Kyle_98

Volevo parlarvi della mia storia, fino ai primi anni delle superiori ho sempre avuto un carattere gentile e generoso verso tutti, forse troppo tanto che mi facevo mettere i piedi in testa da tutti e molti sfruttavano la mia generosità e mi vedevano solo come un oggetto da sfruttare quando ne avevano bisogno, questo mi faceva molto male.
La situazione si è prolungata fino a quando un giorno decisi di cambiare e decisi (ovviamente nel giro di mesi non tutto in un giorno) di cambiare carattere e essere piu freddo con gli altri e quando mi chiedono un favore mi riguardo bene dal farlo e vedere se lo meritano. Inoltre mi accorgo che sto imitando atteggiamenti un po da bulletto, sapete no quello che risponde un po male,prende in giro, fa un po lo stronzetto, bestemmia, insomma il tipico atteggiamento attira ragazze e amicizie, non fraintendete non faccio e farò mai male a nessuno gratuitamente e anche adesso sono ancora gentile con chi lo merita.
Inoltre quando sento in pericolo la mia dignità tendo a essere molto piu aggressivo verbalmente e impulsivo, invece prima me ne stavo zitto e subivo.
Posso pensare che sia tutto un meccanismo di sopravvivenza del mio subconscio per sentirmi più accettato in questa società ma sembra non funzionare per certi versi, forse non fa parte della mia natura, perché ho notato che se lo faccio io mi vedono come strano, aggressivo e magari con "qualche rotella fuori posto" , se lo fanno gli "altri" tutti lo sostengono e lo vedono come un "figo".
Alla fine comunque sono parzialmente contento di questo "cambiamento" perché mi sento piu forte e meno fragile di prima ma comunque a volte mi sembra che sto facendo qualcosa di sbagliato perché se lo fanno gli altri va bene se lo faccio io no?
Che ne pensate? Vi siete mai ritrovati in questa situazione?

SamueleMitomane

Da come riesco a capire, pure parlando per mia esperienza, le altre persone (oltre a te) riescono a percepire un carattere acquisito, che ti viene meno naturale, per cui reagiscono in maniera strana. Il mio consiglio è quello di cercare di moderare, calibrare i due estremi.
Devi trovare e fissare la tua identità, e cercare di esprimere i tuoi meccanismi difensivi senza uscire troppo al di fuori di essa, senza snaturarti. Agisci dopo aver fatto esperienza: dopo aver affrontato una situazione, chiediti se quello che è il comportamento che vuoi avere, se è quello che ti piace avere, se è quello che ti conviene avere... fai la somma ragionando e col risultato dovrai fare pratica. Mettiti in dubbio insomma, ma non troppo, altrimenti dai spazio ai sensi di colpa ingiustificati.

Noriko

Mi è successo anni addietro di voler cambiare carattere, per riuscire a farmi amicizie, poi ho cercato di chiudermi ancora di più con l'indifferenza verso tutti, dovevo fregarmene di chi non mi accettava come amica.

Risultato: non ci sono riuscita come ovvio perché è impossibile cambiare con la volontà il carattere, almeno internamente.

Il cambiamento avviene lentamente e mentre avviene non te ne accorgi.

Kyle_98

Beh in realtà con questo nuovo modo di comportarmi mi sento meglio di prima, mi sento molto più forte e meno fragile, però ci sono dei momenti che non riesco sempre a sostenere questo ritmo e a volte il tutto si spacca e mi sento molto fragile e mi vengono in mente e mi sembra di rivivere le brutte situazioni di prima.
Inoltre ho capito che la mia natura da ragazzo pacato, introverso e tranquillo alla fine non si può cambiare, esce sempre fuori.
Questo perché ho notato che per fare l estroverso mi devo sforzare e impegnare,invece fare essere introverso tranquillo e prendere i miei spazi mi viene naturale..

Kyle_98

Piu che bulli io oserei dire personalità carismatica e da leader.
Poiché nella seconda veramente si nasce ed è una dote innata, la prima a mio parere ci si può diventare, e il essere bulli è di solito una conseguenza di problemi psicologici o familiari