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15-07-2009, 15:53
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#21
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Principiante
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 58
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Quote:
Originariamente inviata da bah
Voi cosa ne pensate? Sia dal punto di vista dell'ansia sia dal punto di vista della "convenienza" in sé stessa. Quanto può essere utile e quanto potrebbe risultare in un'esperienza negativa a livello di stress nel caso in cui le cose non andassero.
Ovviamente non sto parlando di un'esperienza di studi tipo Erasmus oppure di trasferirsi da una sede lavorativa italiana ad una estera, che sono tutto sommato situazioni privilegiate. Parlo di partire senza aiuti e senza appoggi ed a andare a vivere li'.
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in quale paese di ti piacerebbe andare? se nn sono indiscreto
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15-07-2009, 16:04
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#22
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Principiante
Qui dal: Jul 2004
Ubicazione: Italia
Messaggi: 13
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Quote:
in quale paese di ti piacerebbe andare? se nn sono indiscreto
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Be' in Inghilterra o comunque nel Regno Unito, quanto meno come partenza. Meglio impararlo li' l'inglese.
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15-07-2009, 16:24
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#23
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Avanzato
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 368
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evviva il regno unito, paese di libertà e di trasgressione
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15-07-2009, 17:42
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#24
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 729
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Quote:
Originariamente inviata da bah
Voi cosa ne pensate? Sia dal punto di vista dell'ansia sia dal punto di vista della "convenienza" in sé stessa. Quanto può essere utile e quanto potrebbe risultare in un'esperienza negativa a livello di stress nel caso in cui le cose non andassero.
Ovviamente non sto parlando di un'esperienza di studi tipo Erasmus oppure di trasferirsi da una sede lavorativa italiana ad una estera, che sono tutto sommato situazioni privilegiate. Parlo di partire senza aiuti e senza appoggi ed a andare a vivere li'.
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...................
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Ultima modifica di jack10; 28-12-2010 a 09:39.
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17-07-2009, 11:35
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#25
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Esperto
Qui dal: Nov 2008
Messaggi: 2,903
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Quote:
Originariamente inviata da Shamrock
evviva il regno unito, paese di libertà e di trasgressione
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e degli alcolizzati/e
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05-01-2011, 18:27
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#26
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 191
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Riesumo questo thread per chiedervi se qualcuno di voi ha fatto un'esperienza tipo Erasmus e se ne è valsa la pena e se ha cambiato qualcosa rispetto alla nostra situazione...
Io sarei tentato a fare domanda per il bando, ma allo stesso tempo ne sono terrorizzato... Ho voglia di scappare, di cambiare aria e di provare esperienza nuove ma non so uno come me si merita una cosa del genere...
Ho visto che su questo forum ci sono anche degli universitari e quindi volevo sapere il vostro parere. Grazie
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05-01-2011, 19:25
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#27
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: L'Universo
Messaggi: 1,117
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L'Erasmus mi sembra una perdita di tempo: se vuoi partire per non fare na mazza, ubriacarti, divertirti etc. stile estroversion allora fa per te...
Prova un'esperienza di volontariato tipo SVE, servizio civile all'estero o uno stage tipo Leonardo da Vinci, cmq se hai l'occasione parti: mal che vada, anche se torni a casa perchè non ce la fai com'è successo a me, sarà stata pur sempre un'esperienza che ti avrà formato e fatto capire cos'è l'indipendenza dai genitori (e sulla quale potrai basare le tue scelte future)...
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05-01-2011, 19:32
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#28
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,641
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Quote:
Originariamente inviata da fabfab90
Riesumo questo thread per chiedervi se qualcuno di voi ha fatto un'esperienza tipo Erasmus e se ne è valsa la pena e se ha cambiato qualcosa rispetto alla nostra situazione...
Io sarei tentato a fare domanda per il bando, ma allo stesso tempo ne sono terrorizzato... Ho voglia di scappare, di cambiare aria e di provare esperienza nuove ma non so uno come me si merita una cosa del genere...
Ho visto che su questo forum ci sono anche degli universitari e quindi volevo sapere il vostro parere. Grazie
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Lascia stare meriti o non meriti e parti.
Anche a me l'esperienza Erasmus è capitata in un periodo di crisi (non cosmica, ma cmq era un periodo buio): ci ho riflettuto davvero tanto se partire o meno. Alla fine ci ho voluto provare, nonostante i dubbi di chi mi stava intorno e ti dico che ancora oggi me lo ricordo come un periodo indimenticabile. Non ti aspettare certo di risolvere i tuoi problemi totalmente (quello è sicuramente un percorso più lungo e complesso), inevitabilmente avrai qualche momento di sconforto, però, almeno per me è stata un'esperienza che mi ha dato nuovi stimoli e un nuovo modo di reagire e affrontare la vita. Mi ha fortificato, sì.
Poi una volta tornato sta a te mantenere questo spirito, ma questo è un altro discorso. Io non l'ho saputo fare, ma almeno ho dei bei ricordi
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05-01-2011, 19:37
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#29
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,641
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Quote:
Originariamente inviata da Robedain
L'Erasmus mi sembra una perdita di tempo: se vuoi partire per non fare na mazza, ubriacarti, divertirti etc. stile estroversion allora fa per te...
