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Vecchio 11-07-2009, 12:09   #1
bah
Principiante
L'avatar di bah
 

Voi cosa ne pensate? Sia dal punto di vista dell'ansia sia dal punto di vista della "convenienza" in sé stessa. Quanto può essere utile e quanto potrebbe risultare in un'esperienza negativa a livello di stress nel caso in cui le cose non andassero.
Ovviamente non sto parlando di un'esperienza di studi tipo Erasmus oppure di trasferirsi da una sede lavorativa italiana ad una estera, che sono tutto sommato situazioni privilegiate. Parlo di partire senza aiuti e senza appoggi ed a andare a vivere li'.
Vecchio 11-07-2009, 12:25   #2
Principiante
 

li diventeresti un altra persona??
se credi che un cambiamento ti possa giovare cambia regione una cosa meno invasiva...
Vecchio 11-07-2009, 12:33   #3
bah
Principiante
L'avatar di bah
 

Non è questione di diventar un'altra persona o cose simili. E' questione di cambiare aria, di cambiare stile di vita, di staccarsi da varie cose e acquistare indipendenza. E poi c'e' un'altra cosa da aggiungere: il lavoro e lo stipendio. Cambiare regione sotto questi due ultimi aspetti non sarebbe certo positivo, anzi quasi sicuramente sarebbe negativo. Affitto della casa, per non parlare di tutto il resto. All'estero gli stipendi invece sono piu' alti e la cosa cambia(ovviamente dipende da dove si va, ma dubito che uno se ne vada all'estero in un paese messo peggio a lavorare eheh).
Vecchio 11-07-2009, 21:20   #4
Esperto
L'avatar di calinero
 

a me l'estero aiuta
sarà che mi sembra che gli altri mi capiscono meno
quindi bò mi sento più al sicuro
Vecchio 11-07-2009, 21:24   #5
Avanzato
L'avatar di Fabry75
 

facile a dirsi ma non a farsi
Vecchio 11-07-2009, 21:27   #6
Esperto
 

quanti anni hai, perche vuoi farlo, cosa ti lasceresti e che propettive hai?
penso che affrontare un viaggio sia sempre positivo perchè si vedono posti e culture nuove, si deve campare adattandosi a determinati stili di vita e imparando lingue nuove, è appagante, ci si mette alla prova, si affrontano difficoltà e anche si prendono pacchi che fanno crescere. per quanto riguarda l'aspetto lavorativo invece non è tutto rose e fiori, se non conosci la lingua se non hai conoscenze se non sei già introdotto in un particolare campo allora il lavoro che troverai almeno all inizio sarà nella ristorazione senza contatto col cliente (lavapianni, runner aiuto cameriere, fast food dietro). poi ovviamente certi paesi sono molto piu avanti rispetto all'italia quindi dopo qualche tempo di adattamento potresti trovare qualcosa di molto meglio, fare carriera ecc, ma non è automatico. alla fine, in generale, sono convinto che non sia tutto in discesa anzi, ma come dire una cosa tira l'altra. invece come dicevo sono un po scettico sull'aspetto lavorativo, poi dipende ovviamente cosa lasci, se sei disoccupato lanciati che non perdi niente e al limite torni indietro arricchito e riprendi a cercarti un lavoro qui, tanto un piatto di pasta e un letto immagino che ce l'avrai. per quanto mi riguarda sono un paio di anni che penso di andarmene, ma rimane un idea e non un progetto. io lo farei perchè la mia vita a livello di rapporti non mi soddisfa e cambiando aria ci si apre (lascia perdere chi ti dice che se hai dei problemi qui devi risolverli qui perchè se scappi te li ritroverai, è vero si ma solo in parte). la cosa che mi frena è appunto il lavoro visto che ho un buon lavoro che, si non mi piace tanto, ma è tranquillo a tempo indeterminato e con uno stipendio dignitoso per uno di 23 anni in italia, e non è poco coi tempi che corrono. in conclusione vorrei smollare e partire ma ho una materialità che tutto sommato mi soddisfa e non ho i coglioni di farlo anche se so benissimo che su certe cose non bisogna pensarci troppo e buttarsi. bè in bocca al lupo per il tuo viaggio se decidi di farlo ciao
Vecchio 11-07-2009, 21:47   #7
Banned
 

