curry

In questi mesi di vacanza credevo di essere più rilassata e così quando ho scoperto di poter usufruire di uno sconto per vedere "Spiderman Ultimate" l'ho colto al volo e sono andata al cinema con una amica, mia sorella e mio fratello.
Cominciava alle dieci e mezzo di sera. In sala inizio già a sentirmi nervosa, iniziano i trailer e mi sento presa da un attacco d'ansia. Mi dico di resistere. Però Spiderman come film è piuttosto frenetico, e l'ansia aumenta esponenzialmente. Quando Peter parker inizia a sentirsi strano x il morso di ragno io capisco che devo uscire perchè non ce la faccio più. Non riesco a seguire lo schermo perchè vedo tutto scorrere, la musica alta mi frastorna e trasalisco in continuazione. Alla fine chiedo a mio fratello (che ha 12 anni) di accompagnarmi fino all'ingresso della sala, altrimenti non riesco nemmeno ad alzarmi dalla sedia!
Vado in bagno e torno a vedere il film dopo circa 20 minuti. Quando c'è l'intervallo dico a mia sorella e all'amica (che poi, sarebbe Daniela) che ho avuto una sorta di attacco di panico e quest'ultima mi dice:"Dai, non è niente. Secondo me, la maggior parte delle volte che ti succede esageri, non è così grave"
al che io "ah, si? ti auguro non che ti succeda, mai." e me ne vado fuori sala.
Al secondo tempo seguo il film tranquilla ma al ritorno a casa devo far guidare mia sorella perchè tremo...
Insomma, ho scoperto che mi è difficile riuscire a vedere pure un semplice film hollywoodiano. Mentre il 3d.. per me è semplicemente fuori discussione e questo mi fa sentire un po' di peso perchè chi mi accompagna non ha problemi a vederserlo in tre dimensioni. Che p#ll*

Roy

Sei capace di parlarne. Non è poco.

curry

Comunque sia, voi come state messi nell'andare al cinema? Io personalmente ho sempre adorato andarci, e anche se adesso la cosa mi provoca sofferenza per via dell'ansia che si sviluppa durante la proiezione, non voglio rinunciarci. Voglio lottare anche se le persone con cui vedo i film mi crederanno pazza mentre mi agito sulla sedia. Non voglio che gli attacchi di panico mi portino via anche questo luogo.

Kitsune

Anche a me è capitata una cosa del genere credo che almeno nel mio caso il problema sia generato dalla mia proiezione negli altri, cioè nello sforzarmi di vedermi per come mi vedrebbero e questo in spazi grandi e chiusi affollati diventa arduo esattamente come alla guida.
È un problema che appunto non dipende da me ma è inconscio, un complicato calcolo virtuale che lavora per conto proprio.
La mia mente si riempe totalmente di questi strani calcoli procurandomi stress e ansia.
Devo guardarmi intorno il meno possibile come un cavallo col paraocchi, sulle scale devo diventare un ninja e nella poltrona devo affossarmi, mi aiuta un po' anche prendere posto ai lati in alto in modo da poter essere visto e "controllato" da meno persone possibili.

rainy

Forse soffri di claustrofobia, non in maniera grave.
Il fatto di ritrovarti in una stanza chiusa, al buio, circondata da rumori e senza alcun punto di riferimento potrebbe averti gettata nel panico

Avessi soldi, macchina e un cinema dalle mie parti sarei sempre lì. Al cinema o in biblioteca
Per i soldi e la macchina possiamo rimediare, ma il cinema più vicino dista 30 chilometri da casa mia