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02-09-2009, 16:11
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#1
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 2,912
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Alcune volte non siete felici di quel che siete?
Del fatto che siete diversi, che siete particolari, che spiccate fra quella massa di capre, tutte eguali.
Pur non essendo felici, siamo particolari. Il che molte volte mi fà guardare il mondo dall'alto.
Ho forti complessi di inferiorità, ma ad essi sovente si invischiano pensieri di superiorità.
Voglia di rimanere quel che si è, per non scendere al gradino inferiore, cioè quello della massa.
C'è una frase di Wilson che adoro e m'ha fatto pensare a ciò:
Tu non ti piaci, ma ti piace l'immagine che dai di te e non vuoi che gli altri ti vedano diversamente. Per te cambiare significa diventare una persona normale... Stare male non ti rende migliore degli altri, House, ti rende solo infelice.
Sono l'unico che in un certo senso vuole star male?
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02-09-2009, 16:45
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#2
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Il mischiarsi di sentimenti di superiorità e di inferiorità è tipico degli insicuri ed introversi. Infatti ci navigo dentro
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02-09-2009, 17:28
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#3
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Intermedio
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 169
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Quote:
Originariamente inviata da Death
Alcune volte non siete felici di quel che siete?
Del fatto che siete diversi, che siete particolari, che spiccate fra quella massa di capre, tutte eguali.
Pur non essendo felici, siamo particolari. Il che molte volte mi fà guardare il mondo dall'alto.
Ho forti complessi di inferiorità, ma ad essi sovente si invischiano pensieri di superiorità.
Voglia di rimanere quel che si è, per non scendere al gradino inferiore, cioè quello della massa.
C'è una frase di Wilson che adoro e m'ha fatto pensare a ciò:
Tu non ti piaci, ma ti piace l'immagine che dai di te e non vuoi che gli altri ti vedano diversamente. Per te cambiare significa diventare una persona normale... Stare male non ti rende migliore degli altri, House, ti rende solo infelice.
Sono l'unico che in un certo senso vuole star male?
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E' proprio vero...
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02-09-2009, 19:55
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#4
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Esperto
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: nella vera capitale d'Italia
Messaggi: 10,358
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son discorsi che ho fatto un sacco di volte
bò, ci sono pregi e difetti
ma alla fine l'importante è riuscire a stare bene, anche se si hanno cose diverse dagli altri
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02-09-2009, 20:15
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#5
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Banned
Qui dal: Aug 2009
Messaggi: 213
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si...io a volte mi sento nettamente superiore....più autoconsapevole...più capace di essere ed entrare nel profondo....essere sensibile...è infelicità...ma in un certo meglio sento il mio essere migliore in qualche modo...
vorrei essere "normale" e mentare questo me stesso...ci sto lavorando su...per me è fattibile...
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02-09-2009, 20:26
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#6
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Intermedio
Qui dal: Feb 2007
Messaggi: 165
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Bè, sento di essere più sensibile di tanti altri per via della mia situazione, però non sono mai a mio agio così come sono..è verissimo, l'importante è sentirsi in pace con se stessi, ma io mi sento sempre in colpa per come ho buttato (e sto continuando a buttare via) il mio tempo
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02-09-2009, 20:48
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#7
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Esperto
Qui dal: Mar 2008
Ubicazione: My HoMe
Messaggi: 2,194
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L'essere diversi dagli altri ha i suoi pregi e anche difetti....vivere in un modo o nell'altro non importa....l'importante è sentirsi equilibrati e ricavare dal proprio vivere quel pizzico di felicità che ti rende contento di ciò che sei.....
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02-09-2009, 22:10
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#8
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Esperto
Qui dal: May 2009
Ubicazione: Provincia di Salerno
Messaggi: 678
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Mah, io so che non sarò mai come la maggioranza, il che può essere (anzi lo è per me ) un bene, perchè generalmente ho gusti diversi. Però non ho mai pensato di spiccare rispetto agli altri per la mia fobia sociale, anzi.
L'unica cosa che mi fa sentire bene è la protezione dovuta al non uscire di casa, ma questa protezione ovviamente si trasforma in un circolo vizioso
Ho paura -> non esco -> non affronto ciò che temo e la paura non diminuisce
Ma questa è un'altra storia
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02-09-2009, 22:11
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#9
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Bisognerebbe riuscire a stare insieme agli altri senza omologarsi, senza fare cose che non sono nella nostra indole...eh utopia.
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02-09-2009, 22:12
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#10
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Banned
Qui dal: Jul 2009
Messaggi: 2,912
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Quote:
Originariamente inviata da wootz
non ho mai pensato di spiccare rispetto agli altri per la mia fobia sociale, anzi.
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Non intendo "spiccare" nel senso di essere popolare/farsi riconoscere.
E' una questione mentale. Sentirsi diversi = migliori. Pur continuando ad essere invisibili per la società.
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02-09-2009, 22:54
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#11
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
Messaggi: 6,861
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Forse sarei un pò più felice di sentirmi "diverso" se questo non mi rendesse le cose più difficili con le ragazze, nel modo di propormi e nel chiedermi come sarò considerato. In quel senso vorrei essere decisamente più normale.
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02-09-2009, 23:09
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#12
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Forse sarei un pò più felice di sentirmi "diverso" se questo non mi rendesse le cose più difficili con le ragazze, nel modo di propormi e nel chiedermi come sarò considerato. In quel senso vorrei essere decisamente più normale.
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A meno che non ne trovi una "diversa"...
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02-09-2009, 23:44
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#13
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Principiante
Qui dal: Aug 2009
Ubicazione: padova
Messaggi: 10
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ragazzi vi scrivo come persona omologata esterna al problema. io mi sento diversa anche se con gli altri sto a mio agio (almeno superficialmente). Ho un passato di anoressia e x questo e altro mi ritengo sensibile. sto con un ragazzo che soffre di DAP, causato da sociofobia, non è facile e vi assicuro che in questo caso lui vorrebbe tanto essere un omologato come dite voi. E' una sofferenza estrema che spero di riuscire ad alleviare prima o poi. Il fatto dell'essere diversi e migliori rispetto alle capre che circolano in giro lo condivido pienamente, ma l'importante sarebbe iniziare ad essere "visibili" almeno x qualcuno...aiuta, anche se la vita rimane un pò nei toni del grigio anzichè a colori. un abbraccio
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