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04-07-2009, 21:08
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#1
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: My HoMe
Messaggi: 2,194
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Forse è già stato affrontato questo argomento, ma lo ripropongo....come vi spiegate che nel terzo mondo i suicidi non esistono?
Non vi sembra che avrebbero molti più motivi per farlo di noi?
Come mai qui in Occidente non sappiamo accettare la vita? può essere colpa dei media che vogliono propinarci un modello di vita standard che non porta alla felicità, ma bensì alla depressione. Questo dimostrerebbe che la società è il male, che non è conforme alla vera natura dell'uomo, ma ci viene imposta....
Cosa ne pensate??
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04-07-2009, 21:11
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 729
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........................
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Ultima modifica di jack10; 28-12-2010 a 09:42.
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04-07-2009, 21:12
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#3
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: My HoMe
Messaggi: 2,194
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Perchè dici per sfortuna?? Ecchilossa?
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04-07-2009, 21:17
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#4
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Esperto
Qui dal: Feb 2006
Messaggi: 1,683
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Ma copi le domande da yahoo answers?
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04-07-2009, 21:24
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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secondo me la nostra società consumistica ci porta a dare importanza a cose senza valore x cui da un momento all'altro crolla tutto...oltre allo stress e alle aspettative a cui bisogna necessariamente conformarsi...
comunque alla fine il suicidio è alto soprattutto dove sono scarse le relazioni sociali ; per quanto possano essere dure le condizioni di vita difficilmente una persona ci pensa se sente che può contare sugli altri e viceversa altri hanno bisogno di lui (al riguardo ci sono studi sociologici)
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04-07-2009, 21:27
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#6
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Esperto
Qui dal: Feb 2006
Messaggi: 1,683
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Comunque non è vero che non ci sono suicidi. Ce ne sono molti di meno, questo si.
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04-07-2009, 21:35
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#7
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 654
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L'unica risposta la possiamo trovare nella filosofia, tant'è che la ricerca dei più grandi filosofi contemporanei è stata indirizzata verso la riorganizzazione sociale. Dal mio punto di vista l'unica soluzione ai problemi della società occidentale contemporanea è l'ideale marxista.
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Ultima modifica di morningsheep; 01-08-2015 a 18:10.
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04-07-2009, 22:16
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2009
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 654
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Queste sono precisazioni, magari la prossima volta, al posto di rispondere in modo pretestuoso solo per creare della polemica, cerca di fare critiche mirate in modo da favorire un confronto, e non uno sterile scontro tra due muri.
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Ultima modifica di morningsheep; 01-08-2015 a 18:10.
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04-07-2009, 22:23
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#9
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Altrove
Messaggi: 4,538
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prima di tutto..non so se sia vero che nel terzo modno i suicidi non esistono, proprio no nlo so, figuariamoci se si metotno a fare le statistiche in quei paesi.
Poi magari non esistono i suicidi, perchè schiattano prima di fame, prima di ragigungere l'età della ragione per suicidarsi
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04-07-2009, 22:30
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#10
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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forse chi si suicida non ha niente di meglio da fare.
io c'ho provato nel 95 e sono stato ricoverato nel reparto psichiatrico dell'ospedale x questo
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04-07-2009, 22:38
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#11
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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posso dire perchèl'ho fatto io:
mi sentivo solo,senza obiettivi,nessuna speranza di migliorare la mia situazione,e più che altro volevo punire i miei genitori perchè mi sentivo trascurato e abbandonato a me stesso.chi si suicida più che altro lo fa x scappare,perchè non ha la forza o la voglia di lottare,perchè ci sembra che tutto ci sia dovuto e l'idea di conquistare la nostra vita ci mette in crisi,come se fosse la manna che deve piovere dal cielo
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04-07-2009, 22:44
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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perchè mio fratello,è tornato a casa nella notte e mi ha trovato disteso per terra,mi hanno caricato in macchina e portato all'ospedale.probabilmente se fosse tornato più tardi,chissà!
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04-07-2009, 23:13
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#13
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: My HoMe
Messaggi: 2,194
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Quote:
Originariamente inviata da luca24
Ma copi le domande da yahoo answers?
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Si, perchè l'ho posta io su yahoo...
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04-07-2009, 23:15
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#14
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: My HoMe
Messaggi: 2,194
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Mha, io ho sempre creduto che più la gente sia nullafacente più tenda ad essere depressa e via dicendo...nel terzo mondo, avendo continuamente problemi, la gente vive essendo consapevole di quel che vale la VITA....
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04-07-2009, 23:21
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#15
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: sul patibolo
Messaggi: 3,264
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il detto l'ozio è il padre dei vizi ha un suo fondamento
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04-07-2009, 23:34
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#16
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Esperto
Qui dal: Feb 2006
Messaggi: 1,683
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Quote:
Originariamente inviata da piocca
Si, perchè l'ho posta io su yahoo...
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e ti fai chiamare Alessandro?
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05-07-2009, 00:28
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#17
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Esperto
Qui dal: Jan 2009
Messaggi: 780
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Quote:
Originariamente inviata da piocca
Forse è già stato affrontato questo argomento, ma lo ripropongo....come vi spiegate che nel terzo mondo i suicidi non esistono?
