XL

Come il pugile che si trova alle corde, metti i pugni davanti, guardia alzata e cerchi di parare i colpi, aspettando l'occasione propizia per divincolarti e magari colpire quando ne hai l'occasione. Non credo ci siano altri sistemi, se l'altro è più forte di te e ti può menare, non puoi contrattaccare subito.

Per la verità ci sarebbe anche la teoria dell'"Ordigno dell'apocalisse" che prevede una reazione estrema che non permette di vincere (perché magari non si possiedono i mezzi per farlo di sicuro) ma provocherà un mucchio di danni anche all'aggressore, solo che è una strategia che può diventare autodistruttiva casomai l'aggressore non cede.

Faccio un esempio. Un serpente ha pochissime armi per difendersi dalle aggressioni, è un animale completamente debole ed indifeso, però in compenso ha il morso velenoso. Chi andasse a rompergli le uova nel paniere e lo mettesse con le spalle al muro può beccarsi un morso letale (dato che un serpente non è che fa calcoli o si preoccupa molto quando si sente minacciato, morde reattivamente senza pensare alle conseguenze), certo che poi se le cose vanno così è probabile che muoiono entrambi (serpente ed aggressore) perché l'aggressore prima di morire poi magari il serpente lo ammazza (dato che il serpente non ha vie di fuga per ipotesi).

L'aggressore però ci penserà su due volte prima di mettere con le spalle al muro un serpente, perché questa cosa gli potrebbe costare cara se il serpente va in modalità "Ordigno dell'apocalisse" e morderà comunque senza curarsi del fatto che poi farà una brutta fine anche lui.

Solo che bisogna avere qualche arma che provocherà molti danni all'altra persona e convincere l'altro che si è disposti ad usarla senza se, senza ma, e senza preoccuparsi della propria incolumità, se braccati. Solo così questa cosa funziona da deterrente.

Infatti alcune persone spesso incutono timore non tanto per la stazza fisica e la forza, ma perché si dimostrano incontrollabili e disposte ad usare mezzi estremi in certe situazioni.
Qualche volta, mio malgrado, ci son finito in questa modalità irrazionale, e ha funzionato.

Inosservato

non saprei, i lupi son quasi estinti .__.

Luca158

Domina chi gioca senza regole. Se fai il politicamente corretto sei prevedibile e gli altri sanno fin dove puoi spingerti. La forza dei bulli è invece la imprevedibilità, il giocare senza limiti e regole, il che non può che concludersi con la loro vittoria. È come la guerra stato/mafia, la seconda avrà sempre un margine di vantaggio perché non ha remore nello sfociare in quel che socialmente è ritenuto scorretto

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Wolferstein

Riguardo al post qua sopra: abbassare lo sguardo e far finta di nulla non è la soluzione migliore, ma nemmeno la violenza con calci e pugni. Probabilmente una buona soluzione sarebbe stata un bello sputo in faccia.

XL

Mi hai fatto pensare alla scena di questo film...


Comunque tutto dipende con chi si ha a che fare, alcuni son pericolosi davvero, criminali in erba, altri son solo "guappi di cartone".

The_Sleeper

Ti ha risposto nel dettaglio XL.

Se subisco un'aggressione cerco di difendermi, poi vada come vada.
Ammetto che se poi il caso vuole sia io a trovarmi in una posizione di vantaggio dopo un'aggressione subita, la sfrutterei per riempire di mazzate l'aggressore. A prescindere sia necessario o meno.
Quando devo difendermi l'istinto di sopravvivenza prende nettamente il sopravvento sul resto.

Comunque, in linea di massima i bulli e simili, così come la maggioranza delle persone, non cercano un vero scontro fisico.
Vogliono solo esercitare una forma di "potere" su di te per umiliarti, non a caso scelgono soggetti che danno loro l'idea di non potersi difendere e non a caso, più che alzare le mani seriamente, il contatto fisico è solitamente più uno "stuzzicare", spingerti al limite.

Io queste situazioni qua le ho risolte con quell'atteggiamento da ordigno dell'Apocalisse; avanzando subito una risposta netta e tesa a far capire che, fregauncazzo, a botte ci si finisce subito e non mi importa di prenderle, il rischio di farti del male lo corri pure tu (tu aggressore).
Così facendo, tutte le situazioni simili si sono sempre risolte in nulla di fatto dopo poche battute; le uniche volte che si è arrivati alle mani è perché poi ho spinto pure io in quella direzione.
Ad ogni modo, non so quanto possa essere un metodo consigliabile quassù perché non ritengo che sia un atteggiamento che si può fingere più di tanto; o hai quella forma mentale e poi saresti sul serio disposto a scassarti di mazzate, oppure credo non risulterebbe credibile come deterrente.

In generale, se sei sicuro al 100% che si finirà alle mani e non puoi fuggire...mena per primo, e punta al fare più male possibile (volto, genitali).
La sorpresa e il vantaggio iniziale fanno tanto; ci si immagina una scazzottata come una roba che dura un po', ma in realtà se uno piglia un pugno nei coglioni o in faccia la cosa si chiude in pochi secondi.
Però anche qui è questione di convinzione e avere un certo atteggiamento mentale.

StacyFreak

E' un mondo fatto per farti diventare un involucro sterile. Le vere pecore sono quelli che si atteggiano a lupi e dentro non hanno un ca***.

cancellato16573

Può darsi, ma la vita non fa sconti a nessuno: la furbizia, l'opportunismo e lo squalismo non ti salvano dai colpi che la vita può avere in serbo.