ricordati anche dello scoglio linguistico..
Vecchio 11-07-2009, 21:52   #8
Intermedio
L'avatar di Timidone
 

a me piacerebbe andare a vivere in america negli states.
Vecchio 11-07-2009, 22:21   #9
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da Sociofobic Visualizza il messaggio
ricordati anche dello scoglio linguistico..
a quello è fondamentale, quantomeno per sopravvivere sul lavoro, andando allo sbaraglio all'inizio si può solo sperare di trovare un posto nella ristorazione in una posizione che non prevedo contatto col cliente. per il resto non saprei, di sicuro una converasione limitata significa rapporto limitato. io non ho viaggiato molto ma con un inglese scarso me la sono sempre cavata, e con me i giovani sono stati sempre abbastanza aperti e disponibili. poi penso che in pochi mesi essendo obbligati ad allenarsi si riesca ad ottenere un buon livello.

Quote:
Originariamente inviata da Timidone Visualizza il messaggio
a me piacerebbe andare a vivere in america negli states.
a me paicerebbe girare l'europa. tipo barcellona, parigi, amsterdam, praga, dublino, londra.. stare un paio di mesi (o finchè ne vale la pena) in un posto e poi cambiare. il che è piu complicato che scegliere una meta e concentrarsi su quella, sbattimenti e fortuna da elevare al cubo
Vecchio 11-07-2009, 22:36   #10
Esperto
 

dove vi piacerebbe andare?
a me l'america non intriga molto, giusto new york, san francisco, new orleans e miami
Vecchio 12-07-2009, 00:57   #11
Esperto
L'avatar di esposizione
 

IO HO VISSUTO PER LAVORO IN AMERICA PER 5 ANNI, c'ho fatto dei bei giretti, ho visto L.A. ho visto N.Y. ho visto Miami, ho visto Boston e Seattle e Chicago e Indianapolis...son stato pure in Alaska..
Beh che dire, vorrei che gli stati uniti, no meglio dire gli americani, scomparissero come razza... sarebbe bene per tutti.
Ah invece mi è piaciuto il Canada
Vecchio 12-07-2009, 12:25   #12
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da esposizione Visualizza il messaggio
IO HO VISSUTO PER LAVORO IN AMERICA PER 5 ANNI, c'ho fatto dei bei giretti, ho visto L.A. ho visto N.Y. ho visto Miami, ho visto Boston e Seattle e Chicago e Indianapolis...son stato pure in Alaska..
Beh che dire, vorrei che gli stati uniti, no meglio dire gli americani, scomparissero come razza... sarebbe bene per tutti.
Ah invece mi è piaciuto il Canada

...............
Vecchio 12-07-2009, 17:08   #13
bah
Principiante
L'avatar di bah
 

Quote:
quanti anni hai, perche vuoi farlo, cosa ti lasceresti e che propettive hai?
Ho 28 anni e sto cercando lavoro. Lo farei per un bel po' di motivi: tra cui trovare un lavoro decente e con stipendi decenti, imparare l'inglese, cambiare prospettiva, slegarmi dalla mia situazione attuale e provare a vedere se cambia qualcosa. Be' ... lascerei la famiglia fondamentalmente. Sul fattore prospettive non saprei... sono in un momento di confusione. Quello invece che mi(diciamo) intomorisce di questa decisione e' l'eta' avanzata ed inoltre il fatto che temo che se decidessi di tornare in Italia dopo che so un anno, avrei ancora maggiori problemi a trovar lavoro qui, (considerando che al momento non ho nemmeno esperienze lavorative).
Vecchio 12-07-2009, 19:06   #14
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da bah Visualizza il messaggio
Ho 28 anni e sto cercando lavoro. Lo farei per un bel po' di motivi: tra cui trovare un lavoro decente e con stipendi decenti, imparare l'inglese, cambiare prospettiva, slegarmi dalla mia situazione attuale e provare a vedere se cambia qualcosa. Be' ... lascerei la famiglia fondamentalmente. Sul fattore prospettive non saprei... sono in un momento di confusione. Quello invece che mi(diciamo) intomorisce di questa decisione e' l'eta' avanzata ed inoltre il fatto che temo che se decidessi di tornare in Italia dopo che so un anno, avrei ancora maggiori problemi a trovar lavoro qui, (considerando che al momento non ho nemmeno esperienze lavorative).
hai una laurea che ti possa aiutare?
Vecchio 12-07-2009, 19:06   #15
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da bah Visualizza il messaggio
Ho 28 anni e sto cercando lavoro. Lo farei per un bel po' di motivi: tra cui trovare un lavoro decente e con stipendi decenti, imparare l'inglese, cambiare prospettiva, slegarmi dalla mia situazione attuale e provare a vedere se cambia qualcosa. Be' ... lascerei la famiglia fondamentalmente. Sul fattore prospettive non saprei... sono in un momento di confusione. Quello invece che mi(diciamo) intomorisce di questa decisione e' l'eta' avanzata ed inoltre il fatto che temo che se decidessi di tornare in Italia dopo che so un anno, avrei ancora maggiori problemi a trovar lavoro qui, (considerando che al momento non ho nemmeno esperienze lavorative).
28 anni...
è una buona età per fare esperienza all'estero e cambiare prospettiva. Le motivazioni che hai elencato sono più che sufficienti per buttarsi.
Nel caso tornassi dopo un anno non è detto che avresti maggiori problemi a trovar lavoro, anzi, normalmente le esperienze all'estero fanno gola ai datori di lavoro. Lo so che vengono in mente un sacco di impedimenti, ma provare non compromette nulla, al limite se hai difficoltà torni. In ogni caso si ritorna arricchiti, su questo non c'è dubbio.

