Grazie del consiglio, non lo conoscevo, deve essere interessante. Appena riesco lo leggo di sicuro.
Comunque, per un depresso o un fobico avere paura della vita è praticamente una cosa all'ordine del giorno. E' un po' come dire
"Attento a ciò che desideri, perché potresti ottenerlo."
Io di mio desidero tante cose, ma non so se avrò mai la forza psicologica per affrontarle; perché poi, pensandoci bene, i miei disturbi potrebbero impedirmi di raggiungerle o di viverle appieno, visto che questo già succede con cose di piccola entità.
Ma per quanto riguarda l'amore, per me il discorso è un po' diverso.
Io ho paura della vita, di tanti aspetti della vita. Ho paura di affrontare determinate situazioni, a causa del disturbo evitante, dell'ansia e della timidezza. Sempre per il disturbo evitante ho paura di approcciarmi alle persone, perché ho il costante timore di essere giudicato, di venire respinto poiché non adeguato o desiderabile, e la paura di essere sempre fuori luogo quelle pochissime volte che riesco ad iniziare un discorso.
Perciò, per questi motivi, avrei timore ad iniziare una relazione con un'altra persona.
Quindi, ho paura dell'amore perché ho paura della vita? Ni.
Bisognerebbe distinguere l'amore non corrisposto dall'amore corrisposto. Nel primo caso si, non solo paura, proverei anche delusione, frustrazione, tristezza e conseguente depressione. Ma nel secondo caso no, perché so che la persona dall'altra parte non mi giudica ma anzi, prova le mie stesse sensazioni ed emozioni. Dopotutto non potrei avere paura di un qualcosa che forse è l'unica che può salvarmi.
Quote:
"La vita è bella fino alla tarda adolescenza, che io ho sempre identificato fino ai 22 anni"
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Questo purtroppo dipende, varia da persona a persona. Per esempio io ho quasi 23 anni e la mia vita fino ad ora è stata una totale schifezza, e sicuramente è lo stesso per molti altri qui.