E se il colpo arriva, per sopravvivere, occorre dotarsi di umiltà, di onestà, perché hai bisogno degli altri come persone e non come tuoi strumenti. Ti aiuta solo chi ti vuole bene.

cancellato16573

Questo è vero: ci sono delle pecore che mordono.

cancellato16573

Non direi: il bullismo è un comportamento preciso: mettere in atto una persecuzione volta a umiliare, deridere, offendere un altro, senz'altro motivo che la violenza psicologica o fisica in sè stessa.

Certamente non tutti sono bulli.

Svers0

È un mondo per coglio**!

Svers0

Quindi non hai subito bullismo in adolescenza o isolamento sociale? Ora si spiegano molte cose.

Varano

Più che un mondo dove dominano il bullismo e i lupi, che pure esistono ma non ce ne sono poi così tanti, io credo che domini una profonda indifferenza nei confronti del prossimo. Ma questa indifferenza può trasformarsi in spietatezza e crudeltà quando queste persone si devono parare il culo.

iturbe89

Verbalmente so reagire poco o nulla... se sono spalle al muro e l'unico scopo di quelle persone è rimuovermi dalla faccia della terra reagirei in modo deciso con l'intento di frantumare/decapitare. Essendo in inferiorità numerica con molta probabilità ne uscirò malconcio (mai essere troppo convinti) ma almeno ci provo per limitare il più possibile i danni.

Purtroppo influisce anche il contesto. Se il fatto avviene in strada non mi farei grossi problemi, se in un contesto tipo scuola o lavoro andrei quasi sicuramente in difficoltà e sarei più bloccato nel reagire perchè quelle persone le vedi tutti i giorni... a meno che poi non vada via da quel posto, anche se in contesti di questo tipo cmq si può essere sempre "rintracciabili" per eventuali vendette... quindi la cosa è tutt'altro che semplice. O ci si va "pesante" a costo di rischiare la galera, oppure... boh, non saprei. Bisogna vivere (o rivivere) la situazione.

Finchè si tratta di bullismo "verbale" purtroppo, date anche le mie limitate facoltà mentali, soccombo facilmente

sato

è la natura che è fatta così purtroppo, il più furbo, forte, intelligente e perchè no anche bello prevale su tutti gli altri

la nostra specie non fa eccezione, anche se ci siamo evoluti e abbioamo creato delle sovrastrutture sociali che in qualche modo permettono la sopravvivenza anche dei più deboli... ma se fossimo allo stato "brado" in natura, molti di noi sarebbero già morti da un pezzo

Chisaro'mai

Non sono d'accordo con te. È vero che chi picchia per primo picchia due volte ma se tu per esempio non sei abituato a fare a botte e ti trovi di fronte uno non solo abituato a picchiare ma anzi attaccabrighe per gusto, anche se hai un martello rischi di prenderle proprio perché lui è allenato ad ogni situazione e quindi anche a come parare e schivare i colpi per poi reagire. E comunque il calcio nei coglioni mi puzza tanto di viltà e codardìa e credo sia più un arma da difesa da femminuccia.

The_Sleeper

Infatti ho detto chiaramente :

1) che deve essere una situazione dove l'esito certo sarebbe comunque di finire alle mani. Quindi, tanto vale tentare.
2) che comunque in questi casi è prima di tutto una questione mentale, di reazione spontanea e forma mentis adatta.

Sulla questione viltà....

Ma scusa, tu aggredisci me e io devo preoccuparmi anche di fare un confronto onorevole tra gentiluomini ?
Ma sto cazzo eh.
Io penso a tutelarmi e non subire danni Tu hai ricercato la situazione di scontro, io mi difendo con quello che ho a disposizione per chiudere il tutto il prima possibile e con meno danni alla mia persona possibile.
Punto, qualsiasi altra considerazione è fuffa.
Se ho lo spray al peperoncino uso quello, se ho un coltello uso quello, se ho conoscenze di arti marziali le uso, se ho solo le mani e le mie reazioni cerco di spaccarti letteralmente i coglioni o la faccia perché so che è il modo più sicuro per farti male e far finire l'aggressione.
Se volevi il confronto alla pari lo cercavi sul ring o a una manifestazione sportiva, non facendo bullismo o aggredendomi in giro. Prenditi la responsabilità di quello che causi, se ti arriva nelle palle.
In quelle situazioni per me conta solo sopravvivere prendendole il meno possibile.
Mica ho scelto io di aggredirmi

Ma poi, bho, vi pare che malintenzionati o bulli si pongano 'ste questioni ?
Se uno vuole farti male sul serio è verosimile che non ti dia preavviso, sia armato o aiutato da altri. Che cerchi di avere un vantaggio almeno sul piano fisico.

Armi da femminuccia o meno non è un concetto che mi appartiene.
Per me esiste un metodo più o meno funzionale per chiudere lo scontro, il calcio nei coglioni lo è. Non a caso insegnano a mirare lì nei corsi autodifesa.
Ripeto, il confronto fisico leale, senza colpi bassi e per divertirti lo vai a cercare altrove; non bullando o aggredendo la gente.
Se mi rompi metaforicamente i coglioni, aspettati che io per uscire dalla situazione - in cui non ho scelto io di finire - i coglioni te lu strappi pure a morsi, se necessario.

Chisaro'mai

okok mi hai convinto. Però cuordileone ci si nasce. Non si diventa

Svers0

Occhio a voler fare i duri che reagiscono sempre che si fa la fine di Emanuele Morganti, non ho ancora capito perché dopo che lo menavano tornava indietro alla discoteca, se era una sorta di sfida contro i bulli devo dire che il fegato non gli è mancato però ha pagato caro.

Chisaro'mai

Va beh lui è tornato a riprendersi la tipa al locale. Cmq sono d'accordo con te. Bisogna essere consci dei propri limiti. In quanto al delitto di Alatri da te rivangato, esso è un chiaro esempio di come poi i bulli si uccidano tra di loro.