiamo noi le conseguenze.
Non so se capita anche a te ma a casa mia i miei cercano di convincermi che non c'è problema, che è tutto ok, che non bisogna agitarsi troppo, e poi quando sei più frustrato per come sono andate le cose ti dicono che sei tu che hai voluto così.
Dopo, quando il lavoro iniziale sarà fatto, ti sentirai meglio e sarai in quella zona sicura dove quello che volevi fare e che tutti criticavano è già stato fatto.
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16-05-2015, 06:40
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#10
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Isolationville (Limboland)
Messaggi: 5,169
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Non vivo più con i miei genitori da parecchi anni e come stregatta non soffro la solitudine, in casa posso sentire solo la mancanza degli animali, per me andare via di casa è stato un passo materiale all'interno di un percorso di crescita e di emancipazione, non me ne sono mai pentita, inizialmente è stato impegnativo, ho dovuto come chiunque abbia una propria abitazione, imparare a sbrigare da sola varie questioni, burocratiche, pratiche, che non avevo mai affrontato ma era un buon periodo ed ero estremamente motivata quindi ho vissuto il tutto non dico serenamente ma senza ansie ingestibili. Esserci riuscita, sentirmi più indipendente, probabilmente ha giovato alla mia autostima ma soprattutto avere un posto tutto mio, con quattro mura ed una porta robusta, dove nessuno possa entrare senza il mio permesso semplicemente è la condizione più idonea a me, ormai vivere con i miei genitori fa parte del passato, non riesco nemmeno ad ipotizzare di tornare a vivere con uno dei miei genitori.
Inoltre poterli "assumere a piccole dosi" ha reso i nostri rapporti più tranquilli, non dico equilibrati ma, litighiamo sicuramente molto ma molto meno.
Ho più di una convivenza alle spalle ma per me è più facile vivere sola.
Insomma lasciare il nido per me era una necessità, mi era necessario, certo non ho risolto tutti i miei problemi solo andando a vivere per conto mio... Infatti mi sono trasferita qui alla fine!!
Edit: un rimpianto... Non aver accalappiato un idraulico!!
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Ultima modifica di rosadiserra; 16-05-2015 a 06:51.
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16-05-2015, 09:08
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#11
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Esperto
Qui dal: Jul 2014
Ubicazione: Moana, Brunner lake (sì, come no)
Messaggi: 12,954
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Quote:
Edit: un rimpianto... Non aver accalappiato un idraulico!!
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Mi sa che quelle cose ci sono solo nei film...
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16-05-2015, 09:53
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#12
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,419
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La prima volta che sono andato veramente via di casa non ho visto i miei genitori per quasi 7 mesi. Mi mancavano moltissimo, un distacco cosi lungo ti fa capire quanto sono importanti per te certe persone. Certo con i miei genitori tutto sommato ci andavo e ci vado d accordo, anzi devo dire che mi sento abbastanza fortunato ad avere 2 genitori così.
E poi vedere i miei genitori piangere al mio ritorno....son cose che non si dimenticano
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16-05-2015, 10:06
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Roma
Messaggi: 28,113
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Quote:
Originariamente inviata da pokorny
Purtroppo in molti casi o la propria vita viene distrutta dai genitori oppure sotto forma di sfruttamento sul posto di lavoro.
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frase da incorniciare
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22-05-2015, 20:02
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Messaggi: 2,743
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Per fortuna non ho le possibilità economiche per farlo ma anche l'avessi non potrei.
I miei familiari non sarebbero favorevoli.
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Ultima modifica di Leucina; 22-05-2015 a 20:27.
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22-05-2015, 20:08
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2013
Messaggi: 653
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Quote:
Originariamente inviata da Stregatta13
Lasciato casa di mia madre a 18 anni, il clima era invivibile e non sopportavo nè lei, nè mio fratellastro. Poi vado a vivere da mio padre con matrigna e altro fratellastro e non sopportavo nemmeno mio padre, troppo rigido, troppo "qui comando io e fai quello che dico io", decideva dei soldi che guadagnavo, le amicizie che frequentavo, cose per me semplicemente assurde. A si? Bene, allora ho preso e me ne sono andata via dopo poco meno di un anno.
Da allora sempre vissuto sola per 18 anni, stavo benissimo, nessun ripensamento, nessun rimorso, nessuna mancanza mai, lavoravo, uscivo quando volevo con chi volevo, mi facevo la mia vita e facevo quello che volevo senza dover rendere conto a nessuno, andare a vivere sola è stata la cosa migliore che ho fatto in vita mia, senza alcun dubbio.
Ma attenzione, dipende anche molto dal tuo carattere e dal rapporto che hai con la famiglia, io amo stare sola, non soffro per niente la solitudine e il rapporto coi miei parenti era solo conflittuale, quindi per me è stato fin troppo facile.
Adesso convivo da un paio d'anni col mio ragazzo, con non poca fatica, ho sempre preferito la solitudine e forse l'aver vissuto sola tanto tempo mi ha abituato fin troppo bene.
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E come hai fatto coi soldi e con l affitto?Andarsene di casa cosi giovani è un impresa.
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