Miky

Come le zoccole che ricevono a casa?
Poo esse!

sparatemi

i ragazzetti donano soldi solo per vedersi il nome in live con la carta dei genitori

poi io i tizi della mediaset non li ho mai pagati, parla per te

cancellato21736

Neanche io riesco a comprendere come faccia la gente a donare tutti quei soldi (in certi casi parliamo anche di migliaia di euro) per contenuti effimeri, inutili e tutt'altro che belli, come vedere un coglione che spacca il joypad incazzandosi con un videogioco o un ciccione con la webcam accesa h24 che mangia, dorme e fa finte sfuriate...

Veramente si considera questo intrattenimento? Questa gente è veramente meritevoli di guadagnare tutti questi soldi?

Per me è già inconcepibile il fatto che chiunque possa monetizzare su youtube e simili.
Finché parliamo di vere e proprie aziende o professionisti con partita iva che devono mostrare prodotti, fare pubblicità, preparare tutorial, lezioni, dibattiti ecc. riguardanti argomenti seri e concreti...

Ma non quattro stronzi che giocano ai videogiochi, leccano un microfono per fare "asmr", vomitano per strada dopo aver mangiato volontariamente roba scaduta e qualsiasi altra puttana che si possa immaginare...

E ricevono pure premi, vengono intervistati, vanno in tv...
Per me è come un presa per il culo nei confronti di chi lavora veramente.


Secondo me il lavoro più adatto per un fobico è data entry, isolato nel proprio ufficio davanti al pc senza contatti con clienti e colleghi a parte forse all'inizio quando bisogna ricevere l'incarico o le direttive, oppure direttamente a casa in smart working.

Maximilian74

Su youtube ci sono anche molti canali interessanti che parlano di animali, documentari, storia eccetera ma quelli che fanno cazzate e versi sono quelli ricercati di più dalla maggioranza della gente, e quindi torniamo sempre al solito discorso, e cioè che soprattutto le ultime generazioni sono molto povere di contenuti seri.
Se molti cercano il coglionazzo che fa i versi e si riempie di schifezze dicendo che fa ridere, questo è lo specchio della società odierna.
Io su youtube mi ascolto canzoni, guardo documentari su animali e sulla storia, neanche mi fermo a guardare qualche isterico che spacca il telefono o da le sberle sul monitor del PC.
Evidentemente c'è qualcosa che non va nella società.
Io comunque sul lavoro cerco il più possibile, nei limiti del possibile ovviamente, di non interagire con nessuno, ma gli altri si sono accorti che sono strano perché non vado neanche più a mangiare con loro in mensa, e non mi fermo a parlare quando in pausa si fermano i gruppetti. Ovviamente la mia vita lavorativa non contempla incarichi di responsabilità, di avere a che fare con altre figure, di riunioni eccetera, me ne guardo bene perché non ne sarei in grado, non ne ho voglia e non mi interessa, non riuscirei mai assolutamente a causa dei miei problemi, ad avere avanzamenti di carriera, diventare capo eccetera, con responsabilità su altre persone eccetera eccetera... no, no per carità.

claire

Non hai mai guardato Mediaset e mai acquistato niente da nessun loro sponsor, sicuro?

Se i genitori danno la carta ai ragazzini, il problema non è lo youtuber e i giovani d'oggi, ma i boomer che non sanno fare i genitori.

sparatemi

perchè il traduttore no? credi non ci sia da partecipare a conferenze, lavorare con collaboratori, convincere clienti e tutto il resto?
il lavoro senza contatti umani non esiste, il bibliotecario poi come lo descrivi te non mi risulta proprio, salvo progetti saltuari, al front office poi per loro è una cosa molto tranquilla

a volte guardo ma non ho mai comprato nulla, poi non è che se uno si butta dalla finestra lo fai anche tu, un adolescente dovrebbe spendere soldi in vestiti e videogiochi e cose intuili alla moda ma non certo spendere per vedersi il nickname in live o farsi salutare

zoe666

idem, nella mia azienda si vocifera anche di far diventare la norma il lavorare da casa e andare magari giusto ogni tanto in ufficio.
Ha i suoi lati negativi ( vivo con l'ansia di perdere la connessione o che vada via la luce, seppur non sarebbe una mia colpa, ma qualcosa che può capitare, oppure se c'è qualche grana pesante magari non mi risponde subito il capo per aiutarmi ) ma dormo di più, ho più tempo per me, e alla fine la socialità mi manca poco, anche per il fatto che mi stanno sul cazzo tre quarti dei colleghi ( e quei pochi che mi stanno simpatici se voglio posso vederli fuori dal lavoro )

claire

Non è detto che tutti i fobici siano talmente depressi da non aver voglia/ energia di fare niente.

claire

1) ho conosciuto personalmente diversi bibliotecari, so come lavorano e spesso ci ho collaborato, se a te non risulta non vuol dire che non esistano.

2) il" front office tranquillo" per me, fobica diagnosticata, non esiste. É soggettivo e io lo accetto, accetta anche tu che non siamo tutti uguali.

3) per traduttore intendo quel tipo che lavora da casa, da solo, contatti con clienti sí ma via mail o massimo al telefono, no conferenze. Esistono? Sì ne ho conosciuti. Sono tutti ? Non so ma idem come sopra, esistono.
(Che poi che conferenze tiene di norma uno che traduce testi per qualche ditta? Chiedo senza polemica qui ignoro).
4)un adolescente dovrebbe... Ok, se lo dici tu. Per me non devono avere tanti soldi a disposizione e stop.
5) non credo proprio tu non abbia mai comprato nulla di nessuna ditta che sponsorizza un personaggio famoso, nemmeno le puoi sapere tutte. É per dire che anche se non dai soldi diretti, sempre da noi li prendono. É come dire che navigare in internet , usare i social le app e guardare le TV private non costa nulla.
Pensare di non pagare perché non dai i soldi in mano è illusorio.

Keith

Lo youtuber per come la vedo io è quanto di più lontano ci possa essere come lavoro adatto ad un fobico. Lavorare da casa si, ma robe senza interazione, tipo robe bancarie, archiviazione, programmazione, etc.
Per me il lavoro ideale sarebbe un misto fra presenza in ufficio e casa. Troppo di entrambi non mi piace.