Martello

Riflettendo su affermazioni di una persona a cui tengo molto, ho un carattere aspro, spigoloso, tagliente.

Io credo che la causa è che io non vado d'accordo con me stesso. Non mi amo, maggiormente non mi stimo degno di amore...

Ho una voglia evidente di contraddire le persone che amo,per affermare in maniera perversa la mia personalità repressa da anni di insulti e traumi

Ho bisogno di dire B se la persona vicino dice A.

Voi in che grado andate d'accordo con voi stessi, e maggiormente, ci sono persone che vi sottolineano legittimamente le asperità del vostro carattere?

Padawan

Non so perchè nessuno ti abbia risposto.. Questo è l'ABC della fobia sociale(o forse solo C), comunque un tema che, suppongo, tocchi tutti!

Io non amo assolutamente me stesso, anzi, non mi considero nè degno di affetto nè degno d'amore, tuttavia non ho il tuo impulso di contraddire per affermarmi, cioè non contraddico a priori, come indole sembro spesso conciliante ma questo perchè mi considero di "mente aperta" e amo più il dialogo costruttivo che le affermazioni assolute. Ovviamente questo fa si che (credo) le persone spesso non abbiano niente da ridire sul mio carattere e atteggiamento.

Ti sei chiesto se la tua situazione possa migliorare provando a rimuovere questa indole da "bastian contrario"? Per quanto riguarda l'autostima, non so se questo sia il luogo più adatto a dispensare consigli su come rafforzarla(ci saranno decine di post). Ma sopratutto, questo tuo atteggiamento è controproducente per te stesso? Intendo; ti rendi conto che ti rende in qualche modo, in qualche situazione; "malvisto" dagli altri?

Shackleton

Sono la persona con cui, a conti fatti, sono maggiormente incavolato.