io ho fatto un'esperienza simile all'autore di questo 3d, e devo dire che c'è molto di vero in quello che scrive. Sbaglia forse quando usa il termine "guarire", per un motivo molto semplice, la natura di un ansioso è quella, c'è poco da fare, e chi lo è tende inesorabilmente ad assecondarla, appena ne ha la possibilità. E' vero all'inizio quando c'è da affrontare mille problemi non si ha neanche il tempo di pensarci e quasi ci si dimentica di esserlo, ma appena ci si sistema un attimino, ecco che si torna ad essere così. C'è poco da fare siamo noi che assecondiamo questa natura, che ci costruiamo una vita che ci tenga lontano dagli altri, per poi soffrire e cercare di evadere (ma con scarsa convinzione...)
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