Gufetto

Ripensando al mio ultimo topic sull'indipendenza e l'influenza che hanno su di me i miei parenti, stavo pensando di andarmene a vivere in una città lontana, con l'aiuto dei soldi guadagnati nel lavoro che sto facendo. Trovarmi un lavoro, un appartamento in affitto anche a 300€...e viver quel che c'è da vivere e sperare di migliorare e smaltire tutte le cose negative accumulate...
Faccio bene? Voi ce la fareste? Io spero di farcela...sepre meglio di finire anni dallo psic...

Satiah

Sicuramente male non farebbe. Se l'ambiente familiare ha influenze negative, un distacco potrebbe aiutare.
Inoltre quando si è ormai adulti la vita in casa coi genitori diventa difficile.
Però non ci si deve nemmeno illudere che andare a vivere da soli sia il toccasana per risolvere ogni problema.

Cristal

E' quello che vorrei fare io. Ho messo da parte qualche soldo, ma mi piacerebbe trovare prima il lavoro nella nuova città, non me ne sono ancora andata per questo. Non escludo cmq di fare il salto nel buio in futuro.
Provaci, il cambiamento è sempre un bene rispetto allo stallo in una situazione che non ti soddisfa. Male che vada almeno ci avrai provato.
Io ho qualche esperienza di vita in solitudine, anch'io dicevo che non ce l 'avrei fatta ecc. invece ho scoperto che sto molto meglio lontano dai miei, ho scoperto una grande forza in me che non sapevo di avere.

Reinhart

Fossi in te, ci proverei. Mi organizzerei per bene con i conti, valuterei attentamente ogni possibilità per decidere quale sia la più conveniente. Se non c'è niente che ti lega alla tua terra natia (come anche nel mio caso), iniziare una nuova vita in una qualsiasi altra parte del mondo è la cosa più consigliata secondo me. In effetti tutto sta nell'iniziare: all'inizio ti sembrerà dura, ma io non conosco persone che sono nate già esperte e che si trovino sin da subito a proprio agio in situazioni nuove. Insomma tu che sei ormai adulto e puoi permettertelo fallo! Hai solo da guadagnarci.

monmer88

E' quello che sto pensando di fare anch'io dopo la laurea, ed infatti già ora sto cercando di creare una sorta di distacco tra me ed i miei, rimanendo per lunghi periodi nella città dove studio, anche se ancora purtroppo non ho un'indipendenza economica. Sarebbe una sorta di conquista dell'indipendenza e della libertà, ed un bel modo di ripartire da zero o quasi

Fallitoperenne

qualcuno disse che se dopo 23 anni di vita rimani nello stesso posto sei ormai fregato/a

Gufetto

Dunque, io non ho esperienze di vita da solo, tuttavia mi adatto senza problemi, una vita a fare quello che volevano gli altri, a stare a disagio o a lavorare in postacci per anni mi ha aiutato in tal senso. Magari saranno punti per l'autostima...
Io sono della provincia di Firenze e come città pensavo a Siena o Bologna, niente estero perché troppo drastica come ipotesi, e avrei problemi di lingua, fra l'altro. Ora guardo se ce la faccio a trovare qualche sito di annunci per appartamenti in affitto...
Sto lavorando e salvo proroga il contratto mi scade fra 3 mesi, così avrò anche soldini per mettere basi...

Bastet.

Non so quale tipo di lavoro tu svolga....se non hai problemi di adattamento, proprio fra qualche mese comincia la stagione nelle varie localita sciistiche. Trovi facilissimamente, sei a contatto con gente giovane, in un posto in particolare puoi trovare ragazzi e ragazze che arrivano da tutto il mondo, e per divertirsi .....La qualita del lavoro è prorzionale alla conoscenza delle lingue. Inglese, tedesco....ma adesso è molto ambito chi si arrangia anche col russo....comunque auguri!

Jessica2

secondo me fai bene!!!!! sarà dura ma potresti incominciare una nuova vita.. le esperienze servono sempre

clanghetto

E' una cosa che mi solletica i gangli nervosi e i neuroni.

