Ansiaboy

io cavoloo sii..
sopratutto i gruppi di ragazzi.. mi fanno stare a disagio perché nel 90% dei casi vogliono attaccar briga....

Equilibrium

Ci ho vissuto per 29 anni, anche se la mia citta sembra tutto un quartiere popolare. La cosa migliore in effetti e starci alla larga.

Non ho paura perche vuoi un po sul lavoro, ci sono persone di quel ceppo, vuoi perche ci son cresciuto, insomma dopo esperienza pluriennale posso dire che so come muovermi in quegli ambienti, quindi non ho paura.

BANZAI!

Anche io si..... mi spaventa il fatto di camminare da solo davanti a queste zone, non perchè qualcuno mi possa infastidire, più che altro per il fatto di sentirmi osservato, di sentire lo sguardo puntato addosso (anche se in realtà non ci faranno nemmeno caso a me xd). Soprattutto mi irrita che possano pensare che io cammini in modo strano..... ecco, è una mia fissazione questa, temo che chi mi veda passare, possa ridere della mia andatura (nonostante non ce l'abbia strana, o almeno credo xd). Se dovessi passare, in compagnia, in queste zone ultra affollate, il discorso sarebbe del tutto diverso. Più gente c'è con me, meno mi sentirei a disagio.

Lino_57

Forse volevi dire "zone di degrado sociale", più che popolari... Un tempo l'aggettivo popolare aveva una connotazione positiva, strano che adesso venga inteso come "la feccia" della società...
L'aggettivo popolare designava un quartiere vivo, di gente che lavorava e si divertiva con poco, e molto solidale, a differenza dei quartieri alto-borghesi senz'anima, ricchi ma vuoti di rapporti sociali.
Penso che il problema riguardi molto alcune zone di degrado nelle grandi città del sud, anche se esempi ce ne sono anche qui al nord...
E comunque non mi preoccuperei di essere giudicato per l'andatura o per ricevere degli insulti, ma se per esempio ti chiedono i soldi o la collanina...

Fallito91

Popolari in che senso? Zone ghetto in cui c'è un maggior tasso di delinquenza,mafia e microcriminalità oppure zone in cui si radunano i normaloni il sabato sera?

Se parli delle zone popolari come quartieri malfamati,io non ci vado mai,mentre se intendi i punti di ritrovo per normaloni estroversoni socialoni discotecari figobulli ci sono andato qualche volta adesso non ci vado più,ovviamente sono andato in posti all'aperto come piazze o strade non dentro i locali in.

Luke cd

Meglio metterseli da parte, non è periodo fall

super unknown

Ci ho passato e ce la sto passando la vita in quartieri popolari e mi ci trovo benone, più che altro a me, fan paura i modi di fare sfrontato di alcuni gay, che presumo vengan fuori da queste zone.

utopia?

zone popolari della città? io son cresciuto nelle case popolari del mio paese, son tutti vecchiotti

la piazza cittadina, piena di ragazzi vestiti alla stessa maniera e con la stessa aria ed espressione facciale che mi piace definire "incazzosa", addirittura quasi tutti con lo stesso fisico palestrato o_O
non mi fa nessuna paura, ma mi fa uno strano effetto, son sicuro che son pregiudizi, ma passare da solo in mezzo a quella massa di gente fa sentire...non so, differenti...e i loro sguardi "superiori" ti fan pensare..."cavolo ci sto a fare qua? c'entro nulla co 'sta massa"
passarci in compagnia fa un altro effetto; certo, le mie compagnie c'entrano comunque nulla co quelli, ma fa comunque un effetto più leggero

utopia?

aaah, intendevate i "bassifondi"
da me non ce ne sono, al massimo qualche normalissimo quartiere di tranquillissimi extracomunitari, che tutto sommato son più tranquilli delle piazze cittadine

missim

no, non mi fanno paura

anche se una volta ci parcheggiai il motorino ed al ritorno........... non c'era più

Luke cd

Sono codardi e cresceranno così, difendendosi con qualsiasi mezzo, i figli delle famiglie perbene sono protetti da un involucro, tutto qua..spesso leggo di ragazzine o ragazzi che vivono su dei modelli creati appositamente, i "the apprentice" come il programma di briatore, manichini pronti all'uso senza personalità e palle.
Ho lottato e continuo a lottare imperterrito con le persone che vivono di etichette e modelli "ideali" di vita, mi è capitato spesso di vedere discussioni su altri forum dove il classico figlietto di papà minacciava di denuncia altri utenti o si erigeva al ruolo di "guru" solo perchè è nato da un culo meno puzzolente degli altri, la cosa mi schifa, non dico che tutti sono bastardi e cattivi so che penserete subito questo ma davvero certe volte leggere un cretino che si erige al ruolo di capobranco solo perchè di un certo ceto sociale è una cosa ridicola

Luke cd

Ho visto con i miei occhi dei compagni che si rifiutavano letteralmente di mettere piede in alcune zone e schifavano l'idea di lavorare, inventando scuse che chi ha un minimo di cervello capisce subito, c'è questa cultura malata del "io posso permettermi di non lavorare ma giudico tutti e schifo chi non è al mio livello" è una di quelle mentalità che rovinano l'italia e nelle scuole si vedono moltissssimi casi simili, non è una questiona di zone ma di mentalità

Lost

Abito in campagna e raramente ho la necessità di spostarmi in zone così, quando succede cerco di girare alla larga dai gruppetti di bimbiminchia con aria da duri e sigaretta sempre accesa, mi fanno tornare in mente alcuni episodi di bullismo subito dai tipi così quando avevo la loro età.

Solitaria12

si infatti cerco sempre di distanziarmi da loro perchè sono da sola, se ero in compagnia allora era tutta un altra faccenda perchè non mi sentivo proprio a disagio invece se mi vedono sola penso che mi puntino e mi prendano in giro

lupo-solitario

si mi spaventano le zone dove vi e' un sottoproletariato diffuso e anche il centro cittadino che a prato e' il raduno delle puttane e dei loro fidi zerbini discotecari. mi piacerebbe vivere in una casa isolata su una montagna in compagnia delle bestie