Prova un'esperienza di volontariato tipo SVE, servizio civile all'estero o uno stage tipo Leonardo da Vinci, cmq se hai l'occasione parti: mal che vada, anche se torni a casa perchè non ce la fai com'è successo a me, sarà stata pur sempre un'esperienza che ti avrà formato e fatto capire cos'è l'indipendenza dai genitori (e sulla quale potrai basare le tue scelte future)...
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Questo è un po' lo stereotipo classico dell'Erasmus. Ma in realtà non dovrebbe essere questo lo spirito alla base, bensì quello di acquisire una maggiore indipendenza affrontando determinate situazioni da soli, entrare in contatto con persone di altre culture e condividerci viaggi, esperienze e tanto altro, praticare la lingua, vivere il paese....
Ai tempi avevo conosciuto anche ragazzi e ragazzi dello sve e anche loro erano entusiasti. Informati bene, fab...ce ne sono mille di opportunità!
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05-01-2011, 19:39
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#30
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Esperto
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Emilia
Messaggi: 771
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Assolutamente sì tanto peggio delle italiane non trovi tranquillo
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05-01-2011, 19:45
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#31
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Esperto
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 663
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Ci sono stato anche io, consiglio di tentare.
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05-01-2011, 20:10
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#32
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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se hai il coraggio di farlo e se non hai niente che ti lega particolarmente all'Italia vai. Certo senza proprio nessun appoggio sarà un po' dura. Sicuramente ti sarà utile almeno per imparare la lingua.
E poi se decidi di ritornare le esperienze all'estero vengono sempre viste di buon occhio.
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05-01-2011, 22:28
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#33
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Messaggi: 1,085
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Quote:
Originariamente inviata da bah
voi cosa ne pensate? Sia dal punto di vista dell'ansia sia dal punto di vista della "convenienza" in sé stessa. Quanto può essere utile e quanto potrebbe risultare in un'esperienza negativa a livello di stress nel caso in cui le cose non andassero.
Ovviamente non sto parlando di un'esperienza di studi tipo erasmus oppure di trasferirsi da una sede lavorativa italiana ad una estera, che sono tutto sommato situazioni privilegiate. Parlo di partire senza aiuti e senza appoggi ed a andare a vivere li'.
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sono d'accordo con te se cambi stato le persone non sanno la tua lingua e tu non sai la sua alemno perfettamente non lo so io mi sento meno osservato
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05-01-2011, 22:59
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#34
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Intermedio
Qui dal: Dec 2010
Ubicazione: Madrid.
Messaggi: 107
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Se parliamo sul andare a vivere all'estero lo ho già fatto alcune volte da solo e anche con la familia, allora sono abituato ad altre lingue e paese. Non mi importarebbe vivere all'estero sempre che fosse da solo o con persone fidate (poche). Non è essere in altro paese quello che potrebbe farmi sentir scomodo, ma quelle compagnie che fanno che uno non abbia desidero di più compagnia.
Austraia e l'Oceania mi atirano molto, già sto pensando seriamente a Sidney come città dove vivere nel futuro. Rio de Janeiro mi piacerebbe se non fosse per la traboccante criminalità.
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05-01-2011, 23:16
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#35
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,537
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andare all'estero non serve a nulla, perchè è solo un tentativo di fuggire da sè stessi
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05-01-2011, 23:22
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#36
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Banned
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Rockwell
Messaggi: 2,018
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Andare all'estero? Per un periodo limitato? Si si si si!
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06-01-2011, 19:11
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#37
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 191
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Grazie a tutti per i consigli. Ho deciso che farò domanda, e la farò proprio per Barcellona o un'altra città della Spagna, quindi il massimo dell'estroversione.
Quote:
Originariamente inviata da robedain
L'Erasmus mi sembra una perdita di tempo: se vuoi partire per non fare na mazza, ubriacarti, divertirti etc. stile estroversion allora fa per te...
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Beh quello sarebbe il mio obiettivo principale, e in questo senso dal mio punto di vista non sarebbe una perdita di tempo anzi... risolverebbe tutti i miei problemi!!
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06-01-2011, 19:32
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#38
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Intermedio
Qui dal: Oct 2008
Messaggi: 157
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Ragazzi io sono scioccato dalle vostre risposte, ma come avete fatto ad affrontare una sfida così grande con i problemi che abbiamo???
Ma come fate???
Io solo all'idea di andare all'estero mi spaventa, non è che ho qualche altra fobia?!?!?!?
Devo ammettere però che la cosa mi affascina tantissimo e se riuscissi ad affrontarla mi sbloccherei su un sacco di cose, come il fatto di essere autonomo e togliere il cordone ombelicale con la famiglia
Avete consigli da darmi??
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Ultima modifica di Change; 06-01-2011 a 19:47.
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06-01-2011, 20:48
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#39
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Banned
Qui dal: Jan 2011
Messaggi: 1,272
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Tutto il mondo è paese, l'estero attirava anche a me ma secondo me le cose restano tali e quali, anzi sono molto più difficili, in primis per la lingua poi per le difficoltà economiche che ti troveresti ad affrontare, poi la gente non sempre è aperta e cordiale con gli "immigrati" anche se questi sono comunitari.
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06-01-2011, 22:37
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#40
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Esperto
Qui dal: Sep 2010
Messaggi: 1,195
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Tutto il mondo è paese... andare all'estero sperando che le cose siano diverse, che ci si possa sentire più a proprio agio che nella società italiana secondo me è pura illusione... Detto questo, sinceri auguri a chi vorrà tentare, spero che mi potrete smentire
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