Se non lo fai non puoi sapere come può andare a finire.
Ciao
Vecchio 12-07-2009, 21:49   #16
Intermedio
L'avatar di Unlovable81
 

Quote:
Originariamente inviata da esposizione Visualizza il messaggio
IO HO VISSUTO PER LAVORO IN AMERICA PER 5 ANNI, c'ho fatto dei bei giretti, ho visto L.A. ho visto N.Y. ho visto Miami, ho visto Boston e Seattle e Chicago e Indianapolis...son stato pure in Alaska..
Beh che dire, vorrei che gli stati uniti, no meglio dire gli americani, scomparissero come razza... sarebbe bene per tutti.
Ah invece mi è piaciuto il Canada
oh bella! che lavoro facevi? come mai vorresti che sparissero gli americani?
Vecchio 12-07-2009, 22:40   #17
Esperto
L'avatar di esposizione
 

la societa' americana è uno scempio. Ho visto tanta di quella miseria... è molto meglio l'europa
Vecchio 12-07-2009, 22:51   #18
Intermedio
L'avatar di Unlovable81
 

Quote:
Originariamente inviata da esposizione Visualizza il messaggio
la societa' americana è uno scempio. Ho visto tanta di quella miseria... è molto meglio l'europa
lo immaginavo..... beh sono d'accordo... non parlo per esperienza diretta, ma ho letto parecchio a riguardo.......
Vecchio 14-07-2009, 08:20   #19
Banned
 

Io attualmente vivo a Los Angeles e ci avevo gia'vissuto in precedenza.
Qui non si perdono in cazzate tipo politica,scandali,vaticano,calcio,veline ecc.ecc.C'e' spazio per tutto.E' un ambiente molto meritocratico e per questo duro da quel punto di vista,ma piu' "giusto".Di bello e' che c'e'posto per tutti,la gente si fa i fatti propri e nessuno ti giudica per come appari o per quello che sei ma solo per quanto vali e come ti comporti e cerchi di migliorarti.
Dal punto di vista ambientale per un sociofobico/ansioso come me e'dura ambientarsi,l'estroversione aiuterebbe di piu', ma - ripeto- di bello c'e' che sei valorizzato per cio'che hai dentro e che esprimi,qualunque sia il tuo campo di azione o di pensiero.
Per il resto e' inutile dire che qui sono all'avanguardia in tutto e la mentalita' generale e'di un' apertura che in italia si sogna e basta.
Se stessi bene e non avessi problemi di mente che mi costringono a tavor e rivotril costantemente ( ma questo valeva anche in italia)non tornerei piu'.
Vecchio 14-07-2009, 08:53   #20
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da fusion Visualizza il messaggio
Se stessi bene e non avessi problemi di mente che mi costringono a tavor e rivotril costantemente ( ma questo valeva anche in italia)non tornerei piu'.
Hello there!
We miss you, take care.
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