Non posso perché non ho un lavoro, ma se riuscissi a sistemarmi economicamente (e ad essere tranquillo sotto questo aspetto), mi piacerebbe vedere cosa posso fare da solo.

LatrinLover

moriremo tutti nel posto in cui siamo nati, siamo nati nel vault moriremo nel vault

Martello

Fallo. Non leggere i commenti. Io l ho fatto, va meglio.

Jessica2

anche io l'ho fatto..studio in un'altra città... mi è servito per prendere distanza dai miei... però ritorno al venerdì

LatrinLover

vabbè ma una cosa e trasferirsi 18enni per studio con tutto l'entusiasmo tipico dei giovinastri pieni di aspettative e un'altra cosa è farlo quando si è vicino alla 30ina, senza agganci e se non hai un bel pò di grana di base per poter affrontare le difficoltà che si presentano inevitabilmente non è che puoi andare lontano, comunque il comune denominatore di tutti è lo stesso, non c'è lavoro e siamo condannati alla povertà se non succede qualcosa di eclatante tipo una guerra civile o affini, questo è quel che penso, ah dimenticavo, se pensate di trasferirvi in un paese senza conoscere la lingua locale difficilmente troverete un'occupazione di buon livello, ciao.

Gufetto

Gianniiiiiiiiiiiiiiiiiiiii



p.s. qualcuno sa siti di annunci di appartamenti in affitto?
secondo voi a lavoro uno che viene da un'altra città viene visto meglio di uno che viene dalla stessa città dove si trova il lavoro?

Rickyno

Prima cerca di trovare lavoro nella nuova città... Poi eventualmente ti sposti...


Non viene ben visto uno che si sposta (molti richiedono la residenza in un raggio di 10-20 km dal luogo di lavoro)... quindi dovresti prima scegliere la città, modificare il curriculum mettendo una residenza in una via a caso (magari non nel centro) cercare lavoro (tramite internet e\o agenzie quando hai tempo, di sabato credo siano aperte in genere e spedendo il curriculum) e, come ultimo, casa.

Inoltre prima eri disoccupato da lungo tempo... se nel curriculum metti che hai lavorato 3 mesi dopo che eri stato a casa da un pezzo e di nuovo hai lasciato (sempre che non ti lascino a casa loro.. ma comunque non cambia granchè, anzi forse è peggio).... Sarà quasi impossibile trovare un nuovo lavoro (al giorno d oggi, poi), il perchè lo saprai meglio di me.. inizieranno a dirsi : "questo non ha voglia di lavorare" "perchè è stato fermo così a lungo, impossibile non abbia trovato un altro lavoro, non aveva voglia" "è inaffidabile" "aveva un lavoro e l ha mollato ERGO non ha voglia di lavorare" (sempre li siamo).

Fossi in te prima cercherei di lavorare per un buon periodo di tempo, in modo tale da metter via + soldi e presentarti in maniera migliore.. almeno un anno o 2 (anche perchè non so quanto guadagni ma in 3 mesi penso farai 3000 euro al max.. e 3000 euro volano via come niente, specie in una grossa città) e intanto che lavori cercare altrove.

Inoltre se cerchi lavoro mentre stai già lavorando parti indubbiamente da una posizione "di vantaggio".

Fallitoperenne

ciao Vault Dweller

Fallitoperenne

vabbè allora tanto vale la pena emigrare.

Rickyno

Infatti spostarsi da dove si vive abitualmente si chiama emigrare... nei decenni passati intere masse di persone si spostavano dal sud verso il nord.. e quella cos era ? emigrazione interna ma pur sempre emigrazione...

e poi ha detto espressamente che all estero non vuole\può andare (e i costi e i disagi sarebbero pure maggiori).

Agata

Fallo Gufetto, non risolve tutti i problemi ma aiuta molto. (Io son di Bologna, cerca su Bakeca per gli annunci delle case. E in bocca al lupo )