Non vi sembra che avrebbero molti più motivi per farlo di noi?
Come mai qui in Occidente non sappiamo accettare la vita? può essere colpa dei media che vogliono propinarci un modello di vita standard che non porta alla felicità, ma bensì alla depressione. Questo dimostrerebbe che la società è il male, che non è conforme alla vera natura dell'uomo, ma ci viene imposta....
Cosa ne pensate??
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Però ho letto storie di immigrati clandestini del terzo mondo che si sono suicidati per evitare di essere rispediti ai loro paesi di origine.
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05-07-2009, 00:36
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#18
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Esperto
Qui dal: Sep 2008
Ubicazione: Milano (hinterland)
Messaggi: 2,240
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Quote:
Originariamente inviata da piocca
Forse è già stato affrontato questo argomento, ma lo ripropongo....come vi spiegate che nel terzo mondo i suicidi non esistono?
Non vi sembra che avrebbero molti più motivi per farlo di noi?
Come mai qui in Occidente non sappiamo accettare la vita? può essere colpa dei media che vogliono propinarci un modello di vita standard che non porta alla felicità, ma bensì alla depressione. Questo dimostrerebbe che la società è il male, che non è conforme alla vera natura dell'uomo, ma ci viene imposta....
Cosa ne pensate??
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Sembra paradossale, è vero, ma in fondo non è poi così illogico (ammesso che sia vero, come ha già detto qualcuno non esistono statistiche precise). Io sono convinto che solitamente chi dalla vita non ha mai avuto nulla riesca ad accontentarsi di ogni briciola che trova. Chi è abituato a lottare da quando è venuto al mondo, non riesce a perdere il vizio ciò fa sì che possa trovare la "felicità" molto più facilmente di chi invece ha già appagato la maggior parte dei bisogni e dei desideri e si annoia inventandosi sempre nuovi sfizi da soddisfare. Non solo, ma gli permette anche di superare situazioni e sofferenze che a un "occidentale" sembrerebbero disumane e insopportabili. Forse nelle condizioni del terzo mondo si impara a vivere in modo molto più fatalistico, si accettano gli eventi come vengono, anche quelli più nefasti, si vive alla giornata e ci si accontenta di quel poco che si riesce a ottenere dalla vita.
Ma soprattutto sono convinto che il suicidio derivi più dalla noia che dal dolore. La sofferenza ti infonde rabbia, ti spinge a lottare e "vendicarti" contro il mondo attraverso un qualche riscatto. Una rivincita, per così dire, nei confronti del destino beffardo che ti ha causato così tanto dolore. E allora finché hai una goccia di sangue in corpo continui a usarla per lottare, mosso da questa "rabbia" che è poi molto vitale.
Al contrario, l'apatia è molto più pericolosa della sofferenza. E' il vuoto più totale. Ti guardi intorno e non vedi nulla di interessante, nulla per cui valga la pena compiere anche il più semplice gesto, ogni cosa perde senso e tutto sembra soltanto inutile, noioso, seccante. E' a questo punto che decidi di farla finita, perché non vedi alcun reale e convincente motivo per andare avanti. Contrariamente al dolore, lo "spleen" non ti dà alcuno scopo né un nemico contro cui lottare. Non hai bisogno di riscatto perché non hai un "ideale" che lo sostenga, non senti alcuna "rabbia" vitale dentro di te, che ti muova e ti spinga ad affrontare ogni maledetto giorno, ma percepisci solo un immenso vuoto e una profonda stanchezza.
Ed è appunto quando ci si stanca di vivere, che vi si pone fine. Il nulla è la morte. La rabbia e il dolore invece sono vita e profonda voglia di vivere.
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Ultima modifica di BadDream; 05-07-2009 a 00:40.
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05-07-2009, 03:05
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#19
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Esperto
Qui dal: May 2006
Messaggi: 637
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Il suicidio è una delle conseguenze del benessere ed è quindi maggiormente presente nelle civiltà industrializzate, mentre nel terzo mondo si tende alla sopravvivenza, nonostante tutta la miseria di cui quei popoli soffrono
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05-07-2009, 09:38
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#20
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Intermedio
Qui dal: Mar 2007
Messaggi: 289
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Quote:
Al contrario, l'apatia è molto più pericolosa della sofferenza. E' il vuoto più totale. Ti guardi intorno e non vedi nulla di interessante, nulla per cui valga la pena compiere anche il più semplice gesto, ogni cosa perde senso e tutto sembra soltanto inutile, noioso, seccante. E' a questo punto che decidi di farla finita, perché non vedi alcun reale e convincente motivo per andare avanti. Contrariamente al dolore, lo "spleen" non ti dà alcuno scopo né un nemico contro cui lottare. Non hai bisogno di riscatto perché non hai un "ideale" che lo sostenga, non senti alcuna "rabbia" vitale dentro di te, che ti muova e ti spinga ad affrontare ogni maledetto giorno, ma percepisci solo un immenso vuoto e una profonda stanchezza.
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Esattamente.
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